
come si puo' cambiare la mentalita' italiana?
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E la "salsiccia matta"
Nella tradizione casalinga della lavorazione del maiale l'ultimo insaccato che viene preparato è il Mazzafegato, o localmente chiamato Salsiccia Matta.
Viene fatta con tutto ció che non è stato utilizzato nelle lavorazioni precedenti, cioè le carni più sanguinolente, i pezzi di polmone e di reni, gli intestini, i nervetti, la lingua, ecc. ad esclusione del fegato.
Il tutto viene conciato con sale, pepe, aglio e altri aromi a seconda della zona e delle tradizioni locali.
Nella tradizione casalinga della lavorazione del maiale l'ultimo insaccato che viene preparato è il Mazzafegato, o localmente chiamato Salsiccia Matta.
Viene fatta con tutto ció che non è stato utilizzato nelle lavorazioni precedenti, cioè le carni più sanguinolente, i pezzi di polmone e di reni, gli intestini, i nervetti, la lingua, ecc. ad esclusione del fegato.
Il tutto viene conciato con sale, pepe, aglio e altri aromi a seconda della zona e delle tradizioni locali.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
- balkan wolf
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tornando super IT
NON SI CAMBIA
semplice no??
muta e peggiora ma non cambia c'è un cazzo da fare
esattamente come non cambia la mentalità inglese tedesca o francese
volendo guardare alla situazione attuale direi che serve un distinguo fondamentale
oggi gli stati nazione europei sono cmq. global ... la global è più forte dello spirito della nazione fateci caso
oggi chiunque di noi non canterà l'opera cucinerà tradizionale e costruirà chiese
ma userà internet andrà a fare shopping e altre cagate appunto GLOBAL
ovv. ogni nazione globalizzata porta con se un retaggio uno stile una mentalità nazionale appunto
orbene il vero male assoluto non è l'italiano in se ( oddio imho ci sono popoli europei più seri ma amen ) ma l'itaGliano-global che come l'inglese-global o il francese-global è sostanzialmente un coglione amerikanizzato e spaesato un pupazzetto consumista senzaidee
il berluskonide ( lo dico in senso sociale e non politico ovv. ) tipo per capirci che è un contadino terrone cattolico ma che si crede uno yuppie anni 80 edonista che assorbe le peggiori stronzate usa ma non molla le merdate itaGliane... quello che chiama la mamma con l'iphone per dirle di buttare la pasta che guarda i reality come un ritardato del nebraska ma ti precisa che lui li guarda solo per la gnocca perchè mica è un coglione lui
come scritto sopra chiaramente se a questo aggiungi quelle caratteristiche tipiche dell'itaglianità negativa ( terronismo-bacchettonismo MA ANCHE egoismo individualista e furbetteria ) otteniamo uno delle peggiori scorie della modernità europea
in sintesi ok popolo di merda ma non è tutta colpa nostra dopotutto
NON SI CAMBIA
semplice no??
muta e peggiora ma non cambia c'è un cazzo da fare
esattamente come non cambia la mentalità inglese tedesca o francese
volendo guardare alla situazione attuale direi che serve un distinguo fondamentale
oggi gli stati nazione europei sono cmq. global ... la global è più forte dello spirito della nazione fateci caso
oggi chiunque di noi non canterà l'opera cucinerà tradizionale e costruirà chiese

ovv. ogni nazione globalizzata porta con se un retaggio uno stile una mentalità nazionale appunto
orbene il vero male assoluto non è l'italiano in se ( oddio imho ci sono popoli europei più seri ma amen ) ma l'itaGliano-global che come l'inglese-global o il francese-global è sostanzialmente un coglione amerikanizzato e spaesato un pupazzetto consumista senzaidee
il berluskonide ( lo dico in senso sociale e non politico ovv. ) tipo per capirci che è un contadino terrone cattolico ma che si crede uno yuppie anni 80 edonista che assorbe le peggiori stronzate usa ma non molla le merdate itaGliane... quello che chiama la mamma con l'iphone per dirle di buttare la pasta che guarda i reality come un ritardato del nebraska ma ti precisa che lui li guarda solo per la gnocca perchè mica è un coglione lui
come scritto sopra chiaramente se a questo aggiungi quelle caratteristiche tipiche dell'itaglianità negativa ( terronismo-bacchettonismo MA ANCHE egoismo individualista e furbetteria ) otteniamo uno delle peggiori scorie della modernità europea
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Peró chissà perchè tutte le straniere che conosco e sono venute qui a vivere per un po'...tornano a casa loro e continuano a cucinare italiano.Lilith ha scritto:Ma si Pimpi, peró se tu fossi un'uzbeca e ti trovassi per 5 giorni a Torino alla fine ti verrebbe a domandarti come cavolo fanno gli Italiani a sopravvivere mangiando tutti i giorni solo la bagna cauda e le bistecche. O no?Pimpipessa ha scritto:
Quindi parere personalissimo dopo aver mangiato le cucine locali di tutti i paese che ho visitato...mi sento di preferire quella del mio paese
Per il resto quoto la Pimpi...ogni volta che sono stato all'estero ho sempre mangiato cucina locale, sperimentato, provato nuovi sapori..che per inciso spesso mi piacciono.
