essendo stato evocato mi sento in dovere di dire due paroline
ovv. il problema è culturale cazzo
sentirsi in costante dovere di stigmatizzare puttanate berluskoniane non fa cittadino cosciente ma fa brontolone da bar
altrettanto ovv. la cosa diviene surreale se fatta dallo sgangeratissimo piedistallo della sinistra
cioè bon sono il primo a dire che il governo fa minkiatine tra l'inutile e il nocivo ma non le ingigantisco goffamente in funzione antiberluskoniana... si evince compagnucci si evince
sinceramente ormai menebattoilculo è mi concentro più sulla povertà generica dell'atteggiamento da informatissimo da baretto virtuale che sprona le coscienze
sta cazzo de culturetta del copia in colla del far rimbombare che poi tanto non convince nessuno
non c'è analisi ma soprattutto non si offrono mai alternative è tutto un pestare i piedini
classico reply a questi argomenti è la solita squalificazione d'ufficio dell'interlocutore ( altro tema forte ) per cui se uno non sta in fissa col silvio è 'gnorante teledipendente fascista mafioso e gli puzzano i piedi
a raga so sempre le solite 4 stronzate
SVEGLIA !!!
bon vo a fare colazione al baretto così sento il vec che parla come il tiffy
gli chiedo se ha la social card che ho in mente un video da pajura per il tubo
sono in una fase di nichilismo edonista e allegro
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Scorpio ha scritto:
Su Chiampa avrei da ridire...
NB: abito a Turin...
Visco; è uno dei pochi che ha fatto qualcosa per risolvere un vero grosso problema che abbiamo in questo paese delle banane, uno dei primi del Terzo Mondo, l'evasione fiscale!
senza Visco non saprei quanto guadagnano i miei (fottuti) superiori; invece, sbaglio o Chiamparino è pro TAV?
alews76 ha scritto:
Ho una venerazione per Berlusconi imprenditore e basta.
ma daiiiiiiiii!!! è solo un ottimo piazzista... un venditore di se stesso e basta... un croupier da crociere...
insomma, l'antiberlusconismo non c'entra niente: ha iniziato col prestito di papà , quadro della banca rasini, banca della mafia e della P2.... poi negli anni '70 il fatturato delle sue società da un anno a l'altro s'è centuplicato improvvisamente.... è troppo ridicolo sentire ancora che è un bravo impenditore...
per quale motivo altrimenti avrebbe fatto le leggi sul falso in bilancio?
mettiamoci pure i traffici di coca del suo amico Dell'Utri!! chi comprerebbe un'auto usata da quest'uomo? chi lascerebbe accudire i propri figli dai suoi sgherri??
certo che ne hai di palle per scrivere i tuoi pensieri e le tue osservazioni...sicuramente su un forum grande come questo con 16.000 iscritti ci penserei un attimino...
non sono cose leggere quelle che scrivi...sei proprio sicuro che sia cosi??
"Ovvio allinearsi a aliquote Ue"
Prodi: come farlo? Problema loro
Non entra nella polemica ma precisa la sua posizione. Romano Prodi spiega dalle colonne del "Messaggero" cosa accadde durante il suo governo sulla questione Iva a Sky. "Era ovvio che il governo dicesse sì all'allineamento delle aliquote - spiega l'ex premier - adempiere a questa obbligazione era ovvio. Come farlo peró è un problema loro". I carteggi tra Ue e Palazzo Chigi risalgono al gennaio 2008 poi il governo Prodi entró in fibrillazione.
consiglio tattico per il fronte dei comunisti ciambella
o erudite na minima il sawy che posta da antiberluskoniano de youtubbe o altro che BW ve da lezioni de vita un belnudo fuoriforma
non basta essere contro per dire cose sensate
seguo il saggio bigtits in ritirata l'ambiente si fa ruvido forte
quando leggo il nome di marcello ad michiam divento istintivamente filoberlusconiano cazzo
meglio mafioso e colto che qualunquista e ignorante de gustibus raga
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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Di tutta la faccenda SKY, non mi ha sconvolto l'annuncio di aumentare l'iva.
