[O.T.] Aiuto Feisbuc mi insegue

[balkan wolf]

azzo vor di tagga viz??

[Mr. Viz]

pubblicare una tua foto e metterci il tuo nome...

[dott. zozzogno]

su le scienze c' è un articolo sull' origine genetica dei social network

http://lescienze.espresso.repubblica.it ... ok/1334586

[quote]Uno studio condotto da ricercatori della Harvard University e dell'Università  della California a San Diego sostiene che la nostra posizione all'interno di una rete sociale sarebbe in parte influenzata dai nostri geni. La ricerca, condotta da Nicholas Christakis, Christopher Dawes e James Fowler, e pubblicata sull'ultimo numero dei PNAS, è la prima che esamina le caratteristiche ereditarie di un network sociale e cerca di stabilire un ruolo dei geni nella formazione e nella configurazione di tali reti.

"Siamo stati in grado – sostiene Christakis – di mostrare che la nostra particolare localizzazione nei vasti network sociali ha una base genetica e che i meravigliosi e complessi schemi dei collegamenti umani dipendono in misura significativa dai nostri geni.â€

[bigtitslover]

posto qui anche se trattasi di Twitter e non di Facebook. non mi sembrava il caso di aprire un topic apposta, comunque lo faccio solo a scopo di pulizia sociale: magari qualuno di quelli che chiamate "morto di figa" abbandona il forum per buttarsi su Twitter.

http://www.repubblica.it/2006/08/galler ... ard/1.html

[balkan wolf]

viz piccolo mio lo leggi super zeta???

ho sparso foto e il mio nome ben prima è in contesti decisamente più compromettenti di FB

peró se è la norma farlo allora non c'è sfizio e bisogna non farlo per principio di diversificazione

[Mr. Viz]

lo so lo so era solo per punzecchiarti....

pis e llov!

[docu]

Lupo un pó di scossa a quel mortorio

peró io proverei a darla ...

in fondo si tratterebbe solo di ricordare a qualche internettauta d'ultimo pelo che i puntini sono sempre dove devono essere.

cioè sulle i



p.s. sgrofo -intanto- nell'ultima foto sembrerebbe quasi un "figo" ...

[balkan wolf]

sgrofus su FB mi rifiuto... sarebbe perverso

abita a 5min. da casa mia e ho il suo cell. da na vita

NON LO BECCO MAI IL MAIALONE

a propo ma non scrive più???

[teostrato]

scusate credevo fosse na cosa a parte rispetto a facebook in sè..

cmq ricopio qua

copio/incollo l'articolo di matteo zucchi sul mio blog

A cura di Matteo Zucchi.

Dunque, primo disclaimer: non sono Matteo Zucchi l'ingegnere aereonautico, nè alcun matteo zucchi possiate trovare in rete..solo un omonimo.
Ah, e mi perdonino i puristi della lingua nazionale, ora et sempre,se faccio errori...sono ozioso e scrivo di getto, non correggo niente e la verità  è che me ne sbatto di essere sgrammaticato, voglio solo che arrivi il messaggio.

Mi trovo costretto ad intervenire a questo triste linciaggio mediatico e di informazioni perchè gli intellettuali italiani in qsto periodo sembrano scioperino. Tutti i pensatori controcorrente si stanno mangiando un gelato al limon mentre è in atto l'ennesima opera di censura italiana..

E a quanto pare è riuscita: sono andato a controllare e mi pare che il gruppo sia stato cancellato da facebook..

Vado subito al punto chiave.
Stuprare è un crimine, rappresentare scrivere dichiarare essere a favore non è un crimine.

Se ci pensate è la differenza che passa tra Dario Argento e Jack lo squartatore.
Jack ammazza, è un criminale.
Argento mostra ammazzamenti, non è un criminale.
Facile, no?

Non so se chi ha creato il gruppo fan di 'stupro di gruppo' sia davvero favorevole a tale pratica...

"Non condivido ció che dici, ma lotteró sempre affinchè tu possa continuare a dirlo"
(Voltaire)

Ad ogni modo trovo riprovevole l'atteggiamento dei vari veltroni carlucci schifani e quanti altri..