Dopo 5 giorni, non sai più cosa mangiare (a parte Spagna, Francia ed un po' Grecia) e non per capriccio, ma perchè i piatti sono tutti una variazione sul tema.
In Italia causa/grazie alla condizione storica di piccoli staterelli uniti a formare sta specie di nazione...abbiamo una varietà di sapori che nessun'altra nazione al mondo ha.
Poi sulle qualità nutrizionali...discorso a parte. Posso anche fare la dieta di Rocky con tonnellate di albumi e spararmi fesa di tacchino, pollo, salmone (e lo facevo quando mi allenavo)...ma se mi dite che è BUONA avete dei problemi mentali.
Detto ció, ma se anche il mangiare non vi piace, che è una delle poche cose decenti del paese in cui vivete, ma perchè non andate fuori dai coglioni (come io ho già fatto) invece di stare in un posto dove vi fa schifo tutto?
Questo è il vero minus dell'italiano...critica, si lamenta per partito preso e poi non fa un cazzo per migliorare.
Siamo poco carenti ad elasticità mentale, caro Wardog.
Vivi e lascia vivere.
Quelli come me non vivono.
Hanno un buco nero dentro, a meta' del corpo, che divora tutto.
Sono quelli che se va bene, non fanno danni, sono isolati, e genericamente sono solamente nubi passeggere.
Ma che se il tempo e i luoghi lo permettono, portano l'inferno dentro la terra, ciclicamente.
Senza motivi particolari,
Semplicemente perche' sentire il rumore della gioia ci gira i coglioni.
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mi sa che son d'accordo col lupo.balkan wolf ha scritto:tornando super IT
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semplice no??
muta e peggiora ma non cambia c'è un cazzo da fare
esattamente come non cambia la mentalità inglese tedesca o francese
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oggi chiunque di noi non canterà l'opera cucinerà tradizionale e costruirà chiesema userà internet andrà a fare shopping e altre cagate appunto GLOBAL
ovv. ogni nazione globalizzata porta con se un retaggio uno stile una mentalità nazionale appunto
orbene il vero male assoluto non è l'italiano in se ( oddio imho ci sono popoli europei più seri ma amen ) ma l'itaGliano-global che come l'inglese-global o il francese-global è sostanzialmente un coglione amerikanizzato e spaesato un pupazzetto consumista senzaidee
il berluskonide ( lo dico in senso sociale e non politico ovv. ) tipo per capirci che è un contadino terrone cattolico ma che si crede uno yuppie anni 80 edonista che assorbe le peggiori stronzate usa ma non molla le merdate itaGliane... quello che chiama la mamma con l'iphone per dirle di buttare la pasta che guarda i reality come un ritardato del nebraska ma ti precisa che lui li guarda solo per la gnocca perchè mica è un coglione lui
come scritto sopra chiaramente se a questo aggiungi quelle caratteristiche tipiche dell'itaglianità negativa ( terronismo-bacchettonismo MA ANCHE egoismo individualista e furbetteria ) otteniamo uno delle peggiori scorie della modernità europea
in sintesi ok popolo di merda ma non è tutta colpa nostra dopotutto
non so se è un bene o un male.
