CianBellano ha scritto:Tiffany visto che mi sembri un attimino( ) ferrato sull'universo allenatori, che mi dici del dopo ranieri(che cmq ho sempre rispettato profondamente)?
Io voglio uno che mi valorizzi diego e magari qualche altro giocatore tecnico(che andrebbe trovato in giro, purtroppo).
Io pensavo a spalletti, allenando una squadra con un tantino di palle in più della roma nel dna come la juve, riuscisse a dargli un gioco sensato e affidabile(nel senso di imporsi il più possibile con una gestione di palla ragionata e corale) lo vedrei un bel valore aggiunto(ammesso che le palle non svaniscano con la mattanza imminente dei nostri senatori).
Gasperini? Conte?
Ripeto che la priorità per me è il bel gioco(che sono convinto paghi in europa), da non annichilire ovviamente restano la solidità e continuità nell'arco della stagione.
La storia insegna alcune cose : i due allenatori piu' vincenti della storia juventina sono Trapattoni e Lippi. Entrambi accolti con una certa diffidenza da parte della tifoseria ma che subito all'esordio hanno vinto quasi tutto quello che c'era da vincere. Il Trap scudetto e coppa Uefa. Lippi lo scudetto la coppa Italia e finalista di coppa Uefa.
Peró entrambi avevano come base un gruppo tecnico molto forte che con pochi ritocchi era già competitivo per la vittoria. Oggi questo manca, si respira quasi un'atmosfera da fine impero. Per cui se arriva Spalletti o se arriva Conte o Gasperini si corre il rischio di ripetere le stagioni di Ranieri. Sono d'accordo di cambiarlo ma occorre che la società parli chiaro e dica cosa si aspetta nei prossimi tre anni.
Non si puó licenziare Ranieri imputandogli la mancata vittoria in campionato. Se vogliono questo devono investire pesantemente sul mercato. Se non ne hanno le possibilità lo dicano chiaro e tondo e saremo contenti anche di un terzo posto. Non basta Diego per competere con Inter e Milan. Non basta Cannavaro. Occorrono almeno altri quattro giocatori da inserire come titolari in difesa e centrocampo. Non i Meelberg e Poulsen della situazione ma gente di ben altro calibro. Magari giovani e non affermati e che quindi non costano tantissimo. Insomma quattro colpi alla Sissoko. Ora questa dirigenza è cosi competente ?
Dopo questo lungo preambolo ti rispondo : io punterei su Antonio Conte. Spalletti è bravo ma alla Roma ha deluso in questa ultima stagione, poi il suo gioco brillante e tecnico ha prodotto momenti davvero spettacolari ma stringi stringi solo una Coppa Italia in quattro anni. In Europa niente. Forse farà meglio alla Juve ma non è cosi sicuro. Conte ha fatto benissimo al Bari, è pieno di entusiasmo e conosce l'ambiente come le sue tasche. Rimane l'incognita societaria. Quella piu' importante.
E non aggiungo altro:
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
lone wolf ha scritto:Sorvoliamo sul "gossip" pallonaro, e dedichiamoci al calcio reale
Stasera finale di coppa italia tra Lazio e Samp..partita interessante, per vari motivi..innanzitutto è un bene per il movimento che se la giochino due squadre non di grande blasone...decisamente un po' di aria fresca dopo le solite finali tra Inter-Roma degli ultimi anni ci sta proprio bene...
Partita abbastanza equilibrata, con una Lazio che gode del fattore campo e sicuramente messa meglio dalla cintola in su...Samp, invece, che si lascia decisamente preferire nel pacchetto arretrato; sul piano della manovra entrambe le squadre sono ben messe in campo anche se la Samp mi sembra più compatta e omogenea tra i reparti, insomma meno vulnerabile e condizionata dalle lune dei propri elementi di spicco
Alla fine credo la spunterà la Lazio, magari grazie ad una genialata di Zarate...in tal caso sono già rassegnato a sorbirmi le lametele del paranoico Mazzarri, in questo persino superiore a Spalletti (mi sa che è una caratteristica toscana...)
Chiamatemi mago....
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
CianBellano ha scritto:Tiffany visto che mi sembri un attimino( ) ferrato sull'universo allenatori, che mi dici del dopo ranieri(che cmq ho sempre rispettato profondamente)?
Io voglio uno che mi valorizzi diego e magari qualche altro giocatore tecnico(che andrebbe trovato in giro, purtroppo).
