sembrava strano che un topic così vivesse solo di un sano e sereno confronto di idee...
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
il 38,7% dell'articolo che citi si riferisce ai paesi arabi in generale.
In rete si trovano le cifre più disparate e non è detto che siano attendibili, inclusa quella che ho riportato io. In ogni caso, sono percentuali elevatissime. Considerato poi che donne e uomini non hanno la stessa possibilità di accesso allo studio, è evidente che la percentuale di analfabetismo femminile è assai più elevata di quella maschile.
Steiner74 ha scritto:Duck, quando parli di realtà assolute, stai parlando di qualcosa che non esiste.
Quello che tu definisci al di sopra di ogni discussione, si basa su quanto di più relativo possa esistere.
E' chiaro che quando si entra nel terreno dei diritti inviolabili dell'uomo, si entra in un campo minato. Un terreno di eterno dibattito.
Ció di cui sono convinto è che tutto è confutabile, poichè tutto è fallibile. Anche i diritti basilari dell'uomo, sui quali si basa la nostra stessa civiltà .
Il mio tentativo non è "fragile", come sostieni, è assolutamente inesistente, poichè non voglio nascondere proprio nulla (tantomeno realtà che non esistono).
Oltretutto non mi sembra di aver mai affermato l'uguaglianza tra diverse civiltà . Il fatto che non possano essere paragonate con l'intento di stabilire un primato, non porta automaticamente ad affermare che sono uguali.
Per quanto riguarda l'accusa di "snobismo", non sei il primo che mi accusa di essere snob convinto che si tratti di un'offesa.
Per carita'. Si puo' dibattere su tutto. Personalmente, sui diritti inalienabili dell'uomo, non credo sia il caso.
Da li' discende la mia opinione
ad maiora
ps so benissimo che, per chi lo e', essere definiti "snob" non e' un'offesa...
TORY FOREVER!!!
A VOLTE PARI ESSERE IL TAORMINA DI DI PIETRO (CanellaBruneri su Sigile) cit.
HempIncognito ha scritto:è finta da far schifo dai: Khomeini è un cognome iraniano, il burka in Iraq non esiste, Fatima ed Ayisha sono due tra i nomi femminili arabi più conosciuti in occidente (Ayisha oltretutto è un nome tipicamente nord africano, non mediorientale)
Inoltre non credo che esistano documenti in cui si accettano foto con il burka in alcun paese europeo.
Effettivamente il cognome Khomeini sembra sospetto anche a me... anche perche' la ragazza sarebbe nata prima della rivoluzione islamica...
anche se si fosse aggiunta questo cognome da adulta, qualcosa non tornerebbe lo stesso... chiamarsi contemporaneamente Fatima e Ayisha e' troppo un frullato...
ragazzi comunque sveglia: nei paesi del golfo, dove il più povero dei detentori di cittadinanza guadagna mediamente 15 volte un italiano, le leggi sono molto più aderenti alla religione di quanto non siano in paesi ben più poveri come la Palestina (che non è uno stato, purtroppo) dove si trovano molti luoghi sacri all' Islam tra cui la moschea Al Aqsa di Gerusalemme, la Siria che ha la moschea Omayade (quarta moschea più sacra dell' Islam) o altri paesi senza luoghi sacri come la Tunisia o il Marocco.
Lo sviluppo economico non è direttamente proporzionale allo sviluppo sociale, e lo sviluppo sociale non si misura su un metro universale ma con unità di misura del tutto soggettive.
L'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi, il Kwait... tutti paesi ricchissimi ed alleati dell' "occidente" e tutti estremamente repressivi con le donne e fortemente teocratici... in Arabia Saudita le donne non possono neanche prendere la patente, altro che crepe.
Capisco le buone intenzioni sul cercare di riflettere su questi temi, ma per favore non basiamo un dibattito su un coacervo di luoghi comuni.
Letture consigliate: Arabi Invisibili - di Paola Caridi, edito da Feltrinelli (credo nel 2007)
HempIncognito ha scritto:ragazzi comunque sveglia: nei paesi del golfo, dove il più povero dei detentori di cittadinanza guadagna mediamente 15 volte un italiano, le leggi sono molto più aderenti alla religione di quanto non siano in paesi ben più poveri come la Palestina (che non è uno stato, purtroppo) dove si trovano molti luoghi sacri all' Islam tra cui la moschea Al Aqsa di Gerusalemme, la Siria che ha la moschea Omayade (quarta moschea più sacra dell' Islam) o altri paesi senza luoghi sacri come la Tunisia o il Marocco.
Lo sviluppo economico non è direttamente proporzionale allo sviluppo sociale, e lo sviluppo sociale non si misura su un metro universale ma con unità di misura del tutto soggettive.
L'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi, il Kwait... tutti paesi ricchissimi ed alleati dell' "occidente" e tutti estremamente repressivi con le donne e fortemente teocratici... in Arabia Saudita le donne non possono neanche prendere la patente, altro che crepe.
già detto... comunque, tutto condivisibile... IMO
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
Roma, 27 apr. (Apcom) - "Ogni giorno che passa dimostra l'infallibilità della fede musulmana che è una religione valida per ogni tempo e luogo e L'Islam non avrebbe vietato di magiare la carne di maiale se l'animale non fosse la causa di gravi danni alla salute" degli uomini. Scrive cos?, al sito web della tv al Arabiya, Nasrin, una ragazza giordana a commento dello stato d'emergenza mondiale per la febbre suina. E' un coro unanime, quello degli utenti musulmani dei siti on-line dei media arabi, che vedono nella nuova epidemia che minaccia tutto il mondo, come "una punizione divina contro gli occidentali" che per "la loro blasfemia" non avrebbero saputo attenersi al volere di Allah, come scrive un'altro utente del quotidiano saudita alriyadh. Con centinaia di messaggi inviati in rete, gli internauti di fede islamica ricordano un verso del Corano che "proibisce di magiare la carne del morto e del maiale", congratulandosi coi musulmani di tutto il mondo per lo "scampato pericolo grazie alla saggezza divina che ci rende immuni a questo nuovo flagello abbattutosi sugli apostati"
Chi glielo spiega ora che mangiare o meno maiale non c'entra un cazzo?
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI