[O.T.] TIBET NOW

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balkan wolf
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#421 Messaggio da balkan wolf »

in realta' il Tibet non serve a nulla....

affermazione vera sonlo se si prende un riferimento esclusivamente materialista husk


il tibet è il tetto del mondo è il principale canale celeste del pianeta
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CianBellano
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#422 Messaggio da CianBellano »

Io me li immagino così i capoccia cinesi, spiegare le loro ragioni alla dostum :)
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
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Husker_Du
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#423 Messaggio da Husker_Du »

balkan wolf ha scritto:in realta' il Tibet non serve a nulla....

affermazione vera sonlo se si prende un riferimento esclusivamente materialista husk


il tibet è il tetto del mondo è il principale canale celeste del pianeta
Claro balkan.....mi riferisco alle risorse economiche

Ovv. massimo rispetto per le cultura millenaria tibetana...cosi' come rispetto il Bhutan..... :)
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nik978
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#424 Messaggio da nik978 »

in tibet c'e tanta acqua e da li controllano il passo di Nathu
cina e india si son gia fatte la guerra tra l'altro..

e' stata una scelta strategica che qualunque paese al mondo avrebbe fatto
ma io non credo che l'unica soluzione fosse una opzione militar/poliziesca e una "hannizzazione" della preovincia.
il terrore della disgregazione che muove una grossa parte delle scelte politiche del PCC spesso ha portato piu danni che benefici...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Squirto
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#425 Messaggio da Squirto »

Husker_Du ha scritto:
Squirto ha scritto:
dostum ha scritto:Embè? Era doveroso liberare Tibet da tirannide feudale
diciamo che era utile annettersi quel pezzo di terra per avere le montagne come confine, nonchè le sue risorse

il colonialismo è una brutta bestia, la propaganda ideologica è persino più stucchevole
Guarda squirto....dubito che la Cina volesse il Tibet per le sue risorse.....il Tibet e' tipo una regione autonoma che piglia un sacco di trasferimenti dal governo centrale.....tipo il 90 percento della spesa pubblica in Tibet e' pagata da Pechino, e i Tibetani sono di solito esentati dal pagare le tasse....

E' forse una questione piu' di prestigio che economica....in realta' il Tibet non serve a nulla....

husk, dubiti male

Il Sole24Ore - La Cina e il controllo delle risorse idriche
"Le vaste risorse idriche del Tibet sono uno dei principali motivi della presenza cinese in questa regione, sostengono gli esperti. «Il Tibet è un territorio strategico. Il suo controllo assicura alla Cina quello delle sue ampie risorse idriche e minerarie»"

Le superfici d'acqua di questa regione, sotto amministrazione cinese dal 1951, rappresentano un terzo della superficie lacustre totale del paese. Sull'altopiano tibetano nascono i principali fiumi dell'Asia: Indo, Mekong, Fiume Giallo, Yangzi, Salween, Brahmaputra e Sutlej. Tra i grandi fiumi della regione solo la sorgente del Gange si trova sul versante indiano dell'Himalaya. Con questi corsi d'acqua enormi la Cina puó permettersi giganteschi progetti idroelettrici, indispensabili al suo sviluppo economico, soprattutto nella provincia dello Yunnan.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iche.shtml

altro che "one china" e tutto il resto

tra l'altro, non ci vedo nessuno 'specifico orientale', qui. come mille altre volte nella storia dell'uomo: colonialismo, asservimento, neutralizzazione, retorica, accuse di 'separatismo' a chi 'unito' non è, etc...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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Husker_Du
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#426 Messaggio da Husker_Du »

Squirto ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
Squirto ha scritto:
dostum ha scritto:Embè? Era doveroso liberare Tibet da tirannide feudale
diciamo che era utile annettersi quel pezzo di terra per avere le montagne come confine, nonchè le sue risorse

il colonialismo è una brutta bestia, la propaganda ideologica è persino più stucchevole
Guarda squirto....dubito che la Cina volesse il Tibet per le sue risorse.....il Tibet e' tipo una regione autonoma che piglia un sacco di trasferimenti dal governo centrale.....tipo il 90 percento della spesa pubblica in Tibet e' pagata da Pechino, e i Tibetani sono di solito esentati dal pagare le tasse....

E' forse una questione piu' di prestigio che economica....in realta' il Tibet non serve a nulla....

husk, dubiti male

Il Sole24Ore - La Cina e il controllo delle risorse idriche
"Le vaste risorse idriche del Tibet sono uno dei principali motivi della presenza cinese in questa regione, sostengono gli esperti. «Il Tibet è un territorio strategico. Il suo controllo assicura alla Cina quello delle sue ampie risorse idriche e minerarie»"

Le superfici d'acqua di questa regione, sotto amministrazione cinese dal 1951, rappresentano un terzo della superficie lacustre totale del paese. Sull'altopiano tibetano nascono i principali fiumi dell'Asia: Indo, Mekong, Fiume Giallo, Yangzi, Salween, Brahmaputra e Sutlej. Tra i grandi fiumi della regione solo la sorgente del Gange si trova sul versante indiano dell'Himalaya. Con questi corsi d'acqua enormi la Cina puó permettersi giganteschi progetti idroelettrici, indispensabili al suo sviluppo economico, soprattutto nella provincia dello Yunnan.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iche.shtml

altro che "one china" e tutto il resto

tra l'altro, non ci vedo nessuno 'specifico orientale', qui. come mille altre volte nella storia dell'uomo: colonialismo, asservimento, neutralizzazione, retorica, accuse di 'separatismo' a chi 'unito' non è, etc...
Si...d'accordo le risorse idriche.....ma le centrali elettriche mica le fai a 3-4 mila metri, o alla sorgente dei fiumi...

A meno che il Tibet (se fosse stato uno stato sovrano) mettesse in opera una serie di investimenti in dighe tali da comprtomettere il flusso dei fiumi che sono in territorio cinese allora potrei anche capire....

E' come se la Germania invadesse la Svizzera perche da li parte il Reno....l'esempio e' stupido ma rende l'idea....

Posso capire molto di piu' le risorse minerarie, di cui conosco poco relativamente al Tibet....

Ma la domanda e': il Tibet e' necessario alla Cina????
Senza il Tibet lo sviluppo economico cinese sarebbe minore???
La mia risposta e' no.....ma magari mi sbaglio....

Un po' come chiedersi se la Somalia e l'Etiopia fossero necessarie all'italia per le loro risorse durante il ventennio fascista....
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#427 Messaggio da Squirto »

husk, non è quel che diciamo io e te, ma gli analisti (non cinesi o tibetani, che sarebbero di parte) esperti di queste cose

per quel che so io, anche lo sfruttamento minerario intensivo è partito negli anni Sessanta. la favola della modernizzazione del tibet è appunto una scusa, dato che i tibetani non hanno mai chiesto alla cina di essere 'modernizzati' da loro

comunque, l'annessione di una terra confinante non è come la 'presa' di somalia ed etiopia per l'italia. lì si trattava di obiettivi e moventi completamente diversi (la politica coloniale europea otto-novecentesca, l'ambizione itaGGGliana all' "Impero", etc.)

un esempio più simile a quello cina-tibet è quello dell'irlanda: primissima colonia inglese (prima anche della scozia), con fortissime resistenze all'assimilazione, con un conflitto che dura nei secoli

nascita in tempi più recenti di movimenti indipendentisti irlandesi, fino alla storia che tutti conosciamo - e che auguro anche al tibet

come per l'irlanda, gli indipendentisti tibetani non vogliono 'separare' niente (la "one china" è un mito come la "grande serbia", come la "urss", etc., utile più ai governi che ai cittadini). i tibetani vogliono riprendre il controllo sul proprio territorio e su se stessi. è lì che arrivano le armi cinesi, le violenze, la vera faccia della dittatura.
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nik978
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#428 Messaggio da nik978 »

nik978 ha scritto:in tibet c'e tanta acqua e da li controllano il passo di Nathu
cina e india si son gia fatte la guerra tra l'altro..
.
mi riquoto

i motivi sono questi..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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nik978
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#429 Messaggio da nik978 »