"chiudere la pagina!" urlano indignati, gente che prob. in facebook neanche ci ha mai fatto un salto..

Un paragone.
Lessi da qualche parte che un sedicente artista avrebbe messo in mostra in una galleria un cane e lasciatolo morire di fame.
Ecco. Questo è un crimine. Si, perchè di fatto, anche se coperto dal fine 'artistico', quell'individuo ha compiuto un'illegalità ..
Il (o i?) fondatore del gruppo su facebook NON ha fatto alcun crimine.

Sinceramente schifo anche il divieto ad indossare magliette con i faccioni di Hitler od il duce. Schifo, insomma, ogni atto a privare l'individuo della libertà  di opinione/espressone.

Non per filofascismo, filonazismo, non perchè sono favorevole allo stupro di gruppo, semplicemente perchè considero il linguaggio e la comunicazione i più grandi doni che l'uomo abbia fatto a sè stesso.

Sapete come si fa a distruggere un individuo?
o perlomeno a danneggiarlo fortemente?
basta insinuare il sospetto che sia pedofilo.Bon, quell'individuo è fottuto.
Anche se non è affatto pedofilo.
Certo adesso la gente non va più al rogo (tremate le streghe son tornate) ma l'atteggiamento popolare è il medesimo.

CASTRAZIONE CHIMICA!!!

Semmai la società  volesse analizzare uno stupratore, un pedofilo, un serial killer o chi alro, basterebbe che lo facesse parlare.
Rimarrebbero crimini, ma si analizzerebbero...

La gente, nella fattispecie mi vengono in mente coloro che hanno lasciato commenti su quel gruppo, tende ad identificarsi con le vittime: 'e se lo facessero a tua sorella cosa penseresti?'
ok prob penserei anche io 'gli taglierei le palle'.

Ecco perchè in questi casi l'identificazione va evitata, perchè trascende in qualcosa che non ci appartiene come civiltà , la reazione fisica violenta....
ci appartiene solo in casi come questi in cui DEGRADIAMO all'essere bestie selvaggie.
Bisognerebbe affrontare l'argomento in termini/livelli superiori,
osservare l'evento dall'alto, attendere ed ascoltare il LORO punto di vista....solo poi si potrà  dire la propria opinione.

Alcuni anni fa uscì fuori la storia che in olanda si fosse formato un partito di pedofili...
Sapete perchè si è formato? perchè i pedofili pensano di sè stessi di non essere malati. Sanno, si, di avere una sessualità  deviata rispetto alla comunità , ma si vogliono battere per poter esprimersi..far sapere che ci sono anche loro.


Bon, chiudere il gruppo non è la soluzione. Stimolare la discussione è la soluzione. Parliamone parliamone parliamone facciamoli parlare confrontiamoci..

comunichiamo..

Fate tutte le leggi che vi pare ma non azzardatevi a tappare la bocca a nessuno, cristo santo!

Ah, naturalmente molti anni prima di facebook Bukowski in 'Storie di ordinaria follia' scrive in prima persona di un tizio che pedina una sconosciuta. Dopo averla violentata la ragazza addirittura lo ringrazia (!).

Questo bukowski penso l'abbia scritto prima che Veltroni si facesse la prima visita oculistica..ora magari farà  ritirare il libro dalle librerie?

commentate tutti liberamente.


ed invece che ne pensate voi superzetiani???

[Steiner74]

Teo, ti stavo rispondendo di là , ma non ho fatto in tempo.

FB è pieno di gruppi che propongono tematiche a dir poco di cattivo gusto. Allo stesso tempo, peró, è fin troppo facile notare come un flusso notevole di isteria collettiva e giustizialismo forcaiolo serpeggi tra le pagine di questo social network.