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
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ovv. mi tocca fare il nazionalista e supportare agua
le eccellenze assolute italiane sono solo due la moda e la cucina
tutto il resto lo abbiamo sapientemente buttato al cesso o sopravvalutato per campanilismo ma queste due forme di creatività sono eccellenze cristalline ed evidenti
che poi il problema non si pone dato che il londinese intelligente mangia e veste italiano
la quotidianità è fatta di microequilibri e non certo di grandi cose... a volte mi sembra di sentire quegli yankee che si bullano di essere i padroni del mondo per giustificare le loro case orrende il loro cibo di merda i loro qi sotto i 100 punti
il fatto che armani sia un fottuto genio non mi cambia la prossima mezz'ora... il mongoloide che al bar diceva con tono saputo "che all'isola doveva vincere quella figa minkia con un culo che se la prendo gli faccio come arrocco e invece c'è dietro la politica e poi dopo abbberluskoni cambia tutto in rai e allora ai comunisti hanno fatto vincere il trans" ( !!!!! LIVELLO !!!! ) si
è lo spirito di popolo che conta
le eccellenze assolute italiane sono solo due la moda e la cucina
tutto il resto lo abbiamo sapientemente buttato al cesso o sopravvalutato per campanilismo ma queste due forme di creatività sono eccellenze cristalline ed evidenti
che poi il problema non si pone dato che il londinese intelligente mangia e veste italiano

la quotidianità è fatta di microequilibri e non certo di grandi cose... a volte mi sembra di sentire quegli yankee che si bullano di essere i padroni del mondo per giustificare le loro case orrende il loro cibo di merda i loro qi sotto i 100 punti
il fatto che armani sia un fottuto genio non mi cambia la prossima mezz'ora... il mongoloide che al bar diceva con tono saputo "che all'isola doveva vincere quella figa minkia con un culo che se la prendo gli faccio come arrocco e invece c'è dietro la politica e poi dopo abbberluskoni cambia tutto in rai e allora ai comunisti hanno fatto vincere il trans" ( !!!!! LIVELLO !!!! ) si
è lo spirito di popolo che conta
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Gli stereotipi sulle persone delle varie nazionalità sono noti a tutti: italiani mangiaspaghetti e un po' mafiosi, francesi snob e con la puzza sotto il naso, tedeschi duri e guerrafondai, inglesi arroganti e terribili in cucina, spagnoli che cantano appassionate canzoni d'amore; e poi statunitensi superficiali e vestiti in modo inelegante, giapponesi instancabili lavoratori e obbedienti, scandinavi liberissimi sessualmente ma chiusi e introversi di carattere, brasiliani tutti ballerini e calciatori, arabi commercianti, scozzesi tirchi, svizzeri precisi e puntuali come gli orologi che producono, slavi bevitori, cinesi piccoli... e tanti altri.
Ancora di più sono i luoghi comuni "nazionali": milanesi industriali, torinesi aristocratici ed eleganti (un po' francesi, effettivamente), genovesi tenaci, bolognesi allegri e mangioni, toscani arroganti, romani volgari, napoletani pigri (pizza sole e mandolino), abruzzesi teste dure, sardi chiusi, siciliani gelosissimi delle loro donne: anche qui il panorama è infinito.
Ma anche la nostra cultura è piena di immagini stereotipate.
All'estero moltissima gente immagina le famiglie italiane come famiglie numerosissime e piene di figli: e invece noi siamo la nazione europea che ha il tasso di natalità più basso (e per le strade italiane si vedono pochissimi bambini)
Quando un pazzo dà fuoco a una casa o a una macchina subito i giornalisti lo chiamano "nuovo Nerone": eppure il povero Nerone ha fatto tutto in vita sua, ma non ha dato fuoco a Roma, lo dice la maggior parte degli storici moderni.
E la nostra geografia? Le nostre carte geografiche "eurocentriche" ci fanno immaginare l'Islanda come un'isola in alto a sinistra, sopra l'Inghilterra. Ma provate a guardare un mappamondo: l'Islanda è nell'Oceano Atlantico, a metà strada fra Europa e America!
