Mah..io non so voi..ma sia in amore che in amicizia ho sempre preso inculature pazzesche...ogni volta che ció accade mi prometto di farla finita..che rimanere solo e meglio..di contare solo su me stesso...ma è difficile essere così forti da non aver bisogno degli amici..di un/a ragazzo/a con cui condividere le cose..fare progetti e quant'altro...tutte le volte ritorno sui miei passi e do fiducia agli altri..e dannazione ogni volta la prendo in culo..
Non c'è via di scampo da questo circolo vizioso..
Siamo sempre e cmq destinati a soffrire..
Amore vuol dire....
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
ma vado via 4 giorni e succede l'inferno??
troll, topic interessanti, svacchi d'altri tempi...
bè, comunque...
amore è: attrazione verso una persona con forte affinità negli atteggiamenti e spiccata comprensione dell'altro, o esattamente tutto il contrario.
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That and this, these and those
No one knows
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no, io non ho scritto questo. ho scritto l'amicizia è bella l'amore è una merda.Antonchik ha scritto:Colpo, il fatto che si soffra non implica che l'amore non possa essere vissuto e goduto.
Si soffre? bene va messo in conto ma chi cazzo se ne frega.
Secondo la tua logica sono da disprezzare tutte quelle attività che danno soddisfazione e poi arrecano sofferenza, cioè tutte quelle legate all'emotività , amicizia compresa.
non sono contro le emozioni, come fai a vivere senza le emozioni?
l'amore ti stringe in regole che non possono durare per sempre, e lo sai, peró ti ci butti lo stesso.
non è quindi meglio vivere le stesse emozioni fuori dalla gabbia?
i sentimenti che provo verso la mia migliore amica, cambiano se lei diventa la mia fidanzata?
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
Le emozioni fuori dal letto le puoi provare anche con gli amici. Quelle NEL o SUL solitamente no ( almeno io con gli amici non riesco... ). E poi vuoi mettere un bel tramonto stando abbracciati dicendosi parole dolci tipo zuccherino, cucciola, amorino pissi pissicolpo ha scritto:
le emozioni fuori dal letto? le emozioni nel letto? le emozioni sul letto? giù dal letto?
fede non tirarmi fuori storie tipo il tramonto in spiaggia che ho qua pronto un vaffa
Dai Colpo, mandami a cagare, sarà terapeutico
Non mi offendo e magari puó servire.P.S. Non ti chiedo nulla perchè non mi piace essere invadente con le persone. Mi spiace che ti stiano girando i coglioni. Passa tutto in fretta ( io ci ho messo solo due anni a dimenticare una persona ).
Un abbraccio.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
ma io non devo dimenticare nessuno!!
se peró avessi deciso di innamorarmi e non di affezionarmi, allora si che dovrei dimenticare......
quello che ho scritto ( ok, ovviamente è viziato dalle mie esperienze ) non è da considerare come "quello che mi è successo", vedetelo piuttosto come un trattato sul "voler amare"....
se peró avessi deciso di innamorarmi e non di affezionarmi, allora si che dovrei dimenticare......
quello che ho scritto ( ok, ovviamente è viziato dalle mie esperienze ) non è da considerare come "quello che mi è successo", vedetelo piuttosto come un trattato sul "voler amare"....
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arrivo su questo post imbeccato da Colpo da altro canale virtuale.... per inciso, questo è un topic di quando SZ dava il meglio di sè (sono andato a ritroso ci sono anche dei miei commenti....).
ha ragione la Pimpi (in tutti i sensi, anche io ho pensato che ci fosse stata una delusione d'amore, anche io penso che non ci si possa imporre il non innamoramento.....) come ha ragione il Fede.... l'amore è un qualcosa che batte l'amicizia, perchè ti da quelle emozioni che nessuna amicizia potrà darti, sofferenze comprese....
ed anche la trombamicizia potrebbe diventare facilmente qualcos'altro, amore compreso, se alla fine diventà necessità di incontrarsi, e non solo a letto..... sempre per inciso, poi, per me è molto facile che la trombamicizia diventi qualcos'altro....
