questo è ingeneroso johnny. anton si dedica di malavoglia alla chimica perchè crede che in futuro gli consentirà l'indipendenza e la tranquillità necessarie per dedicarsi ai suoi interessi più veri. ma non ha nessun dubbio dove essa si collochi: fra gli utensili domestici, sotto il lavandino. perchè durante il giorno, come l' Albatross di Baudelaire, il chimico anton si muove goffamente al suolo, in laboratorio, rovesciando becchi bundsen, irriso dalle mani volgari degli altri chimici che si affaccendano come talpe. nella visione di anton gli scienziati sono uomini "parcellizzati", che indagano su una macchiolina d'olio invece di ammirare la grandiosità dell'intero dipinto (e cosa ancora più importante, di goderne). scienziati vili meccanici. i grandi spiriti devono sollevarsi su orizzonti etico-culturali. la sera, il povero anton, si legge i suoi libri e si libra in cielo, signore di spazi sconosciuti a chi rimane a terra. poi, mette il porno, e si trasforma in pesce sega.jhonnybuccia ha scritto:e poi che cazzo di chimico razional-meccanicista-positivista sei?
Storia di un ex bambino fottuto dal porno
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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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- jhonnybuccia
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per quanto mi riguarda il farmaco puó curare solo le manifestazioni fisiche dello spirito.Antonchik ha scritto:jhonny una cosa è dire che i problemi spirituali non sono tutti risolvibili, ed un'altra è dire che è meglio risolvere i problemi spirituali con i farmaci.
lo spirito è per definizione ineffabile.
incerto al 76%.
- Antonchik
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Drugat ti ringrazio per la poesia che hai espresso, e mi sento lusingato di tanta attenzione, manifestata nel ritratto perfetto che hai fatto della frustrazione che accompagna le mie giornate universitarie.
Non è la materia che mi rende frustrato, poichè è grande e nobile l'arte dell'Alchimia, indagine profonda della natura delle cose e della loro ciclicità (nota a chi ricorda la storia del serpente che si nutre del suo corpo a partire della coda)...
E ancora cito Zosimo di Panepoli e invito i superzetiani a leggere con estrema attenzione queste parole:
[i:bd5567e20d]"Le antiche scritture sacre dicono che certi angeli, presi d'amore
per le donne, discesero sulla terra ed insegnarono loro le opere
della Natura; a causa di cio' furono scacciati dal Cielo e
condannati all'esilio perpetuo. Il libro nel quale essi insegnarono
le Arti si chiama Chàªma, da cui il nome di Chàªma applicato
all'Arte per eccellenza."[/i:bd5567e20d]
Qualcosa di mistico, di eretico, di erotico, di pornografico mesce il metafisico al pratico, al libero sprimentare come unica fonte di ardito tentativo di conoscere... Il rischio adrenalinico che ha come ultimo fine il sapere, anche a costo della vita.
La Scienza della Chiave, per me è il fascino massimo che questo sistema culturale può darmi. Un fascino sognatore che trascenda dalla comune opera ingegneristica, che è semplice tecnica avvalentesi dei risultati dell'indagatore per eccellenza.
Il semplice concepire come energia l'intero universo, energia che si accumula in unità e subunità fondamentali a cavallo tra lo scindibile e l'inscindibile, la pretesa, LA PRESUNZIONE di poter arrivare a guardare dove l'occhio non può guardare, e dove l'orecchio non può sentire...
Non è affascinante ciò? Non è questa una scienza messa al servigio della metafisica? Non è questo il primo passo di ogni bambino e quindi il desiderio di ogni innocente umano? Conoscere e trarre dall'albero dell'Eden la propria personalissima mela, dicendo "no, questo non mi basta"... Avvicinare alla bocca il pollice della propria mano, a sentire che gusto ha, muovere un braccio dinanzi all'altro, gattonare e poi camminare... Mescere due liquidi e vederne uscire fuori una fluorescenza fantastica, o vedere le proprie membra essere mutilate dall'esplosione di due polveri malamente ed imprudentemente proporzionate...
E'questo spirito che è andato perduto oramai, e mi costringe al doveroso e meccanico mescere di liquidi, i cui banali cambiamenti di colore andranno relazionati, e discussi in un colloquio privo di quel sentore del nuovo, e saturo di schematicità e freddezza, privo di verve rielaborativa...
Non ha misteri per me questa nobile Arte, perchè di Arte si tratta, ma è la meccanicizazione della stessa che mi lancia in un paradosso di noia ed improduttività , a ripetere stancamente nozioni, mentre un filo d'inchiostro scorre disegnando numeri e incognite matematiche dal fascino seduttivo irresistibile ma oramai perduto, quasi incapace di vedere oltre quell'ammasso di cellulosa sul quale vengono immortalate le mie attese per il giorno in cui potrò approfondire e gestire con passione le mie conoscenze nell'ambito della Chiave...
Ho peregrinato in un anno sabatico senza speranza, ove mi ero dedicato all'ingegneria, per poi fuggire disgustato dalla prostituzione culturale alla quale dovevo assistere praticamente ogni giorno, ove la sapienza era poco più che la Grace di Dogville... In quei mesi cercai di capire cosa realmente stuzzicava il mio intelletto, rimanendo pur conscio del fatto che è la novità a stimolarmi, e che la noia sarebbe sopraggiunta schopenauerianamente ed implacabilmente, comunque. La scelta ricadde sulla Chema, impervio talento e passione che mi accompagnò negli anni dell'infanzia, ripresentandosi nell'adolescenza, e giungendo ora a sollevare il mio animo riportandolo ai giorni felici.
E'amore e mi sacrificherò per esso fino a sanguinare e a slogarmi le articolazioni su quei fogli di cellulosa, per l'ambito traguardo, in barba al comune sentore ingegneristico che percepisco comunemente, disprezzante le opere massime e le evoluzioni quantistiche e moderne della Chema.
Perito : Alchimista = Tokio Hotel : Bach
ecco un custode della Scienza della Bilancia.
[img:bd5567e20d]http://www.summagallicana.it/lessico/a/ ... 201771.jpg[/img:bd5567e20d]
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E ancora cito Zosimo di Panepoli e invito i superzetiani a leggere con estrema attenzione queste parole:
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per le donne, discesero sulla terra ed insegnarono loro le opere
della Natura; a causa di cio' furono scacciati dal Cielo e
condannati all'esilio perpetuo. Il libro nel quale essi insegnarono
le Arti si chiama Chàªma, da cui il nome di Chàªma applicato
all'Arte per eccellenza."[/i:bd5567e20d]
Qualcosa di mistico, di eretico, di erotico, di pornografico mesce il metafisico al pratico, al libero sprimentare come unica fonte di ardito tentativo di conoscere... Il rischio adrenalinico che ha come ultimo fine il sapere, anche a costo della vita.
La Scienza della Chiave, per me è il fascino massimo che questo sistema culturale può darmi. Un fascino sognatore che trascenda dalla comune opera ingegneristica, che è semplice tecnica avvalentesi dei risultati dell'indagatore per eccellenza.
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Non è affascinante ciò? Non è questa una scienza messa al servigio della metafisica? Non è questo il primo passo di ogni bambino e quindi il desiderio di ogni innocente umano? Conoscere e trarre dall'albero dell'Eden la propria personalissima mela, dicendo "no, questo non mi basta"... Avvicinare alla bocca il pollice della propria mano, a sentire che gusto ha, muovere un braccio dinanzi all'altro, gattonare e poi camminare... Mescere due liquidi e vederne uscire fuori una fluorescenza fantastica, o vedere le proprie membra essere mutilate dall'esplosione di due polveri malamente ed imprudentemente proporzionate...
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E'amore e mi sacrificherò per esso fino a sanguinare e a slogarmi le articolazioni su quei fogli di cellulosa, per l'ambito traguardo, in barba al comune sentore ingegneristico che percepisco comunemente, disprezzante le opere massime e le evoluzioni quantistiche e moderne della Chema.
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Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- Antonchik
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hai visto invece io che scrittore che sono?jhonnybuccia ha scritto:anto' non lo seguo. comunque la tua descrizione mi ricorda per traslazione il prof. piccamiglio, vecchio fascio.
'io ho studiato l'ingegneria per farmi una posizione nella vita. e il diritto per non prenderla nel culo'.
idolo.
vado a vivere sotto i ponti, che dici?

