norrin2007 ha scritto:a parte che il "basta là " merita la stessa pernacchia che tiff (se non mi sbaglio...) dedicherebbe a chi fa il saluto romano...CanellaBruneri ha scritto:norrin2007 ha scritto:
forse hai ragione. l'apprendistato è ancora lungo... ma per tutti.
Questa continua mescolanza in inesistenti calderoni di complicità o correità si fa seccante.
Basta là .
Nessuno nega il diritto di rimanere in vita ai fascisti, ma, grazie a questa benevolenza, chi aderisce a certi tipi di pensiero si senta in dovere di non rompere i coglioni.
Tutti uguali, rossi bianchi e neri? Proprio per nulla.
Ci si limiti al folklore nero, e lo si tratti come un culto privato, questo solo resta di lecito a guerrafondai, massacratori e bombarolie a parte il fatto che il diritto di rimanere in vita (a chicchessìa) non è concesso da te (sentirti avallare chi parla di "delirio di onnipotenza" a proposito di SB mi ricorda quella storiella del toro che chiama cornuto l'asino), per tutto il resto... tieniti le tue certezze.
"Tutti uguali, rossi bianchi e neri? Proprio per nulla"... perfettamente d'accordo. per fortuna...
Problemino sintattico: dove in quel post citato viene usata la prima persona singolare? ma questo è solo un dettaglio.
I miei modesti contributi a questo topic rappresentano più che altro una specie di piccolo esercizio zen che potrebbe tornare utile in futuro: un esercizio di pazienza e di temperanza per raggiungere altri livelli di coscienza.
Detto questo, mi ripeto: personalmente non considero il Fascismo come una esperienza storica conclusa, bensì ne riconosco le potenzialità presenti e future per un nuovo rinascimento, naturalmente riattualizzato, dove al posto dell'orbace , si possa preferire dolce&gabbana o caraceni.
Naturalmente, spero che "sora nostra morte corporale" mi eviti la disgrazia di assistere a nuovi trionfi, anche se corposi assaggi sono già consultabili su rete4 e sulle civette della "libera " stampa tipo "Libero", "Giornale" o "resto del carlino/Nazione".
Ecco, io penso proprio che chi si sente a proprio agio in questo clima abbia un roseo futuro, basta un po' di pazienza.
Naturalmente il ritornello "son fascista e me ne vanto" è un ulteriore segno di un milieu, che, fino a quando potró serenamente definire disgustoso, continueró a farlo con la spocchia tipica di chi era dalla parte dei vincitori della II° Guerra Mondiale, che rimandarono i Fascismi nel posto per loro più adatto: le fogne