Anche le nostre idee su alcuni personaggi sono condizionate da qualche stereotipo: ci immaginiamo Alessandro Magno atletico e imponente, ma doveva essere un piccoletto, alto tra 1,57 e 1,67 metri!
E le famose "Colonne d'Ercole": siamo sicuri della loro posizione sullo stretto di Gibilterra, fra Spagna e Marocco?
E infine: quante persone sono disposte a accettare che l'autore dei famosi affreschi nella Basilica superiore di Assisi non è Giotto?
--------------------------------------------------------------------------------
ESERCIZIO 1: Scegliere l'aggettivo corrispondente allo "stereotipo nazionale"
1. ITALIANI
A) mangiaspaghetti
B) snob
C) guerrafondai
2. INGLESI
A) mafiosi
B) con la puzza sotto il naso
C) arroganti
3. SPAGNOLI
A) terribili in cucina
B) precisi
C) cantano
4. STATUNITENSI
A) calciatori
B) ineleganti
C) introversi
5. GIAPPONESI
A) ballerini
B) obbedienti
C) superficiali
6. SLAVI
A) piccoli
B) lavoratori
C) bevitori
7. ARABI
A) commercianti
B) liberissimi sessualmente
C) puntuali
8. SCOZZESI
A) aristocratici
B) eleganti
C) tirchi
9. SVIZZERI
A) puntuali
B) mangioni
C) pigri
10. FRANCESI
A) volgari
B) gelosi
C) snob
ESERCIZIO 2: Completare, a seconda della necessità , con la preposizione articolata "di" o con "che"
1. Gli spagnoli sono più appassionati _______ tedeschi
2. Gli scandinavi sono più chiusi ________ italiani
3. Gli svizzeri sono più precisi ________ fantasiosi
4. I cinesi sono più piccoli ________ scandinavi
5. I milanesi sono più industriali ___________ allegri
6. I toscani sono più arroganti _________ sardi
7. I siciliani sono più gelosi _______ appassionati
8. I romani sono più volgari _______ torinesi
9. I giapponesi sono più instancabili _______ arroganti
10. I bolognesi sono più allegri _________ genovesi
ESERCIZIO 3: Completare con la preposizione opportuna
1. Gli stereotipi ________ persone delle varie nazionalità sono noti a tutti
2. Ancora _____ più sono i luoghi comuni "nazionali"
3. Ma anche la nostra cultura è piena ______ immagini stereotipate.
4. All'estero moltissima gente immagina le famiglie italiane piene _____ figli
5. Noi siamo la nazione europea che ha il tasso _____ natalità più basso
6. Quando un pazzo dà fuoco ____ una casa i giornalisti lo chiamano "nuovo Nerone"
7. Il povero Nerone ha fatto tutto ______ vita sua, ma non ha dato fuoco a Roma
8. Lo dice la maggior parte _______ storici moderni
9. Le nostre carte geografiche fanno immaginare l'Islanda come un'isola ____ alto ____ sinistra
10. Provate _____ guardare un mappamondo
ESERCIZIO 4: Completare con le vocali opportune
1. Italiani mangiaspaghett___ e un po' mafios___
2. Tedeschi dur___ e guerrafonda___
3. Spagnoli che cantano appassionate canzon___ d'amor___
4. Statunitensi superficial___ e vestiti in modo inelegant___
5 Scandinavi liberissimi sessualment___ ma chius___
6. Stereotipi su persone di vari___ nazionalit_____
7 Abruzzesi test___ dur___
8. La nostra cultura è piena di immagin__ stereotipat__
9. All'estero moltissim__ gent___ immagina le famiglie italiane numerosissime
10. Immaginiamo Alessandro Magno atletic___ e imponent____, ma doveva essere un piccoletto
ESERCIZIO 5: Completare le seguenti locuzioni di spazio con la preposizione adeguata
1. Roma è vicino ______ Napoli
2 Genova è lontano _______ Palermo
3. L'Islanda è in mezzo ________ oceano Atlantico
4. Il Marocco è di fronte _______ Spagna
5. Tokyo è ______ Giappone
6. L'Islanda è a sinistra _______ Europa
7. L'Islanda è a destra _______ America
8. Palermo è ______ Sicilia
9. Il Colosseo è _____Roma
10. Il fiume Tevere è davanti ______ Vaticano
Ancora di più sono i luoghi comuni "nazionali": milanesi industriali, torinesi aristocratici ed eleganti (un po' francesi, effettivamente), genovesi tenaci, bolognesi allegri e mangioni, toscani arroganti, romani volgari, napoletani pigri (pizza sole e mandolino), abruzzesi teste dure, sardi chiusi, siciliani gelosissimi delle loro donne: anche qui il panorama è infinito.
