balkan wolf ha scritto:confermi quell'83 sul nick templaruccio...
Neil McCauley ha scritto:
iltemplare83 ha scritto:
balkan wolf ha scritto:giovani ma se il meccanismo funziona così uno è stronzo se agevola l'avversario no?
NO=astensione
votare NO=aiutare il quorum e quindi il SI
quando elimineranno il quorum allora sarà diverso ma ora il gioco funziona così
Tipica italianata: sfrutto una falla nelle regole a mio favore, anche se è sbagliato (visto che porti dalla tua parte quelli a cui non importa/sono malati/sono troppo impegnati a scopare per andare a votare/non votano per principio)
Benvenuto nel magico mondo della politica vera
Figliuoli, so benissimo come funziona, ma posso dire che non mi piace?
Se da domani ripristinano lo ius primae noctis, a voi non rode nemmeno un pochettino mentre vi scopano la moglie o la figlia?
Se ci mettiamo d'accordo a rispettare le regole sensate, siamo tutti avvantaggiati, ma siccome io mi considero intelligente e considero te stupido, ti faccio le scarpe. Ovviamente, tu fai lo stesso ragionamento e le fai a me.
E finiamo tutti e due nella palta.
Se una minoranza abbastanza forte gioca pulito e punisce chi gioca sporco, torniamo ad essere tutti avvantaggiati.
Ci arrivano anche le tarme e i lombrichi, ma gli italiani no.
Per inciso, è lo stesso motivo per cui l'italiano medio e l'italiana media scopano solo andando nel terzo mondo...
Ultima modifica di Blif il 18/06/2009, 17:23, modificato 2 volte in totale.
Facciamo fallire i referendum reazionari del 21 giugno
Non partecipiamo al voto. Facciamo propaganda per l'astensione. Impediamo il raggiungimento del quorum
I referendum del prossimo 21 giugno, segnano l'ennesimo assalto reazionario nella vita politica e democratica del nostro paese.
L'obiettivo dei referendum è l'imposizione di un sistema politico blindato dal bipartitismo e dal sistema elettorale maggioritario, una operazione questa, tesa a liquidare dallo scenario politico ogni parvenza di rappresentanza e di opposizione degna di questa parola.
La nuova legge che scaturirebbe dalla eventuale vittoria dei SI al referendum, modificherebbe ancora in peggio l'attuale legge imposta dalla maggioranza di destra nel 2006. A sua volta la legge elettorale superata da quella attualmente in vigore (la famosa "porcata") era stata imposta nel 1993 sull'onda di un referendum reazionario che aveva abrogato il sistema elettorale proporzionale.
E' indicativo sottolineare come ogni nuova legge elettorale introdotta nel nostro paese- con la complicità cosciente e suicida del centro-sinistra - abbia sempre avvantaggiato la destra. Era già accaduto agli albori del ventennio fascista quando i liberali insistettero per il passaggio dal sistema proporzionale al maggioritario spianando così la strada all'avvento del regime fascista. Non a caso il tentativo analogo fatto dalla DC nel '53 (la Legge Truffa) fu sventato dalla sinistra e dalle forze democratiche. Ma nulla di tutto è servito come lezione alle forze e alle soggettività "progressiste" ormai subalterne alla logica della governabilità a tutti i costi. Costoro, quotidianamente si lamentano del "regime di Berlusconi", ma gli regalano sistematicamente tutti gli strumenti per rafforzare la sua egemonia populista e reazionaria nella società e la sua maggioranza in Parlamento.
Non possiamo poi nasconderci come la prima spallata istituzionale in senso reazionario, sia stata portata proprio dal centro sinistra al governo attraverso quel referendum confermativo del 2001 sul federalismo contro cui ci siamo battuti in ben pochi. A questa vocazione al suicidio, negli anni scorsi non si sono sottratti neanche i partiti della sinistra radicale. Nel 2005, soprattutto il PRC fece terra bruciata contro l'appello "La Sinistra per il proporzionale" sul quale attivisti, intellettuali, sindacalisti, giuristi, (molti dei quali iscritti a PRC e PdCI), avevano chiamato la sinistra a smarcarsi dalla difesa "tattica" della legge elettorale maggioritaria allora in vigore ed a rimettere in campo l'opzione del proporzionale contro il sistema maggioritario. Ma all'epoca i partiti della sinistra (e il Manifesto) avevano in testa solo l'alleanza nel 2006 con DS e Margherita (da cui scaturirono l'Unione e il governo Prodi) e impedirono ogni discussione e azione politica, pubblica e indipendente. I risultati di quelle scelte si vedono oggi drammaticamente con l'esclusione dal parlamento e con la sconfitta elettorale dei partiti della sinistra nel 2008.
