Attacco a NY
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Tilcher l'ammiraglia della Marina Militare Italian due anni fa si è arenata in una secca a 1 km dalla costa albanese.
I Tg facevano vedere i bambini albanesi che ridevano indicando l'equipaggio che freneticamente cercava di mettere una pezza ad una simile figura di merda.
Un qualunque pollo con un lanciarazzi avrebbe potuto affondarla, per fortuna che la popolazione di Durazzo ama Raffaella Carrà ed il nostro bel Paese tutto prosciutto cotto Rovagnati e Materassi Eminflex...
I Tg facevano vedere i bambini albanesi che ridevano indicando l'equipaggio che freneticamente cercava di mettere una pezza ad una simile figura di merda.
Un qualunque pollo con un lanciarazzi avrebbe potuto affondarla, per fortuna che la popolazione di Durazzo ama Raffaella Carrà ed il nostro bel Paese tutto prosciutto cotto Rovagnati e Materassi Eminflex...
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Ho oarkato con un amico che ha delle tesi curiose sull'accaduto.
In sostanza: gli Stati Uniti hanno fatto tutto da se'. La C.I.A. e la N.S.A. con i loro cazzo di fondamentalisti interni hanno voluto appositamente creare una situazione identica a Pearl Harbour, onde creare una psicosi simile per finalmente militarizzare gli USA. Questo per attaccare Siria Iran e Iraq etc. etc. E per tener testa alla crescita della Cina nei prossimi vent'anni nel Pacifico. La costruzione poi filmica dell'accaduto (trappola di cristallo, independence day e chipiunehapiunemetta) e la perfezione dei movimenti multipli, e il fatto che nessun pilota esperto andrebbe da se' contro le twin e i radar vedrebbero prima etc. etc. fa certamente pensare ad un ovvio appoggio interno. Non solo, ma non c'e' nessun miliardo che possa comprare o creare tale meccanismo.
Rendiamocene conto.
In sostanza: gli Stati Uniti hanno fatto tutto da se'. La C.I.A. e la N.S.A. con i loro cazzo di fondamentalisti interni hanno voluto appositamente creare una situazione identica a Pearl Harbour, onde creare una psicosi simile per finalmente militarizzare gli USA. Questo per attaccare Siria Iran e Iraq etc. etc. E per tener testa alla crescita della Cina nei prossimi vent'anni nel Pacifico. La costruzione poi filmica dell'accaduto (trappola di cristallo, independence day e chipiunehapiunemetta) e la perfezione dei movimenti multipli, e il fatto che nessun pilota esperto andrebbe da se' contro le twin e i radar vedrebbero prima etc. etc. fa certamente pensare ad un ovvio appoggio interno. Non solo, ma non c'e' nessun miliardo che possa comprare o creare tale meccanismo.
Rendiamocene conto.
Ho oarkato con un amico che ha delle tesi curiose sull'accaduto.
In sostanza: gli Stati Uniti hanno fatto tutto da se'. La C.I.A. e la N.S.A. con i loro cazzo di fondamentalisti interni hanno voluto appositamente creare una situazione identica a Pearl Harbour, onde creare una psicosi simile per finalmente militarizzare gli USA. Questo per attaccare Siria Iran e Iraq etc. etc. E per tener testa alla crescita della Cina nei prossimi vent'anni nel Pacifico. La costruzione poi filmica dell'accaduto (trappola di cristallo, independence day e chipiunehapiunemetta) e la perfezione dei movimenti multipli, e il fatto che nessun pilota esperto andrebbe da se' contro le twin e i radar vedrebbero prima etc. etc. fa certamente pensare ad un ovvio appoggio interno. Non solo, ma non c'e' nessun miliardo che possa comprare o creare tale meccanismo.
Rendiamocene conto.
In sostanza: gli Stati Uniti hanno fatto tutto da se'. La C.I.A. e la N.S.A. con i loro cazzo di fondamentalisti interni hanno voluto appositamente creare una situazione identica a Pearl Harbour, onde creare una psicosi simile per finalmente militarizzare gli USA. Questo per attaccare Siria Iran e Iraq etc. etc. E per tener testa alla crescita della Cina nei prossimi vent'anni nel Pacifico. La costruzione poi filmica dell'accaduto (trappola di cristallo, independence day e chipiunehapiunemetta) e la perfezione dei movimenti multipli, e il fatto che nessun pilota esperto andrebbe da se' contro le twin e i radar vedrebbero prima etc. etc. fa certamente pensare ad un ovvio appoggio interno. Non solo, ma non c'e' nessun miliardo che possa comprare o creare tale meccanismo.
