[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
l'inter non esiste, è una entità astratta, chiude il bilancio a -180 mln/annoAntonchik ha scritto:Norrin io seppur sia napoletano, tifo milan da quando ho 6 anni e mi ritengo un milanista puro al 100% (con una forte simpatia per la Juventus che ha origine dall'odio per i non-cugini perdazzurri), e negli anni ho sviluppato da tifoso un'opinione particolare di Galliani.
Ritengo che sia il più grande conoscitore delle dinamiche del calcio italiano ed europeo, e ha sempre lavorato bene rattoppando nei momenti in cui Berlusconi non voleva investire.
Tuttavia ora il progetto di "mantenimento", che ha rovinato la squadra del 2004 (l'unica squadra che in 20-25 anni ha vinto il campionato italiano dominando e facendo calcio spettacolo sul serio) negandole i progressivi innesti che l'avrebbero resa grande nel tempo, è ampiamente fallito e non ci sono scusanti per questo.
Galliani in quanto grande conoscitore del calcio, si arrampica su argomenti validi come la tassazione elevata che impedisce gli investimenti, ma comunque è stata sbagliata tattica, visto e considerato che soltanto una squadra in difficoltà compra giocatori che possano autofinanziarsi con il merchandising, e organizza 5 amichevoli per pagare lo stipendio di Dida con i soldi guadagnati.
Berlusconi a differenza di Moratti non vuole proseguire con gli autofinanziamenti, e comunque i ghirigori che si facevano qualche tempo fa evidentemente ora non si posson più fare.
Per arrivare al sodo, ritengo Galliani un buon dirigente, ma le ultime vicende dimostrerebbero il contrario, testimoniando la situazione di una squadra che si è lanciata ed impantanata nel baratro, con difficoltà sempre maggiori nel cercare di uscirne.
La cosa che mi sta profondamente sul cazzo è l'insieme di tatticismi improntati sulla comunicazione, ovvero i movimenti che puntano soltanto al ritorno d'immagine piuttosto che sfruttare quest'ultimo come supporto a dei movimenti concreti in termine di gestione della società . In parole povere: si difende l'immagine e nulla più.
Di solito si parte dall'immagine ma si lavora sul concreto per far sì che le promesse coincidano poi con il realizzarsi futuro degli obbiettivi.
non è una società di calcio, è una cosa a parte, non dovrebbe poter competere con le altre squadre, dovrebbe fare un campionato a parte con altre squadra nella sua stessa situazione
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Le società di calcio non sono aziende che se vanno male devono chiudere...a volte la passione di un presidente danaroso basta a ripianare i debiti e regalare sogni ai propri tifosi....ce ne fossero di Moratti!sonny ha scritto:
l'inter non esiste, è una entità astratta, chiude il bilancio a -180 mln/anno
non è una società di calcio, è una cosa a parte, non dovrebbe poter competere con le altre squadre, dovrebbe fare un campionato a parte con altre squadra nella sua stessa situazione

"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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Il problema è che all'Inter (e,anche se in misura minore,alle altre grandi) viene permesso di iscriversi con deficit di bilancio che alle altre squadre non è permesso neanche immaginare. Permetti al Catania di iscriversi sbattendosene del bilancio e fagli fare un mercato dove puó comprare 10 giocatori da 18 milioni l'uno...e vedi dove arriva.lone wolf ha scritto:Le società di calcio non sono aziende che se vanno male devono chiudere...a volte la passione di un presidente danaroso basta a ripianare i debiti e regalare sogni ai propri tifosi....ce ne fossero di Morattisonny ha scritto:
l'inter non esiste, è una entità astratta, chiude il bilancio a -180 mln/anno
non è una società di calcio, è una cosa a parte, non dovrebbe poter competere con le altre squadre, dovrebbe fare un campionato a parte con altre squadra nella sua stessa situazione
