[O.T.] P2P ultime news
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Non sono così sicuro che MUTE abbia questo grande successo. Bisogna risolvere un serie di problemi strutturali della rete per evitare che la sua complessità diventi un difetto e non un pregio.
Se sono anonimo e strasicuro che nessuno riesca a sapere cosa scarico ma lo faccio a velocità molto basse credo che il gioco non valga la candela.
Staremo a vedere
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Non sottovalutate la potenza di questo utente
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
Indubbiamente Mute presenta ancora parecchi problemi (utilizzo non facilissimo, numero di utenti collegati ancora molto piccolo), ma una nuova strada sta iniziando. Sono convinto che l'evoluzione di Mute o di qualche programma simile puó rendere nel giro di un anno il decreto Urbani obsoleto ed inutile.
comunque ho dimenticato di segnalare il sito italiano di Mute:
http://www.p2psicuro.it/mute/index.htm
Attenzione: c'è un altro programma di file sharing sicuro lì citato, Earth Station, ma quest'ultiimo è sconsigliato dal tam.tam della rete perchè presenta spywere!
comunque ho dimenticato di segnalare il sito italiano di Mute:
http://www.p2psicuro.it/mute/index.htm
Attenzione: c'è un altro programma di file sharing sicuro lì citato, Earth Station, ma quest'ultiimo è sconsigliato dal tam.tam della rete perchè presenta spywere!
- Inchiostro Simpatico
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Leggere il mio vademecum fa risparmiare fatica e tempo e si trovano le news in tempo quasi reale. Earth Station 5 lascialo perdere.alfaalfa ha scritto:Indubbiamente Mute presenta ancora parecchi problemi (utilizzo non facilissimo, numero di utenti collegati ancora molto piccolo), ma una nuova strada sta iniziando. Sono convinto che l'evoluzione di Mute o di qualche programma simile puó rendere nel giro di un anno il decreto Urbani obsoleto ed inutile.
comunque ho dimenticato di segnalare il sito italiano di Mute:
http://www.p2psicuro.it/mute/index.htm
Attenzione: c'è un altro programma di file sharing sicuro lì citato, Earth Station, ma quest'ultiimo è sconsigliato dal tam.tam della rete perchè presenta spywere!
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[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
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Ci sono novità in ballo:
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_C ... C_ID=34239
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P2P, la retromarcia di Urbani
http://punto-informatico.it/p.asp?i=47641
Sull'onda delle proteste, il ministro decide di cancellare le sanzioni per il download ad uso personale. Il testo sarà dunque corretto. Soddisfatta l'opposizione ma rimangono cauti i provider. La Carlucci pensa ad una nuova tassa
02/04/04 - News - Roma - La guerra non è ancora vinta ma i sostenitori delle libertà digitali tirano un sospiro di sollievo. Il ministro Giuliano Urbani ha infatti invitato i deputati che stanno esaminando il suo decreto alla Camera a cancellare dallo stesso le sanzioni previste a carico degli utenti o, più precisamente, a non sanzionare il download di file ad uso personale.
Il nuovo approccio presentato ai deputati della Commissione Cultura che stanno esaminando il provvedimento ha incontrato l'apprezzamento di maggioranza ed opposizione. Fin dal suo primo apparire il decreto aveva sollevato una enorme quantità di critiche e nelle scorse ore era emerso un orientamento diffuso, anche nella maggioranza, per apporre modifiche sostanziali al testo messo a punto dal titolare del dicastero dei Beni culturali e approvato dal Consiglio dei Ministri. Oltre al ministro delle Comunicazioni Gasparri, rilievi e perplessità su alcuni aspetti del decreto erano stati espressi anche dalla relatrice del provvedimento in Commissione, Gabriella Carlucci (Forza Italia), e dal suo collega di partito Antonio Palmieri.
"La decisione del Governo - ha dichiarato Franca Chiaromonte, deputata diessina membro della Commissione - rappresenta un primo passo verso l'apertura di una discussione che dovrà , senza alcun dubbio, riguardare i molti altri lati deboli di questo provvedimento: l'attribuzione al dipartimento della pubblica sicurezza di poteri di indagine spettanti all'autorità giudiziaria; l'uso di terminologie incoerenti con le definizioni previste dalle normative europee; l'assegnazione implicita ai provider di funzioni a carattere ispettivo che non possono certo riguardare chi svolge un'attività imprenditoriale; il rischio della violazione della privacy degli utenti di Internet e, infine, la evidente disparità di trattamento e di tutela delle opere protette dal diritto d autore".
