[O.T.] Aria di fascismo

Scatta il fluido erotico...

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Helmut
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#886 Messaggio da Helmut »

zio ha scritto: quindi dico: se questa cosa la faceva un'altro non era credibile.
se la fa pansa è un traditore
Pansa non è stato l'unico dde siniiistraaa ad affrontare l'argomento con (presunto) coraggio.

Gianni Oliva, insegnante presso la Scuola Militare d'applicazione d'Arma di Torino (autore tra l'altro di un'ottima Storia degli Alpini :-D ) ha scritto già  nel 1999 La resa dei conti e nel 2001 Foibe, due opere a mio avviso molto asettiche e scevre da condizionamenti ideologici.

Ma non è stato cagato molto dai massmedia. :o
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superflowerpunkdiscopop
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#887 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

Ortheus ha scritto:Vespa e Pansa arrivano da esperienze politiche e professionali ben diverse.

Vespa è uno che darebbe (ha dato, darà ,scegliete voi come coniugarle il verbo dare) il culo a chiunque al potere .

Pansa è uno che è stato comunista,ora è uno di sinistra e che ha avuto il coraggio di denunciare le malefatte dei comunisti dopo la firma dell'armistizio.

Pansa è un uomo di sinistra con le palle. E vende molti libri anche per questo.
Il Lindo Ferretti della cultura scritta( ma meno paraculo sicuramente), osannato dalla sinistra comunsita fascista ( i fascisti rossi, Bombacci) che trova una sua forte connotazione "politica" al momento in Casa Pound, associazione nè di destra nè di sinistra ma fascista ( come dicono loro) che si è presa il lusso di organizzare nella sua struttura a Roma, una conferenza con Mughini ( ex lotta continua, noto opinionista Juventino oggi) e Morucci ( ex BR, carceriere di Moro) in nome della verità  senza filtri.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.

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Steiner74
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#888 Messaggio da Steiner74 »

norrin2007 ha scritto:
Ortheus ha scritto: Pansa è uno che è stato comunista,ora è uno di sinistra e che ha avuto il coraggio di denunciare le malefatte dei comunisti dopo la firma dell'armistizio.
per questo, stalin lo avrebbe bollato come "frazionista", e mandato a marcire in qualche gulag. oggi, molto più elegantemente, si dice che "non ha scritto niente di nuovo" e che è "storiograficamente inattendibile".
Norrin, fai finta di non capire?

I motivi che rendono Pansa poco attendibile sono palesi, è inutile girarci troppo intorno.

Io non lo considero affatto un "voltagabbana" o un "traditore", è semplicemente uno che ha capito "cosa" scrivere (e cosa vende), in questo determinato periodo storico.

E' un giornalista che gioca a fare lo storico (come hanno fatto tanti altri prima di lui, ovviamente).
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI

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norrin2007
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#889 Messaggio da norrin2007 »

Helmut ha scritto:
zio ha scritto: quindi dico: se questa cosa la faceva un'altro non era credibile.
se la fa pansa è un traditore
Pansa non è stato l'unico dde siniiistraaa ad affrontare l'argomento con (presunto) coraggio.

Gianni Oliva, insegnante presso la Scuola Militare d'applicazione d'Arma di Torino (autore tra l'altro di un'ottima Storia degli Alpini :-D ) ha scritto già  nel 1999 La resa dei conti e nel 2001 Foibe, due opere a mio avviso molto asettiche e scevre da condizionamenti ideologici.

Ma non è stato cagato molto dai massmedia. :o
strano, dal momento che tutti i massmedia sono asserviti a SB... :roll:
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
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CanellaBruneri
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#890 Messaggio da CanellaBruneri »

quante cose si scoprono su superzeta:

1) Il paradosso del cretino: miniMe e tiffany si prendono del cretino perchè argomentano civilmente, io mi prendo cretino perchè sono aggressivo. Il paradosso sta tutto nel fatto che si dal del cretino a chi ha, culturalmente e storicamente, permesso che l'impresentabilità  fascista avesse almeno dignità  di tribuna. In sintesi, i fascisti danno del cretino ai democratici per il fatto di averli lasciati liberi di scorrazzare.