FB, infatti, nonostante sia un buon strumento di comunicazione, presenta allo stesso tempo un mostruoso livellamento verso il basso. Praticamente è impossibile partecipare ad una discussione interessante che tratti di politica o temi sociali, all'interno dei vari gruppi. Tutto si riduce all'offesa, allo slogan, all'invettiva in un ping pong agghiacciante da un gruppo all'altro ("tagliamo le palle ai preti pedofili", "castriamo gli stupratori", "bruciamo i rom" ecc). Nessuno vuole realmente comunicare, nessuno vuole veramente approfondire, nessuno vuole realmente sapere. Tutto ció che si desidera è soddisfare la "panza".

Questo avviene poichè, molto probabilmente, FB non è altro che l'amplificazione e lo specchio dei discorsi da bar e da autobus a cui assistiamo ogni santo giorno. Solo che, in questo caso, la sora maria del 490 non la vediamo in faccia, perchè è seduta davanti ad un monitor.

Sono andato a controllare quel gruppo pro-stupro. Si tratta di un gruppo (ormai chiuso) formato da dieci persone, delle quali otto si erano iscritte per mandare a fare in culo il fondatore (un povero idiota, oppure un ragazzino in vena di scherzi). Di fronte ad una miseria del genere sono sorti come funghi almeno sette/otto gruppi di ossessi forconemuniti, che hanno avuto così l'occasione di sfogare tutta la propria rabbia e frustrazione. Una reazione spropositata? probabile, quando si pensa che sarebbe bastato mandare una semplice segnalazione per far cessare d'esistere quel gruppo di idioti.

Provate a dare un'occhiata ai gruppi pro e contro Battisti, c'è da morire dal ridere (o da piangere).



p.s. in un gruppo anti-Battisti un tizio scrive, più o meno questo: "...'sti bastardi comunisti che gli hanno intitolato pure le vie di Trento a Cesare Battisti..."

di fronte ad una cosa del genere come fai a controbattere?

[udp1073]

Teo, ti stavo rispondendo di là , ma non ho fatto in tempo.

FB è pieno di gruppi che propongono tematiche a dir poco di cattivo gusto. Allo stesso tempo, peró, è fin troppo facile notare come un flusso notevole di isteria collettiva e giustizialismo forcaiolo serpeggi tra le pagine di questo social network.

FB, infatti, nonostante sia un buon strumento di comunicazione, presenta allo stesso tempo un mostruoso livellamento verso il basso. Praticamente è impossibile partecipare ad una discussione interessante che tratti di politica o temi sociali, all'interno dei vari gruppi. Tutto si riduce all'offesa, allo slogan, all'invettiva in un ping pong agghiacciante da un gruppo all'altro ("tagliamo le palle ai preti pedofili", "castriamo gli stupratori", "bruciamo i rom" ecc). Nessuno vuole realmente comunicare, nessuno vuole veramente approfondire, nessuno vuole realmente sapere. Tutto ció che si desidera è soddisfare la "panza".

Questo avviene poichè, molto probabilmente, FB non è altro che l'amplificazione e lo specchio dei discorsi da bar e da autobus a cui assistiamo ogni santo giorno. Solo che, in questo caso, la sora maria del 490 non la vediamo in faccia, perchè è seduta davanti ad un monitor.

Sono andato a controllare quel gruppo pro-stupro. Si tratta di un gruppo (ormai chiuso) formato da dieci persone, delle quali otto si erano iscritte per mandare a fare in culo il fondatore (un povero idiota, oppure un ragazzino in vena di scherzi). Di fronte ad una miseria del genere sono sorti come funghi almeno sette/otto gruppi di ossessi forconemuniti, che hanno avuto così l'occasione di sfogare tutta la propria rabbia e frustrazione. Una reazione spropositata? probabile, quando si pensa che sarebbe bastato mandare una semplice segnalazione per far cessare d'esistere quel gruppo di idioti.

Provate a dare un'occhiata ai gruppi pro e contro Battisti, c'è da morire dal ridere (o da piangere).



p.s. in un gruppo anti-Battisti un tizio scrive, più o meno questo: "...'sti bastardi comunisti che gli hanno intitolato pure le vie di Trento a Cesare Battisti..."

di fronte ad una cosa del genere come fai a controbattere?