ha ragione la Pimpi (in tutti i sensi, anche io ho pensato che ci fosse stata una delusione d'amore, anche io penso che non ci si possa imporre il non innamoramento.....) come ha ragione il Fede.... l'amore è un qualcosa che batte l'amicizia, perchè ti da quelle emozioni che nessuna amicizia potrà darti, sofferenze comprese....
ed anche la trombamicizia potrebbe diventare facilmente qualcos'altro, amore compreso, se alla fine diventà necessità di incontrarsi, e non solo a letto..... sempre per inciso, poi, per me è molto facile che la trombamicizia diventi qualcos'altro....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
e ci sono persone che non si dimenticano mai....Il Fede ha scritto:Le emozioni fuori dal letto le puoi provare anche con gli amici. Quelle NEL o SUL solitamente no ( almeno io con gli amici non riesco... ). E poi vuoi mettere un bel tramonto stando abbracciati dicendosi parole dolci tipo zuccherino, cucciola, amorino pissi pissicolpo ha scritto:
le emozioni fuori dal letto? le emozioni nel letto? le emozioni sul letto? giù dal letto?
fede non tirarmi fuori storie tipo il tramonto in spiaggia che ho qua pronto un vaffa
Dai Colpo, mandami a cagare, sarà terapeutico
P.S. Non ti chiedo nulla perchè non mi piace essere invadente con le persone. Mi spiace che ti stiano girando i coglioni. Passa tutto in fretta ( io ci ho messo solo due anni a dimenticare una persona ).
Un abbraccio.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Il punto è che forse in amore ci si abbandona di più avendo maggiori campi di condivisione....
peró ci sono amicizie ventennali che nessun amore potrà battere...
condividere il letto con qualcuno che si ama non necessariamente batte una serata tra amici dove si ritorna con il mal di pancia, o almeno non sempre...
tendenzialmente gli scazzi con la morosa vengono dimenticati causa patata, ma sono sempre e comunque punti a sfavore...
p.s. ieri mi è partito un mezzo ti amo rivolto alla ragazza con cui sto da un po'..sono malato?
peró ci sono amicizie ventennali che nessun amore potrà battere...
condividere il letto con qualcuno che si ama non necessariamente batte una serata tra amici dove si ritorna con il mal di pancia, o almeno non sempre...
tendenzialmente gli scazzi con la morosa vengono dimenticati causa patata, ma sono sempre e comunque punti a sfavore...
p.s. ieri mi è partito un mezzo ti amo rivolto alla ragazza con cui sto da un po'..sono malato?
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si si augurissimi invece..MiniMe ha scritto:naaa, che augurisigile ha scritto:le hai detto solo "ti" o "amo"?MiniMe ha scritto: p.s. ieri mi è partito un mezzo ti amo rivolto alla ragazza con cui sto da un po'..sono malato?
auguri minime
soprattutto se gli hai detto solo "ti" dopo mesi che ti sopporta
apparte gli scherzi, amare è sempre bello. Mentre accade.
"Ciak Sigile" (Danny)
ma no tranquilla, sono io che sopporto come in ogni buon rapporto che si rispetti...
poi ho notato una cosa, se non si sbilancia l'uomo a dire il primo "ti amo" la donna col cazzo che si muove...
probabilmente opteró per non dirlo più e vedere di nascosto l'effetto che fa...
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Il problema dell'amore e' che si scontra potentemente con le regole ferree dell'esistenza.
L'amore e' per sua stessa natura destinato ad essere fallace, giacche' si fonda su basi utopiche, su promesse che si sa di non poter mantenere, lo vedo come la ferma volonta' dell'essere umano di ripudiare la sua natura in nome di una fede, che lo possa innalzare al di sopra della miseria costituita dal suo corpo, dalle sue pulsioni, dai suoi stessi sentimenti.
Certo, esistono gli amori, esiste l'amore.
Come esistono i santi, come esiste la fede, come esiste dio negli occhi di chi crede, di chi spera, di chi si emancipa dalle sue grettezze terrene.
Ma e'pur sempre un evento raro.