Squirto ha scritto: tra l'altro, non ci vedo nessuno 'specifico orientale', qui. come mille altre volte nella storia dell'uomo: colonialismo, asservimento, neutralizzazione, retorica, accuse di 'separatismo' a chi 'unito' non è, etc...
come meodi si
gli inglesi sono diversi..molte cose in india (univesrita'ecc) sono retaggi inglesi...in giappone e il colonialismo orientale e' sfruttamento e basta..gli inglesi sfruttano ma fanno anche "crescere" la struttura sociale (per poi sfruttarla..ovvio)

comunque i tibetani come tutte le minoranze sono esenti dal figlio unico e misi dice che se esci da Lasha il 90% sono monoetnici e NON parlano mandarino..
la penetrazione han e' molto bassa al di fuori dalla capitale..

interessante punto di vista cinese
(giusto percompletezza)
e' molto lungo (io per primo ci mettero' 1settimana a vedero/leggerlo),ma credo che per capire l'atmosfera, credo sia interessante..
http://www.cctv.com/english/special/dal ... ndex.shtml


e questro editoriale e' molto interessante perche' e' un punto di vista motlo comune qui
soprattutto il grassettato..:D

Special Report: Western media biased reports slamed

Western media have been giving us a "lecture" these days. On March 14, a serial criminal act of violence involving beating, destruction of property, looting and arson took place in Lhasa, and Western media have paid it an extraordinary attention. These media organs are, among others, AFP or Agence France Presse of France, RTL and NTL stations of Germany, the British Broadcasting Corporation (BBC) of Britain, and the "Washington Post" and CNN of the United States.

The masses of readers or viewers, nevertheless, can hardly understand these reports released at the great length: how can the obviously homicide and arson committed by a few law-breakers be cited as the "peaceful protests" and how can frenzied assaults lashed against law-enforcing personnel without hitting back when struck be said to suppress Tibetans by the Chinese government, and how the arrest of foreign protestors by police in a neighboring country be imposed on the "head" of Tibet?...

...What is even worse, CNN host Jack Cafferty maliciously attacked the Chinese products as "junk" and the Chinese people as the "basically the same bunch of goons and thugs they've been for the last 50 years". He is simply curses and swears in the way "like a shrew letting loose a stream of abuse in the street."

Therefore, ordinary people in China cannot stand any more what the Western media have been doing and, hence they quietly collect and sort out huge amounts of ironclad evidences and return with a forceful rebuttal and an exposure of Western media's false reports on the Internet. Meanwhile, nationals of the Chinese origin and the Chinese expatriates and students held mammoth but civic virtue protests and demonstrations in the U.S., Britain, Germany and France to lodge protests with the distorted reports of Western media.

Rebuttals given by Chinese netizens and protests by Chinese expatriates (and students) worldwide are unprecedented either in term of scale or in term of effect, which have far exceeded the expectations of cocky, arrogant media people in the West. So, I would very much like to raise two questions for people to ponder over for a long period of time.

First, how to recognize the press freedom of the West as well as the objectivity and fairness it has flaunted, and this poses a question of theory. People with a journalism career in the West have all along claimed that the West has press freedom whereas there is no such freedom in China; news coverage in the West underscores objectivity and fairness, whereas there is only propaganda or preaching in China. So, with the passage of time, some of my peers feel it difficult to be bold and confident with what they say. Theory should guide practice nevertheless.

In view of some Western mainstream media reports on the March 14 incident that occurred in Lhasa, evidently there is a world of difference between what they say and what they do, and is "press freedom" the "freedom to spread rumors", the "freedom to tell lies", the "freedom to make distortions " or the "freedom to "vilify" or "spread slanders". If news reports cannot respect basic facts, how can they talk glibly about "objectivity and fairness"?

Second, to compare China's news reports on a par with Western media reports, which are getting closer to the objective reality? And we often hear many friends from the West say what they see in China differs greatly from what they have read in media reports in their own countries. This is also the case of counter-evidence with some politicians in the West, who often attacked China during their election races, but they, as a matter of fact, get much closer to China once they are in power.