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- CanellaBruneri
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[quote:0202883b87="Antonchik"]Drugat ti ringrazio per la poesia che hai espresso, e mi sento lusingato di tanta attenzione, manifestata nel ritratto perfetto che hai fatto della frustrazione che accompagna le mie giornate universitarie.
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[i:0202883b87]"Le antiche scritture sacre dicono che certi angeli, presi d'amore
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Qualcosa di mistico, di eretico, di erotico, di pornografico mesce il metafisico al pratico, al libero sprimentare come unica fonte di ardito tentativo di conoscere... Il rischio adrenalinico che ha come ultimo fine il sapere, anche a costo della vita.
La Scienza della Chiave, per me è il fascino massimo che questo sistema culturale può darmi. Un fascino sognatore che trascenda dalla comune opera ingegneristica, che è semplice tecnica avvalentesi dei risultati dell'indagatore per eccellenza.
Il semplice concepire come energia l'intero universo, energia che si accumula in unità e subunità fondamentali a cavallo tra lo scindibile e l'inscindibile, la pretesa, LA PRESUNZIONE di poter arrivare a guardare dove l'occhio non può guardare, e dove l'orecchio non può sentire...
Non è affascinante ciò? Non è questa una scienza messa al servigio della metafisica? Non è questo il primo passo di ogni bambino e quindi il desiderio di ogni innocente umano? Conoscere e trarre dall'albero dell'Eden la propria personalissima mela, dicendo "no, questo non mi basta"... Avvicinare alla bocca il pollice della propria mano, a sentire che gusto ha, muovere un braccio dinanzi all'altro, gattonare e poi camminare... Mescere due liquidi e vederne uscire fuori una fluorescenza fantastica, o vedere le proprie membra essere mutilate dall'esplosione di due polveri malamente ed imprudentemente proporzionate...
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Non ha misteri per me questa nobile Arte, perchè di Arte si tratta, ma è la meccanicizazione della stessa che mi lancia in un paradosso di noia ed improduttività , a ripetere stancamente nozioni, mentre un filo d'inchiostro scorre disegnando numeri e incognite matematiche dal fascino seduttivo irresistibile ma oramai perduto, quasi incapace di vedere oltre quell'ammasso di cellulosa sul quale vengono immortalate le mie attese per il giorno in cui potrò approfondire e gestire con passione le mie conoscenze nell'ambito della Chiave...
Ho peregrinato in un anno sabatico senza speranza, ove mi ero dedicato all'ingegneria, per poi fuggire disgustato dalla prostituzione culturale alla quale dovevo assistere praticamente ogni giorno, ove la sapienza era poco più che la Grace di Dogville... In quei mesi cercai di capire cosa realmente stuzzicava il mio intelletto, rimanendo pur conscio del fatto che è la novità a stimolarmi, e che la noia sarebbe sopraggiunta schopenauerianamente ed implacabilmente, comunque. La scelta ricadde sulla Chema, impervio talento e passione che mi accompagnò negli anni dell'infanzia, ripresentandosi nell'adolescenza, e giungendo ora a sollevare il mio animo riportandolo ai giorni felici.
E'amore e mi sacrificherò per esso fino a sanguinare e a slogarmi le articolazioni su quei fogli di cellulosa, per l'ambito traguardo, in barba al comune sentore ingegneristico che percepisco comunemente, disprezzante le opere massime e le evoluzioni quantistiche e moderne della Chema.
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Me, mi piace la ciuffa
Occhio, Anton, rischi, nel tuo girovagare di incontrare dio, e che gli dici poi?
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E'questo spirito che è andato perduto oramai, e mi costringe al doveroso e meccanico mescere di liquidi, i cui banali cambiamenti di colore andranno relazionati, e discussi in un colloquio privo di quel sentore del nuovo, e saturo di schematicità e freddezza, privo di verve rielaborativa...
Non ha misteri per me questa nobile Arte, perchè di Arte si tratta, ma è la meccanicizazione della stessa che mi lancia in un paradosso di noia ed improduttività , a ripetere stancamente nozioni, mentre un filo d'inchiostro scorre disegnando numeri e incognite matematiche dal fascino seduttivo irresistibile ma oramai perduto, quasi incapace di vedere oltre quell'ammasso di cellulosa sul quale vengono immortalate le mie attese per il giorno in cui potrò approfondire e gestire con passione le mie conoscenze nell'ambito della Chiave...
Ho peregrinato in un anno sabatico senza speranza, ove mi ero dedicato all'ingegneria, per poi fuggire disgustato dalla prostituzione culturale alla quale dovevo assistere praticamente ogni giorno, ove la sapienza era poco più che la Grace di Dogville... In quei mesi cercai di capire cosa realmente stuzzicava il mio intelletto, rimanendo pur conscio del fatto che è la novità a stimolarmi, e che la noia sarebbe sopraggiunta schopenauerianamente ed implacabilmente, comunque. La scelta ricadde sulla Chema, impervio talento e passione che mi accompagnò negli anni dell'infanzia, ripresentandosi nell'adolescenza, e giungendo ora a sollevare il mio animo riportandolo ai giorni felici.
E'amore e mi sacrificherò per esso fino a sanguinare e a slogarmi le articolazioni su quei fogli di cellulosa, per l'ambito traguardo, in barba al comune sentore ingegneristico che percepisco comunemente, disprezzante le opere massime e le evoluzioni quantistiche e moderne della Chema.
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Me, mi piace la ciuffa