Ma anche la nostra cultura è piena di immagini stereotipate.
All'estero moltissima gente immagina le famiglie italiane come famiglie numerosissime e piene di figli: e invece noi siamo la nazione europea che ha il tasso di natalità più basso (e per le strade italiane si vedono pochissimi bambini)
Quando un pazzo dà fuoco a una casa o a una macchina subito i giornalisti lo chiamano "nuovo Nerone": eppure il povero Nerone ha fatto tutto in vita sua, ma non ha dato fuoco a Roma, lo dice la maggior parte degli storici moderni.
E la nostra geografia? Le nostre carte geografiche "eurocentriche" ci fanno immaginare l'Islanda come un'isola in alto a sinistra, sopra l'Inghilterra. Ma provate a guardare un mappamondo: l'Islanda è nell'Oceano Atlantico, a metà strada fra Europa e America!
Anche le nostre idee su alcuni personaggi sono condizionate da qualche stereotipo: ci immaginiamo Alessandro Magno atletico e imponente, ma doveva essere un piccoletto, alto tra 1,57 e 1,67 metri!
E le famose "Colonne d'Ercole": siamo sicuri della loro posizione sullo stretto di Gibilterra, fra Spagna e Marocco?
E infine: quante persone sono disposte a accettare che l'autore dei famosi affreschi nella Basilica superiore di Assisi non è Giotto?
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ESERCIZIO 1: Scegliere l'aggettivo corrispondente allo "stereotipo nazionale"
1. ITALIANI
A) mangiaspaghetti
B) snob
C) guerrafondai
2. INGLESI
A) mafiosi
B) con la puzza sotto il naso
C) arroganti
3. SPAGNOLI
A) terribili in cucina
B) precisi
C) cantano
4. STATUNITENSI
A) calciatori
B) ineleganti
C) introversi
5. GIAPPONESI
A) ballerini
B) obbedienti
C) superficiali
6. SLAVI
A) piccoli
B) lavoratori
C) bevitori
7. ARABI
A) commercianti
B) liberissimi sessualmente
C) puntuali
8. SCOZZESI
A) aristocratici
B) eleganti
C) tirchi
9. SVIZZERI
A) puntuali
B) mangioni
C) pigri
10. FRANCESI
A) volgari
B) gelosi
C) snob
ESERCIZIO 2: Completare, a seconda della necessità , con la preposizione articolata "di" o con "che"
