http://www.repubblica.it/2009/06/sezion ... rizia.html
...e poi il Nano appoggia il Vaticano sull'omosessualità ...
[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Patrizia D'Addario: "Indossavamo abiti neri corti, tranne due in pantaloni. Erano escort lesbiche che lavoravano in coppia"
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You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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jhonnybuccia
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la butto lì così, che vien sempre buona.
Il sistema delle lealtà contrapposte e la loro conflittualità hanno prodotto, come sempre in casi di forti contrapposizioni politiche e soprattutto ideologiche, la cultura del complotto. Che è una forte, antica e robusta cultura, la cui sintassi consiste nello spiegare i fatti e gli avvenimenti non con la banale categoria del reale, specie se non corrisponde al proprio ideale e al proprio progetto politico, ma con le ipotesi e le tesi, anteponendo la scelta alla verifica e sostituendo all'essere fattuale il dover essere ideologico. E' una filosofia forte; è una cultura antica con la quale già un oscuro abate settecentesco cercava di spiegare la rivoluzione francese con il complotto degli atei e degli illuministi. Acquistó forte robustezza ideologica con il pensiero giacobino durante il terrore, per diventare metodo normale di interpretazione storica e di agire concreto nel pensiero rivoluzionario, specie nel pensiero e nella prassi terzinternazionalista, e specificatamente stalinista. Ma la cultura del complotto e la sua figlia prediletta, la cultura del sospetto, è parte integrante di ogni cultura integralista, nella politica come nella giustizia: la sentenza prima del processo e il processo in vista di quella sentenza. Il giudizio non è effetto, ma matrice delle prove. Questo trova una robusta teorizzazione nel pensiero del cosiddetto giudizio alternativo, per cui il giudice non giudica secondo i valori propri dell'ordinamento giuridico, ma gli strumenti del diritto usa per raggiungere fini, pure nobilissimi, di carattere morale e di carattere politico. E' una teoria che troviamo in centinaia di articoli sostenuta da eminenti giuristi, alcuni dei quali - per lo meno due; uno certamente - fanno parte della Corte costituzionale.
E quando parlo di cultura del complotto, non vorrei essere frainteso: non è cultura della menzogna e dell'inganno, ma una cultura che molte volte si coniuga con un fortissimo impegno etico e con una concezione politica della verità . Ho sempre sostenuto che il più grande teorico politico del ventesimo secolo fu Lenin, il quale è il teorico della verità politica: al di fuori delle scelte politiche non esiste verità . Vi è un bellissimo libro di Vishinskij, procuratore generale dell'Unione Sovietica, sui fondamenti del diritto sovietico che sono tutti basati su questo principio: non esiste la verità , esiste l'utile politico e la verità è il riflesso dell'utile politico. La verità come scelta a priori, che non segue i fatti ma li sostituisce; la verità come funzione del giusto politico. Sono cose serie. La cultura del complotto di solito si nutre della metodologia della ripetizione. Più una tesi o un'ipotesi viene ripetuta, più diventa verità .
Il sistema delle lealtà contrapposte e la loro conflittualità hanno prodotto, come sempre in casi di forti contrapposizioni politiche e soprattutto ideologiche, la cultura del complotto. Che è una forte, antica e robusta cultura, la cui sintassi consiste nello spiegare i fatti e gli avvenimenti non con la banale categoria del reale, specie se non corrisponde al proprio ideale e al proprio progetto politico, ma con le ipotesi e le tesi, anteponendo la scelta alla verifica e sostituendo all'essere fattuale il dover essere ideologico. E' una filosofia forte; è una cultura antica con la quale già un oscuro abate settecentesco cercava di spiegare la rivoluzione francese con il complotto degli atei e degli illuministi. Acquistó forte robustezza ideologica con il pensiero giacobino durante il terrore, per diventare metodo normale di interpretazione storica e di agire concreto nel pensiero rivoluzionario, specie nel pensiero e nella prassi terzinternazionalista, e specificatamente stalinista. Ma la cultura del complotto e la sua figlia prediletta, la cultura del sospetto, è parte integrante di ogni cultura integralista, nella politica come nella giustizia: la sentenza prima del processo e il processo in vista di quella sentenza. Il giudizio non è effetto, ma matrice delle prove. Questo trova una robusta teorizzazione nel pensiero del cosiddetto giudizio alternativo, per cui il giudice non giudica secondo i valori propri dell'ordinamento giuridico, ma gli strumenti del diritto usa per raggiungere fini, pure nobilissimi, di carattere morale e di carattere politico. E' una teoria che troviamo in centinaia di articoli sostenuta da eminenti giuristi, alcuni dei quali - per lo meno due; uno certamente - fanno parte della Corte costituzionale.
