Urbano Cairo ha scritto:
Posizione di uno che non capisce.
Ora, io sono il primo a dire se ci sono delle regole vanno rispettate (e quindi piscia dentro la provetta e POI vai dal presidente) ma dare 1 anno (che per un calciatore è come stare 5 anni senza lavorare) mi pare assurdo e scandaloso.
ah ecco...quindi come me...orco can, presidente almeno lei vada in lega e solidarizzi con delaurenzio....
Gerda ha scritto:premetto che non conosco appieno le motivazioni quindi non sta a e giudicare, ma ritengo che la sentenza sia abbastanza ingiusta..
squalificare due giocatori per un anno per non essersi presentati ad un controllo antidoping significa paragonarli a dopati, sarebbe stata più coerente una squalifica di 4 / 6 mesi
Si sono solo presentati in ritardo al controllo perchè avendo perso in casa col Chievo (all'epoca sia Possanzini che Mannini giocavano col Brescia) presidente e allenatore avevano tenuto a rapporto la squadra nello spogliatoio...il controllo, per la cronaca, risultó poi negativo.
La giustizia calcistica non comminó alcuna pena; il CONI, invece, sanzionó i due con 15 giorni di stop e il TAS di Ginevra ora se ne viene fuori con questa sentenza di un anno di squalifica argomentando che il ritardo puó aver consentito ai due di prendere sostanze "coprenti" in grado di cancellare le eventuali sostanze dopanti...
Sentenza kafkiana imho: del tutto ingiusta...ma anche complicatissima da ribaltare.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Articolo interessante, e sostanzialmente condivisibile, tratto dal sito obló.it:
"Premessa doverosa. Rino Gattuso è forse il modello migliore da presentare ad un bambino che incomincia a dare calci ad un pallone. E' l'esempio di come volontà e sudore possano arrivare dove non arriva il talento, la dimostrazione che per essere leader il carattere conti più del talento naturale. Sulla sua integrità , rettitudine e lealtà sportiva non vi è dubbio alcuno. Un'immagine così specchiale da non essere scalfita neanche da uno spiacevole equivoco. 23 Marzo 2005: dopo la vittoria con la Roma all'Olimpico, Gattuso rifiuta di sottoporsi al test antidoping sangue-urina. Effettuerà il controllo a distanza di qualche giorno criticando le condizioni del laboratorio dell'Olimpico. La vicenda si chiude fortunatamente senza ulteriori strascichi. Non rispolveriamo questa storia ormai datata per rievocare fantasmi: il giocatore del Milan è lontanissimo dal doping, lo racconta un'intera carriera. Ma l'episodio ci serve per sollevare più di un punto interrogativo su un altro caso più spinoso e di stretta attualità . Il Tas, il tribunale arbitrale dello sport, ha condannato ad un anno di sospensione Daniele Mannini e Davide Possanzini per essersi presentati in ritardo al controllo antidoping dopo Brescia-Chievo del 1°Dicembre 2007. Poca importa che lo stesso tribunale ammetta l'estraneità dei giocatori all'uso di sostanze illecite: la mancata puntualità è sanzionabile come mancata cooperazione con gli organi di controllo. Stravolti così i precedenti gradi di giudizio: l'assoluzione in prima istanza, la sospensione di appena 15 giorni inflitta dal Coni. E allora il paragone con il precedente di Gattuso stride come un fischio sinistro, un rumore sordo, fastidioso quasi molesto. In quell'occasione per il mastino rossoneró la mobilitazione in sua difesa fu immediata. Ora la levata di scudi per Mannini e Possanzini deve essere di pari livello. E la posizione dell'Aic che minaccia uno sciopero non è eccessiva. Perchè, ripetiamolo, l'errore non sta nel nulla osta per Gattuso, ma nel colpo di mannaia inferto ai due ex giocatori del Brescia. Non si tratta di reclamare un mieloso happy end. Semplicemente si tratta di rivendicare l'indulgenza se non l'innocenza per chi si è macchiato di una leggerezza, Senza barare e senza aver voglia di farlo. Ed è un diritto che vale per un campione del mondo, per Mannini e Possanzini e per tutti gli altri."
Roberto D'Ingiullo - 29 Gennaio 2009
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Che poi non credo, ma non sono un esperto, influiscano 15 minuti in più o in meno nella positività ad una sostanza illecita....o sbaglio?
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Xisco ha scritto:Che poi non credo, ma non sono un esperto, influiscano 15 minuti in più o in meno nella positività ad una sostanza illecita....o sbaglio?
Ci sono delle sostanze non dopanti che "coprono" nei test la presenza di alcuni farmaci dopanti
Per fare effetto occorrono alcuni minuti e anche questi "coprenti" sono giustamente fuorilegge.
Teoricamente, potresti "caricarti" prima del match e a fine partita inventarti un cazziatone dell'allenatore che ti ha tenuto negli spogliatoi, per il tempo necessario che il "coprente" faccia effetto
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Come volevasi dimostrare...sbagliavo
Grazie per la precisazione
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Ritardo al controllo antidoping, un caso che ha riguardato anche un campione del mondo. Francesco Totti, capitano della Roma, non si presentó subito nella saletta dopo la partita con il Torino del 13 maggio 2007: quindici minuti, qualcuno in più di quelli che Mannini e Possanzini avrebbero trascorso qualche mese dopo negli spogliatoi di Brescia.
Il caso venne segnalato dal medico di servizio allo stadio Olimpico e Totti venne in gran segreto convocato dal procuratore del Coni, Ettore Torri, al Foro Italico. Non scattó il deferimento nei suoi confronti, il capitano della Roma esibì un certificato medico: si era presentato in ritardo al controllo antidoping per sottoporsi a cure alla caviglia. L'episodio emerse il 12 ottobre, cinque mesi dopo: «Archiviazione». Ma i vertici del Coni non erano stati informati della convocazione di Totti da parte del dottor Torri.
(Il Mattino)
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Sono abbastanza convinto che i controlli antidoping nel calcio siano buffonate....poi in effetti solo con calciatori di squadre minori vedi l'accanimento
Esplosioni verdi... gente che entra ed esce volando... aahh, non puo' essere vero...
"Mena il tuo colpo migliore amico, non mi fai paura!"
jackburton ha scritto:Sono abbastanza convinto che i controlli antidoping nel calcio siano buffonate....poi in effetti solo con calciatori di squadre minori vedi l'accanimento
Nel 2000 per il nandrolone Bucchi e Monaco (all'epoca credo al Perugia) si beccarono 1 anno mezzo.
Davids 2 mesi e mezzo, d'estate.
questa sera partita delicata della Juve, si trova di fronte un Cagliari in grande forma che peró avrà alcune assenze importanti
ho visto Cagliari-Siena è non è che i sardi mi abbiano fatto tutta questa bella impressione, sono convinto che giochino meglio fuori casa e quindi da prendere maggiormente in considerazione...il Siena dell'ex Giampaolo ha giocato meglio e avrebbe meritato almeno il pari
la Juve non puó permettersi altro risultato che la vittoria possibilmente condita da un gioco meno brutto di quello visto in questo 2009...dovrebbe rientrare a tempo pieno Trezeguet e questa è una bella notiza anche perchè Amauri ha bisogno di una sosta ai box
20° minuto: juve 0 - cagliari 1
rete di Biondini al 16°
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
alla fine del 1° tempo la juve ribalta il risultato in 7 minuti grazie alle reti di sissoko e nedved
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
primo atto : partenza veloce della partita con attacchi da entrambi le parti, piu' pericolosa la Juve che sbaglia due palle gol con l'uomo solo davanti alla porta e puntualamente subisce il gol cagliaritano del biondo Biondini...per completare l'opera si infortuna per la milionesima volta Zanetti
secondo atto : mentre il Cagliari gioca benissimo e la Juve sembra incapace di reagire puntualmente su azione di calcio d'angolo pareggia con Sissoko, poi Eupalla ascolta le mie invocazioni e fa ringiovanire Nedved per cinque minuti e con sua classica azione segna il gol del 2-1 e sfiora il terzo...
terzo atto : ripresa che inizia a ritmo lento con la Juve intenzionata a controllare la partita, mal gliene incolse...su tentativo di fuorigioco mal riuscito Cossu scappa via e porge a Jeda la comoda palla del due pari
quarto atto : Juve che con la volontà ma con poche gambe prova a ripassare in vantaggio pericolosa solo su punizione di Del Piero, puntuale infortunio del rientrante Chiellini difesa in totale confusione e Lazzari e Matri nuovi entrati inventano il gol del 3-2 cagliaritano...
fine del dramma e addio ai sogni di gloria...non rimane che puntare al terzo posto
applausi convinti dalla mezza Italia non bianconera
grandissimo Cagliari piccola Juve...propongo a Cobollo di strappargli Allegri e rifilargli Ranieri
Buffon 5
Mellberg 4.5
Molinaro 4
Chiellini 5.5
Legrottaglie 5
Marchionni 4.5
Marchisio 5.5
Sissoko 6
Nedved per ottantacinque minuti 4 per cinque minuti 8
Amauri 6
Del Piero 5.5