Taci pazzo!!! Una delle due finaliste DEVE essere l'Inter!!! E deve pure vincerla!!!norrin2007 ha scritto:posso sbagliarmi, ma prevedo (a meno di incroci preliminari) una finale di champions' roma-barcellona...
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lone, mi sei davvero simpatico, nonostante il tuo "interismo". ma credo che l'inter sarà presa a calci in culo già dal manchester utd...Lonewolf ha scritto:Taci pazzo!!! Una delle due finaliste DEVE essere l'Inter!!! E deve pure vincerla!!!norrin2007 ha scritto:posso sbagliarmi, ma prevedo (a meno di incroci preliminari) una finale di champions' roma-barcellona...

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"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
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"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber
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Io sono l'altro Lone...Lonewolf tutt'attaccato...e sono MILANISTA al 100%norrin2007 ha scritto:lone, mi sei davvero simpatico, nonostante il tuo "interismo". ma credo che l'inter sarà presa a calci in culo già dal manchester utd...Lonewolf ha scritto:Taci pazzo!!! Una delle due finaliste DEVE essere l'Inter!!! E deve pure vincerla!!!norrin2007 ha scritto:posso sbagliarmi, ma prevedo (a meno di incroci preliminari) una finale di champions' roma-barcellona...

Spero di esserti pure io simpatico

P.S.: spero nella tua previsione...ma...non diciamo niente

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Non sarei cosi sicuro di un facile successo del Manchester. L'Inter in questo momento è in crescita di condizione, ha già attraversato il suo periodo grigio riuscendo a limitare i danni grazie alla concorrenza del tutto inesistente.
Il Manchester è il favorito del doppio confronto, ma l'Inter ha i mezzi fisici per contrastarli e se i giocatori piu' tecnici (Ibra e Stankovic) non fanno flanella come gli capita spesso in Europa puó rendere dura la vita ai campioni d'Europa e del mondo.
Poi rispetto agli altri anni l'Inter parte sfavorita, guardando il confronto in maniera obiettiva anche una sua eliminazione con tale avversario non dovrà essere presa come una vergogna (a meno di non beccare sette gol come la Roma).
Non si tratta mica del Villareal o del Valencia. Quindi chissà che non riesca a ribaltare il pronostico.
Il Manchester è il favorito del doppio confronto, ma l'Inter ha i mezzi fisici per contrastarli e se i giocatori piu' tecnici (Ibra e Stankovic) non fanno flanella come gli capita spesso in Europa puó rendere dura la vita ai campioni d'Europa e del mondo.
Poi rispetto agli altri anni l'Inter parte sfavorita, guardando il confronto in maniera obiettiva anche una sua eliminazione con tale avversario non dovrà essere presa come una vergogna (a meno di non beccare sette gol come la Roma).
Non si tratta mica del Villareal o del Valencia. Quindi chissà che non riesca a ribaltare il pronostico.
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Sto vedendo/subendo la partita del Milan su Rete4: ma dove sono alloggiati i cronisti Piccinini-Serena? Al bar sotto casa loro? Si sente del mormorio di sottofondo, gente che ride, ma che cazzo è sta cosa? Mahhhhh
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"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
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- GaiusBaltar
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Insomma visti i pasticci ed i disastri di Porcellotti, grazie agli svarioni loro portiamo a casa un pareggio utile. Che palle peró che se non passiamo da 1 a 2 goal di vantaggio negli ultimi minuti ci becchiamo sempre la rimonta, inquietante la difesa con Senderos e Dida in porta con Ambrosini, un eroe, che gli urla "ESCI CAZZO!!!!!!!!!", resistiamo finchè possiamo. Fare i cambi prima no eh?
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Il Werder è una squadra che in Germania si trova quasi a navigare nelle zone basse della classifica. Quindi non era ostacolo terribile come detto da Ancelotti.
La verità è che il Milan non regge tutta la partita in maniera uniforme, alla fine molti rossoneri erano con la bombola ad ossigeno in campo. Di troppo in campo qualche vecchietto e qualcuno meno vecchietto ma usurato da una lunga e gloriosa carriera.