Se davvero tutta la concorrenza (e quendo dico tutta voglio intendere tutta) paga quell'aliquota è giusto che la paghi anche SKY.
Si potrebbe obiettare sui tempi, un mese di preavviso (Gennaio 2009) mi sembra poco, e poco corretto.
La cosa che mi ha fatto veramente colpito è l'atteggiamento del nano di fronte alla campagna di SKY (spot abbastanza aggressivi, la D'amico che in diretta rampogna l'iniziativa del governo, etc...).
Improvvisamente Berlusconi si spaventa se qualcuno utilizza l'arma televisiva contro di lui.
Ma non era lui stesso a predicare che le televisioni non contano nulla nessuno le ascolta?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
se se, il mio non è antiberlusconismo... a parte i trafficucci di dell'utri gli altri son dati di fatto: chi vuol leggersi "l'odore dei soldi" sa cos'era la banca rasini.
Luigi Berlusconi, funzionario della banca rasini, banca della P2 e di Riina e Provenzano.... sveeeeeegliaaaa!!!
ripeto, non mi pongo il quesito se Berlusconi sia più o meno capace di governare, ma visto che ha un passato che più losco non si puó, ci penserei su un attimo prima di dire che governerà bene....
se si parla male di lui non significa che si tiri acqua al mulino della sinistra... o pseudo tale.
mafioso e colto dell'utri
"Tra me e Fazio c'è una differenza fondamentale: io e la mia generazione siamo diventati di sinistra perchè avevamo i professori di destra. Lui è diventato di sinistra perchè aveva professori di sinistra" - Antonio Ricci
"La sola cosa che fa andare avanti il mondo è il denaro. I soldi sono la ragione di tutto. A volte mi accusano di essere cinico. Certo che lo sono. Il mondo è forse meno cinico con me o con chiunque altro?" - Frank Zappa
« Non si puó governare la Chiesa con le Ave Maria » Paul Marcinkus
sulla questione generale che dire abbiamo evidentemente una formazione umana troppo troppo differente... per mille motivi non reputo la fedina penale l'unico parametro di valutazione della Persona
tra i due soggetti del video soprapostato non ho dubbi su con chi schierarmi sorry
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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siccome sono stato sputtanato - sono un rozzo analfabeta, inelegante, antiestetico antiberlusconiano internettiano - vorrei postare cosa dice wikipedia della banca rasini:
La Banca Rasini era una piccola banca milanese, nata negli anni '50 ed inglobata nella Banca Popolare di Lodi nel 1992. Il motivo principale della sua fama odierna è che tra i suoi clienti principali si annoveravano i criminali Pippo Caló, Totó Riina, Bernardo Provenzano (al tempo, uomini guida della Mafia) e l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi, il cui padre Luigi Berlusconi ivi lavorava come funzionario. Le dichiarazioni di Michele Sindona sulla Banca Rasini la fanno citare più volte da Nick Tosches, un giornalista del New York Times, nel suo libro I misteri di Sindona, e l'hanno resa nota tra gli studiosi internazionali che si occupano della storia della Mafia italiana.
La "Banca Rasini Sas di Rasini, Ressi & C." viene fondata all'inizio degli anni '50 dai milanesi Carlo Rasini, Gian Angelo Rasini, Enrico Ressi, Giovanni Locatelli, Angela Maria Rivolta e Giuseppe Azzaletto. Il capitale iniziale è di 100 milioni di lire. Sin dalle sue origini la banca è un punto di incontro di capitali lombardi (principalmente quelli della nobile famiglia milanese dei Rasini) e palermitani (quelli provenienti da Giuseppe Azzaletto, uomo di fiducia di Giulio Andreotti in Sicilia).
Nel 1970 Dario Azzaletto, figlio di Giuseppe, diviene socio della banca. Sempre nel 1970, il procuratore della banca Luigi Berlusconi (padre di Silvio Berlusconi) ratifica un'operazione destinata ad avere un peso nella storia della Rasini: la banca acquisisce una quota della Brittener Anstalt, una società di Nassau legata alla Cisalpina Overseas Nassau Bank, nel cui consiglio d'amministrazione figurano nomi destinati a divenire famosi, come Roberto Calvi, Licio Gelli, Michele Sindona e monsignor Paul Marcinkus.
Nel 1973 la Banca Rasini diviene una S.p.a., ed il controllo passa dai Rasini agli Azzaletto. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Rasini S.p.a. è costituito da Dario e Giuseppe Azzaletto, Mario Ungaro (avvocato romano e noto amico di Michele Sindona e Giulio Andreotti), Rosolino Baldani e Carlo Rasini. Ma nel 1974, nonostante l'ottima situazione finanziaria della Banca Rasini (che nell'ultimo anno aveva guadagnato oltre un quarto del suo capitale), Carlo Rasini lascia la banca fondata dalla sua famiglia, dimettendosi anche dal ruolo di consigliere. Secondo gli analisti, le ragioni delle dimissioni di Carlo Rasini sono da cercarsi nella sua mancanza di fiducia verso il resto del Consiglio di Amministrazione, e degli Azzaletto in particolare.
Sempre nel 1974, Antonio Vecchione diviene Direttore Generale, ed in soli dieci anni il valore della banca esplode, passando dal miliardo di lire nel 1974 al valore stimato di circa 40 miliardi di lire nel 1984.
Il 15 febbraio 1983 la Banca Rasini sale agli onori della cronaca, per via dell'"Operazione San Valentino". La polizia milanese effettua una retata contro gli esponenti di Cosa Nostra a Milano, e tra gli arrestati figurano numerosi clienti della Banca Rasini, tra cui Luigi Monti, Antonio Virgilio e Robertino Enea. Si scopre che tra i correntisti miliardari della Rasini vi sono Totó Riina e Bernardo Provenzano. Anche il direttore Vecchione e parte dei vertici della banca vengono processati e condannati, in quanto emerge il ruolo della Banca Rasini come strumento per il riciclaggio dei soldi della criminalità organizzata.
Dopo il 1983, Giuseppe Azzaletto cede la banca a Nino Rovelli. Nino Rovelli è un imprenditore (noto soprattutto per la vicenda Imi-Sir) e non ha esperienza nel settore bancario. Nelle inchieste tuttora in corso sulla Banca Rasini, Nino Rovelli è spesso considerato un uomo che ha coperto la vera dirigenza della banca fino al 1992. Tuttavia, non esistono evidenze al riguardo, nè ipotesi sui nomi dei veri amministratori della Banca.
Nel 1992 la Banca Rasini viene inglobata nella Banca Popolare di Lodi, ma è solo nel 1998 che la Procura di Palermo mette sotto sequestro tutti gli archivi della banca. I giudici di Palermo, anche a seguito delle rivelazioni di Michele Sindona (intervista del 1985 ad un giornalista americano, Nick Tosches) e di altri "pentiti", indicano la stessa banca Rasini come coinvolta nel riciclaggio di denaro di provenienza mafiosa. Tra i correntisti della banca figurava anche Vittorio Mangano, il mafioso che lavoró come fattore nella villa di Silvio Berlusconi dal 1973 al 1975.
La Banca Rasini deve la sua fama tra gli studiosi della storia d'Italia soprattutto alle dichiarazioni di Michele Sindona del 1984. Quando il giornalista del New York Times, Nick Tosches, chiese a Sindona (poco prima della misteriosa morte di quest'ultimo): «Quali sono le banche usate dalla mafia?». Sindona rispose: «In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in Piazza dei Mercanti». L'unica banca presente a Piazza dei Mercanti, al tempo, era inequivocabilmente la Banca Rasini.
In effetti, le indagini successive alla retata dell'Operazione San Valentino dimostrarono ampiamente il ruolo della Banca Rasini nel riciclaggio dei soldi della mafia, ed i contatti dell'istituto coi più alti vertici mafiosi. Il Commissario di Polizia Calogero Germanà ha ipotizzato che l'istituto, al pari della Banca Sicula di Trapani, fosse uno dei centri per il riciclaggio del denaro sporco di Cosa Nostra.
Tra i personaggi famosi con cui la Banca Rasini ebbe dei legami va citato l'imprenditore e uomo politico Silvio Berlusconi. Il padre di Silvio Berlusconi, Luigi Berlusconi fu prima un impiegato alla Rasini, quindi procuratore con diritto di firma, ed infine assunse un ruolo direttivo all'interno della stessa. La Banca Rasini, e Carlo Rasini in particolare, furono i primi finanziatori di Silvio Berlusconi all'inizio della sua carriera imprenditoriale. Silvio e suo fratello Paolo Berlusconi avevano un conto corrente alla Rasini, così come numerose società svizzere che possedevano parte della Edilnord, la prima compagnia edile con cui Silvio Berlusconi inizió a costruire la sua fortuna.
La Banca Rasini risulta anche nella lista di banche ed istituti di credito che gestirono il passaggio dei finanziamenti di 113 miliardi di lire (equivalenti ad oltre 300 milioni di euro nel 2006) che ricevette la Fininvest, il gruppo finanziario e televisivo di Berlusconi, tra il 1978 ed il 1983.
Il giornale inglese The Economist cita ripetutamente la Banca Rasini nel suo noto reportage su Silvio Berlusconi, sottolineando come, ad avviso dei recensori del reportage, Berlusconi abbia effettuato transazioni illecite per mezzo della banca. àˆ stato invece accertato che Silvio Berlusconi ha registrato presso la banca ventitrè holding come negozi di parrucchiere ed estetista. Anche per fare chiarezza su questi fatti nel 1998 l'archivio della banca è stato messo sotto sequestro.
visto che non so tutto, chiedo ad altri di rispondere ai miei perchè:
perchè fu un uomo di fiducia d'andreotti negli anni 50 a mediare l'unione tra capitali milanesi e siciliani per creare il primo nucleo della banca rasini?
perchè già nel '70 Luigi Berlusconi aveva legami d'affari con onestuomini come Sindona, Calvi, Marcinkus etc etc
Berlusconi sapeva che gli altri correntisti della banca erano Riina e Provenzano, oltre al suo fattore Mangano? poichè da questa banca partirono i primi prestiti al gruppo fininvest...
come ha fatto il valore della banca a passare da 1 miliardo a 40 in 10 anni?
è un caso che Giampiero Fiorani (amico di Berlusconi) fosse l'A.D. della Banca Popolare di Lodi? banca che acquisì nel '92 la banca Rasini e che tentó la scalata all'Antonveneta?
ecco, quindi si potrebbe iniziare un dibattito da questi fatti, invece di discutere chi sia il più o meno capace o simpatico della politica italiana....
"Tra me e Fazio c'è una differenza fondamentale: io e la mia generazione siamo diventati di sinistra perchè avevamo i professori di destra. Lui è diventato di sinistra perchè aveva professori di sinistra" - Antonio Ricci
"La sola cosa che fa andare avanti il mondo è il denaro. I soldi sono la ragione di tutto. A volte mi accusano di essere cinico. Certo che lo sono. Il mondo è forse meno cinico con me o con chiunque altro?" - Frank Zappa
« Non si puó governare la Chiesa con le Ave Maria » Paul Marcinkus
savy quello che continui a non capire evidentemente è che il gossip finanziario-giudiziario per molti non è centrale nel dibattito politico
sullo stile poi continui ad essere di una comicità involontaria pazzesca... postare un copia incolla da wikipedia non è male come risposta a una velata accusa di qualunquismo telematico
si si beruliskoni è cattivo lo sappiamo tutti
bon va meno male ( dire che silvio va bene mi pare un pó troppo ) lo stesso oggi
fila il ragiunamento??
