[O.T.] SZ VIETNAM: diario di guerra nella giungla virtuale

[tiffany rayne]

i miei complimenti li hai avuti in privato, come spesso accade tra noi, socio.
un grande, grande lavoro mongo.



.................................

(devo tranquillizzarlo colpendolo al naso finchè non sanguina, il mio socio, ogni sera, sul tardi, quando smette di battere sui tasti della sua macchina da scrivere l'ultima riga del suo report.
non so quanto riuscirà  a tirare avanti mongo.
è come se un ragazzino cercasse di estrarsi un tumore dal ventre da solo, aprendo carne e tessuti con un coltello scout e si rovistasse tra le viscere con le dita dalle unghie sporche di nutella e terriccio da campo da calcio pomeridiano.
è quello che cerco di fare, dopo ogni durissima pagina di questo suo diario di guerra, eliminare dal suo cervello febbricitante i ricordi.
avete notato la sua assenza dal Salotto Buono?
in realtà  abbiamo ricreato qui nella tenda, con panche e tende da infermeria, quell'atmosfera fumosa, ma serve soltanto a farlo ripiombare non appena calano le ombre nella memoria ancestrale di questo posto.
mongo vede e parla con i fantasmi di tutti noi.
il mio socio sta impazzendo, e non serve a nulla picchiarlo per farlo sprofondare nel sonno.
non serve a nulla pressargli la nostra radiolina da campo contro l'orecchio perchè il dolore la memoria le storie gli gocciolino fuori dall'altro, sospinti dalla voce di Janis J.
poco fa, dopo che l'infermiere speranzini si è avvicinato per la terza volta oggi a ritirare la sacca delle sue urine, palpandola come un babà  capitato qui per un folle caso e conducendola con se sul retro, mongo mi ha chiesto di riporgli ancora una volta la macchina da scrivere sulle gambe, e poi ha ripreso a battere.
"dovresti riposare" gli ho detto, mentre il suo indice si solleva da una s per schiacciare una Z.
"devo scrivere", mi dice, forzando un sorriso screpolato, "mio padre potrebbe venire a trovarmi da un momento all'altro, e non voglio che non trovi nulla da leggere".
lo fisso.
"tuo padre è morto due anni fa, mongo."
mongo mi regala lo sguardo più soffice e lieto, il più elementare e semplice che gli abbia mai visto sorgere sotto le palpebre da quando siamo soci.
"lo so" dice sorridendo, o forse lo pensa soltanto ed io lo leggo nelle pieghe agli angoli della sua bocca mentre mi fissa.

speranzini rientra, passandosi la manica del camice sul mento, ed io ne approfitto per tornare fuori a respirare l'aria pesante.

come piccoli grilli di latta i tasti alle mie spalle riprendono a frinire secchi).

HB

creare porta sofferenza

ti siamo vicini Mongo

[sgrofo]

cuoco.... bah. Ma almeno mi paro il culo

[Helmut]

QUESTA E' UNA FACCIA DA GUERRA ???

LA MIA E' UNA FACCIA DA GUERRA !

AVANTI CON LA TUA FACCIA DA GUERRA

"AAAAAAHHHHHH...!!!"

[Ortheus]

MANCO PER IL CAZZO NON FAI PAURA A NESSUNO, VOGLIO UNA FACCIA DA GUERRA VERA.

[The Mongoxxx]

DIARIO DI GUERRA


Novembre 2008



CAPITOLO PRIMO (PAURA)



"The FifthH puoi anche spostarti da questo topic, anche il resto è gratis..." ha detto la Pimpi.
viewtopic.php?p=788820#788820


La recluta The FifthH è rimasta un istante a fissarla, cercando di farlo negli occhi. "Che cosa, è gratis?" ha chiesto poi con un filo di voce.

"La guerra," ha risposto la nostra capo-infermiera, "Tutto il resto invece ha un prezzo. A cominciare dalla sopravvivenza"


La recluta The FifthH è sbarcata da pochi giorni.
La sua uniforme è pulita come il vestito di un bambino il giorno della prima comunione.
Il suo pallore tradisce le poche ore di soggiorno in questo nostro inferno comune.
Quando è arrivato, si è presentato in infermeria lamentando una terrificante diarrea.

Da quel momento non si è più mosso.
Sono trascorsi tre giorni.
La recluta The FifthH caga meglio di chiunque di noi e ha occupato abusivamente un letto che sarebbe senz'altro servito di più a qualche amputato.

Questa cosa ha un solo nome: paura.
E non è del tutto incomprensibile...






noi siamo quelli che vanno
incontro alle fiamme

noi siamo quelli che
abitano queste stanze vuote senza mai
viverci
veramente
se non per quei
pochi
rari
momenti
in cui la solitudine
sogghignando si mette comoda
su quell'unica
sedia
rimasta...




"Ne ho visti tanti, farsela nelle braghe" ha detto HB, "Ma di solito erano là  fuori. Nella giungla. Sotto il tiro nemico. Con le mani sudate, le tempie sul punto di esplodere, e una foto sbiadita custodita in una tasca...E' la prima volta che ne vedo uno rintanarsi in infermeria inventandosi malato..."


Ho rollato due sigarette.
Le ho accese.
Ho sintonizzato le mie sensazioni sulla giusta lunghezza d'onda.
Ho passato ad HB la sua e per un attimo mi sono guardato intorno...
...per un attimo mi è sembrato che la vita intera fosse contenuta in questa fottuta trincea...






noi siamo quelli
che attraversano il fuoco
aspirando a una luce che non ha
niente a che vedere col
sole
e intanto
continuano a riempire
bare e bicchieri
bruciando
sigarette e occasioni
sforzandosi di non
sbirciare
quel ghigno che la solitudine esibisce senza
smettere un solo istante di
sorridere...





"Io, in caso di ban, vorrei essere cremato e vorrei che le mie ceneri venissero sparse su Emanuelle Cristaldi" ha detto Danny, "Con una postilla: non deve lavarsele di dosso prima di tre giorni..."
viewtopic.php?p=797908&highlight=#797908


Ci siamo messi a ridere.
Ne siamo ancora capaci, ed è un buon segno.
Mettiamo insieme tutti i segni e aspettiamo di vedere cosa ne viene fuori.
Aspettiamo di vedere quanto di noi è stato mangiato dalla paura.
Qui in questa cazzo di giungla, che a volte s'illumina come una fiaccola e altre volte ancora somiglia ad un'enorme bocca spalancata.
Una bocca affamata, ma non di ció che vorremmo.

E mentre qualcuno s'imbosca per sfuggire a tutto questo, noialtri cerchiamo di sfidarlo nel solo modo che conosciamo: cercando di ricordare sempre chi siamo.
E sorridendone al ricordo...









Novembre 2008



CAPITOLO SECONDO (IL COME, IL QUANDO E IL PERCHE')



Oggi ho trascorso la libera uscita col mio amico dottor Canella.

Abbiamo attaccato a bere prima di pranzo, nel suo ufficio adibito a studio medico, con le mani sporche di sangue impegnate a stringere una sigaretta accesa e un bicchiere sempre mezzo vuoto...

Si respira una relativa calma, tra queste quattro mura spoglie. I combattimenti procedono obbedendo alle leggi della giungla, talvolta trasgredendo qualche regola, ma sembra che ormai faccia tutto parte di un copione già  scritto, correzioni comprese...


"Potrebbero essere deferiti alla Corte Marziale," ha detto Canella, "Ma naturalmente, prima dovrebbero essere denunciati"

"Naturalmente" ho convenuto io, espirando un filo di nebbia.

Il dottor Canellla ha buttato giù un sorso di cognac, rigorosamente a stomaco vuoto. "Immagino che non accadrà  mai"

"Immagino di no"




Due giorni fa abbiamo incrociato una pattuglia viet.
E' stato un puro caso, ammesso che il caso esista.
Il punteggio è stato di 7 a 4 per noi.
Tre viet sono riusciti a fuggire, l'ultimo rimasto è stato catturato.
Abbiamo piazzato un avamposto nell'eventualità  che i fuggitivi fossero tornati con i rinforzi.

"Tenere la posizione e difenderla ad ogni costo" ha ordinato il capitano Squirto.
E' quello che abbiamo fatto.







"Certe decisioni le comprendo a fatica," ha ammesso Canella, riempiendo daccapo entrambi i bicchieri, "Ma dopotutto io sono un medico, non un soldato. Resta il fatto che certe cose non hanno niente a che vedere con la guerra, o sbaglio?"


Ho fatto una smorfia.
Non sapevo cosa rispondere, così ho detto semplicemente: "Sembrava che nei paraggi ci fosse un arsenale, doc. Un deposito di armi ed esplosivi ben custodito da Charlie. Una roba grossa, anche se non sapevamo esattamente dove. El Diablo e Drogato_ di_porno sono andati in avanscoperta, ma non hanno trovato nulla..."


"Così vi restava il prigioniero," ha detto il dottor Canella.

"Sì, quello e poco tempo a disposizione. Tornarcene indietro significava dare modo ai viet di riorganizzarsi. Si doveva insistere sul momento, insomma. L'effetto sorpresa era andato a puttane...Occorreva insistere...Magari aspettando i nostri, di rinforzi..."


"E avevate quel prigioniero" ha insistito Canella.



E' arrivato l'appoggio aereo, per comunicarci eventuali movimenti all'interno del topic, soprattutto nelle nostre vicinanze. Qualche rinforzo si è aggiunto alla nostra Compagnia...




Siamo rimasti in attesa di un nuovo, imminente scontro.
Ci aspettavamo un'orda di viet inferociti, alla carica come stronzi kamikaze votati ad una causa persa.
Non si è visto nessuno...



