phoenix ha scritto:complimenti barabino, tutte belle e originali... in genere le barzellette che sento son tutte vecchiotte, dove riesci a prenderle così carine e poco conosciute?
Un ragazzo torna a casa.
Sua madre: "Ha telefonato un tuo amico"
"Chi era?"
"Non me lo ricordo"
"Cazzo! Scrivilo la prossima volta!"
Il giorno dopo il ragazzo quando rientra vicino al telefono trova un biglietto:
hellover ha scritto:Un ragazzo torna a casa.
Sua madre: "Ha telefonato un tuo amico"
"Chi era?"
"Non me lo ricordo"
"Cazzo! Scrivilo la prossima volta!"
Il giorno dopo il ragazzo quando rientra vicino al telefono trova un biglietto:
HA TELEFONATO UN TUO AMICO
Ahahahahaha
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
hellover ha scritto:Un ragazzo torna a casa.
Sua madre: "Ha telefonato un tuo amico"
"Chi era?"
"Non me lo ricordo"
"Cazzo! Scrivilo la prossima volta!"
Il giorno dopo il ragazzo quando rientra vicino al telefono trova un biglietto:
HA TELEFONATO UN TUO AMICO
E' divertente ma non mi fa ridere perche' a me e' successo davvero...
quando ero appena laureato, a meta' anni '90, i telefonini non erano ancora molto diffusi: mandavo i curriculum col numero di casa, rispondeva mia nonna e ogni sera c'erano dialoghi di questo tipo...
solo che non si segnava i nomi e i numeri non degli amici ma delle (preziose) aziende che mi richiamavano... per la disperazione mi viene da sbattere la testa contro il muro ancora oggi...
hellover ha scritto:Un ragazzo torna a casa.
Sua madre: "Ha telefonato un tuo amico"
"Chi era?"
"Non me lo ricordo"
"Cazzo! Scrivilo la prossima volta!"
Il giorno dopo il ragazzo quando rientra vicino al telefono trova un biglietto:
HA TELEFONATO UN TUO AMICO
E' divertente ma non mi fa ridere perche' a me e' successo davvero...
quando ero appena laureato, a meta' anni '90, i telefonini non erano ancora molto diffusi: mandavo i curriculum col numero di casa, rispondeva mia nonna e ogni sera c'erano dialoghi di questo tipo...
solo che non si segnava i nomi e i numeri non degli amici ma delle (preziose) aziende che mi richiamavano... per la disperazione mi viene da sbattere la testa contro il muro ancora oggi...
Quando mi sono mi sono laureato, mi successe la stessa cosa. Mi chiamavano delle aziende chiedendo di parlare con me specificando "dottore" davanti al cognome.
Mia nonna disse che avevano sbagliato numero, non c'era nessun dottore e gli diede il numero dell'ospedale più vicino.......
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
Figlio: "Papà , ti avviso che far tardi stasera"
Papà : "Perchè, dove vai di bello?"
Figlio: "Esco con Mariuccia e Caterina"
Papà : "Va bene, i soldi li hai?"
Figlio: "Sì" Papà : "La patente?"
Figlio: "Ce l'ho" Papà : "...Le chiavi?"
Figlio: "Non lo so, le ho appena conosciute..."
hellover ha scritto:Un ragazzo torna a casa.
Sua madre: "Ha telefonato un tuo amico"
"Chi era?"
"Non me lo ricordo"
"Cazzo! Scrivilo la prossima volta!"
Il giorno dopo il ragazzo quando rientra vicino al telefono trova un biglietto:
HA TELEFONATO UN TUO AMICO
E' divertente ma non mi fa ridere perche' a me e' successo davvero...
quando ero appena laureato, a meta' anni '90, i telefonini non erano ancora molto diffusi: mandavo i curriculum col numero di casa, rispondeva mia nonna e ogni sera c'erano dialoghi di questo tipo...
solo che non si segnava i nomi e i numeri non degli amici ma delle (preziose) aziende che mi richiamavano... per la disperazione mi viene da sbattere la testa contro il muro ancora oggi...
ti viene da sbattere la tua testa o quella di tua nonna?
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
Barabino ha scritto:(mia nonna non si segnava) i numeri delle (preziose) aziende che mi richiamavano... per la disperazione mi viene da sbattere la testa contro il muro ancora oggi...
ti viene da sbattere la tua testa o quella di tua nonna?
La mia: sono un depresso...
Pero' e' vero... non ci avevo mai pensato ma mia madre l'ho picchiata qualche volta, invece mia nonna non mi e' mai passato per la testa...
In pratica nella mia vita:
Mia nonna fa le veci della madre.
Mia madre fa le veci del padre.
Mio padre fa le veci del fratellino piccolo (e invecchiando peggiora...)
Ultima modifica di Barabino il 09/01/2009, 15:12, modificato 1 volta in totale.
"cercasi batterista senza un braccio per cover band Def Leppard"
Avete presente che venti anni fa Alessandro Nannini (il fratello della cantante Gianna Nannini) perse un braccio in un incidente di elicottero...
Al mercatino dei bambini (di beneficenza) dei bmbini avevano fatto un cartello che stava su legato con dei palloncini, per farlo vedere meglio, e il cartello diceva: