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ok.Mavco Pizellonio ha scritto:Vabè, vantiamocene...zio ha scritto:da Il foglio:
bè in questo caso il foglio ha riportato una statistica resa pubblica dalla BBC in una intervista del dott. Rymond.MiniMe ha scritto:Mavco Pizellonio ha scritto:Vabè, vantiamocene...zio ha scritto:da Il foglio:
le statistiche del foglio sono affidabili come gli exit poll del 2006....
ma la notizia completa è questa credoa mio avviso il gruppo più colpito rimane comunque quello che non usufruisce di una preparazione/prevenzione soprattutto in strutture scolastiche...Aids: Washington come Uganda, 3% popolazione sieropositiva
WASHINGTON - Il 3% della popolazione della capitale statunitense è sieropositiva e pertanto si trova a livelli simili a quelli di paesi come l'Uganda. Lo afferma uno studio del Dipartimento della salute di Washington pubblicato oggi dalla BBC on line. Lo studio - riguardante chi ha più di 12 anni - avverte che i gruppi più colpiti sono i neri e, gli individui di età compresa tra i 40 e i 49 anni.
Washington DC sarebbe, così, ai livelli dell'Uganda, uno dei paesi solitamente messi in testa alle statistiche sulla sieropositività del continente dove l'Aids è considerato un gravissimo dramma sociale. Negli Stati Uniti si stima che circa l'1% della popolazione sia affetta da cancro, mentre il 3% risulta sieropositiva.
Il primario della clinica Whitman-Walker di Washington, centro di eccellenza per le malattie infettive, Raymond Martins, ha dichiarato che, in realtà , "la percentuale è ancora più alta" se si considera che moltissime persone non hanno fatto il test. La percentuale di popolazione infetta potrebbe sfiorare il 5%.
Le modalità di trasmissione più frequenti sono i rapporti sessuali omosessuali seguiti da quelli eterosessuali e dallo scambio di aghi. Si stima che il 7,2% della popolazione tra i 40 e i 49 sia infetta e che tra i 50 e i 59 lo sia il 5,2%.
i miei genitori sono sulla 50ina, non hanno mai usato il preservativo negli anni 70, credo sia un dato importante...
quello violetto e azzurro non funziona bene in quanto i margini della scritta e del disegno si confondono essendo i due colori complementari.superflowerpunkdiscopop ha scritto:
....
va bè la percentuale esiste per questo, il 3% è comunque il 3%jhonnybuccia ha scritto:uau! peccato che l'uganda fa 30.000.000 di abitanti e washington 500.000.Aids: Washington come Uganda, 3% popolazione sieropositiva
Qui manca la prima strofa, ma c'e' l'audio.Rodomonte ha scritto:Ricordavo la canzone anarchica....
forse il testo preciso dovrebbe essere questo.
Alla stazion di Monza (primi del ‘900)
Alla stazion di Monza
arriva un tren che ronza
hanno ammazzato il re
colpito con palle tre.
Bruceremo le chiese gli altari
bruceremo i palazzi e le reggie
con le budella dell'ultimo prete
impiccheremo il papa e il re.
Rivoluzione sia, guerra alla società
piuttosto che vivere,
che vivere così
meglio morire per la libertà .
E il Vaticano brucerà
e il Vaticano brucerà
e il Vaticano brucerà
con dentro il papa.
E se il governo si opporrà
e se il governo si opporrà
e se il governo si opporrà
rivoluzione!
Rivoluzione sia, guerra alla società
Piuttosto che vivere,
che vivere così
meglio morire per la libertà .
Autore anonimo.
Da una trentina d'anni sulla cattedra di Pietro sta comodamente seduto il principe di questo mondoAlexSmith ha scritto:Da qualche tempo accolgo le dichiarazioni del papa o degli alti esponenti del clero romano senza più scandalizzarmi, ma con un vago sorriso di compiacimento.
Perchè ho pensato che la strada che ha scelto di seguire la Chiesa è quelle di isolarsi in un torre adorna di ipocrisia dall'alto della quale dichiarare la propria superiorità rispetto alla miserabile umanità .
E questo poterà al progressivo disinteresse della gente nei confronti della Chiesa, che inesorabilmente sarà relegata ad un ruolo di secondo piano, che vedrà via via ridursi il potere temporale accumulato in duemila anni fino a diventare ad uno sbiadito ricordo.
Come dice Errante sarà un processo pluridecennale, ma cedo che alla fine ci arriveremo.
Certo, mi sarebbe piaciuto vedere una Chiesa che mira davvero alla soluzione dei problemi della società , che possa essere aiuto a quanti ne sentono il bisogno di un sostegno, senza demonizzare quanti decidono di non seguirne gli insegnamenti pretendo di rendere legge dello stato le proprie regole e convinzioni.
Ma questa, è la strada che è stata scelta e se non ci sarà una sterzata radicale, è segnato anche il finale.