Per questi motivi come Rete dei Comunisti appoggiamo nuovamente l'azione del "Comitato per il proporzionale-contro la forzatura bipartitica" che si è costituito recentemente, ponendo tre obiettivi chiari per il referendum del 21 giugno e per il dopo referendum:
1) Far fallire attraverso il non voto il quorum al referendum del 21 giugno
2) Aprire una campagna per rimettere nell'agenda politica del prossimo futuro il ripristino del sistema elettorale proporzionale in quanto unico sistema coerente con una rappresentanza democratica di tutti i settori della società e della vita politica del paese.
3) Affiancare a quella contro i referendum la battaglia più generale a difesa degli spazi democratici e dell'agibilità politica, oggi stretti da una morsa reazionaria che non ha precedenti negli ultimi cinquanta anni e che non trova ancora una risposta adeguata sul piano politico, sociale, sindacale e culturale. E' evidente come il bipartitismo blindato sul piano politico/istituzionale sia l'esatta interfaccia della blindatura reazionaria anche delle relazioni sindacali, del dominio degli apparati di sicurezza sulla società , del controllo sull'intero sistema dei mass media.
Non è affatto casuale che di fronte ai referendum del 21 giugno, Berlusconi abbia detto "grazie del regalo che mi fate. Al referendum voterò SI!". Il sistema maggioritario richiesto dai referendum regalerebbe infatti alla destra una maggioranza superiore e più solida di quella attuale ed una opposizione ancora più limitata e subalterna di quella espressa oggi dal PD. Eppure Franceschini, esattamente come Berlusconi, afferma di volere sostenere il SI ai referendum.
Per questi motivi occorre far fallire questi referendum attraverso lo strumento del boicottaggio e del non voto cercando in tutti i modi di non far raggiungere il quorum il prossimo 21 giugno.
Le scempiaggini che abbiamo sentito e l'illegalità commessa con l'accorpamento tra secondo turno delle amministrative e referendum, rappresentano un pericolo in più che richiede a questo punto una vera e propria campagna di dissuasione dall'andare al voto. Combattere e battere le misure reazionarie è il primo passo per avviare una controtendenza di classe e democratica nel nostro paese.
cmq. come già fatto notare la cosa veramente grottesca è l'attenzione morbosa alle vicende sessuali
ora o siete ingenui e vivete sulla luna o state strumentalizzando in chiave moralista non vedo altre possibilità
le troie in certi ambienti hanno lo stesso peso che per voi il caffè alla macchinetta dell'ufficio ... non contano un cazzo sono poco più di un benefit
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:cmq. come già fatto notare la cosa veramente grottesca è l'attenzione morbosa alle vicende sessuali
ora o siete ingenui e vivete sulla luna o state strumentalizzando in chiave moralista non vedo altre possibilità
le troie in certi ambienti hanno lo stesso peso che per voi il caffè alla macchinetta dell'ufficio ... non contano un cazzo sono poco più di un benefit
Infatti, si tratta (almeno per quanto mi riguarda) di un problema prettamente "pratico", non etico.
Il rischio è quello di ritrovarsi con un leader politico ricattabile (e non parlo semplicemente della troia di turno, in cerca di sistemazione).
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
balkan wolf ha scritto:cmq. come già fatto notare la cosa veramente grottesca è l'attenzione morbosa alle vicende sessuali
ora o siete ingenui e vivete sulla luna o state strumentalizzando in chiave moralista non vedo altre possibilità
le troie in certi ambienti hanno lo stesso peso che per voi il caffè alla macchinetta dell'ufficio ... non contano un cazzo sono poco più di un benefit
personalmente credo che sia lo stesso premier e il suo enturage a spostar sempre le cose verso i presunti scandaletti sessuali... li hanno davvero vita facile e poi fa molto piu' rumore e suscita molto piu' interesse dei termovalorizzatori spenti, degli abruzzesi in corteo, della spazzatura a palermo o delle riforme ferme alle camere...