La verità è che il Milan non regge tutta la partita in maniera uniforme, alla fine molti rossoneri erano con la bombola ad ossigeno in campo. Di troppo in campo qualche vecchietto e qualcuno meno vecchietto ma usurato da una lunga e gloriosa carriera.
- lone wolf
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Norrin, una risposta articolata prenderebbe troppo tempo...guardando agli errori, ti posso comunque dire che esistono arbitri scarsi, periodi di forma scadenti e anche situazioni contingenti che solo se le vivi dal di dentro puoi capire...per i collaboratori, ad esempio, è possibile che per diversi minuti le azioni si svolgono nell'altra metà campo e un contropiede improvviso o un lancio di quaranta metri portino l'azione dalla tua parte mentre ti eri fisiologicamente distratto...succede anche che in dicembre/gennaio il sole sia "basso" all'orizzonte intorno alle 4 e ti accechi impedendoti una visione ottimale (i portieri per questo usano il cappellino, ma ai collaboratori non è consentito..)....poi aggiungo che il collaboratore per poter giudicare con serenità dovrebbe avere 3 occhi: con uno deve osservare il penultimo difensore perchè è su quello che si valuta il fuorigioco, con il secondo gli attaccanti e con il terzo chi è in possesso del pallone perchè solo nel momento in cui questo si spossessa del pallone le posizioni degli attaccanti devono essere valutate e relazionate a quelle del penultimo difendente...se a questo aggiungi che il tutto spesso devi farlo mentre corri e un'occhiata devi darla anche a terra per non rischiare d'inciampare, ne puoi arguire come l'errore è più di una possibilità ....norrin2007 ha scritto:ognuno ha le sue idee. io credo che ogni arbitro, anche i professionisti, sia (nei sogni) un calciatore mancato, e quindi frustrato.lone wolf ha scritto:[A norrin, invece, dico che gli arbitri avrebbero tutta la voglia di avere mezzi tecnici a disposizione, magari fare interviste in cui spiegare il perchè delle proprie decisioni e degli eventuali errori...ne trarrebbero solo vantaggi, credimi!
A non volere queste soluzioni sono i padroni del vapore, perchè un calcio più obiettivo e meno discrezionale è a loro che toglierebbe potere...
Per averla vissuta dal di dentro posso dirti che l'arbitro (con esclusione della crerma della CAN A/B, ormai professionisti a tutti gli effetti) non è un narciso affezionato al suo fischietto e al "potere" che ne deriva...ma un innamorato del calcio, delle regole, dell'etica....che fa sacrifici enormi per portare avanti la sua passione, allenandosi spesso alle 5 di mattina per poi essere puntuale al lavoro...che puó fare una gara perfetta fino al 90° ma sbagliare una cosa nel recupero e rischiare l'incolumità fisica in posti sperduti dove la forza pubblica non sempre è presente...mentre un centravanti puó sbagliare l'inverosimile ma essere osannato se poi segna, sempre a tempo scaduto, una rete decsiva, magari per un tocco involontario...
detto questo, se analizzi le decisioni arbitrali (a largo spettro), ti renderai conto che "vedono" fuorigioco millimetrici, e "non vedono" fuorigioco di metri (ad es., pro inter a siena... è il primo che mi viene in mente) o falli di mano e/o da rigore clamorosi.
allora, delle due l'una: o sono bravissimi quando vedono certe cose difficilissimi, e necessariamente devono essere in mala fede quando non ne vedono altre macroscopiche, o fischiano "a cazzo di cane", ed allora bisogna sperare che, nell'occasione ci azzecchino. tertium non datur.

E infatti nel prospetto che il commissario speciale usa per giudicare le prestazioni della terna arbitrale non c'è una voce che dice: quanti fuorigioco ha sbagliato il collaboratore Tizio..? Questo perchè sbagliare due o tre fuorigioco è considerato addirittura fisiologico...invece sono parametri per giudicare una prestazione, il livello di attenzione, la collaborazione con l'arbitro, la capacitó di riuscire a rimanere in linea col penultimo difensore (tanto per capirsi...se sbagli due o tre fuorigioco in una gara che ne conta una ventina, va bene....se invece ne sbagli uno solo ma ti ritrovi spesso 3/4 metri indietro rispetto al penultimo difensore, ti viene dato un cattivo voto e stai fermo qualche domenica...