1. Gli spagnoli sono più appassionati _______ tedeschi
2. Gli scandinavi sono più chiusi ________ italiani
3. Gli svizzeri sono più precisi ________ fantasiosi
4. I cinesi sono più piccoli ________ scandinavi
5. I milanesi sono più industriali ___________ allegri
6. I toscani sono più arroganti _________ sardi
7. I siciliani sono più gelosi _______ appassionati
8. I romani sono più volgari _______ torinesi
9. I giapponesi sono più instancabili _______ arroganti
10. I bolognesi sono più allegri _________ genovesi
ESERCIZIO 3: Completare con la preposizione opportuna
1. Gli stereotipi ________ persone delle varie nazionalità sono noti a tutti
2. Ancora _____ più sono i luoghi comuni "nazionali"
3. Ma anche la nostra cultura è piena ______ immagini stereotipate.
4. All'estero moltissima gente immagina le famiglie italiane piene _____ figli
5. Noi siamo la nazione europea che ha il tasso _____ natalità più basso
6. Quando un pazzo dà fuoco ____ una casa i giornalisti lo chiamano "nuovo Nerone"
7. Il povero Nerone ha fatto tutto ______ vita sua, ma non ha dato fuoco a Roma
8. Lo dice la maggior parte _______ storici moderni
9. Le nostre carte geografiche fanno immaginare l'Islanda come un'isola ____ alto ____ sinistra
10. Provate _____ guardare un mappamondo
ESERCIZIO 4: Completare con le vocali opportune
1. Italiani mangiaspaghett___ e un po' mafios___
2. Tedeschi dur___ e guerrafonda___
3. Spagnoli che cantano appassionate canzon___ d'amor___
4. Statunitensi superficial___ e vestiti in modo inelegant___
5 Scandinavi liberissimi sessualment___ ma chius___
6. Stereotipi su persone di vari___ nazionalit_____
7 Abruzzesi test___ dur___
8. La nostra cultura è piena di immagin__ stereotipat__
9. All'estero moltissim__ gent___ immagina le famiglie italiane numerosissime
10. Immaginiamo Alessandro Magno atletic___ e imponent____, ma doveva essere un piccoletto
ESERCIZIO 5: Completare le seguenti locuzioni di spazio con la preposizione adeguata
1. Roma è vicino ______ Napoli
2 Genova è lontano _______ Palermo
3. L'Islanda è in mezzo ________ oceano Atlantico
4. Il Marocco è di fronte _______ Spagna
5. Tokyo è ______ Giappone
6. L'Islanda è a sinistra _______ Europa
7. L'Islanda è a destra _______ America
8. Palermo è ______ Sicilia
9. Il Colosseo è _____Roma
10. Il fiume Tevere è davanti ______ Vaticano
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 28/12/2008, 15:39, modificato 1 volta in totale.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- australiano
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mi ricordo un tuo post, in cui si dibatteva di quella cantante (gnocca) di origini gipsy, jentina credo si chiamasse, che era fanatica della moda italiana, e la prendevi per il culo dicendo che ormai la moda italiana era finita e lodarla era da parvenùbalkan wolf ha scritto:
le eccellenze assolute italiane sono solo due la moda e la cucina

- balkan wolf
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è ovvio australiano che chi scopre la "moda" oggi è un parvenù scusa
soprattutto se non sa bene di cosa stia parlando esattamente... tutti gli arrivè del mondo amano acriticamente la "moda" italiana è ovvio
peccato che non conoscano la differenza tra arte e artigianato... tra fare laboratorio creativo e fare bancarella
è indubbio che il cervello creativo della moda mondiale sia ancora in italy... le piazze commerciali no credo che new york dia palate di merda a milano da anni
questo non vuol dire prada o le altre minkiate da moglie ignorante del califfo ma vuol dire il fottuto giapponese esordiente minimal che viene a specializzarsi perchè il fottutissimo corso ultraspecialistico migliore del mondo in quello che serve a lui lo fanno ancora in solo in sta cazzo di città
la moda come forma di arte vera è ancora un eccellenza parigi non ha mai retto veramente il confronto e new york usa la solita prepotenza yankee dei soldoni per fare grosso mercato ma le "botteghe d'arte" sono ancora tutte milanesi... o almeno credo non ho dati freschissimi sinceramente
soprattutto se non sa bene di cosa stia parlando esattamente... tutti gli arrivè del mondo amano acriticamente la "moda" italiana è ovvio
peccato che non conoscano la differenza tra arte e artigianato... tra fare laboratorio creativo e fare bancarella
è indubbio che il cervello creativo della moda mondiale sia ancora in italy... le piazze commerciali no credo che new york dia palate di merda a milano da anni
questo non vuol dire prada o le altre minkiate da moglie ignorante del califfo ma vuol dire il fottuto giapponese esordiente minimal che viene a specializzarsi perchè il fottutissimo corso ultraspecialistico migliore del mondo in quello che serve a lui lo fanno ancora in solo in sta cazzo di città
la moda come forma di arte vera è ancora un eccellenza parigi non ha mai retto veramente il confronto e new york usa la solita prepotenza yankee dei soldoni per fare grosso mercato ma le "botteghe d'arte" sono ancora tutte milanesi... o almeno credo non ho dati freschissimi sinceramente
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- Agente Betulla
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Terra terra ed in parole povere ma soprattutto cercare di far capire un pó a tutti cosa vuol dire moto di Brown ti dico/ti scrivo che :cimmeno ha scritto:Agente Betulla ha scritto:Sono generalmente d'accordo sull'analisi avanzata da Cimmeno, tranne sui "principi e modi browniani" i quali indicano tutt'altro.