There is apparently a striking contrast in the reports of Western media and Chinese media on the March 14 Lhasa incident, and ours get much closer to the evidences. Hence, we have more reasons to say that China's media reports are much closer to the objective reality than those reports of the West, and this judgment is based entirely on facts.

As a one-time teacher of professional journalism at university, I used to try hard to enunciate on the subject, but I found it difficult to get it into depth, and also discovered most of my students had the poor, inadequate understanding in this regard. The reasons we learned from the Internet this time have even enabled commoners in China to acquire an in-depth understanding, let alone the students of journalism, and I indeed have a sense of joy from the bottom of my heart. This achievement, however, should be ascribed to some Western media, as they have given us a "lesson" with varied, lively and very incisive contents, and given us free of charge.



Editor:Xiong Qu
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#430 Messaggio da dostum »

Squirto ha scritto:husk, non è quel che diciamo io e te, ma gli analisti (non cinesi o tibetani, che sarebbero di parte) esperti di queste cose

per quel che so io, anche lo sfruttamento minerario intensivo è partito negli anni Sessanta. la favola della modernizzazione del tibet è appunto una scusa, dato che i tibetani non hanno mai chiesto alla cina di essere 'modernizzati' da loro

comunque, l'annessione di una terra confinante non è come la 'presa' di somalia ed etiopia per l'italia. lì si trattava di obiettivi e moventi completamente diversi (la politica coloniale europea otto-novecentesca, l'ambizione itaGGGliana all' "Impero", etc.)

un esempio più simile a quello cina-tibet è quello dell'irlanda: primissima colonia inglese (prima anche della scozia), con fortissime resistenze all'assimilazione, con un conflitto che dura nei secoli

nascita in tempi più recenti di movimenti indipendentisti irlandesi, fino alla storia che tutti conosciamo - e che auguro anche al tibet

come per l'irlanda, gli indipendentisti tibetani non vogliono 'separare' niente (la "one china" è un mito come la "grande serbia", come la "urss", etc., utile più ai governi che ai cittadini). i tibetani vogliono riprendre il controllo sul proprio territorio e su se stessi. è lì che arrivano le armi cinesi, le violenze, la vera faccia della dittatura.
La "Separazione" peró è un mito come "l'Unita" lo Stato cinese esiste sicuramente dapprima della cricca teocratica lamaista.Uno dei trucchi
preferiti di Woityla/Kohl/Reagan è stato quello di rifornire congruamente di $$$ tutti i gruppuscoli separatisti dai baltici ai kossovari (cmq gran parte
dei paesi ricreati dopo l'89-91 è adesso in default).L'invenzione di "Identità 
Nazionali" (fino al caso grottesco della Padania) sembrava non aver limiti.
Uno degli esempi + tragicomici si trova sull'altra riva dell'Adriatico dove un noto trafficante di droga è stato messo a capo di uno staterello balcanico da USA/UE col pretesto di "Estendere la Democrazia".Alla luce di ció misure repressive anche + dure dalla RPC sono pienamente giustificate.Vorrei concludere tuttavia con una nota di speranza: col PROSSIMO Dalai Lama le cose possono cambiare in meglio.
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#431 Messaggio da Squirto »

certo che mettere insieme Tibet e "Padania" la dice lunga sulla mancanza di argomenti a favore della colonizzazione del tibet :)

ma se i tibetani fossero uguali ai cinesi, perchè prendere il tibet con la forza (non ci si auto-invade...)? e perchè i tibetani non vogliono saperne? tutti stronzi?

tra l'altro, che tizio o caio finanzino i tibetani dimostra solo la volontà  di alcuni paesi di ridimensionare la cina, non che la battaglia dei tibetani non sia giusta. certo che se il modello è l'URSS, è chiaro che si tende a vedere il mondo da una sola prospettiva
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#432 Messaggio da dostum »

Squirto ha scritto:certo che mettere insieme Tibet e "Padania" la dice lunga sulla mancanza di argomenti a favore della colonizzazione del tibet :)

ma se i tibetani fossero uguali ai cinesi, perchè prendere il tibet con la forza (non ci si auto-invade...)? e perchè i tibetani non vogliono saperne? tutti stronzi?