Alla dichiarazione dell'on. Chiaromonte, che ha ripreso in toto le tesi già sostenute nella questione pregiudiziale presentata dall'opposizione per impedire l'esame del decreto, e poi ritirata, ha fatto seguito anche una presa di posizione di altri esponenti dell'opposizione. Secondo il senatore Fiorello Cortiana, presidente dell'Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica, "la disponibilità della maggioranza e del presidente della VII Commissione Adornato, in accordo con il Ministro Urbani, a eliminare le sanzioni contro chi scarica file per uso personale dal decreto è un passo importante per evitare una criminalizzazione di massa di milioni di cittadini. Ora aspettiamo di vedere il testo della proposta emendativa della maggioranza. Le decine di migliaia di firme contro quella scelta e la mobilitazione del popolo della rete hanno ottenuto un primo riscontro".
Nei prossimi giorni, dunque, la Commissione continuerà a lavorare sul decreto seguendo nuove direttrici. Da un lato si renderà omogeneo il trattamento per tutte le opere dell'ingegno e non solo per quanto riguarda i film, ma dall'altro si dovrebbe riuscire a superare il nodo che nel DL Urbani impegna i provider a svolgere un ruolo che non è quello del fornitore di servizi.
Su questo punto lo stesso Cortiana ha voluto sottolineare come, nonostante la lettera di Urbani, rimanga "assolutamente critico il passaggio del decreto che prevede che i provider, uno dei settori in crescita della nostra economia, divengano impropriamente i mastini di internet, controllori degli utenti in lesione della loro privacy. àˆ dannoso confondere la questione del libero accesso ai contenuti e la questione della pirateria commerciale, oggi in mano alle organizzazione criminali. Ma questo richiede un approfondimento che potrà essere fatto in ambito legislativo, non attraverso un decreto legge d'urgenza".
Rimangono peraltro molto cauti proprio i provider. L'associazione AIIP contattata da Punto Informatico, in attesa di conoscere più approfonditamente già nei prossimi giorni l'orientamento della Commissione anche alla luce della posizione espressa dal Ministro, ha ribadito la propria preoccupazione per la formulazione dell'articolo 1, di cui già da più parti è stata chiesta la cancellazione, e, più in generale, per la non sufficiente distinzione tra fornitori di accesso e fornitori di servizi.
Riserve dei provider sono peraltro prevedibili anche rispetto ad una possibilità ventilata dalla Carlucci ieri, quella dell'imposizione di una "quota" tratta dai ricavi dei fornitori di connettività che andrebbe a compensare le copie fatte non a fini di lucro, similmente a quanto accade con le imposte sui supporti di registrazione, una sorta di nuova tassa su internet che, peró, deve ancora essere discussa.
Sull'onda delle proteste, il ministro decide di cancellare le sanzioni per il download ad uso personale. Il testo sarà dunque corretto. Soddisfatta l'opposizione ma rimangono cauti i provider. La Carlucci pensa ad una nuova tassa
02/04/04 - News - Roma - La guerra non è ancora vinta ma i sostenitori delle libertà digitali tirano un sospiro di sollievo. Il ministro Giuliano Urbani ha infatti invitato i deputati che stanno esaminando il suo decreto alla Camera a cancellare dallo stesso le sanzioni previste a carico degli utenti o, più precisamente, a non sanzionare il download di file ad uso personale.
Il nuovo approccio presentato ai deputati della Commissione Cultura che stanno esaminando il provvedimento ha incontrato l'apprezzamento di maggioranza ed opposizione. Fin dal suo primo apparire il decreto aveva sollevato una enorme quantità di critiche e nelle scorse ore era emerso un orientamento diffuso, anche nella maggioranza, per apporre modifiche sostanziali al testo messo a punto dal titolare del dicastero dei Beni culturali e approvato dal Consiglio dei Ministri. Oltre al ministro delle Comunicazioni Gasparri, rilievi e perplessità su alcuni aspetti del decreto erano stati espressi anche dalla relatrice del provvedimento in Commissione, Gabriella Carlucci (Forza Italia), e dal suo collega di partito Antonio Palmieri.