da wikipedia.org
Moto browniano
"Quando un fluido si trova all'equilibrio termodinamico si potrebbe pensare che le molecole che lo compongono siano essenzialmente ferme o che comunque vibrino attorno alla loro posizione di equilibrio per effetto della temperatura. Se peró si osserva il moto di un tale fluido, ad esempio disperdendovi delle particelle colorate molto leggere ed osservandone il movimento, si nota che queste sono tutt'altro che a riposo. Quello che si osserva è che ciascuna particella segue un moto assolutamente disordinato la cui natura appare essere indipendente dalla natura della particella stessa."
parlando del moto browniano intendevo esaltare la casualità dell'interazione tra le persone e la tendenza a interagire con coloro che sono più "vicini".
Quando le particelle di materia si muovono a vuoto sprecando energia.
ció che hai scritto è giustissimo ma non valido concettualmente a ció che ti riferivi.
Buon anno.
Siamo un popolo di bravi di Don Rodrigo, di Innominati.
Nihil est in intellectu quod non prius fuerit in sensu
Nihil est in intellectu quod non prius fuerit in sensu
Azzardo un'idea: perchè fa scena, per lo stesso motivo preparo l'insalata russa, quella vera, quando sono qui.Aquariusbros ha scritto:
Peró chissà perchè tutte le straniere che conosco e sono venute qui a vivere per un po'...tornano a casa loro e continuano a cucinare italiano.
Comunque credo che si tratta davvero degli abitudini alimentari, io dopo sei anni non mi sono ancora affezzionata alla pasta e a questo punto non cerdo che mai succederà .
Io ho mangiato bene praticamente dappertutto, accuratamente evitando i posti chiaramente turistici ( cerco di farlo anche qui tra l'altro ). Certo che, se pensiamo che la cucina americana sono solo hamburger e hot-dog, quella giapponese solo sushi, sashimi e tempura e quella tedesca wurstel con i crauti, mangiare variegato al di fuori del proprio paese diventa davvero faticoso.

- CianBellano
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Parlando di moda il giro d'affari più grosso è Milano, non c'è Parigi o New York che tenga.balkan wolf ha scritto:è indubbio che il cervello creativo della moda mondiale sia ancora in italy... le piazze commerciali no credo che new york dia palate di merda a milano da anni
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
Mmmm, sono d'accordo in parte.Lilith ha scritto:Azzardo un'idea: perchè fa scena, per lo stesso motivo preparo l'insalata russa, quella vera, quando sono qui.Aquariusbros ha scritto:
Peró chissà perchè tutte le straniere che conosco e sono venute qui a vivere per un po'...tornano a casa loro e continuano a cucinare italiano.
Ok la scena, ma se non ti piace quello che cucini arrivi poco lontano.
A proposito: com'è la vera insalata russa?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
mah..perchè cmq tu pensi che a torino si mangi solo la bagna caudaLilith ha scritto:Ma si Pimpi, peró se tu fossi un'uzbeca e ti trovassi per 5 giorni a Torino alla fine ti verrebbe a domandarti come cavolo fanno gli Italiani a sopravvivere mangiando tutti i giorni solo la bagna cauda e le bistecche. O no?Pimpipessa ha scritto:
Quindi parere personalissimo dopo aver mangiato le cucine locali di tutti i paese che ho visitato...mi sento di preferire quella del mio paese

per lo stesso motivo per cui io da straniera riportando i cibi del giappone ho riferito solo di sushi e tempura è ovvio che ho mangiato dell'altro ma cambiando l'ordini degli addendi il risultato non cambia..non ne potevo piu!!