Peccato che di là si dimettano...hellover ha scritto:una parola su quello che è successo in Gran Bretagna per lo scandalo dei rimborsi non l'ho ancora letta.
Ah già , i cattivoni sono solo in Italia...



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Peccato che di là si dimettano...hellover ha scritto:una parola su quello che è successo in Gran Bretagna per lo scandalo dei rimborsi non l'ho ancora letta.
Ah già , i cattivoni sono solo in Italia...
Scusate, qualcuno si è chiesto perche non muore mai?Berlusconi: giudici estremisti di sinistra
Il premier all'assemblea di Confindustria torna a parlare del caso Mills. L'Anm: «Distrugge il confronto democratico»
MILANO - La sentenza sul caso Mills è «una cosa scandalosa» perchè «la realtà è esattamente il contrario di quello che questi giudici hanno scritto, perchè si tratta di giudici che sono degli estremisti di sinistra». Doveva essere solo un intervento di saluto, quello di Silvio Berlusconi all'assemblea annuale di Confindustria. Invece si è trasformato in un'arringa contro i magistrati e in un lungo elenco di cose fatte e da fare, con un pizzico di propaganda elettorale in vista delle Europee sul perchè sia importante «avere un Pdl forte che sia la prima forza all'interno del Ppe».
GIUSTIZIA E CASO MILLS - In un passaggio del suo intervento a braccio, il premier ha parlato delle sue vicende personali e ha spiegato che il suo governo porterà avanti comunque la riforma della giustizia, con la separazione tra le funzioni tra chi giudica e chi rappresenta l'accusa. Perchè «Berlusconi ha le spalle larghe e più lo attaccano più ne esce rafforzato», ma qualunque altro cittadino potrebbe non potersi difendere adeguatamente con l'attuale sistema. Dal palco del Parco della Musica, il leader del centrodestra ha dato la propria ricostruzione della vicenda per cui è imputato di corruzione: «Il signor avvocato Mills che io non ho mai conosciuto riceve per le prestazioni da un armatore italiano una parcella da 600mila dollari, così per non pagare tasse dice che è una donazione. E quando viene messo sotto pressione e gli si chiede da dove arrivi quel denaro, decide di chiamare in causa un dirigente Fininvest morto... Poi si accorge di quello che ha fatto e finalmente dice la verità ». Per Berlusconi a quella sentenza non si doveva neppure arrivare, perchè si riferiva tra l'altro a fatti che avrebbero dovuto essere già prescritti». E quanto alle critiche ai giudici, ha sottolineato, «sarebbe assurdo non poter esprimere un'opinione». Soprattutto se queste riguardano la loro non obiettività legata a motivi politici (uno dei motivi per cui era stata chiesta dai suoi avvocati la ricusazione di Valentina Gandus). E per spiegarlo nulla di meglio di un paragone calcistico: «Sarebbe come se fosse chiamato Mourinho ad arbitrare una partita Milan-Inter».
ANM: «DISTRUGGE CONFRONTO DEMOCRATICO» - Il nuovo attacco rinfocola lo scontro con l'Anm, che ha già definito «inaccettabili le invettive contro i giudici». «Tutti coloro che hanno a cuore le regole della convivenza democratica e il principio di separazione dei poteri dovrebbero intervenire per fermare questo metodo distruttivo del confronto democratico - commenta duramente il segretario dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Cascini -. Abbiamo detto che questo tipo di aggressioni nei confronti dell'autorità giudiziaria e delle sue decisioni contrasta con i principi fondamentali dello Stato democratico e di diritto. Purtroppo registriamo un crescendo di toni e di invettive che non vorremmo mai ascoltare da chi ha responsabilità di governo. Questo non è un problema dei magistrati, è un problema dei cittadini e del Paese».
LA «CANZONE DEL PESSIMISMO» - Berlusconi ha parlato anche della situazione economica italiana e internazionale evidenziando come sia «certamente importante la componente psicologica di questa crisi e ho fatto bene a cercare di infondere sempre ottimismo» perchè «la fiducia è un fattore cruciale per uscire dalla crisi». Il premier ha citato il caso dei dipendenti pubblici, che non sono assolutamente toccati dalla crisi perchè non rischiano licenziamenti e non hanno avuto riduzioni di stipendio. Eppure anche loro, ha raccontato, in un recente sondaggio si sono mostrati senza alcun motivo meno propensi rispetto al passato ad effettuare acquisti, ad esempio il cambio di un'auto. La colpa? La percezione negativa che verrebbe fornita, a suo dire, dai media e dai suoi oppositori. «Bisogna cercare di allontanare questa paura - ha detto Berlusconi - e sono addolorato quando giornali, tv e opposizione cantano la canzone del pessimismo e del catastrofismo». Anche perchè l'Italia, è tornato a ribadire, è messa molto meglio rispetto ad altri Paesi. «Anche perchè - ha sottolineato - chi perde da noi è assolutamente assistito, a differenza ad esempio degli Stati Uniti dove non ci sono strumenti come la cassa integrazione».
«INVESTIRE SU TURISMO E SANITA'» - Quanto al rilancio dell'economia, il premier ha parlato della necessità di investire nei mercati emergenti e nell'offerta turistica, ricordando che la recente promozione di Michela Vittoria Brambilla da sottosegretario a ministro va proprio in questa direzione, e nel campo della sanità , un settore dove vi sarà una richiesta di servizi sempre maggiore. Il capo del governo ha poi spiegato che sarà avviata un'opera di digitalizzazione dell'intero apparato della pubblica amministrazione e ha sottolineato che l'esecutivo da lui varato è fortemente impegnato nella realizzazione di infrastrutture e grandi opere. Nel corso del suo intervento, Emma Marcegaglia aveva invece sottolineato che c'è bisogno di fare avanzare i cantieri e che al di là di molti annunci non c'è stato nei documenti ufficiali del governo un incremento degli investimenti in questo settore. Berlusconi ha poi detto che dal 2010 saranno avviati i progetti per le «new town» nei capoluoghi di provincia, uno degli interventi previsti per il rilancio dell'edilizia.
«IL PREMIER NON HA POTERI» - La presidente di Confindustria lo aveva anche esortato a sfruttare il proprio consenso per effettuare le riforme urgenti dell'assetto istituzionale. Berlusconi si è detto d'accordo, anche perchè - ha spiegato - oggi il presidente del consiglio conta poco, «comprensibilmente dopo il fascismo hanno privilegiato il Parlamento» e sarebbe pure opportuno ridurre il numero dei parlamentari, «ne basterebbero un centinaio, come nel Congresso americano». Ma su quest'ultimo aspetto, il premier non ha preso un impegno in prima persona: «Bisognerà passare per forza per una legge di iniziativa popolare, altrimenti sarebbe come chiedere ai capponi (nella fattispecie i parlamentari che perderebbero il posto, ndr) di votare per anticipare il Natale».
IL SALVATAGGIO DELLE BANCHE - Il capo del governo ha anche rivendicato la primogenitura dell'idea di un intervento dello Stato per il salvataggio delle banche: «Non era così scontato, perchè all'inizio, a ottobre, altri Paesi erano scettici e hanno assistito inermi alla caduta di alcuni grandi gruppi bancari».
LA BATTUTA SULLA «VELINA» - All'inizio del suo intervento, Berlusconi non aveva rinunciato anche ad una battuta all'indirizzo di Emma Marcegaglia: «Ieri sera la presidente di Confindustria è venuta a trovarmi a Palazzo Chigi e un commesso mi ha detto: "C'è di là una velina". Era la presidente, era in gran forma, elegante, tutta vaporosa perchè aveva una cena: sembrava volasse sui tappeti di Palazzo Chigi».
21 maggio 2009
Razionalizzi troppo, manchi totalmente di fede (iniziale minuscola).danny ha scritto:Il mio sconforto deriva dal constatare quanto l'assuefazione ad una condizione politica talmente mostruosa da non avere eguali al mondo, abbia ormai ucciso qualsiasi forma di pensiero critico se non d'indignazione.
Si arriva davvero a credere che i tempi di pubblicazione delle motivazioni di una sentenza siano programmati per infastidire il capo senza chiedersi più come sia possibile che chi ha responsabilità di governo abbia interessi personali in ogni stracazzo di settore di questo paese.
Ma davvero questa gigantesca anomalia non vi fa più effetto? Ma davvero pensate che se la magistratura si ritrova inevitabilmente ad indagare un uomo che è implicato in tutto (TUTTO) lo faccia con intento persecutorio?
Mi rivolgo ai pochi piddiellisti senzienti.
Questa normalizzazione della causa principale io faccio fatica ad accettarla. Il fatto, grave di per sè, che studio aperto abbia detto che berlusconi è stato assolto dal processo mills, operando un eclatante tentativo di disinformazione, non diventa più grave sapendo che quel tg appartiene, al pari di altri 2 o addirittura 4, al diretto interessato?
Ovviamente lo sconforto nasce dal vedere quanto tutto questo sia diventato accettabile. Dal fatto che nulla ha scalfito negli italiani la fede irrazionale in berlusconi, nè l'evidente nullità della sua azione di governo, nè la sua palese inadeguatezza in contesti internazionali (il fatto che ai summit si comporti come un ragazzino deficiente che fa le scorregge in classe non è divertente – non dovrebbe esserlo), nè le sue macchie giudiziarie e nemmeno (e questo un po' mi ha sorpreso trattandosi di argomento terra-terra) le sue ambigue e scivolose frequentazioni con minorenni e mignotte assortite, in culo a cristo e ai suoi valori.
Io ritengo il PD invotabile per una serie di motivi che ho già avuto modo di elencare, ma sto valutando la possibilità di zittire una parte consistente della mia coscienza affinchè possa affermare, con quel po' di dignità che mi è rimasta, che con questa oscenità non ho niente a che fare.
correggo perchè l'ho scritta in viaggio dall'iphone e rileggendola non è esattamente quel che penso.Prof.Fontecedro ha scritto:è previsto dalla legge che le motivazioni di una sentenza siano depositate entro 90 giorni dalla sentenza....mills è stato condannato il 17 febbraio.....fai 2 conti.zio ha scritto: nessuno che si domandi che questo leitmotiv di sentenze in occasioni di elezioni non sia casuale?
Se è errato quello che ho scritto qualcuno mi corregga
1- Mi sa che sei tu che confondi realtà e fantasiaScirocco ha scritto:dai , fai uno sforzo e leggi anche l'art 139 della costituzione .... e vedrai che Suser ha ragioneHelmut ha scritto:1-ho scritto "alternativa praticabile", non fantasia al potere.SuSEr ha scritto: 1-Boh mi sembra di aver fatto un esempio di governo non democratico che esiste e funziona da millenni.
2-Anch'io sono un fan delle carte costituzionali che peró vanno considerate come le leggi "meno democratiche" in una democrazia, nel senso che sono formate in periodi particolari, da soggetti particolari e sono sempre difficilmente modificabili ed in parte addirittura immodificabili dal popolo bue
3-(es nella nostra la forma repubblicana non puó essere oggetto di revisione
4-Ripeto: massimo rispetto per la democrazia ma spesso la volontà popolare provoca abomini disumani e quindi deve essere limitata.![]()
2-io invece no. Sulle Carte puoi scrivere tutto e non dire nulla (es.: l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. E allora...??? Aspetti pratici...???![]()
Ti ricordo che la Gran Bretagna e Paesi del Commomwhealth non hanno una costituzione scritta. E sono democrazie che assicurano diritti.
3- SBAGHLIATO...!!!![]()
Leggasi art. 138
http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
4-cosa intendi per "limiti alla volontà popolare"...???
In Italia i tromboni a ogni elezione ci spappolano le palle con le solite tirate retoriche sul voto: è un tuo diritto, è un tuo dovere, puoi cambiare le cose, l'urna è la tua arma, con la scheda puoi mandarli a casa...cazzate immonde...![]()
Negli USA per votare devi chiedere di essere iscritto in un apposito registro. Altrimenti nessuno ti chiama a votare.
Il 48% degli americani non va a votare.
Potremmo farlo da noi...???