Allora Steiner, ho evidenziato questa tua affermazione, che condivido totalmente. Credo che il reale problema sia quello.. la mancanza di capacità  d'ascolto. o forse la volontà  di ascoltare..

Sempre la solita solfa: la comunicazione si articola su tre elementi di base:
1) Linguaggio comune
2) Mezzo di trasmissione a cui tutti i soggetti abbiano accesso
3) Un informazione da comunicare

ma cazzo, e lo ZERO, dove lo mettiamo? se manca la volontà  non si puó, molto semplicemente non si innesca il processo!
Su FB esistono tanti soggettoni che sono da prendere con le molle.. il gruppo "pro-barella" (ne hanno parlato a radio24, barella altro sinonimo di bamba e questi sono pro-bamba) oppure il gruppo pro-riina oppure questo ultimo gruppo..
Come "affrontare" queste dissonanze? Sempre che di dissonanze si possa parlare, nel senso che anche dissonanza presuppone qualche cosa di errato o comunque di "fuori dal coro" quando coro non dovrebbe esserci.
FB è molto più della somma dei suoi "partecipanti" infatti li mette in comunicazione ed è proprio questo che rende FB (ma allargando il paradigma anche Internet è così) così difficilmente decifrabile..
Credo che alla fine si debbano seguire certe regole che si seguono nella vita di tutti i giorni.. se ritieni condivisibile una posizione hai il diritto di dirlo.. se condividi una posizione che appoggia, favorisce o in qualche modo promuove un azione criminosa o lesive per chi che sia, devi quantomeno aspettarti che ci siano delle "ripercussioni" una potrebbe essere la chiusura del gruppo: FB non è, al pari di SZ, una democrazia ma un oligarchia. FB ha un contratto ed un regolamento su cui, VOLONTARIAMENTE si mette una spunta prima di essere autorizzati a registrare, ogni club ha le sue regole, se le infrangi ci saranno delle conseguenze, dalla mora di valore simbolico fino all'espulsione del gruppo.

Per quella sulle vie di Battisti.. vorrei che fosse solo una battuta.. ma so che non è così.. mamma mia..

[Prof.Fontecedro]

Credo che il reale problema sia quello.. la mancanza di capacità  d'ascolto. o forse la volontà  di ascoltare..

Condivido udp....infatti se ho voglia di discutere mica vado su fb, ma vengo qui su Superzeta.....che per quanto sia diventato famoso è ancora abbastanza un forum di nicchia....e spero che resti tale, anche se alla tastiera so di non essere un fenomeno.

Cmq facebook è irrecuperabile....è buono solo x tenere le amicizie ed esprimersi come nella vita reale....non so perchè ma dubito che esprimeró mai una mia opinone su facebook purtroppo....+ che altro non ho voglia di perdere tempo

[Steiner74]

Teo, ti stavo rispondendo di là , ma non ho fatto in tempo.

FB è pieno di gruppi che propongono tematiche a dir poco di cattivo gusto. Allo stesso tempo, peró, è fin troppo facile notare come un flusso notevole di isteria collettiva e giustizialismo forcaiolo serpeggi tra le pagine di questo social network.

FB, infatti, nonostante sia un buon strumento di comunicazione, presenta allo stesso tempo un mostruoso livellamento verso il basso. Praticamente è impossibile partecipare ad una discussione interessante che tratti di politica o temi sociali, all'interno dei vari gruppi. Tutto si riduce all'offesa, allo slogan, all'invettiva in un ping pong agghiacciante da un gruppo all'altro ("tagliamo le palle ai preti pedofili", "castriamo gli stupratori", "bruciamo i rom" ecc). Nessuno vuole realmente comunicare, nessuno vuole veramente approfondire, nessuno vuole realmente sapere. Tutto ció che si desidera è soddisfare la "panza".

Questo avviene poichè, molto probabilmente, FB non è altro che l'amplificazione e lo specchio dei discorsi da bar e da autobus a cui assistiamo ogni santo giorno. Solo che, in questo caso, la sora maria del 490 non la vediamo in faccia, perchè è seduta davanti ad un monitor.