tra l'altro, che tizio o caio finanzino i tibetani dimostra solo la volontà  di alcuni paesi di ridimensionare la cina, non che la battaglia dei tibetani non sia giusta. certo che se il modello è l'URSS, è chiaro che si tende a vedere il mondo da una sola prospettiva

Non è un accostamento peregrino la re (invenzione) di identità  nazionali
è stato il grande business degli anni 90.

http://www.resistenze.org/sito/te/po/ci/poci3e25.htm

Persino Josef Ratzinger ha pretese teocratiche inferiori al Dalai Lama.
(il che è tutto dire).
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#433 Messaggio da nik978 »

dostum le ultime violenze (bambini e donne uccisi a peitrate e bruciati vivi, attivita' commerciali distrutte) credo (mi pare ovvio) non c'entrino nulla col dalai lama..

e queste si che sono mosse da qualcuno (stessa risma per gli attentatri recneti in gangshu e nelle altre province)
non so se cia o meno, ma sicuro questi eventi violenti che colpiscono spesso la popolazione sono un segnale che "qualcuno" vuole alzare il livello dello scontro.questo qualcunon non e' sicuro il dalai.

ovviamente alzando il livello a questo modo, una fetta di cinesi a cui dle tibet non interessava (in molti casi qui i problemi sono altri,. inclusi arrivare a mangiare la sera) si e' indirizzata verso la posizione governativa..
quindi oramai il tibet e' un capitolo chiuso..a meno di qualche evento straordinario e quindi dirompente, non esistono piu margini di trattativa
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#434 Messaggio da Kronos »

Husker_Du ha scritto: Ma la domanda e': il Tibet e' necessario alla Cina????
si perche' un macrostato come la cina ha bisogno di superfici sempre maggiori per svilupparsi. la sua popolazione e' troppa per il terreno a disposizione e con il consumo del territorio che stanno attuando hanno necessita' di grandi superfici, possibilmente adatte alla coltivazione.
Il tibet risponde a queste esigenze, oltre che a possedere una delle risorse idriche permanenti della zona, almeno finche' non verranno intaccati i ghiacciai dall'effetto serra e dal rilascio massiccio del metano dalla zona siberiana/artica che aumenta l'effetto di riscaldamento globale.

Se vedi quello che sta accadendo in giro per il mondo le aziende cinesi stanno comprando quantita' spaventose di terra in africa e nei paesi vicini alla cina con lo scopo di produrre cibo.
stesso discorso la corea del sud, che si e' comprata mezzo madagascar per produrre cibo.
L'india si muovera' a breve e non escludo che a medio termine che se non vi sono curve di controtendenza demografica paesi come la russia o la mongolia cederanno in un modo o nell'altro grandi superfici ad uso agricolo ed alimentare.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

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#435 Messaggio da nik978 »

esatto

a tutt'oggi la cina e'
- l'unico paese al mondo ad avere un piano per l'africa
- e' il primo investitore
- e' l'unico che ha la possibilita' di difendere le installazioni petrolifere usando il proprio eservcito e non contractors privati (ma questa cosa devo verificarla..)

in africa ci sono da moh..ma prima era una sorta di "scambio" infrastrtture----> appoggio del socialismo
mio zio lavorava in somalia nei 70/80 e mi ha raccontato come fosse pieno di cinesi che costruirono lo stadio e altre strutture..(mi ha raccontato pure un simpatico anedotto di come si muovessero in gruppo ma i documenti fossero tutti in mano di un "referente"..chissa' perche'..:D)

ora si son fatti piu furbi e dell'appoggio al socialismo (giustamente) non gliene frega piu di tanto...
e incentivano la migrazione dei contadini cinesi (che in soldoni vanno a guadagnare da 3 a 5 volte tanto) per insegnare e migliorare lo sfruttamento delle terre in africa
da buoni pragmatici, molti intusicono il business e restano li aprendo attivita' varie, attirandosi le ire dei locali (recnete una sommossa per scacciare i cinesi da una cittadina non mi ricordo dove)

niente da fare, hanno una capacita' di fare impresa fuori dal comune..
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