Credo sia abbastanza ovvio che in guerra si cerchi di portare il nemico su un terreno che lo avvantaggia e dal quale non riesce ad uscire nemmeno volendo... anzi, nemmeno se non c'è... Franceschini (uomo di bassissimo profilo) non ha mai parlato di Noemi e puttane eppure sui giornali sembra davvero che la sinistra punti tutto su questo "scandaletto"... tra l'altro (viste le elezioni) sembra che non faccia bene ne alla sinistra ne alla destra... e vi diró... in sto mare di leghisti e dipietristi comincio a starci bene
ma dai parak su internet son tutti li a spettegolare sulla figa di turno ... mica c'è berlusconi dietro ogni tastiera no?
è che all'itaGliota piace giudicare e se c'è di mezzo il sesso ancora meglio
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:cmq. come già fatto notare la cosa veramente grottesca è l'attenzione morbosa alle vicende sessuali
ora o siete ingenui e vivete sulla luna o state strumentalizzando in chiave moralista non vedo altre possibilità
le troie in certi ambienti hanno lo stesso peso che per voi il caffè alla macchinetta dell'ufficio ... non contano un cazzo sono poco più di un benefit
Ripeto: troia in sè non è un problema... probabilmente se fossi un po' più vecchio troverei anche gradevole frequentare Berlusconi come persona (ma visto che ho venticinque anni per me è solo un vecchio di merda... ). Peró se la troia dice "Tu che conosci tutti,metti la buona parola per l'azienda di mio padre in quell'appalto?" allora la cosa smette di diventare un discorso privato.
templare gli affari non si fanno con le troie stai parlando di un mondo che non conosci...
la figa come già detto in certi ambienti è la base ma non conta un cazzo non influisce
nessuno sano di mente decide un appalto per una cosa che ha comunque tutti i giorni ... il famigerato pompino è l'aggiuntina e nulla più
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto: nessunosano di mente decide un appalto per una cosa che ha comunque tutti i giorni ... il famigerato pompino è l'aggiuntina e nulla più
balkan wolf ha scritto:ma dai parak su internet son tutti li a spettegolare sulla figa di turno ... mica c'è berlusconi dietro ogni tastiera no?
è che all'itaGliota piace giudicare e se c'è di mezzo il sesso ancora meglio
la figa tira dappertutto, non solo in italia... ricorderei i pompini di clinton o il cianciare su carla bruni....
silvio ci sguazza in ste cose, capezzone sembra fatto per parlare di scandali puttanai, Rossella, Giordano,Fede ecc.. si stanno facendo dei rasponi da record... e anche Repubblica...che ha sfondato le 400k di copie vendute
balkan wolf ha scritto:le troie in certi ambienti hanno lo stesso peso che per voi il caffè alla macchinetta dell'ufficio ... non contano un cazzo sono poco più di un benefit
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
balkan wolf ha scritto:templare gli affari non si fanno con le troie stai parlando di un mondo che non conosci...
la figa come già detto in certi ambienti è la base ma non conta un cazzo non influisce
nessuno sano di mente decide un appalto per una cosa che ha comunque tutti i giorni ... il famigerato pompino è l'aggiuntina e nulla più
Non è l'affare, è la parolina detta ad un amico per cose per te (te miliardario, non te balkan wolf)di nessun valore e che non ti rigurdano perfettamente... cosa che per sciovinismo maschile puoi essere indotto a fare, così per ricordare a te e agli altri quanto sei potente. Poi non dico che Berlusconi l'abbia fatto, ma da uno che fa pressioni (direttamente o indirettamente) al direttore della RAI per delle attricette ce lo si puó anche aspettare...
balkan wolf ha scritto:le troie in certi ambienti hanno lo stesso peso che per voi il caffè alla macchinetta dell'ufficio ... non contano un cazzo sono poco più di un benefit
detto in tutta sincerità quando leggo robe tipo "se me la dai ti faccio fare l'appalto" mi lego le dita per non scrivere "pezzenti parvenu" poi fatevi pure i vostri filmini sul torbido mondo del potere cazzo vi devo dire
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke