Il Fede ha scritto:Personalmente mi piace moltissimo, a patto che il giovane abbia molti peli nel culo.
non fanno il solletico?
Nooo, nella cappella nemmeno si sentono.
jhonnybuccia ha scritto:a me pare un contentino, come preferire la bigiotteria.
il piacere di concludere /dentro/ il culetto delle signorine ha tutto un altro sapore.
E' solo l'inizio. Successivamente arriva la parte dura della storia...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
jhonnybuccia ha scritto:
coreograficamente ci puó stare ma è molto poco soddisfacente.
Non è detto che l'assjob si debba fermare alla prima parte ( in pratica una sega col culo ), il massaggio fatto col culo potrebbe continuare in maniera più approfondita, e sempre assjob sarebbe...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
jhonnybuccia ha scritto:ne condannavo l'uso per la sburrata finale.
coreograficamente ci puó stare ma è molto poco soddisfacente.
sopratutto per lei
Mi piace solo se è un "prendere la mira" prima della sodomia.... ricordo che prima di diventare DANNATAMENTE MONOGAMO (ciao amore mio...so che mi leggi ) utilizzavo tale pratica per capire se la tipa sarebbe stata disponibile all'anal...
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
l'assjob è una pratica compulsiva... va categorizzata appunto insieme al titjob e una spanna al di sopra del cock slapping sul volto della signorina...
Come al solito il pueblo si divide in due: chi ama il pompino perchè è una sensazione piacevole sul glande, e chi lo ama perchè equivale a vedere una donna col proprio cazzo in bocca.
Della serie "lingua da perverso di Fantozzi"
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.