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Lupo, mi lascio massacrare impietosamente dai tuoi giudizi estetici, fiducioso che la GGGente badi più ai fatti, anche presi da internet, che alla mia rozzezza.... ahimè.
"Tra me e Fazio c'è una differenza fondamentale: io e la mia generazione siamo diventati di sinistra perchè avevamo i professori di destra. Lui è diventato di sinistra perchè aveva professori di sinistra" - Antonio Ricci
"La sola cosa che fa andare avanti il mondo è il denaro. I soldi sono la ragione di tutto. A volte mi accusano di essere cinico. Certo che lo sono. Il mondo è forse meno cinico con me o con chiunque altro?" - Frank Zappa
« Non si puó governare la Chiesa con le Ave Maria » Paul Marcinkus
non vota più berlusconi perchè prima non sapeva che era uno disonesto??
cioè cazzo mi manca sempre un passaggio del diaboliko progetto dell'intellighenzia antiberluskoniana...
ultimo governo del silvio quanto è durato?? 5 anni
vittoria della sinistra dopo?? rosicatissima
metodo d'opposizione?? argomenti ad personam e girotondino pestapiedini
todo claro??
senza considerare che moretti e benigni erano un pó meglio di travaglio e grillo
è tutto li il dramma non vi seguo e essendo io malizioso presumo che in realtà non vi seguiate manco voi
risultato vedo principalmente l'omologazione su una sorta di posizione preconfezionata atta più agli sfoghi de panza che alla lotta politica
quindi ve sfotto perchè il pesciazzo che si dibatte ha sempre un certo potenziale comico
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:ma poi la gggente che bada ai fatti che fa??
non vota più berlusconi perchè prima non sapeva che era uno disonesto??
cioè cazzo mi manca sempre un passaggio del diaboliko progetto dell'intellighenzia antiberluskoniana...
in questo sei più pragmatico e concreto rispetto a tanti altri forumisti
effettivamente spero che serva qualcosa far sapere ad un berlusconiano da dove provengano i suoi capitali.... nella pratica non m'ascolterà mai, come dici te.
"Tra me e Fazio c'è una differenza fondamentale: io e la mia generazione siamo diventati di sinistra perchè avevamo i professori di destra. Lui è diventato di sinistra perchè aveva professori di sinistra" - Antonio Ricci
"La sola cosa che fa andare avanti il mondo è il denaro. I soldi sono la ragione di tutto. A volte mi accusano di essere cinico. Certo che lo sono. Il mondo è forse meno cinico con me o con chiunque altro?" - Frank Zappa
« Non si puó governare la Chiesa con le Ave Maria » Paul Marcinkus
i fatti dell'oggi: l'Itaglia delle libertà per il popolo della libertà .
"A gennaio saró per la terza volta presidente del G8, che sarà un G20 - dice il premier - e rappresenterà l'80% dell'economia mondiale e il 72% della popolazione mondiale".
Berlusconi poi annuncia: "Porteremo sul tavolo una proposta di regolamentazione di internet in tutto il mondo, essendo internet un forum aperto a tutto il mondo".
Tempo fa ho scritto che Berlusconi aveva ragione: i giornali gli giocano contro anche il Corriere. Qualcuno, non ricordo chi, mi ha risposto di non dire stupidaggini: il Corriere non è di sinistra, è filogovernativo.
In questo caso non rispondo, mi siedo sulla riva ad aspettare, come i cinesi.
Ieri, guarda un po', B. ha affermato che il direttore del Corriere dovrebbe dimettersi.
E meno male che era filo governativo...