Io pensavo a spalletti, allenando una squadra con un tantino di palle in più della roma nel dna come la juve, riuscisse a dargli un gioco sensato e affidabile(nel senso di imporsi il più possibile con una gestione di palla ragionata e corale) lo vedrei un bel valore aggiunto(ammesso che le palle non svaniscano con la mattanza imminente dei nostri senatori).
Gasperini? Conte?
Ripeto che la priorità per me è il bel gioco(che sono convinto paghi in europa), da non annichilire ovviamente restano la solidità e continuità nell'arco della stagione.
La storia insegna alcune cose : i due allenatori piu' vincenti della storia juventina sono Trapattoni e Lippi. Entrambi accolti con una certa diffidenza da parte della tifoseria ma che subito all'esordio hanno vinto quasi tutto quello che c'era da vincere. Il Trap scudetto e coppa Uefa. Lippi lo scudetto la coppa Italia e finalista di coppa Uefa.
Peró entrambi avevano come base un gruppo tecnico molto forte che con pochi ritocchi era già competitivo per la vittoria. Oggi questo manca, si respira quasi un'atmosfera da fine impero. Per cui se arriva Spalletti o se arriva Conte o Gasperini si corre il rischio di ripetere le stagioni di Ranieri. Sono d'accordo di cambiarlo ma occorre che la società parli chiaro e dica cosa si aspetta nei prossimi tre anni.
Non si puó licenziare Ranieri imputandogli la mancata vittoria in campionato. Se vogliono questo devono investire pesantemente sul mercato. Se non ne hanno le possibilità lo dicano chiaro e tondo e saremo contenti anche di un terzo posto. Non basta Diego per competere con Inter e Milan. Non basta Cannavaro. Occorrono almeno altri quattro giocatori da inserire come titolari in difesa e centrocampo. Non i Meelberg e Poulsen della situazione ma gente di ben altro calibro. Magari giovani e non affermati e che quindi non costano tantissimo. Insomma quattro colpi alla Sissoko. Ora questa dirigenza è cosi competente ?
Dopo questo lungo preambolo ti rispondo : io punterei su Antonio Conte. Spalletti è bravo ma alla Roma ha deluso in questa ultima stagione, poi il suo gioco brillante e tecnico ha prodotto momenti davvero spettacolari ma stringi stringi solo una Coppa Italia in quattro anni. In Europa niente. Forse farà meglio alla Juve ma non è cosi sicuro. Conte ha fatto benissimo al Bari, è pieno di entusiasmo e conosce l'ambiente come le sue tasche. Rimane l'incognita societaria. Quella piu' importante.
E non aggiungo altro:
Nemmeno io:
"L'abbiamo comprato per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras."
Partita tecnicamente modesta, da rimarcare qualche spunto di Zarate e sia pure di meno qualcuno di Cassano. Per il resto gara tesa con due squadre che sapevano di avere l'occasione di dare lustro a questa annata e quindi giocavano contratte. Alla fine vince la Lazio ai rigori ma un successo doriano non avrebbe scandalizzato nessuno.
Bella cornice di pubblico con l'Olimpico finalmente esaurito, questa coppetta sta acquisendo un pó di dignità . Notevole esultanza finale dei laziali che peró l'anno scorso denigravano la coppetta vinta dalla Roma. Come cambiano le cose in soli 12 mesi.
Personalmente non trovo Cassano un campione a tutto tondo, alterna periodi di grandi numeri a periodi di ombra, soffre molto le marcature ravvicinate, fa ancora il cretino in campo cercando le polemiche, va bene dove sta, squadra che per motivi personali non sopporto minimamente.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Padoa_Schioppa ha scritto:Mauroooooo Zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzaaaaaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrraaaaaaatttttttttttttttttttttteeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!
poi quando chiedi ai giocatori se hanno mai incontrato gay nel mondo del calcio li vedi arrossire e negare con risolutezza...
Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è una delle migliori. (W. Allen)
Partita che ha deluso le aspettative di chi si aspettava uno spettacolo degno di una finale ma forse non poteva andare diversamente vista la tensione in campo e la posta in palio: campionato deludente per entrambe, stasera un'occasione unica per mettere un titolo in bacheca e staccare un biglietto di seconda classe per l' Europa...praticamente rivoltare come un guanto il bilancio di una stagione
Di tecnicamente apprezzabile alcuni spunti Di Zarate da una parte e Cassano dall' altra...per il resto da segnalare solo la torsione di Pazzini che ha portato al pareggio doriano e la doppia parata di Castellazzi su Kolarov e Pandev nel primo tempo.
Personalmente la vittoria laziale mi fa piacere per Rossi e Muslera: al di là della loro forza (opinabile...) persone oneste e pulite...davvero mosche bianche in quest'ambiente..
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)