Rischiamo di girare a vuoto, mio caro. Per uscirne suggerisco di fare così:MiniMe ha scritto:ma quindi i due approcci tendenzialmente portano allo stesso punto?pan ha scritto:Più che un dissenso vi leggo un tentativo di ricostruzione di fasi processuali dopo averle trattate in maniera riduzionistica invece che decostruttivistica.MiniMe ha scritto:Posso dissentire?pan ha scritto: No,no e no.
L'amore è un processo e come tale non è il risultato delle singole reazioni molecolari che vi si evidenziano, nè è la sommatoria di tutti gli aspetti che include.
La relazione che chiamiamo amore, in qualche modo organizza tali fenomeni in maniera tale da renderlo riconoscibile.
Questa impostazione sistemica rende ragione - tra l'altro - dei limiti entro cui si arresta l'analisi del sentimento in questione. Volerne isolare i particolari è quanto di più fuorviante si possa fare di fronte a un amore.
Le pulsioni amorose sono soggettive, quindi non è possibile generalizzare il tutto sotto la qualifica di "processo".
Probabilmente è la cosa più affine, ma non è detto che sia sempre così.
Se la passione è il primo sprone dell'amore, mosso in questa fase dall'istinto sessuale, cosa gli impedisce di continuare ad ardere grazie a questa chimica?
E' quando la chimica si affievolisce che subentra l'affiatamento su altri campi, l'abitudine, l'attaccamento generico.
Personalmente se non parto entro la prima settimana non parto più e l'innamoramento rimane sempre molto più rivolto all'animo dell'altra che ad altre cose, ma non ha la stessa potenza.
'st'estate, dopo gli esami, con tutta calma, nelle bellissime coste della tua splendida provincia ti leggi:
Titolo La rete della vita
Autore Fritjof Capra
Prezzo € 9,40
Dati 2001, 315 p.
Traduttore Capararo C.
Editore BUR Biblioteca Univ. Rizzoli (collana Superbur scienza)
e poi ne riparliamo.
Questo perchè ho appreso da un tuo scambio con Canella che studi ingegneria e inevitabilmente sei incastrato in una visione meccanicistica di ogni problema come indicatoci per 4 secoli da quel geniaccio di Cartesio.