Sono andato a controllare quel gruppo pro-stupro. Si tratta di un gruppo (ormai chiuso) formato da dieci persone, delle quali otto si erano iscritte per mandare a fare in culo il fondatore (un povero idiota, oppure un ragazzino in vena di scherzi). Di fronte ad una miseria del genere sono sorti come funghi almeno sette/otto gruppi di ossessi forconemuniti, che hanno avuto così l'occasione di sfogare tutta la propria rabbia e frustrazione. Una reazione spropositata? probabile, quando si pensa che sarebbe bastato mandare una semplice segnalazione per far cessare d'esistere quel gruppo di idioti.

Provate a dare un'occhiata ai gruppi pro e contro Battisti, c'è da morire dal ridere (o da piangere).



p.s. in un gruppo anti-Battisti un tizio scrive, più o meno questo: "...'sti bastardi comunisti che gli hanno intitolato pure le vie di Trento a Cesare Battisti..."

di fronte ad una cosa del genere come fai a controbattere?

Allora Steiner, ho evidenziato questa tua affermazione, che condivido totalmente. Credo che il reale problema sia quello.. la mancanza di capacità  d'ascolto. o forse la volontà  di ascoltare..

Sempre la solita solfa: la comunicazione si articola su tre elementi di base:
1) Linguaggio comune
2) Mezzo di trasmissione a cui tutti i soggetti abbiano accesso
3) Un informazione da comunicare

ma cazzo, e lo ZERO, dove lo mettiamo? se manca la volontà  non si puó, molto semplicemente non si innesca il processo!
Su FB esistono tanti soggettoni che sono da prendere con le molle.. il gruppo "pro-barella" (ne hanno parlato a radio24, barella altro sinonimo di bamba e questi sono pro-bamba) oppure il gruppo pro-riina oppure questo ultimo gruppo..
Come "affrontare" queste dissonanze? Sempre che di dissonanze si possa parlare, nel senso che anche dissonanza presuppone qualche cosa di errato o comunque di "fuori dal coro" quando coro non dovrebbe esserci.
FB è molto più della somma dei suoi "partecipanti" infatti li mette in comunicazione ed è proprio questo che rende FB (ma allargando il paradigma anche Internet è così) così difficilmente decifrabile..
Credo che alla fine si debbano seguire certe regole che si seguono nella vita di tutti i giorni.. se ritieni condivisibile una posizione hai il diritto di dirlo.. se condividi una posizione che appoggia, favorisce o in qualche modo promuove un azione criminosa o lesive per chi che sia, devi quantomeno aspettarti che ci siano delle "ripercussioni" una potrebbe essere la chiusura del gruppo: FB non è, al pari di SZ, una democrazia ma un oligarchia. FB ha un contratto ed un regolamento su cui, VOLONTARIAMENTE si mette una spunta prima di essere autorizzati a registrare, ogni club ha le sue regole, se le infrangi ci saranno delle conseguenze, dalla mora di valore simbolico fino all'espulsione del gruppo.

Per quella sulle vie di Battisti.. vorrei che fosse solo una battuta.. ma so che non è così.. mamma mia..

Vedi, Udp, io sono un gran sostenitore della funzione sociale della cosiddetta "indignazione" (mi ritengo un professionista dell'indignazione) ma solamente quando ci si trova di fronte ad un effettivo pericolo/minaccia (per la libertà , per i valori in cui si crede, e bla bla bla), non per vederla degradata a benzina per alimentare discussioni demenziali.

E' proprio vero: la gente sono stanchi.

[WARDOG]

Ok, ho resistito due-tre giorni.

Disattivato tutto, non mi frega un cazzo di tenermi in contatto con chicchessia, e tanto meno che chicchessia si tenga in contatto con me.

[Mr. Viz]

Ok, ho resistito due-tre giorni.

Disattivato tutto, non mi frega un cazzo di tenermi in contatto con chicchessia, e tanto meno che chicchessia si tenga in contatto con me.

Me ne sono accorto subito...

...proprio ora che ti stavo mandando le foto della mia prima comunione.