il porno ai tempi del vhs pirata

[GaiusBaltar]

Ma le copertine staccate da altre riviste e reincollate a quelle porno lo facevo solo io? Avevo staccato la copertina di un Panorama che parlava di qualcosa di armi nucleari, c'era la guerra fredda a quei tempi, e reincollata su una copia di Penthouse. Ricordo che mia mamma mi chiese una volta: ma non lo butti quel vecchio giornale? Io tutto serio rispondevo che c'erano degli articoli interessanti e volevo conservarla, per rendere credibile la cosa conservavo diverse vecchie riviste per dissimulare la cosa.........

[ranoncino]

No Bellavista, non sono un alterego suo, è solo un nick che mi ricorda un particolare simpatico della mia infanzia, neppure tanto lontana. Anche adesso, comunque, nascondere cd e dvd richiede una certa maestria ...

[El Diablo]

Gaius, questo no, mai fatto.
E se a tua madre fosse venuto in mente di sfogliare la rivista di armi nucleari e si ritrovava un bel pistolone nero, che le dicevi?

[GaiusBaltar]

Che era un'arma di distruzione di massa.




Sempre di cose cazzute si tratta no?

[Matthew]

Si molto... perchè le cose inventate dagli uomini hanno sempre una relazione col fallo? Non l'ho mai capito.

[ranoncino]

Bella domanda Matthew ... così qualcuna potrà  dire "sempre quello in testa avete..."

[Len801]

Inizio degli anni 80. Un paio di videoteche in citta'. Aprivano le porte da lundedi al venerdi ad ore impossibili (dalle 10:00AM ale 3:00 PM) e erano situate in centro citta'. Chiedevano $50 per un abbonamento (per un anno), e +$7 per noleggiare un film. Pochissimi film sui scaffali. I majors non avevano ancora deciso di distribuire i lori film su video (Disney e Universal facevano causa contro la Sony per il sistema video). I film e altri programmi si registravano quando venivano trasmessi in TV, e poi si scambiava le cassette con amici. Film porno erano quasi inesistenti (i proprietari erano nervosi e avevano paura della reazione della gente e delle autorita'). Una cassetta porno costava circa $100, e son ti piaceva non potevi ritornarla o scambiarla. Non c'era internet e c'erano pochissime riviste che parlavano di film porno. La prima cassetta porno visionata era THE DEVIL IN MISS JONES, che mio amico spese $100 per ottenerla, ma rifiutava di farmi una copia. Cominciavano a circolare le cassette di Swedish Erotica che duravano un'ora e che costavano meno di un porno ordinario. Poco a poco altre videoteche aprivano e non chiedevano piu l'abbonamento, e sui scaffali si trovava piu' robba (ma spesso mediocre, e delle volte non originale). Ogni tanto ti captivano in mano un film girato in Europa (Olinka, SENSATIONAL JANINE, i primi video della Laura e VMD)...

[El Diablo]

Len, ma quanti anni hai?

[Len801]

Len, ma quanti anni hai?

Ummm, certamente piu' di te.

[Satana in autobus]

Len stai descrivendo una situazione da incubo.
praticamente gli USA come l' Uganda

[Len801]

Len stai descrivendo una situazione da incubo.
praticamente gli USA come l' Uganda

Non ho capito il tuo commento. Stavo soltanto spiegando le mie prime esperienze con il sistema video e porno. Ho letto con interesee gli altri commenti, ma non so veramente come erano le cose in Italia a quel tempo. Mi ricordo nel 1986 quando ero di passaggio a Roma e entrai in un paio di negozi di elettronica e vidi delle cassette porno sui scaffali (vecchie cassette della Cal Vista, che da noi gia non si trovavano piu'...)

[ranoncino]

Beh, anche queste sono pagine di una storia che merita d'essere conosciuta ... soprattutto se scritta nel modo in cui avete fatto sin qui.

[Barabino]

Si molto... perchè le cose inventate dagli uomini hanno sempre una relazione col fallo? Non l'ho mai capito.

Gli uomini costruiscono anche portoni, bauli, e mura intorno a citta'... tutte cose con una simbologia vaginale...

[melvin]

Pivellini........

..e siete stati anche fin troppo fortunati.

a 13 15 ( sono stato precoce ) anni un'ora per montarli, per vedere 10 12 minuti di porno.

[pan]

Cicciolina e Moana ai mondiali era diventato un innocente "cerimonia apertura Italia '90"!

Forse innocente, comunque eloquente.


Nell'ultima locandina di melvin, qui sopra, c'è l'iimagine una delle rarissime scene anal girate da Brigitte Lahaie ad opera di Alban Ceray(si vedono benissimo)