2) L'assunto "....ah, ma il comunismo!" : con ció, in una logica tipica del pizzicarolo, si contano i morti fino a che i piatti della bilancia si equiparano. Il fatto che non siamo su un forum Russo, nè Cambogiano, nè Coreano, ovviamente non ha alcuna importanza: si sa è epoca di globalizzazione.

3) La legge del "Sei un democratico? Cazzi tuoi": con ció si vuol significare che l'antifascista è una specie di ameba, costretto al sorriso perenne, alla comprensione totale, al masochismo culturale.

4) Il rafforzamento del PPI (Partito Pilatesco Italiano) il cui motto è "questo e quello per me pari sono".

P.S. Esclusivamente per fatto personale: purtroppo, per motivi generazionali, la cultura democratica non me la hanno insegnata Veltroni, Violante ed il bicameralista D'Alema.

Di certe cose me ne hanno parlato Nenni, Pertini, Amendola, Zaccagnini: gente piuttosto rozza, evidentemente, dal momento che consideravano il "vaffanculo" come uno strumento dialettico legittimo oltre certi limiti
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

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norrin2007
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#891 Messaggio da norrin2007 »

Steiner74 ha scritto:
norrin2007 ha scritto:
Ortheus ha scritto: Pansa è uno che è stato comunista,ora è uno di sinistra e che ha avuto il coraggio di denunciare le malefatte dei comunisti dopo la firma dell'armistizio.
per questo, stalin lo avrebbe bollato come "frazionista", e mandato a marcire in qualche gulag. oggi, molto più elegantemente, si dice che "non ha scritto niente di nuovo" e che è "storiograficamente inattendibile".
Norrin, fai finta di non capire?
I motivi che rendono Pansa poco attendibile sono palesi, è inutile girarci troppo intorno.
Io non lo considero affatto un "voltagabbana" o un "traditore", è semplicemente uno che ha capito "cosa" scrivere (e cosa vende), in questo determinato periodo storico.
E' un giornalista che gioca a fare lo storico (come hanno fatto tanti altri prima di lui, ovviamente).
stein, a me sembra che sia tu a far finta di non capire...
continui a concentrarti sulla sua furbizia commerciale di scrittore, pur di evitare di prendere in considerazione la "sostanza" dei suoi libri (originale o meno che sia).
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
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pan
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#892 Messaggio da pan »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:
Il Lindo Ferretti della cultura scritta( ma meno paraculo sicuramente), osannato dalla sinistra comunsita fascista ( i fascisti rossi, Bombacci) che trova una sua forte connotazione "politica" al momento in Casa Pound, associazione nè di destra nè di sinistra ma fascista ( come dicono loro) che si è presa il lusso di organizzare nella sua struttura a Roma, una conferenza con Mughini ( ex lotta continua, noto opinionista Juventino oggi) e Morucci ( ex BR, carceriere di Moro) in nome della verità  senza filtri.
Che novità ?
Pasolini andava a casa di Pound tra l'ostilità  e lo scandalo generale della sinistra. Certo! Mughini era fuori a lottare.

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Steiner74
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#893 Messaggio da Steiner74 »

norrin2007 ha scritto:
Steiner74 ha scritto:
norrin2007 ha scritto:
Ortheus ha scritto: Pansa è uno che è stato comunista,ora è uno di sinistra e che ha avuto il coraggio di denunciare le malefatte dei comunisti dopo la firma dell'armistizio.
per questo, stalin lo avrebbe bollato come "frazionista", e mandato a marcire in qualche gulag. oggi, molto più elegantemente, si dice che "non ha scritto niente di nuovo" e che è "storiograficamente inattendibile".
Norrin, fai finta di non capire?
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Io non lo considero affatto un "voltagabbana" o un "traditore", è semplicemente uno che ha capito "cosa" scrivere (e cosa vende), in questo determinato periodo storico.
E' un giornalista che gioca a fare lo storico (come hanno fatto tanti altri prima di lui, ovviamente).
stein, a me sembra che sia tu a far finta di non capire...
continui a concentrarti sulla sua furbizia commerciale di scrittore, pur di evitare di prendere in considerazione la "sostanza" dei suoi libri (originale o meno che sia).
Boh, mi sembrava di essere stato chiaro.

