Bravo Helmut:Helmut ha scritto:In Algeria ho soggiornato negli anni '90. E' un Paese islamico laico, abbastanza libero (qualche problema di guerra civile), produttore di vino (l'ottimo Kayyam rosso e il Blanche de Blanche bianco secco) e birra, gustosa cucina mix arabo-francese.
Deserto si, ma anche splendide coste e montagne con foreste di pini in Kabilia, regione popolata da etnia berbera, discendente dai Visigoti di stirpe germanica. Gente bellissima: donne alte. portamento elegante, tratti europei, sovente con occhi chiari, al contrario delle arabe a volte un po' chiattotte, con culi alla Jessica Rizzo.
Le ragazze delle citta' (le campagne restano arretrate) hanno una buone scolarita', parlano francese-inglese, sono relativamente libere. Dove abitavo c'era una colonia marina per bambini: la maestrine erano pronte a fare amicizia e anche piu'.
Il sesso libero come lo intendiamo noi era difficile: non per indisponibilita' sessuale o condizionamenti familiar-religiosi; perche', come la gran parte delle calde genti mediterranee, si innamoravano e volevano rapporti duraturi.
Meglio con le sposate over 40 (i colleghi piu' anziani trombavano da matti) e le emigrate di ritorno, che si erano svezzate in Francia o Spagna.
L'anale era praticato non con gusto, ma per ovviare ai soliti problemi.
I maschi 17-20enni veramente si uccidevano di seghe: per una rivista porno di pessima qualita' (Cronaca italiana, Le Ore) erano disposti a darti il doppio del prezzo.
Hai descritto bene la cultura mediterranea, e purtroppo anche italiana




Invece quella delle fate...
Ci mettiamo d'accordo e ci trasferiamo in Cekoslovacchia, chi del forum è d'accordo?