"La decisione del Governo - ha dichiarato Franca Chiaromonte, deputata diessina membro della Commissione - rappresenta un primo passo verso l'apertura di una discussione che dovrà , senza alcun dubbio, riguardare i molti altri lati deboli di questo provvedimento: l'attribuzione al dipartimento della pubblica sicurezza di poteri di indagine spettanti all'autorità giudiziaria; l'uso di terminologie incoerenti con le definizioni previste dalle normative europee; l'assegnazione implicita ai provider di funzioni a carattere ispettivo che non possono certo riguardare chi svolge un'attività imprenditoriale; il rischio della violazione della privacy degli utenti di Internet e, infine, la evidente disparità di trattamento e di tutela delle opere protette dal diritto d autore".
Alla dichiarazione dell'on. Chiaromonte, che ha ripreso in toto le tesi già sostenute nella questione pregiudiziale presentata dall'opposizione per impedire l'esame del decreto, e poi ritirata, ha fatto seguito anche una presa di posizione di altri esponenti dell'opposizione. Secondo il senatore Fiorello Cortiana, presidente dell'Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione Tecnologica, "la disponibilità della maggioranza e del presidente della VII Commissione Adornato, in accordo con il Ministro Urbani, a eliminare le sanzioni contro chi scarica file per uso personale dal decreto è un passo importante per evitare una criminalizzazione di massa di milioni di cittadini. Ora aspettiamo di vedere il testo della proposta emendativa della maggioranza. Le decine di migliaia di firme contro quella scelta e la mobilitazione del popolo della rete hanno ottenuto un primo riscontro".
Nei prossimi giorni, dunque, la Commissione continuerà a lavorare sul decreto seguendo nuove direttrici. Da un lato si renderà omogeneo il trattamento per tutte le opere dell'ingegno e non solo per quanto riguarda i film, ma dall'altro si dovrebbe riuscire a superare il nodo che nel DL Urbani impegna i provider a svolgere un ruolo che non è quello del fornitore di servizi.
Su questo punto lo stesso Cortiana ha voluto sottolineare come, nonostante la lettera di Urbani, rimanga "assolutamente critico il passaggio del decreto che prevede che i provider, uno dei settori in crescita della nostra economia, divengano impropriamente i mastini di internet, controllori degli utenti in lesione della loro privacy. àˆ dannoso confondere la questione del libero accesso ai contenuti e la questione della pirateria commerciale, oggi in mano alle organizzazione criminali. Ma questo richiede un approfondimento che potrà essere fatto in ambito legislativo, non attraverso un decreto legge d'urgenza".
Rimangono peraltro molto cauti proprio i provider. L'associazione AIIP contattata da Punto Informatico, in attesa di conoscere più approfonditamente già nei prossimi giorni l'orientamento della Commissione anche alla luce della posizione espressa dal Ministro, ha ribadito la propria preoccupazione per la formulazione dell'articolo 1, di cui già da più parti è stata chiesta la cancellazione, e, più in generale, per la non sufficiente distinzione tra fornitori di accesso e fornitori di servizi.
Riserve dei provider sono peraltro prevedibili anche rispetto ad una possibilità ventilata dalla Carlucci ieri, quella dell'imposizione di una "quota" tratta dai ricavi dei fornitori di connettività che andrebbe a compensare le copie fatte non a fini di lucro, similmente a quanto accade con le imposte sui supporti di registrazione, una sorta di nuova tassa su internet che, peró, deve ancora essere discussa.
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
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ultime news
1) 09/04/04 - News - Roma - "Decreto-legge Urbani: attenuate e graduate le sanzioni contro la pirateria (da 1.500 a 154 euro), ma estese a tutte le opere dell'ingegno (musica editoria, software)"
2) La nuova versione del decreto-legge elimina la sanzione amministrativa inizialmente prevista, riconducendo la trasgressione nell'ambito della vigente normativa sul diritto d'autore: la sanzione amministrativa è stata ridotta da 1.500 a 154 euro, che salgono a 1.032 soltanto in caso di recidiva.
3) Infine, è stato introdotto un prelievo del 3 per cento sul prezzi al listino dei masterizzatori di dvd (esiste già , dal 1992, un prelievo simile per i videoregistratori e registratori audio).
4) Il provvedimento diverrà legge dello Stato entro poche settimane.
http://punto-informatico.it/p.asp?i=47741
2) La nuova versione del decreto-legge elimina la sanzione amministrativa inizialmente prevista, riconducendo la trasgressione nell'ambito della vigente normativa sul diritto d'autore: la sanzione amministrativa è stata ridotta da 1.500 a 154 euro, che salgono a 1.032 soltanto in caso di recidiva.
3) Infine, è stato introdotto un prelievo del 3 per cento sul prezzi al listino dei masterizzatori di dvd (esiste già , dal 1992, un prelievo simile per i videoregistratori e registratori audio).
4) Il provvedimento diverrà legge dello Stato entro poche settimane.
http://punto-informatico.it/p.asp?i=47741
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
Anch'io ho provato a mettere su mute ma mi ha incasinato il firewall, tutte le volte che lo accendevo mi segnalava un attacco...Inchiostro Simpatico ha scritto:Non sono così sicuro che MUTE abbia questo grande successo. Bisogna risolvere un serie di problemi strutturali della rete per evitare che la sua complessità diventi un difetto e non un pregio.
Se sono anonimo e strasicuro che nessuno riesca a sapere cosa scarico ma lo faccio a velocità molto basse credo che il gioco non valga la candela.
Staremo a vedere
poi è lento
e rudimentale
come tutti i programmi alll'inizio
anche se la grafica semplice e spartana è un pregio secondo me
senza tanto quei fronzoli che piacciono a bill gheits
forse è il futuro
vedremo
Notizie, buone, di giornata:
Governo battuto alla Camera sul decreto Urbani sul cinema, molto contestato per le norme cosiddette antipirateria che contiene. L'aula di Montecitorio con 179 contro 172 ha approvato un emendamento del verde Mauro Bulgarelli e del diessino Pietro Folena che modifica l'articolo del provvedimento relativo al ruolo dei fornitori di accesso Internet. Secondo il decreto, i fornitori di accesso avrebbero dovuto monitorare il traffico sulla rete e denunciare alla polizia chi scarica file protetti da copyright. Dopo il nuovo voto a sorpresa che ha visto la maggioranza andare sotto la seduta è stata sospesa. àˆ la seconda volta in pochi giorni che la maggioranza non riesce a garantire i voti a provvedimenti governativi. L’ultimo incidente ha riguardato il disegno di legge Giovanardi sulle discoteche ad essere affossato da un emendamento della Lega.
Il governo aveva espresso parere contrario all'emendamento di Bulgarelli e Folena. «àˆ un voto molto positivo- ha detto Folena- per la seconda volta in poche settimane prevalgono gli argomenti del popolo della rete contro chi vuole impedire la circolazione delle idee. àˆ una nuova sconfitta del governo».
Governo battuto alla Camera sul decreto Urbani sul cinema, molto contestato per le norme cosiddette antipirateria che contiene. L'aula di Montecitorio con 179 contro 172 ha approvato un emendamento del verde Mauro Bulgarelli e del diessino Pietro Folena che modifica l'articolo del provvedimento relativo al ruolo dei fornitori di accesso Internet. Secondo il decreto, i fornitori di accesso avrebbero dovuto monitorare il traffico sulla rete e denunciare alla polizia chi scarica file protetti da copyright. Dopo il nuovo voto a sorpresa che ha visto la maggioranza andare sotto la seduta è stata sospesa. àˆ la seconda volta in pochi giorni che la maggioranza non riesce a garantire i voti a provvedimenti governativi. L’ultimo incidente ha riguardato il disegno di legge Giovanardi sulle discoteche ad essere affossato da un emendamento della Lega.
Il governo aveva espresso parere contrario all'emendamento di Bulgarelli e Folena. «àˆ un voto molto positivo- ha detto Folena- per la seconda volta in poche settimane prevalgono gli argomenti del popolo della rete contro chi vuole impedire la circolazione delle idee. àˆ una nuova sconfitta del governo».
- kiss of medusa
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- Iscritto il: 21/04/2002, 2:00
- Località: bologna
Art. 142 : norme riguardanti i limiti di velocità .
Al fine di limitare incidenti informatici quali pirateria, mancato
guadagno delle major, affermarsi di gruppi musicali che non facciano
guadagnare le stesse, sono stati imposti al navigatore di indernet i
seguenti limiti di velocità :
- Server URBANI: 50Kb/s
- Server ExtraURBANI: 90Kb/s
- Server ExtraURBANI principali con divisore del traffico in entrata ed
in uscita: 110Kb/s.
- Server a grande flusso di dati: 130Kb/s trasportabili a 150Kb/s solo
se la via di comunicazione è conforme ad ogni norma vigente in fatto di
sicurezza.
Inoltre possono essere, a richiesta del comune o dell'ente proprietario
del server e previo comprovata motivazione, apposti specifici cartelli
che limitano ulteriormente il traffico.
Norme per i trasgressori:
Per chi supera il limite di almeno 10Kb/s verrà applicata la sanzione
amministrativa da euro: 170 ad euro 340
Per chi supera il limite di oltre 20Kb/s verranno inoltre decurtati 2
punti nominali (*).
per chi supera il limite di oltre 40Kb/s verrà ritirato, in come
sanzione accessoria, il cavo che connette il dispositivo di rete al
computer, e la patente ECDL, da 1 a 3 mesi, e per i neofiti di internet
da 3 a 6 mesi, inoltre verranno puniti con sanzione amministrativa da
365 euro a 720, nonchè la decurtazione di 10 punti nominali (*).
(*) dalla raccolta punti di libero, o tessera punti della standa, o
dalla tessera bennet, o dai punti omnione, nel caso in cui il navigatore
non sia iscritto a nessuna delle promozioni sopraelencate verrà
fustigato sulla pubblica piazza.

Al fine di limitare incidenti informatici quali pirateria, mancato
guadagno delle major, affermarsi di gruppi musicali che non facciano
guadagnare le stesse, sono stati imposti al navigatore di indernet i
seguenti limiti di velocità :
- Server URBANI: 50Kb/s
- Server ExtraURBANI: 90Kb/s
- Server ExtraURBANI principali con divisore del traffico in entrata ed
in uscita: 110Kb/s.
- Server a grande flusso di dati: 130Kb/s trasportabili a 150Kb/s solo
se la via di comunicazione è conforme ad ogni norma vigente in fatto di
sicurezza.
Inoltre possono essere, a richiesta del comune o dell'ente proprietario
del server e previo comprovata motivazione, apposti specifici cartelli
che limitano ulteriormente il traffico.
Norme per i trasgressori:
Per chi supera il limite di almeno 10Kb/s verrà applicata la sanzione
amministrativa da euro: 170 ad euro 340
Per chi supera il limite di oltre 20Kb/s verranno inoltre decurtati 2
punti nominali (*).
per chi supera il limite di oltre 40Kb/s verrà ritirato, in come
sanzione accessoria, il cavo che connette il dispositivo di rete al
computer, e la patente ECDL, da 1 a 3 mesi, e per i neofiti di internet
da 3 a 6 mesi, inoltre verranno puniti con sanzione amministrativa da
365 euro a 720, nonchè la decurtazione di 10 punti nominali (*).
(*) dalla raccolta punti di libero, o tessera punti della standa, o
dalla tessera bennet, o dai punti omnione, nel caso in cui il navigatore
non sia iscritto a nessuna delle promozioni sopraelencate verrà
fustigato sulla pubblica piazza.

- MATT HARDCORE
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- Iscritto il: 11/04/2001, 2:00
Maurizio Liberti: il futuro e' in rete. Mi spiace, ma devi iniziare a pensare di cambiare lavoro. Ci vorranno anni, sarai gia' quasi in pensione forse, ma il futuro e' il download dalla rete. Che sara' esattamente come ora: o nei canali ufficiali, oppure dal marocchino fuori del negozio.
Stessa cosa della rete... stessa cosa.
Stessa cosa della rete... stessa cosa.
C'è invece chi vive dentro al suo l'album fotografico a cui attacca a piacimento fantasiose storie che lo fanno andare avanti... (cfr. Super Zeta)