Ok, lasciamo da parte la cosiddetta "furbizia commerciale" (visto che non è quello il fulcro del discorso).

La "sostanza" dei suoi libri, per poter vantare "serietà " storica, deve rispondere a determinati requisiti, altrimenti il suo valore è poco più alto rispetto a quello del romanzo d'appendice.

Testi, documenti, giornali, interviste, testimoni, archivi, ecc ecc sono solo alcuni elementi che, normalmente, sono alla base di uno studio serio.

Come se non bastasse, il buon Pansa non sembra motivato tanto dal desiderio della pura e semplice ricerca, quanto da qualcos'altro.

Anche a considerarlo uno storico dilettante di talento, mi sembrano motivi più che sufficienti per non prenderlo troppo sul serio.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
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#894 Messaggio da norrin2007 »

appunto... ora sei stato chiaro. CVD
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
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Husker_Du
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#895 Messaggio da Husker_Du »

Helmut ha scritto:
Husker_Du ha scritto: Sull'affermazione del comunismo in modo pacifico, ovviamente non ho idea se la cosa possa avvenire (...)
Tuttavia, in linea teorica ovviamente e' possibile e quanto accadde in Chile con Allende pare dimostrarlo
Mi risulta che Allende in Cile governasse insieme ai democristiani. :o
Verissimo, ma vinse le elezioni comunque e divenne presidente....tieni anche presente che la piattaforma elettorale del partito cristiano democratico ai tempi era simile a quella socialista di Allende.

Anyway, il caso chileno dice che gli elettori volevano un controllo statle dell'economia, pianificazione stile URSS, controllo dei prezzi e maggiore uguaglianza dei redditi.
Per cui e' possibile che un regime counista possa instaurarsi in maniera pacifica attraverso elezioni democratiche.

"Ma la mancanza di tensioni sociali rilevanti non ti fa pensare a una sorta di consenso generalizzato al sistema capitalista...??? "

Certo che si e non potrebbe essere altrimenti. Per questo quando citi il manifesto di Marx e Engels devi tener conto del contesto storico.
Dal mio punto di vista, il risultato piu' interessante in economia e' la dimostrazione formale dell'esistenza e massima efficienza di un equilibrio competitivo (teorema della mano invisibile) di Arrow-Debreu.

Ma questo non significa che il meccanismo di mercato non sia fallace, anzi.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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Helmut
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#896 Messaggio da Helmut »

Husker_Du ha scritto:1-...tieni anche presente che la piattaforma elettorale del partito cristiano democratico ai tempi era simile a quella socialista di Allende.

2- Per cui e' possibile che un regime comunista possa instaurarsi in maniera pacifica attraverso elezioni democratiche.

3- Per questo quando citi il manifesto di Marx e Engels devi tener conto del contesto storico.

4-Ma questo non significa che il meccanismo di mercato non sia fallace, anzi.
1- Ne dubito fortemente... :-? anche perchè alla fine degli anni '60 la DC cilena era ass & shirt con quella italiana...non si contano le missioni di Fanfani & C. a Santiago... :blankstare:

2- Anche qui permettimi di dissentire: un sistema comunista si dice tale se non sussitono più i tre elementi chiave del capitalismo: salario, profitto, rendita. Nel Cile di Allende mi risulta coesistessero. Se mi parli di nazionalizzazioni io rispondo: capitalismo di stato non è comunismo.

3- Appunto. Nel contesto storico di allora c'erano, in tutto il mondo, ca. 600.000 salariati. Oggi sono ca. 3 mld. Secondo la teoria marxista tutti proletati che non possiedono i mezzi di produzione, quindi potenziali rivoluzionari.

4- Certo che è fallace. Nulla è scevro da errori in questo mondo terreno. :o
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Husker_Du
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#897 Messaggio da Husker_Du »

Helmut ha scritto: 1- Ne dubito fortemente... :-? anche perchè alla fine degli anni '60 la DC cilena era ass & shirt con quella italiana...non si contano le missioni di Fanfani & C. a Santiago... :blankstare:

2- Anche qui permettimi di dissentire: un sistema comunista si dice tale se non sussitono più i tre elementi chiave del capitalismo: salario, profitto, rendita. Nel Cile di Allende mi risulta coesistessero. Se mi parli di nazionalizzazioni io rispondo: capitalismo di stato non è comunismo.

