Ammazza caffè,altro che fruttabigtitslover ha scritto:ci sarebbe anche docu, ma è imprigionato in un altro topic.

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Per quello che rigurada la privacy sicuramente hai ragione.jhonnybuccia ha scritto: a me risulta che una volta pagato l'affitto la camera sia giuridicamente equiparabile all'abitazione privata. m'ero informato per il capitolo perquisizioni![]()
Si ma su di un letto o su di un divano non c'è sempre il marchio dell'albergo.TD ha scritto:se il mio nome e il mio marchio vengono usati ed associati ad un prodotto senza che io abbia dato il mio consenso, credo che posso tranquillamente chiedere il ritiro dal mercato di quel prodotto e chiedere i danni, ad esempio chiedere i danni per mancato guadagno dovuto ad una publicità denigratoria
Non sono avvocato e non conosco le leggi in vari paesi, ma l'uso di una camera di albergo e' per uso personale. Se vai li per farti una scopota sono cavoli tuoi. Se vuo filmare per uso personale la stessa cosa. Ma tu vai li per scopi commerciali, usando i luoghi/stanza/balcone, ecc senza autrorizazione. Un albergo non si qualifica in un luogo pubblico dove la municipalita' controlla l'accesso per scopi commerciali. E' una residenza che appartiene a qualcuno e ci sono delle regole fondamentali da osservare. Il regista/cameraman sta lavorando e ci sono attori porno che sono pagati per la scena di sesso. Non si tratta di un atto privato, ma commerciale e ogni paese ha delle regole pertinenti.andrew ha scritto:Si ma su di un letto o su di un divano non c'è sempre il marchio dell'albergo.TD ha scritto:se il mio nome e il mio marchio vengono usati ed associati ad un prodotto senza che io abbia dato il mio consenso, credo che posso tranquillamente chiedere il ritiro dal mercato di quel prodotto e chiedere i danni, ad esempio chiedere i danni per mancato guadagno dovuto ad una publicità denigratoria
Se il problema fosse solo il marchio sarebbe facilissimo aggirarlo
Rocco ha girato ALMENO 1 suo film "american angel in paris" al Ritz*, lo si capisce poichè in una scena inquadra dalla finestra la Colonna di Place VendomeLen801 ha scritto:Yes. Il momento che metti in mostra il nome (incorporato, brevettato) di un bar/ristorante/hotel e giri li senza nessuno autorizazione del propritario ti metti nei guai. I primi casting Woodman li faceva in un famoso hotel, ma non so se otteneva una certa autorizazione o se i propritari erano al corrente del fatto.TD ha scritto:il problema delle camere d'albergo credo sia facilmente aggirabile non inquadrando il nome o il logo dell'albergo stesso, alla fine risulta evedinte che la scena è girata in una camera ma risulta poi difficile capire di quale albergo
La regola americana 2257 non obbliga gli amministraroi/proprietari dell'hotel a sapere se i partecipanti sono maggiorenni o no. L'obbligo e' del regista/produttore.andrew ha scritto:Per me Len è una questione di pene:
Senza un permesso scritto si possono rischiare sanzioni,ma al contrario della 2257 dove le pene sono severissime ed è difficle farla franca..per le locations le nomre sono più blande poi:
Se mi prendo un divieto di sosta in Francia...non pago nulla e me ne torno a casa...