e quello che dico anche io, è facile fare calcio così, usando soldi esterni che non hanno nulla a che fare con i risultati economici che ottiene la societàLonewolf ha scritto:Il problema è che all'Inter (e,anche se in misura minore,alle altre grandi) viene permesso di iscriversi con deficit di bilancio che alle altre squadre non è permesso neanche immaginare. Permetti al Catania di iscriversi sbattendosene del bilancio e fagli fare un mercato dove puó comprare 10 giocatori da 18 milioni l'uno...e vedi dove arriva.lone wolf ha scritto:Le società di calcio non sono aziende che se vanno male devono chiudere...a volte la passione di un presidente danaroso basta a ripianare i debiti e regalare sogni ai propri tifosi....ce ne fossero di Morattisonny ha scritto:
l'inter non esiste, è una entità astratta, chiude il bilancio a -180 mln/anno
non è una società di calcio, è una cosa a parte, non dovrebbe poter competere con le altre squadre, dovrebbe fare un campionato a parte con altre squadra nella sua stessa situazione
fino a quando sarà permesso questo vedremo sempre campionati mediocri come la serie a attuale, con scudetti già decisi a gennaio
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Se quello che dici avesse senso, allora la premier si giocherebbe in gara unica tra due squadresonny ha scritto:e quello che dico anche io, è facile fare calcio così, usando soldi esterni che non hanno nulla a che fare con i risultati economici che ottiene la societàLonewolf ha scritto:Il problema è che all'Inter (e,anche se in misura minore,alle altre grandi) viene permesso di iscriversi con deficit di bilancio che alle altre squadre non è permesso neanche immaginare. Permetti al Catania di iscriversi sbattendosene del bilancio e fagli fare un mercato dove puó comprare 10 giocatori da 18 milioni l'uno...e vedi dove arriva.lone wolf ha scritto:Le società di calcio non sono aziende che se vanno male devono chiudere...a volte la passione di un presidente danaroso basta a ripianare i debiti e regalare sogni ai propri tifosi....ce ne fossero di Morattisonny ha scritto:
l'inter non esiste, è una entità astratta, chiude il bilancio a -180 mln/anno
non è una società di calcio, è una cosa a parte, non dovrebbe poter competere con le altre squadre, dovrebbe fare un campionato a parte con altre squadra nella sua stessa situazione
fino a quando sarà permesso questo vedremo sempre campionati mediocri come la serie a attuale, con scudetti già decisi a gennaio

Quello che dice il cuginastro, invece, era vero fino a qualche tempo fa...ora a nessuno è più permesso di iscriversi, giustamente, con un deficit di bilancio...infatti Moratti ogni anno stacca assegni nell' ordine di un centinaio di milioni per mettersi in regola...non che a me la cosa risulti "simpatica" ma finchè sono soldi suoi....

Per dirla tutta io sono favorevole a rose ridotte a 20 calciatori (25 per chi fa le competizioni internazionali) e con almeno 2/3 calciatori under 20 o comunque provenienti dal vivaio.... anche togliere l'inutile mercato di gennaio sarebbe positivo, con la sola eccezione di poter sostituire calciatori con infortuni gravi...credo che la strada sia questa, soprattutto in tempi di crisi economica
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I soldi vanno saputi spendere...e l'esempio è proprio l'Inter che prima dell'avvento di Branca ha speso barcate di soldi senza vincere una cippa....ora, spendendo meno, qualche scudetto e qualche portaombrelli a casa l'abbiamo portato...Lonewolf ha scritto: Il problema è che all'Inter (e,anche se in misura minore,alle altre grandi) viene permesso di iscriversi con deficit di bilancio che alle altre squadre non è permesso neanche immaginare. Permetti al Catania di iscriversi sbattendosene del bilancio e fagli fare un mercato dove puó comprare 10 giocatori da 18 milioni l'uno...e vedi dove arriva.

E comunque, ribadisco, ora il bilancio conta....quindi se il Catania vuole comprarsi 10 calciatori da 18 milioni l'uno, basta che si trovi un Moratti che scucia 180 milioni...

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Intanto arriva anche l'ufficialità per il cambio tra Novellino e Camolese sulla panca granata...
Dalla gazzetta online:
"TORINO, 24 marzo 2009 - Dopo un pomeriggio di contatti è arrivata anche la nota ufficiale: Giancarlo Camolese è il nuovo allenatore del Torino. Sostituisce Walter Novellino. "Il Torino Football Club - si legge, nella nota del club granata - comunica di avere esonerato dall'incarico il signor Walter Novellino e lo ringrazia per il lavoro svolto in questi mesi. Il nuovo allenatore è Giancarlo Camolese, che sarà affiancato da Antonio Cavallo come allenatore in seconda. Restano nello staff tecnico l'allenatore dei portieri, Rino Gandini, ed il preparatore atletico, Paolo Artico. Il presidente Urbano Cairo - si legge ancora - dà il suo benvenuto a Giancarlo Camolese e lo presenterà agli organi di informazione domani alle 14 presso il centro Sisport, prima della ripresa degli allenamenti".
UOMO GRANATA - Nato a San Mauro il 25 febbraio 1961, il tecnico vanta un passato importante in granata, prima da giocatore, poi da allenatore. Prenderà il posto dell'esonerato Walter Novellino. Fra gli aspetti che hanno indotto Cairo a rompere gli indugi ci sono soprattutto tre elementi: Camola (com'è noto affettuosamente fra i tifosi del Toro) è uomo graditissimo alla piazza granata, conosce alla perfezione le dinamiche di un ambiente difficile e in ebollizione per aver allenato i granata dal 2000 al 2002, e ha un modulo di gioco (il 3-5-2) che piace a Foschi.
IL VIA LIBERA DI SPINELLI - "Questa mattina abbiamo rescisso il ì contratto di Giancarlo Camolese. Ho deciso di lasciarlo libero perchè è un vero cuore granata. Sarà libero dal 31 marzo, ora sta al Toro la prossima mossa" ha dichiarato il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, con cui Camolese era ancora legato. "Abbiamo ricevuto una telefonata dal segretario generale del Torino - ha spiegato Spinelli - che ci ha chiesto di lasciarlo libero. Sono certo che, quando Giancarlo si accomoderà sulla panchina del club piemontese, salverà la squadra e la tirerà fuori dalla situazione nella quale naviga. Così come ha fatto Roberto Donadoni che a Napoli sta facendo benissimo".
Fabrizio Turco
Per stima personale avrei preferito Papadopulo...comunque auguri a Camolese, il Toro merita la A! E dicendo questo sono certamente di parte: non posso dimenticare che la prima volta che la squadra del mio paesello salì in interregionale, per un gemellaggio con il Toro, giocammo l'intero campionato con le gloriose maglie granata...
Dalla gazzetta online:
"TORINO, 24 marzo 2009 - Dopo un pomeriggio di contatti è arrivata anche la nota ufficiale: Giancarlo Camolese è il nuovo allenatore del Torino. Sostituisce Walter Novellino. "Il Torino Football Club - si legge, nella nota del club granata - comunica di avere esonerato dall'incarico il signor Walter Novellino e lo ringrazia per il lavoro svolto in questi mesi. Il nuovo allenatore è Giancarlo Camolese, che sarà affiancato da Antonio Cavallo come allenatore in seconda. Restano nello staff tecnico l'allenatore dei portieri, Rino Gandini, ed il preparatore atletico, Paolo Artico. Il presidente Urbano Cairo - si legge ancora - dà il suo benvenuto a Giancarlo Camolese e lo presenterà agli organi di informazione domani alle 14 presso il centro Sisport, prima della ripresa degli allenamenti".
UOMO GRANATA - Nato a San Mauro il 25 febbraio 1961, il tecnico vanta un passato importante in granata, prima da giocatore, poi da allenatore. Prenderà il posto dell'esonerato Walter Novellino. Fra gli aspetti che hanno indotto Cairo a rompere gli indugi ci sono soprattutto tre elementi: Camola (com'è noto affettuosamente fra i tifosi del Toro) è uomo graditissimo alla piazza granata, conosce alla perfezione le dinamiche di un ambiente difficile e in ebollizione per aver allenato i granata dal 2000 al 2002, e ha un modulo di gioco (il 3-5-2) che piace a Foschi.
IL VIA LIBERA DI SPINELLI - "Questa mattina abbiamo rescisso il ì contratto di Giancarlo Camolese. Ho deciso di lasciarlo libero perchè è un vero cuore granata. Sarà libero dal 31 marzo, ora sta al Toro la prossima mossa" ha dichiarato il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, con cui Camolese era ancora legato. "Abbiamo ricevuto una telefonata dal segretario generale del Torino - ha spiegato Spinelli - che ci ha chiesto di lasciarlo libero. Sono certo che, quando Giancarlo si accomoderà sulla panchina del club piemontese, salverà la squadra e la tirerà fuori dalla situazione nella quale naviga. Così come ha fatto Roberto Donadoni che a Napoli sta facendo benissimo".
Fabrizio Turco
Per stima personale avrei preferito Papadopulo...comunque auguri a Camolese, il Toro merita la A! E dicendo questo sono certamente di parte: non posso dimenticare che la prima volta che la squadra del mio paesello salì in interregionale, per un gemellaggio con il Toro, giocammo l'intero campionato con le gloriose maglie granata...

"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
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- Johnny Ryall
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E grazie al belino...tiffany rayne ha scritto:Veramente la Juve ha quasi sempre avuto media spettatori piu' alte del Torino, solo negli anni settanta all'epoca del Toro di Radice, dei gemelli del gol e del poeta del gol avete avuto piu' spettatori ma di poco. Non ho dati ma forse anche all'epoca del Grande Torino facevate piu' spettatori, ma negli ultimi trentanni siete stati sempre di meno allo stadio rispetto agli juventini. D'accordo che lo spettacolo in molte occasioni non valeva la pena ma i dati sono quelli.Johnny Ryall ha scritto:Per il derby di un mesetto fa un biglietto nel settore con vista peggiore di tutto lo stadiolo Olimpico di Torino costava 45 euri.sonny ha scritto:devono alzare il prezzo dei biglietti, tipo il tottenham, ha uno stadio da 38.000 ed 1 biglietto costa almeno 40 sterline, 45 €
altrimenti incasserebbero troppo poco
E sto parlando di biglietto per distinti/Maratona latarale.
Il problema del nuovo Olimpico sono le curve TROPPO piccole.
Al Delle Alpi sono le 2 curve tenevano circa 20000 persone ed erano qasi sempre piene. Il Comunale ne tiene in tutto 25000.
Comunque a vedere la Juve anche in anni migliori non c'è mai andato nessuno. A vedere il Toro poco di più.La dimensione perfetta per Torino sarebbe uno stadio da 40000/45000 posti con 2 bei curvoni capienti.

Era chiaro che il mio discorso andava contestualizzatto con i campionati giocati ed obbiettivi in gioco.
Anyway, i record di presenze al Delle Alpi (pre e post leggi antiviolenza) non sono della Juve.
E nel 2006 c'era più gente per i play off della B che per Juve-Arsenal.
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Sempre meno di Juve-Real Madrid del 2003. In proporzione con quello che dici anche il tifoso juventino di Torino si muove solo per i grandi appuntamenti. I vostri sono per i play-off della B e i nostri per la semifinale di Champion's.Johnny Ryall ha scritto:E grazie al belino...tiffany rayne ha scritto:Veramente la Juve ha quasi sempre avuto media spettatori piu' alte del Torino, solo negli anni settanta all'epoca del Toro di Radice, dei gemelli del gol e del poeta del gol avete avuto piu' spettatori ma di poco. Non ho dati ma forse anche all'epoca del Grande Torino facevate piu' spettatori, ma negli ultimi trentanni siete stati sempre di meno allo stadio rispetto agli juventini. D'accordo che lo spettacolo in molte occasioni non valeva la pena ma i dati sono quelli.Johnny Ryall ha scritto:Per il derby di un mesetto fa un biglietto nel settore con vista peggiore di tutto lo stadiolo Olimpico di Torino costava 45 euri.sonny ha scritto:devono alzare il prezzo dei biglietti, tipo il tottenham, ha uno stadio da 38.000 ed 1 biglietto costa almeno 40 sterline, 45 €
altrimenti incasserebbero troppo poco
E sto parlando di biglietto per distinti/Maratona latarale.