3- Appunto. Nel contesto storico di allora c'erano, in tutto il mondo, ca. 600.000 salariati. Oggi sono ca. 3 mld. Secondo la teoria marxista tutti proletati che non possiedono i mezzi di produzione, quindi potenziali rivoluzionari.

4- Certo che è fallace. Nulla è scevro da errori in questo mondo terreno. :o
1- lo dice la storia, basta che ti vai a leggere la storia delle elezione del 1970. Ora capisco tutto, ma se mi dici che non ci credi perche' Fanfani andava spesso a Santiago mi vien da ridere.... :)

2- Qui andiamo sulla semantica. Ok, eliminiamo la rendita perche' improduttiva per definizione. Ma per il profitto, devi fare attenzione a come lo definisci.
In un corso di economia di base ti dicono che il profitto economico in un mercato competitivo e' sempre nullo perche' il prezzo e' uguale al costo marginale. E questa e' la situazione piu' efficiente (teorema della mano invisibile). Quello che vuoi eliminare in realta' e' il sovrappiu', o tasso di sfruttamento o chiamalo come vuoi. Se i mezzi di produzione sono dei lavoratori, il problema non si pone piu' perche' anche se fosse un sovrappiu' sarebbe comunque dei lavoratori e quindi non ci sarebbe sfruttamento per definizione.
Quando un industria viene nazionalizzata, per definizione, il profitto non e' l'obiettivo principale di quell'industria (lo stato non massimizza i profitti, dovrebbe massimizzare il benessere sociale che e' cosa diversa).
Quindi la distinzione tra capitalismo di stato come dici tu e gli elementi base della teoria del capitale sono molto labili.

3- Si, ma se i 3mld di salariati stanno bene cosi' e non vi e' tensione sociale perche' lo sfruttamento non viene percepito, non vi e' ragione di effettuare rivoluzioni spontanee.
Potenzialmente sono rivoluzionari, ma solo potenzialmente.

4- Mi sta bene. :)
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#898 Messaggio da Helmut »

Husker_Du ha scritto: 1- lo dice la storia
2- Quando un industria viene nazionalizzata, per definizione, il profitto non e' l'obiettivo principale di quell'industria
3- i 3mld di salariati stanno bene cosi' e non vi e' tensione sociale
4- Mi sta bene. :)
1- mi sono spiegato male. In primis, sostengo che il programma di Allende non era comunista. Secundis, data per certa la similitudine tra i due programmi politici, il fatto che fossero benedetti da Fanfani & C. avvalora la mia tesi del non-comunismo

2- anche qui dissento. Il capitalismo di stato estrae plus-valore dal lavoro salariato esattamente come il capitale privato. Se poi parte del sovraprofitto va in servizi sociali poco importa. Va comunque a beneficio anche di lavoro improduttivo.
Inoltre è in competizione con il profitto privato, e non puó permettersi di essergli inferiore, a meno di un intervento pubblico mediante la leva fiscale: soldi comunque presi dalle tasche dei lavoratori produttivi.
Per concludere: non è certo comunismo

3- dici...??? Non se ne parla molto, presi come siamo dalle puttane del presidente italiano, ma in Cina fucilano i sindacalisti più riottosi. In India e Brasile finiscono in galera, in alcuni Paesi del Golfo Persico e a Singapore i sindacati sono vietati per legge... :blankstare:

4- pure a me. :wink:
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#899 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Helmut ha scritto:in Cina fucilano i sindacalisti più riottosi.
è la dimostrazione che il capitalismo non produce democrazia
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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#900 Messaggio da Antonchik »

Drogato_ di_porno ha scritto:
Helmut ha scritto:in Cina fucilano i sindacalisti più riottosi.
è la dimostrazione che il capitalismo non produce democrazia
Drugat è l'uomo che non produce democrazia.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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