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Anche se off topic con il tema del portale non possiamo restare indifferenti a quanto è accaduto poche ore fa in America.
E' successo tutto così in fretta, troppo in fretta per noi, mentre per tanti americani il tempo si è quasi fermato come se andasse alla moviola, attimi che sembravano ore, quel secondo aereo che puntava dritti contro di loro e dal quale non c'era scampo...
Il primo aereo contro le torri gemelle per colpire duramente l'America cogliendola di sorpresa, poi il secondo in ritardo di 20 minuti, 20 minuti per dare tempo alle troupe televisive di arrivare sul posto, 20 minuti per far piombare la città nel caos più totale e poi infliggerle un secondo e duro colpo, ancora più violento e tremendo del precendete e ripreso dalle televisioni: immagini di una morte in diretta, una falce mietitrice che non ha guardato in faccia nessuno, una scena di vita reale a cui abbiamo assistito tutti noi e che abbiamo visto e rivisto almeno 50 volte nei telegiornali.
La televisione entra nella vita quotidiana, ma questa volta non si tratta di una trasmissione frivola, divertente o leggera stile Grande Fratello, qui si tratta di morte vera, schietta senza censure e soprattutto senza lieto fine.
Hanno dato il tempo all'America di attrezzarsi per riprendere in diretta la propria distruzione, un'organizzazione notevole, un effetto coreografico che ha fatto piombare il mondo in un silenzio profondo... e poi, la nostra incapacità di credere a quanto appena visto...
"ma no dai è uno scherzo, è solo uno dei tanti film d'azione americani dove il terrorista di turno prende di mira la Casa Bianca o New York e poi alla fine viene fermato..."
Ma questa volta non c'e' Steven Segal, non c'e' James Bond, nè Batman o Superman, non ci sono eroi, ci sono solo vittime...
Migliaia di domande affiorano alla nostra mente... chi, cosa, come... solo per citarne alcune, domande che forse resteranno senza risposta ma che sicurmante non serviranno a riportare in vita tutti quegli innocenti...
E' successo tutto così in fretta, troppo in fretta per noi, mentre per tanti americani il tempo si è quasi fermato come se andasse alla moviola, attimi che sembravano ore, quel secondo aereo che puntava dritti contro di loro e dal quale non c'era scampo...
Il primo aereo contro le torri gemelle per colpire duramente l'America cogliendola di sorpresa, poi il secondo in ritardo di 20 minuti, 20 minuti per dare tempo alle troupe televisive di arrivare sul posto, 20 minuti per far piombare la città nel caos più totale e poi infliggerle un secondo e duro colpo, ancora più violento e tremendo del precendete e ripreso dalle televisioni: immagini di una morte in diretta, una falce mietitrice che non ha guardato in faccia nessuno, una scena di vita reale a cui abbiamo assistito tutti noi e che abbiamo visto e rivisto almeno 50 volte nei telegiornali.
La televisione entra nella vita quotidiana, ma questa volta non si tratta di una trasmissione frivola, divertente o leggera stile Grande Fratello, qui si tratta di morte vera, schietta senza censure e soprattutto senza lieto fine.
Hanno dato il tempo all'America di attrezzarsi per riprendere in diretta la propria distruzione, un'organizzazione notevole, un effetto coreografico che ha fatto piombare il mondo in un silenzio profondo... e poi, la nostra incapacità di credere a quanto appena visto...
"ma no dai è uno scherzo, è solo uno dei tanti film d'azione americani dove il terrorista di turno prende di mira la Casa Bianca o New York e poi alla fine viene fermato..."
Ma questa volta non c'e' Steven Segal, non c'e' James Bond, nè Batman o Superman, non ci sono eroi, ci sono solo vittime...
Migliaia di domande affiorano alla nostra mente... chi, cosa, come... solo per citarne alcune, domande che forse resteranno senza risposta ma che sicurmante non serviranno a riportare in vita tutti quegli innocenti...
Meshmellow
Registrato: May 07, 2001
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Inviato: 2001-09-11 22:45
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Quando un grosso impero crolla o vacilla è il caos per chi ne fa parte.
()
tu ne farai parte io no..evito accuratamente ogni prodotto americano quando posso(dico quando posso perchè non so mai quando una cosa è realmente italiana )
......involontariamente comprero' anche materiale americano ma perlomeno ho la coscienza a posto credendo di comprare roba "mia"
Fossi in te non userei la parola "finalmente"... vedremo nei prossimi giorni
()
indubbiamente è un avvenimento che sconvolge i normali canoni di vita di ogni persona.
se anche l'america crolla figuriamoci tilcher........
