Bar, tu hai ragione che il sistema economico lasciato a se stesso, senza nessuna regolamentazione, tende al collasso (e' quello che e' avvenuto nel 29 in fondo!). Quindi, io sono per le regole, non troverai uno piu' Keynesiano di me in giro da questo punto di vista. Il problema e' che le regole dovrebbe essere fatte in modo da eliminare la possibilita' di creare posizioni dominanti nel mercato.barcode ha scritto: Per quel che riguardaAttenzione, è un concetto che anche quel bamba di Brunetta (non so se violo la regola sulla politica ma lo critico solo come economista).Finche' i prezzi saranno dettati da monopolisti la pirateria continuera'...e ben venga tra l'altro!!!!
Uno delle regole basilari di un sistema economico e': la libera competizione migliora il benessere di tutti gli individui del sistema.
Un sistema liberale si autoregola fino ad un certo punto.
Il suo funzionamento è simile alla mitica colonia di topi: troppi topi - stesso cibo - topi morti - cibo per tutti.
Quindi prima di invocare le autoregolamentazioni del sistema economico liberale cerchiamo di ricordare anche che le morti di fame degli anni 30 ci hanno insegnato ad evitare queste autoregolamentazioni che normalmente sono cruente.
Inoltre, autoregolamentandosi un sistema elimina gli elementi deboli anche nel lato produttivo e lascia tendenzialmente il mercato in mano alle oligarchie che stabiliscono i prezzi.
Se esiste un qualsiasi meccanismo capace di eliminare poteri monopolistici....ben venga....all'interno di certe regole!
Per quanto riguarda gli elementi deboli....occorre distinguere....gli elementi deboli possono essere deboli perche' inefficienti e quindi poco competitivi...in questo caso mi sembra sensato che escano dal mercato.....un altro caso e' invece in cui tu sei debole (anche se efficiente) solo perche' nel mercato c'e' qualcuno piu' grosso di te che attua politiche tali per non farti inserire (vedi Microsoft!)
Mi sa che sono uscito dal tema...sorry!