nik978 ha scritto:un po di mascherine al pudong a shanghai..buffo come il 50% dei giapponesi agli imbarchi le avevano (ai gate avevo dei voli per osaka e tokio a fianco a me..)
a bangkok infermiere e medici che ti checckano la temperatura con la telecamera..ad ogni passaggio obbligato...
tutto molto discreto , ma comunque un minimo di sensazione non ottimale la avverti...
Scusa l'ignoranza ma quando ti "chekkano la temperatura" se ho la sfiga di indossare una giacca pesante e sto sudando, e mi rilevano una temperatura elevata che fanno mi mettono in quarantena comunque?
beh no..ti controllano (credo) a intervalli di tempo definiti se c'e' il dubbio che sia un problema di vestiti..
comunque credo si attivino per temperature piu alte..
...ovvio che sei hai fretta per l'aereo la cosa diventa un problema...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Interessante questo articolo, avrei peró visogno di sapere da un tecnico se le informazioni scientifiche in esso contenute sono effettivamente corrette.
Big Pharma maiala - di Lameduck
(la vera storia dell'influenza che i "maiali" stanno gonfiando)
Lameduck Se esistono epidemie che decimano popolazioni ma delle quali non si parla perchè non è conveniente per i potentati industriali, nucleari, chimici e militari, dobbiamo invece confrontarci periodicamente con epidemie, anzi pandemie, che suona ancor più sinistro, che servono al contrario a portare profitti nelle casse degli stessi potentati.
E' il caso delle epidemie ricorrenti che improvvisamente riempiono le pagine dei giornali e telegiornali. E' facile capire quando la propaganda si impossessa della notizia di cronaca. Se vi sono ambiguità e contraddittorietà nel messaggio, se si parla di vaccini, se l'inviata ci parla di rischio concreto ma, lei sola in mezzo alla folla, non indossa la mascherina e alla fine si nomina un farmaco miracoloso che potrebbe risolvere il problema, mostrandoci immagini di repertorio di una linea di produzione di capsule colorate dello stesso, possiamo essere quasi certi che si tratti di Big Pharma che batte cassa. I metodi sono terroristici ma milioni di dollari di profitti valgono bene un po' di ansia in più nella popolazione, così oltretutto si vende dell'altro Tavor.
Riguardo all'ultima epidemia di influenza suina, il messaggio dice che potrebbe diventare pandemia ma la situazione è sotto controllo, è una nuova combinazione di virus aviari, suini ed umani, quindi potenzialmente micidiale come il famigerato virus della "Spagnola", non c'è ancora il vaccino e probabilmente è troppo tardi per fabbricarlo, peró abbiamo scorte imponenti di farmaci antivirali, ovvero gli inibitori della neuraminidasi. Conservano ancora il pudore di non chiamare l'antivirale con il suo nome, Tamiflu, ma è un cache-sex da Carnevale di Rio, esiguo. Presto cadrà anche quello.
La cosa incredibile è che non parlano di come è nato il focolaio di infezione, dello stato spaventoso in cui versano certi allevamenti messicani di suini, le cui carni finiscono negli insaccati dei gringos. Ció che interessa è globalizzare la notizia, per globalizzare il profitto.
Ogni volta che si parla di influenza e relativa pandemia ricompare lo spettro della "Spagnola", la più terribile del secolo scorso, che causó un minimo di 20 milioni di morti. Per nostra fortuna, pandemie di quel genere, provocate da una concatenazione di eventi straordinari, sono molto rare. Lo spettro di un evento traumatico che potrebbe ripetersi è peró un fenomenale piede di porco propagandistico, in grado di scatenare ataviche paure risalenti ai secoli della Morte Nera, la Peste.
Per stimare il rischio concreto pandemico e distinguerlo dalla propaganda di Big Pharma è utile leggere i dati epidemiologici. Leggevo oggi un articolo della Stampa con la casistica delle ultime terribili malattie che, secondo i media, avrebbero dovuto dipingere scenari postapocalittici per l'umanità : encefalite spongiforme bovina ("mucca pazza") 139 casi nel mondo, SARS 890, influenza aviaria 369 casi. Tutte definite, a suo tempo, pandemie.
Se pensiamo ai miliardi di esseri umani abitanti il pianeta Terra si tratta di cifre risibili, con tutto il rispetto per chi ci ha lasciato le penne, compresi i milioni di volatili sacrificati nel 2005 in occasione dell'ultimo spauracchio dell'aviaria. I dati epidemiologici vanno sempre riportati all'entità della popolazione generale. In questi giorni stiamo parlando di poche decine di casi in città di decine di milioni di abitanti: Città del Messico e New York.
La combinazione di virus provenienti da vari animali di cui parla il terrorismo psicologico dei media, riesumando il mito della Chimera, offusca il fatto che normalmente certi tipi di virus come quelli influenzali di tipo A passano da un ospite appartenente ad una specie ad un'altra; in questo caso, dai volatili ai suini e poi all'uomo. Il virus influenzale di tipo B è invece esclusivamente umano.
A volte un virus passa da una specie all'altra per colpa dell'intervento dell'uomo, con conseguenze che possono essere imprevedibili. Nei primi anni di produzione dei vaccini antipolio, alcune partite furono contaminate da virus animali SV-40 provenienti dai reni di scimmia nei quali venivano coltivati i ceppi vaccinali. Successivamente compare l'HIV che sembra una variante umana di quello stesso virus animale. In questi casi si puó parlare di possibile ibridazione.
I virus sono tra le peggiori bestiacce che vivono sulla Terra. Sono parassiti che sfruttano il materiale genetico delle cellule ospiti per replicarsi, dopodichè la cellula parassitata muore. Di solito, i virus più adatti alla sopravvivenza sono quelli che non uccidono l'intero organismo ospite, come fa il devastante Ebola, ma quelli che lo risparmiano. Infatti, un virus troppo letale in breve tempo, assieme all'ospite, eliminerebbe anche se stesso. Il virus probabilmente più bastardo e tenace è quello che provoca il banalissimo raffreddore.
L'unico modo per combattere i virus è possedere la chiave d'accesso alla loro struttura, cosa che il nostro sistema immunitario è in grado di fare ogni volta che contraiamo una malattia. Il motivo per cui da piccoli, almeno una volta era così, ci facevamo tutta la sfilza di malattie virali: rosolia, morbillo, varicella ecc. era per programmare il sistema immunitario con gli anticorpi verso quelle malattie. Una volta contratte, infatti, non ci ammalavamo più.
Naturalmente ció vale anche per l'influenza. Se almeno una volta nella vita ci siamo ammalati di quella vera, come la Hong Kong del 1968, potremmo notare che da allora non l'abbiamo più contratta.
I nostri ultranovantenni sono tutti sopravvissuti alla "Spagnola" e anche coloro che contrassero l'Asiatica del 1957 sembrano immuni ad ulteriori contagi.
Per questo, vaccinare i vecchi, ovverosia persone che hanno già un'immunità verso i virus influenzali più importanti dell'ultimo secolo ha poco senso. Per lo meno ha poco senso dal punto di vista immunitario. La risposta di Big Pharma è pronta: ma questi sono virus mutanti. Sbagliato, tutti i virus mutano. Lo fanno per adattarsi al nuovo ospite e per sopravvivere alla selezione naturale. L'immunità naturale è potente. Se il ceppo principale è antigeneticamente noto, anche i sottotipi e le varianti vengono riconosciute. Magari ci viene una febbricola e soffriamo per qualche ora o giorno ma non ci ammaliamo in maniera grave.
I vaccini, tanto amati da Big Pharma da proporli per qualsiasi cosa, dall'influenza al piede d'atleta, sono un tentativo di riprodurre l'immunità naturale artificialmente. Siccome ricorrono a virus attenuati od uccisi, l'effetto immunitario a volte è imperfetto e per questo occorrono i "richiami". Se vacciniamo una bambina contro la rosolia è probabile che a vent'anni, quando è pronta per fare un figlio, non sia più coperta dall'immunità vaccinale. Se invece la stessa bambina contrae la rosolia per via naturale sarà immune per sempre.
I vaccini, oltre ad essere potenzialmente contaminati da agenti inquinanti chimici o biologici, presentano spesso neurotossicità . E' tristemente famoso il caso dell'epidemia iatrogena (provocata da interventi sanitari) di Sindrome di Guillain-Barrè, a seguito della vaccinazione di massa contro un'epidemia di influenza suina nel 1976.
C'è da dire un'altra cosa. L'incidenza di molte malattie epidemiche è in calo naturale da decenni. Se contiamo le principali pandemie influenzali del Novecento vediamo che sono comparse nel 1918, 1957 e 1968. Sono passati quarant'anni dall'ultima. Eppure tutti gli anni partono campagne di vaccinazione di massa, rivolte a bambini e anziani, che invitano a vaccinarsi contro l'influenza che "quest'anno sarà particolarmente virulenta". Non è così, per fortuna. Secondo i dati ufficiali del Ministero della Sanità (quando ancora ne avevamo uno), durante la seconda settimana del 2006, vi fu un'incidenza totale pari a 1,52 casi ogni 1000 assistiti dai medici sentinella, ossia quelli incaricati di raccogliere i dati epidemiologici.
L'influenza vera sembra non esistere più, ma i vaccini antinfluenzali continuano ad essere prodotti e ogni tanto, per terrorizzare un po' la gente, si pigia il pedale del gas su notizie di epidemie lontane che potrebbero arrivare da noi. Oppure si gioca la carta del farmaco antivirale miracoloso.