E quando parlo di cultura del complotto, non vorrei essere frainteso: non è cultura della menzogna e dell'inganno, ma una cultura che molte volte si coniuga con un fortissimo impegno etico e con una concezione politica della verità . Ho sempre sostenuto che il più grande teorico politico del ventesimo secolo fu Lenin, il quale è il teorico della verità politica: al di fuori delle scelte politiche non esiste verità . Vi è un bellissimo libro di Vishinskij, procuratore generale dell'Unione Sovietica, sui fondamenti del diritto sovietico che sono tutti basati su questo principio: non esiste la verità , esiste l'utile politico e la verità è il riflesso dell'utile politico. La verità come scelta a priori, che non segue i fatti ma li sostituisce; la verità come funzione del giusto politico. Sono cose serie. La cultura del complotto di solito si nutre della metodologia della ripetizione. Più una tesi o un'ipotesi viene ripetuta, più diventa verità .
incerto al 76%.
Incendiata l'auto di Barbara Montereale
In fiamme nella notte la sua Honda Civic
Accompagnó Patrizia D'Addario a Palazzo Grazioli
http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 7056.shtml
tutto questo casino... bastava farle Ministre o sottosegretarie...
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amoidoors69
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Husker_Du
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Finalmente e' tornata la cara e vecchia cultura del sud d'italia del ti faccio sparare oppure ti brucio la macchina....Squirto ha scritto:Incendiata l'auto di Barbara Montereale
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Era ora.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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superflowerpunkdiscopop
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SQUIRTO io l'avevo scritto alle 11,19 non puoi fottermi così gli scoop solo perchè il topic è andato avanti peró, eccheccazzosuperflowerpunkdiscopop ha scritto:IDOLO, ha mandato Dell'Utri a fare bruciare la macchina all'altra barese, Barbara Monterale!!!
Lo voto
http://bari.repubblica.it/dettaglio/inc ... le/1660605
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.
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Drogato_ di_porno
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Non ci sono più i punitori di una volta... un tempo bastava mandare una squadraccia di stupratori, come con Franca Rame...Husker_Du ha scritto:
Finalmente e' tornata la cara e vecchia cultura del sud d'italia del ti faccio sparare oppure ti brucio la macchina....
Era ora.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
beh quando vai alle feste a casa dei mafiosi...Squirto ha scritto:Incendiata l'auto di Barbara Montereale
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a santoro e company mandano i proiettili, a lei è capitata la macchina
cmq berlusconi è un pericolo per la democrazia oltre ad essere contro la legalità
Satan is your Lord
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tiffany rayne
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Secondo me se le incendiata da sola, per incolpare Berlusconi. Il solito complotto comunista.Squirto ha scritto:Incendiata l'auto di Barbara Montereale
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OSCAR VENEZIA
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tiffany rayne ha scritto:Secondo me se le incendiata da sola, per incolpare Berlusconi. Il solito complotto comunista.Squirto ha scritto:Incendiata l'auto di Barbara Montereale
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Secondo me è stato Emilio Fede
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Drogato_ di_porno
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la montereale era una di quelle che hanno difeso il premier. daranno sul serio la colpa al PD. magari a D'alema che è pugliesetiffany rayne ha scritto:Secondo me se le incendiata da sola, per incolpare Berlusconi. Il solito complotto comunista.Squirto ha scritto:Incendiata l'auto di Barbara Montereale
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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Volle che mi sedessi accanto a lui nel salone con divani, dove proiettarono un lunghissimo video. Si vedevano i suoi incontri con i leader internazionali, i comizi, una folla che cantava "Meno male che Silvio c'è". Tutte le ragazze, a quel punto, fecero la "ola"".
"Il presidente ci parlava di molte cose del suo lavoro. Ma si è alzato soltanto per prendere i regalini. Ci teneva a distribuirli lui. Noi aprivamo e c'era l'obbligo di indossarli. Le solite farfalline, tartarughine, bracciali, collanine, anelli".
