balkan wolf ha scritto:
come detto sopra io sono obbligato a conservare una realtà che disapprovo solamente in vista di un ulteriore peggioramento
in generale credo che si possa velocizzare o rallentare l'inesorabile fiume della storia ... ok tra 500 anni saremo tutti cinesi probabilmente ma qui e oggi chi se ne fotte se posso anche in minima parte manipolare i prossimi 50 anni lo faccio eccome perchè la scelta mi influenza direttamente
sulla questione migranti poi la cosa è talmente plateale dato che paesi dello stesso continente hanno posizioni diverse e realtà diverse nello specifico credo che ci sia stata una sottovalutazione clamorosa del problema con una certa colpa progressista che ha volutamente accelerato il fenomeno fino ad estremi da vero e proprio genocidio culturale etnomasochista
bon in estrema sintesi non si punta all'utopia monoetnica ma cmq. si fa di tutto per rallentare il genocidio mi pare una posizione legittima e di buon senso no?
Se accetti la tesi dell'invalidità del razzismo biologico, allora le parole "peggioramento" e "genocidio" perdono di valore imho, e mi viene da dirlo in virtù di un'altra osservazione di natura genetica, che cito da uno scambio portato avanti da Drugat in un altro topic:
tiffany rayne ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:Midian ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:ma è un problema generale, le slave sono fredde anche quando lavorano in europa o usa. probabilmente perchè risentono del loro clima piuttosto rigido. dopo un po' che lavorano a Miami o Los Angeles cominciano a smollarsi, non a caso il progetto genoma ha mostrato che il n° di geni è inferiore a quello previsto e l'influenza ambientale gioca un ruolo maggiore di quanto si pensasse. confronta la faltoyano degli inizi private e nell' ultimo filmato bangbros
peró compensano con la superiore fighezza e in quel film angel sfoggia un fisico allucinante. gnokkaggine allo stato puro
comeeee??!! ma è una cosa scientifica questa o l'hai sentita sul bus.

nooo è la verità . la mappatura del dna ha portato alla scoperta di circa 30mila geni invece dei 90-100mila ipotizzati. si è così pensato che l' ambiente esterno giochi in ruolo superiore al previsto. ecco perchè la faltoyano a miami diventa porka (vedi ultimo bigmouthful) e parla bene l' inglese mentre è frigida e smozzicante se sta a Budapest.
Roberta MissoniakaPanella deve essere una oriunda dai nonni ungheresi. L'Italia è troppo vicina all'Ungheria, mandiamola in California.
E' fondamentale la questione "ambiente".
Potranno esserci quanti flussi emigranti vuoi tu in un paese, ma imho nel giro di due, massimo 3 (per culture più rigide e/o lontane) generazioni la spinta di "modificazione culturale" verso il paese ospitante si esaurisce, i discendenti degli immigrati diventano indigeni a tutti gli effetti, e rimane soltanto la modificazione genetica, che per quanto detto prima non influisce oltre il colore della pelle.
Per esserci uno stravolgimento totale a livello culturale ci deve essere un flusso migratorio (o militare

) imponentissimo, o ció che è lo stesso, prolungato nel tempo. Per prolungato nel tempo intendo un periodo non inferiore ai 50 anni.
Basti vedere le cosiddette "marche di confine", ovvero i paesi che sono posti in posizioni di transito tra gli stati. Là troviamo sfumature genetiche, culturali, linguistiche notevoli. Si potrebbero fare decine se non centinaia di esempi, i primi che mi vengono in mente sono la Repubblica Ceca come paese germanico-slavo e l'Italia come paese melting-pot mediterraneo/latino-germanico.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.