Gli antivirali sono pochi perchè i virus sono bastardi e non è facile averne ragione, se non ci chiamiamo Sistema Immunitario. L'Aciclovir contro i virus erpetici è utile per limitare il danno ed abbreviare il decorso della malattia. L'AZT, zidovudina, serve nella terapia dell'AIDS ma presenta effetti collaterali pesanti.
L'ultimo divo è l'Oseltamivir, TAMIFLU, le cui capsule bianco-gialle, così vaticane, vengono propagandate subdolamente al TG1 in questi giorni di influenza maiala. L'effetto miracoloso di questo farmaco si limita al fatto di abbreviare la durata della malattia. Invece di cinque giorni, ne stai a letto quattro. Ogni altro effetto curativo sull'influenza non è minimamente dimostrato. E' dimostrato invece che il Tamiflu, oggi distribuito da Roche, fu messo a punto dalla Gilead, il cui Presidente nel 1997 era Donald Rumsfeld. Oplà !
Una confezione di Tamiflu in Italia costa 35 euro. In caso di allarme pandemia, abbiamo già sentito dire che gli stati sarebbero costretti a rifornirsi di enormi scorte di questo "miracoloso" antivirale, già gabellato in precedenza come panacea contro l'aviaria e risultato assolutamente inutile anche in quel caso. Le ultime notizie sono che le azioni dei produttori di Tamiflu sono schizzate alle stelle e quindi anche i profitti di chi detiene tali azioni.
A volte ritornano. Le influenze, le oche, gli aerei che sorvolano minacciosamente New York, i maiali, Donald Rumsfeld.
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
dopo la sifilide, un'altra vendetta di un dio azteco
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 15/05/2009, 17:38, modificato 1 volta in totale.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Vanessa ha scritto:
....il vescovo ha annullato tutte le messe in tutte le chiese ....
non tutti i mali vengon per nuocere....
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
da 2 settimane non si sente parlare del virus. siamo troppo, troppo manipolati.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Oramai dopo 3 giorni se non si tratta di una catastrofe apocalittica tutto passa, comunque la notizia c'è stata per questi fattori: paese visitato da itaglioti/ coinvolgimento del maiale (animale conosciuto ai più)/ un pó di morti in fretta/ carenza di altre brutte notizie.
Dell'epidemia di Colera in Zimbawe, oltre 1.000 morti, non si parla, il colera è passato di moda?
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
l ministro della salute britannico, entro agosto avremo 100mila nuovi casi al giorno
Influenza A: in Giappone e Danimarca primi casi di virus resistente agli antivirali
Una mutazione ha reso, in due casi, il virus resistente al Tamiflu
TOKYO (GIAPPONE) - Il virus della nuova influenza sta mutando. Il ministero della Salute giapponese ha infatti reso noto l'identificazione del primo caso di mutazione del virus H1N1, resistente all'antivirale Tamiflu. L'episodio è stato rilevato in un uomo che ha contratto la nuova influenza nella prefettura di Osaka. Questo caso si aggiunge a quello segnalato mercoledì dall'Oms di un caso isolato in Danimarca di malato affetto da un virus farmaco resistente.
GRAN BRETAGNA - Intanto in Europa la Gran Bretagna stima che la nuova influenza aumenterà la sua diffusione fino a 100.000 nuovi casi al giorno entro la fine di agosto e limitare la diffusione del virus non è più possibile. Ad affermarlo è stato oggi il ministro della Sanità Andy Burnham che ha annunciato che la strategia da adottare da ora in poi non sarà più quella del contenimento, bensì del trattamento delle persone infette. I farmaci antivirali non verranno più quindi somministrati alle persone che sono state a contatto con i malati, ma soltanto a chi ha effettivamente contratto il virus, in modo da alleggerire il lavoro del servizio sanitario. La maggior parte delle persone contagiate per ora ha avuto soltanto sintomi leggeri, ma nel Regno Unito l'influenza ha comunque già fatto tre vittime. «I casi raddoppiano ogni settimana e se la tendenza resterà la stessa potremmo arrivare entro fine agosto a oltre 100.000 casi al giorno», ha detto Burnham. Da ora in poi, le persone che sospettano di essere state contagiate dovranno contattare la sanità pubblica, o il loro medico della mutua, per telefono. La diagnosi non verrà più accertata con un esame in laboratorio e se il medico riterrà che la persona che ha telefonato è effettivamente affetta dal virus, invierà loro un voucher con il quale un amico o un parente potrà recarsi in farmacia per ritirare il farmaco antivirale. I casi di influenza A registrati in Gran Bretagna sono al momento 7.447. le aree dove il virus si sta diffondendo maggiormente sono Londra, le east Midlands ed il sud-ovest e l'est del Paese.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.