Che squallore infinito
un vecchio porco che mostra le medaglie tra un gridolino e l'altro e crede di affascinare le ragazze
"Il presidente ci parlava di molte cose del suo lavoro. Ma si è alzato soltanto per prendere i regalini. Ci teneva a distribuirli lui. Noi aprivamo e c'era l'obbligo di indossarli. Le solite farfalline, tartarughine, bracciali, collanine, anelli".
Che squallore infinito
un vecchio porco che mostra le medaglie tra un gridolino e l'altro e crede di affascinare le ragazze
Siamo ancora all'inizio, ma è già troppo tardi.
Domani tutti in edicola a comprare L'Espresso.. tranne Duck65, Zio e company che leggono solo "CHI".
"àˆ l'11 agosto 2008.
Il mondo vive ore di angoscia per la crisi Russia-Georgia. Le agenzie di stampa riferiscono di un Berlusconi in famiglia con nipotini e Veronica a villa Certosa ma "in continuo contatto con i membri del G8".(..)
A Villa Certosa si festeggia. Si vedono una quarantina di invitati intorno al Cavaliere in giacca bianca. Al tavolo c'è anche Simon Le Bon dei Duran Duran. L'idolo delle teen ager degli anni '80 canta il suo hit "Ordinary world" tra i gridolini delle belle ospiti.
Quasi di fronte a Berlusconi siede Giampaolo Tarantini, l'imprenditore barese indagato per induzione alla prostituzione.
Dopo Simon tocca a Silvio. Il Cavaliere agguanta il microfono e intona "L'ultimo amore" insieme al fido Apicella. Poi si scatenano le danze.
Quando il deejay lancia il "Gioca jouer", una mezza dozzina di ragazze, tra cui si intravede Simona Ventura, salgono sul palco come cubiste. Nelle foto c'è anche Sabina Began, insieme a una splendida ragazza che, incurante della minigonna cavalca una giostrina. Berlusconi passeggia tra i tavoli. Si dirige verso l'autore del filmato. Lui spegne.
àˆ passata mezzanotte il video si interrompe."
http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/6622475
Domani tutti in edicola a comprare L'Espresso.. tranne Duck65, Zio e company che leggono solo "CHI".
"àˆ l'11 agosto 2008.
Il mondo vive ore di angoscia per la crisi Russia-Georgia. Le agenzie di stampa riferiscono di un Berlusconi in famiglia con nipotini e Veronica a villa Certosa ma "in continuo contatto con i membri del G8".(..)
A Villa Certosa si festeggia. Si vedono una quarantina di invitati intorno al Cavaliere in giacca bianca. Al tavolo c'è anche Simon Le Bon dei Duran Duran. L'idolo delle teen ager degli anni '80 canta il suo hit "Ordinary world" tra i gridolini delle belle ospiti.
Quasi di fronte a Berlusconi siede Giampaolo Tarantini, l'imprenditore barese indagato per induzione alla prostituzione.
Dopo Simon tocca a Silvio. Il Cavaliere agguanta il microfono e intona "L'ultimo amore" insieme al fido Apicella. Poi si scatenano le danze.
Quando il deejay lancia il "Gioca jouer", una mezza dozzina di ragazze, tra cui si intravede Simona Ventura, salgono sul palco come cubiste. Nelle foto c'è anche Sabina Began, insieme a una splendida ragazza che, incurante della minigonna cavalca una giostrina. Berlusconi passeggia tra i tavoli. Si dirige verso l'autore del filmato. Lui spegne.
àˆ passata mezzanotte il video si interrompe."
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"Ciak Sigile" (Danny)
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norrin2007
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- Iscritto il: 11/09/2008, 12:17
- Località: terronia
che peró, potendo tutelare la propria dignità , alzandosi ed andandosene mandandolo affanculo, prima si prendono il regalino e poi lo sputtanano...Alda M ha scritto: "Il presidente ci parlava di molte cose del suo lavoro. Ma si è alzato soltanto per prendere i regalini. Ci teneva a distribuirli lui. Noi aprivamo e c'era l'obbligo di indossarli. Le solite farfalline, tartarughine, bracciali, collanine, anelli".
Che squallore infinito
un vecchio porco che mostra le medaglie tra un gridolino e l'altro e crede di affascinare le ragazze
hai detto bene: che squallore infinito.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber