Siccome è stata esaltata dai poeti va bene

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Continuo a mangiare le bistecche ed a non comprare le pelliccie. Allevamenti per pura vanità femminile mi stanno sulle palle. Inoltre sono carina anche senza la pelliccia.barcode ha scritto:Nova non sentirti in colpa
TUTTE le pellicce che arrivano in occidente sono di allevamento, se non ti senti in colpa per una bistecca men che meno per una pelle
Non pensiate che esistano così tanti visoni selvatici
le russe sicuro..Nova ha scritto:Continuo a mangiare le bistecche ed a non comprare le pelliccie. Allevamenti per pura vanità femminile mi stanno sulle palle. Inoltre sono carina anche senza la pelliccia.barcode ha scritto:Nova non sentirti in colpa
TUTTE le pellicce che arrivano in occidente sono di allevamento, se non ti senti in colpa per una bistecca men che meno per una pelle
Non pensiate che esistano così tanti visoni selvatici
Ma uso la pelle in quanto spero che viene utilizzata quella delle bistecche.
E mi si spezza il cuore per le fochette.
Ma chi le uccide centra poco, è colpevole chi le compra. Senza richiesta non c'è offerta.
Ma spero che, dovesse fermarsi il mercato delle pellicie di foca, i russi troveranno un altro modo per guadagnarsi da mangiare.
Questo cosa significa? Che per il fatto che sia tipicamente umano il massacro debba continuare con quelle modalità ? A questo punto potrei obiettare che non essendo noi delle foche, non possiamo stabilire se esse soffrano o meno; per quanto ne sappiamo (cioè nulla, non essendo noi delle foche) esse potrebbero anche godere di quello scuoiamento. Separando la sfera umana da quella animale Geppino riprovera il nostro antropomorfismo antropomorfizzando a sua volta. Più corretto sarebbe dire che non possiamo affermare nulla in un senso o nell' altro, il che è pur sempre un "antropomorfizzare", ed è inevitabile, ogni discorso "umano" non puó prescindere dal nostro "essere umani". Possiamo studiare il sistema nervoso delle foche e scoprirlo meno complesso del nostro ma la certezza che soffrano o godono non l' avremo mai. Quindi nel dubbio io proporrei di astenerci da tali pratiche barbare. La scienza non ha nulla a che vedere con una scelta di tipo etico: scienziati di fama mondiale sono morti sacrificando la loro vita per salvare specie animali e vegetali in via d' estinzione.Lo stesso discorso vale per il fatto che lasciar morire per dissanguamento quelle bestie sia una crudeltà disumana, ma il concetto di crudeltà , di bontà , di cattiveria non appartiene agli animali, è tipicamente umano
E come disse l'immortal poetaNova ha scritto:Continuo a mangiare le bistecche ed a non comprare le pelliccie. Allevamenti per pura vanità femminile mi stanno sulle palle. Inoltre sono carina anche senza la pelliccia.
Ma uso la pelle in quanto spero che viene utilizzata quella delle bistecche.
Non sono meno importanti, lo diventano se a spese di altri esseri viventi.balkan wolf ha scritto:perchè i bisogni secondari sono meno importanti?
Te la faccio io la domanda: tu che hai contro la "reazione emotiva"? Perchè i sentimenti dovrebbero essere meno importanti?balkan wolf ha scritto:non raccontiamoci palle la questione della foca è essenzialmente una reazione emotiva
è un processo mentale tipicamente "antropico".Lo stesso discorso vale per il fatto che lasciar morire per dissanguamento quelle bestie sia una crudeltà disumana, ma il concetto di crudeltà , di bontà , di cattiveria non appartiene agli animali, è tipicamente umano
Più che pragmatismo il tuo sembra utilitarismo.balkan wolf ha scritto:perchè il pragmatismo razionale è l'unica strada funzionante per gestire la società drugat...
Sì...e soprattutto va gestita in privato l' emozione "vanità " senza rompere troppo i coglioni alle foche. à‰ semplice: basta che "in privato" la signora si faccia una pelliccia usando solo la sua chioma.balkan wolf ha scritto:poi le emozioni uno se le gestisce come meglio crede nel privato possibilmente senza rompere troppo i coglioni al prossimo