Occhio, Anton, rischi, nel tuo girovagare di incontrare dio, e che gli dici poi?

"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- Antonchik
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Dio è l'universo stesso, è l'obbiettivo dell'Alchimista. 
Sogno ingenuo, irrealizzabile, presuntuoso...
Questo sogno è un motore e questo lo fa essere qualcosa di speciale.

Sogno ingenuo, irrealizzabile, presuntuoso...
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Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- jhonnybuccia
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E stà a guardà il capello...jhonnybuccia ha scritto:l'unica scocciatura è che l'essere umano tende a crepare.
niente di serio, si capisce.
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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e se ci fosse qualcosa dopo?
non sarebbe quantomeno "carino"?

non sarebbe quantomeno "carino"?

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naturalmente i becchi bundsen sono colmi di urine e quando per errore li rovesci sulle tue compagne inizialmente strillano ma poi si sorprendono stranamente eccitate.Antonchik ha scritto: costringe al doveroso e meccanico mescere di liquidi
bello il racconto
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Francamente, l'urina nel decanter perde un po' della sua immediatezzaDrogato_ di_porno ha scritto:naturalmente i becchi bundsen sono colmi di urine e quando per errore li rovesci sulle tue compagne inizialmente strillano ma poi si sorprendono stranamente eccitate.Antonchik ha scritto: costringe al doveroso e meccanico mescere di liquidi
bello il racconto

"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
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