Il pessimo dell'amore e' che sul suo altare, sull'altare di una concezione che DEVE essere al di sopra di compromessi per acquisire la sua sacralita', muoiono cose piccole fragili, indifese.
Se Amore deve essere, che sia Ideale, che sia un volo al di sopra di noi, che sia quanto di meno umano possa esistere, che sia cortese, che sia eterno, che sia al di sopra dell'umano.
Il problema e' essere umani.
Su volti piccoli, scorrono lacrime, e mani grosse coprono volti per impedirsi d piangere.
Sul terreno rimangono le promesse, come fogli di carta strappati, che anche se rimessi insieme con il nastro adesivo, non sono piu' integri.
Talvolta accade il miracolo, ma esige un prezzo.
L'amore e' violenza. La forma piu' pura di violenza.
Si violenta profondamente l'essenza dell'essere umano, che e' quella di percorrere la via di minore resistenza.
E' il trionfo della RAGIONE, giacche' il sentimento porta alla morte dell'amore.
L'amore puro, innocuo,eterno e' disciplina formale, potente negazione di se stessi, un cilicio gioioso di cui il prezzo non appare alto perche' eleva, santifica.
Pulisce.
Per amare occorre morire, nessun altro modo e' possibile o pensabile.
Con la morte dell'uomo. Del concetto di uomo si perde ogni miseria e si percorre serenamente una via,
Non piu' soli.
Il rifiuto della solitudine porta a cingersi di catene, che hanno colori sfumati e sono prive di peso, di densita'.
A un certo punto accade il miracolo, l'altro non e' piu' altro, non esiste piu' il sentimento, il BISOGNO.
L'amore si autoalimenta e muta.
Diventa motore.
E fa muovere questo posto di merda, un singolo, meraviglioso passo per volta.
L'amore e' per sua stessa natura destinato ad essere fallace, giacche' si fonda su basi utopiche, su promesse che si sa di non poter mantenere, lo vedo come la ferma volonta' dell'essere umano di ripudiare la sua natura in nome di una fede, che lo possa innalzare al di sopra della miseria costituita dal suo corpo, dalle sue pulsioni, dai suoi stessi sentimenti.
Certo, esistono gli amori, esiste l'amore.
Come esistono i santi, come esiste la fede, come esiste dio negli occhi di chi crede, di chi spera, di chi si emancipa dalle sue grettezze terrene.
Ma e'pur sempre un evento raro.
Il pessimo dell'amore e' che sul suo altare, sull'altare di una concezione che DEVE essere al di sopra di compromessi per acquisire la sua sacralita', muoiono cose piccole fragili, indifese.
Se Amore deve essere, che sia Ideale, che sia un volo al di sopra di noi, che sia quanto di meno umano possa esistere, che sia cortese, che sia eterno, che sia al di sopra dell'umano.
Il problema e' essere umani.
Su volti piccoli, scorrono lacrime, e mani grosse coprono volti per impedirsi d piangere.
Sul terreno rimangono le promesse, come fogli di carta strappati, che anche se rimessi insieme con il nastro adesivo, non sono piu' integri.
Talvolta accade il miracolo, ma esige un prezzo.
L'amore e' violenza. La forma piu' pura di violenza.
Si violenta profondamente l'essenza dell'essere umano, che e' quella di percorrere la via di minore resistenza.
E' il trionfo della RAGIONE, giacche' il sentimento porta alla morte dell'amore.
L'amore puro, innocuo,eterno e' disciplina formale, potente negazione di se stessi, un cilicio gioioso di cui il prezzo non appare alto perche' eleva, santifica.
Pulisce.
Per amare occorre morire, nessun altro modo e' possibile o pensabile.
Con la morte dell'uomo. Del concetto di uomo si perde ogni miseria e si percorre serenamente una via,
Non piu' soli.
Il rifiuto della solitudine porta a cingersi di catene, che hanno colori sfumati e sono prive di peso, di densita'.
A un certo punto accade il miracolo, l'altro non e' piu' altro, non esiste piu' il sentimento, il BISOGNO.
L'amore si autoalimenta e muta.
Diventa motore.
E fa muovere questo posto di merda, un singolo, meraviglioso passo per volta.