Infine sulla frustrazione dell'arbitro...beh, in genere si comincia molto giovani... tranne casi particolari di calciatori mancati (non tanto perchè scarsi, a volte per via di infortuni che ne pregiudicano il prosieguo pallonaro) per lo più si tratta di gente che sceglie l'arbitraggio come stile di vita e non per fini carrieristici...aggiungici che il quoziente intellettivo medio di un arbitro (non fosse altro per regolamenti da imparare, rapporti da stilare, esami da superare...) è nettamente superiore a quello del calciatore medio e ne puoi arguire come l'unico tipo d'invidia che un arbitro possa provare rispetto al calciatore risieda solo nei compensi, visto che un calciatore anche da dilettante porta a casa dei bei soldi mentre un 'arbitro fino alla serie C riceve solo degli scarni rimborsi spese...

PS Beh, in effetti a pensarci bene un'altro motivo d'invidia c'è...le donne!



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"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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- Lonewolf
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lone ti faccio una domanda tecnica che da un pó mi frulla...Perchè,se il regolamento è lo sesso,esiste una discrepanza così marcata nel calcolo dei minuti di recupero tra Italia ed Europa? Cazzo,in Europa al massimo ti danno 2 o 3 minuti di recupero...in Italia si vedono pere da 5 e 6 minuti (specialmente quando una grande deve recuperare...)
- lone wolf
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Non esistone regole rigide ma solo indicazioni di massima: ad esempio per ogni sostituzione si dovrebbero recuperare 30 secondi, poi tutto il tempo occorso per infortuni, reti (per ogni segnatura tra esultanze, rientro nella propria metà campo, annotazione da parte dell'arbitro, si perdono almeno altri 30 secondi), pallone che si sgonfia e richiede la sostituzione, richiami verbali ai calciatori o alle panchine, consulti tra arbito e collaboratori, provvedimenti disciplinari (che vanno sempre annotati nell'apposito taccuino)Lonewolf ha scritto:lone ti faccio una domanda tecnica che da un pó mi frulla...Perchè,se il regolamento è lo sesso,esiste una discrepanza così marcata nel calcolo dei minuti di recupero tra Italia ed Europa? Cazzo,in Europa al massimo ti danno 2 o 3 minuti di recupero...in Italia si vedono pere da 5 e 6 minuti (specialmente quando una grande deve recuperare...)
Alla fine di ogni tempo l'arbitro somma questi fattori e decide quanto recuperare in maniera insindacabile...chiaramente un tempo in cui non ci siano state reti, sostituzioni e infortuni non avrà recupero...
è evidente pure come non venga concesso recupero in una gara che non ha più storia: inutile concedere 4/5 minuti di recupero in una partita che p.e. sta sul 7-0....sarebbe del tutto inutile e, quindi, metterebbe inutilmente a repentaglio l'incolumità dei calciatori
è proprio da questa discrezionalità nel valutare i fattori che causano perdita di tempo che nasce la discrepanza..arbitri bravi e con le palle concederanno recuperi corposi a prescindere dalle squadre impegnate....mentre arbitri pavidi si limiteranno a due o tre minuti al massimo perchè sanno bene che una rete fatta nel recupero (vedi Genoa-Fiorentina di domenica scorsa) suscita comunque grandi polemiche e magari in quei minuti fischieranno spesso per far sì che scivolino via senza conseguenze

Queste differenze nel valutare l'entità del recupero ci sono sempre state (io p.e. ricordo il francese Vautrot che concedeva sempre recuperi nell'ordine dei 7/8 minuti)....la cosa che è cambiata da un po' di anni a questa parte è che ora gli arbitri sono costretti ad indicare quanti minuti concedono, in modo che questa discrezionalità non possa essere "infinita" al punto da dare poi adito a sospetti...
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