Il problema del nuovo Olimpico sono le curve TROPPO piccole.
Al Delle Alpi sono le 2 curve tenevano circa 20000 persone ed erano qasi sempre piene. Il Comunale ne tiene in tutto 25000.
Comunque a vedere la Juve anche in anni migliori non c'è mai andato nessuno. A vedere il Toro poco di più.La dimensione perfetta per Torino sarebbe uno stadio da 40000/45000 posti con 2 bei curvoni capienti.
Era chiaro che il mio discorso andava contestualizzatto con i campionati giocati ed obbiettivi in gioco.
Anyway, i record di presenze al Delle Alpi (pre e post leggi antiviolenza) non sono della Juve.
E nel 2006 c'era più gente per i play off della B che per Juve-Arsenal.

Scherzi a parte contestavo il tuo Comunque a vedere la Juve anche in anni migliori non c'è mai andato nessuno. Del tutto fuori dalla realtà , d'accordo guardare da torinista la Juve come il fumo negli occhi ma non esageriamo.
Comunque : il Torino nel 2006 in serie B ha fatto 566.863 spettatori giocando al Delle Alpi, mentre la Juve nel 2007 nel piccolo olimpico in serie B 407.796. In proporzione meglio del Toro. Confermato in serie A, nel 2007-08 il Torino ha realizzato 380.930 spettatori, mentre la Juve è arrivata a 414.900. Senza mai lottare seriamente per il titolo.
è falso, le squadre inglesi hanno dei prestiti e chiudono il bilancio distribuendo utili (manchester united + 90 mln a dicembre 2008) ecclone wolf ha scritto:Se quello che dici avesse senso, allora la premier si giocherebbe in gara unica tra due squadresonny ha scritto:e quello che dico anche io, è facile fare calcio così, usando soldi esterni che non hanno nulla a che fare con i risultati economici che ottiene la societàLonewolf ha scritto:Il problema è che all'Inter (e,anche se in misura minore,alle altre grandi) viene permesso di iscriversi con deficit di bilancio che alle altre squadre non è permesso neanche immaginare. Permetti al Catania di iscriversi sbattendosene del bilancio e fagli fare un mercato dove puó comprare 10 giocatori da 18 milioni l'uno...e vedi dove arriva.lone wolf ha scritto: Le società di calcio non sono aziende che se vanno male devono chiudere...a volte la passione di un presidente danaroso basta a ripianare i debiti e regalare sogni ai propri tifosi....ce ne fossero di Moratti
fino a quando sarà permesso questo vedremo sempre campionati mediocri come la serie a attuale, con scudetti già decisi a gennaio![]()
Quello che dice il cuginastro, invece, era vero fino a qualche tempo fa...ora a nessuno è più permesso di iscriversi, giustamente, con un deficit di bilancio...infatti Moratti ogni anno stacca assegni nell' ordine di un centinaio di milioni per mettersi in regola...non che a me la cosa risulti "simpatica" ma finchè sono soldi suoi....![]()
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inter dicembre 2008 (-180) le italiane sono fabbriche produci_debiti
le inglesi hanno prestiti, li pagano e chiudono in attivo. inter e milan falsano i bilanci e i soldi li mettono le banche
quelle sono le leggende metropolitane che leggete su quei giornaletti spazzatura di colore rosa...
potrei fare un elenco:
le 5 leggende metropolitane/cose false sul calcio inglese:
1. le squadre inglesi sono indebitate
2. in inghilterra non si parla di arbitri e moviole (se ne parla ogni giorno)
3. non ci sono striscioni (è pieno)
4. non ci sono simulatori (drogba, gerrard ecc professionisti in tuffi)
5. la nazionale inglese ha giocatori scarsi
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