Registrato: May 07, 2001
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Inviato: 2001-09-11 22:45
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Quando un grosso impero crolla o vacilla è il caos per chi ne fa parte.
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tu ne farai parte io no..evito accuratamente ogni prodotto americano quando posso(dico quando posso perchè non so mai quando una cosa è realmente italiana )
......involontariamente comprero' anche materiale americano ma perlomeno ho la coscienza a posto credendo di comprare roba "mia"
Fossi in te non userei la parola "finalmente"... vedremo nei prossimi giorni
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indubbiamente è un avvenimento che sconvolge i normali canoni di vita di ogni persona.
se anche l'america crolla figuriamoci tilcher........
- Axel Braun
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In dodici anni negli Stati Uniti ho imparato a conoscere a fondo questo strano paese, cosi' pieno di difetti e controsensi. Una cosa pero' mi e' stata evidente da subito: il fortissimo senso di nazionalita' e di unita'. Questa e' la vera forza dell'America. L'orrore di oggi e' inconcepibile ed inaccettabile, ed ovunque si respira compassione e sgomento, ma soprattutto unita'.
Le strade sono deserte, le linee telefoniche bloccate.
Come tanti altri sono andato a donare il sangue, cosa che non ho mai fatto in vita mia. Le immagini che ho visto e le voci che ho sentito trascendono qualsiasi commento.
La follia di questa tragedia lascia il vuoto di una rabbia calma, il dolore per le migliaia di vite spazzate via, la preoccupazione per la sorte di tutti noi, ma soprattutto la convinzione che niente e nessuno puo' uccidere il sogno americano. Se la strategia del terrore vuole essere un'arma destabilizzante, quello che e' successo oggi e' la prova del suo fallimento. Gli animi sono infiammati a tal punto che persino un leader inetto e poco carismatico come Bush e' sembrato un grande uomo. Le conseguenze temo saranno disastrose, e sicuramente utilizzate a fini politici e di propaganda, ma gli americani ci credono. Ci vogliono credere. E ci voglio credere anch'io.
Axel Braun
Le strade sono deserte, le linee telefoniche bloccate.
Come tanti altri sono andato a donare il sangue, cosa che non ho mai fatto in vita mia. Le immagini che ho visto e le voci che ho sentito trascendono qualsiasi commento.
La follia di questa tragedia lascia il vuoto di una rabbia calma, il dolore per le migliaia di vite spazzate via, la preoccupazione per la sorte di tutti noi, ma soprattutto la convinzione che niente e nessuno puo' uccidere il sogno americano. Se la strategia del terrore vuole essere un'arma destabilizzante, quello che e' successo oggi e' la prova del suo fallimento. Gli animi sono infiammati a tal punto che persino un leader inetto e poco carismatico come Bush e' sembrato un grande uomo. Le conseguenze temo saranno disastrose, e sicuramente utilizzate a fini politici e di propaganda, ma gli americani ci credono. Ci vogliono credere. E ci voglio credere anch'io.
Axel Braun
Il sogno americano, che ha fra i suoi diritti irrinunciabili la ricerca della felicità sancita dalla costituzione, è
interpretato da questa foto di Natacha Merritt
WTC_tears
Natacha, dopo che ha realizzato che era inutile donare il sangue perchè davanti ai vari ospedali di NYC c'erano file interminabili di persone che addirittura bloccavano l'accesso alle autoambulanze, ha fatto quello che
DOVEVA fare: le foto.
interpretato da questa foto di Natacha Merritt
WTC_tears
Natacha, dopo che ha realizzato che era inutile donare il sangue perchè davanti ai vari ospedali di NYC c'erano file interminabili di persone che addirittura bloccavano l'accesso alle autoambulanze, ha fatto quello che
DOVEVA fare: le foto.
ringrazio personalmente giam che non solo mi ha concesso di oscurare il mio sito ma ha deciso di chiudere per oggi il nostro portale.
abbiamo lasciato solo la foto di natacha merritt: lacrime dal WTC....così piena di speranza e così diversa da quelle dei quotidiani.
ci sono due americhe. a quella del sogno americano della terra della libertà e della speranza va il nostro pensiero.
abbiamo lasciato solo la foto di natacha merritt: lacrime dal WTC....così piena di speranza e così diversa da quelle dei quotidiani.
ci sono due americhe. a quella del sogno americano della terra della libertà e della speranza va il nostro pensiero.