"I ragazzi hanno cominciato a smaniare, doc" ho detto io, "A quel punto volevano farla finita il più presto possibile...Credo avrebbero sparato volentieri a qualunque cosa si fosse mossa nei paraggi, ma a parte le foglie non si muoveva un cazzo di niente...", ho ingollato un sorso di liquore, riempiendomi la bocca di fumo a buon mercato, "Credo che molti di noi, ormai, siano arrivati al punto di poter uccidere chiunque per qualunque motivo...Come fosse una nuova regola imperativa...In effetti, non è facile capire il come e il quando e il perchè..."


Il dottor Canella ha continuato a fumare in silenzio, guardandosi intorno senza niente da cercare.
Per un po' è rimasto in silenzio, e io con lui.
I soli rumori provenivano dal corridoio, dove le infermiere XClaraX, Lilith e sigile si barcamenavano tra un ferito e l'altro...


"Credo tu debba controllare la minchia," ha esclamato improvvisamente Canella, "Se è scassata credo tu abbia il diritto di uccidere, ma se è intera e soffri di disturbi mentali, beh...Allora scrivi un libro e partecipa alle prossime selezioni della 'Talpa', quel cazzo di programma tv..."
viewtopic.php?t=21434&start=705

Quando l'ha detto, non ha affatto riso.
E nemmeno io.




Lassù, in quell'avamposto, abbiamo sperato di restarci il meno possibile.
Contavamo di sgomberare entro poche ore, ma così non è stato.
E allora abbiamo cominciato ad interrogare il prigioniero...





"So io, come far parlare questo pezzo di merda..." ha detto Wardog accarezzando il calcio del suo fucile modificato.

"Gran bell'arma," ha detto Gaius Baltar, "Fatta tu?"

Wardog ha annuito.

"Mi piacerebbe, una cosa del genere" ha ammesso Gaius Baltar, "Mi parerei meglio il culo quaggiù e me la porterei fino a casa...Tra l'altro, qual è la cosa più 'potente' che posso comprarmi? Il quartiere dove vivo sta diventando un po' agitato per i miei gusti...Sembra somigliare a questa cazzo di giungla..."

"La cosa più potente che ti puoi comprare," ha risposto Wardog, "E' un buon avvocato e due o tre amici in polizia. Tutto il resto è altamente relativo".
viewtopic.php?t=14038&postdays=0&postor ... &start=150

E poco dopo, abbiamo incappucciato il prigioniero senza smettere di fargli domande...






Il dottor Canella ha riempito i bicchieri per la terza volta.
La stanza puzzava di tabacco bagnato e muffa rappresa...

"Forse qualcuno dovrebbe farlo" ha detto.

"Fare cosa?"

"Denunciare quel ch'è successo"

"E a che servirebbe?" ho detto io, "Ne abbiamo già  viste troppe per cominciare proprio adesso"

Il dottor Canella ha annuito.
Ma non per darmi ragione...




Non so se quel prigioniero sapesse qualcosa o se solo abbia deciso di tenere la bocca chiusa.
So solo quel che gli è stato fatto...




E dopo averglielo fatto, non c'era più alcun prigioniero.

"Beh, condoglianze per l'uomo morto" ha detto belnudo sorridendo.

"Questa me la rivendo sicuramente," ha detto CianBellano, "Quando non ricordi il nome del defunto puó sempre tornare utile..."
viewtopic.php?t=23781&postdays=0&postor ... &&start=30







"Lo avete poi trovato, quel deposito?" mi ha chiesto il dottor Canella.

Ammetto di aver fatto finta di non aver sentito.

"Mongo..." ha insistito Canella, "Il deposito...Lo avete individuato?"

"Non c'era nessun deposito, doc" ho risposto, "Eravamo nel topic sbagliato".

[El Diablo]

Me la stai facendo vivere questa cazzo di guerra,sei un fottutissimo genio.
Mano alle armiiiiiiiii!!!!!!!

[Ortheus]

Senza sufficienti parole.....

[The Mongoxxx]

DIARIO DI GUERRA


Dicembre 2008



CAPITOLO PRIMO (IL SOLITARIO LAMENTO DELLA SENTINELLA)


Il perimetro.
Un passo dopo l'altro, in completa solitudine, mentre il buio cala come una nebbia oscura...
Il perimetro.
La sentinella è un animale staccatosi dal branco, ossessivo nel suo percorrere quel solco che separa il dentro dal fuori...
Il perimetro.
Quattro sentinelle destinate a non incontrarsi mai.
Ciascuna chiusa nel proprio silenzio.
La solitudine in cammino...





"A me non è ancora capitato, di montare di guardia" ha ammesso croket64.

"Tu sei nuovo," ha detto Rodomonte, "Potresti essere ancora in tempo"

"In che senso, scusa?!"

"Nel senso 'Se non ti ammazzano prima'" ha risposto dada.

Croket64 ha annuito. Quando sei nuovo, anche le cose più semplici possono apparirti sfuggenti e fuori della tua portata. "Beh, ho ancora troppe cose da fare, per lasciare che il nemico mi faccia il culo..."

"Lo immagino," ha ammesso Mr.Viz, "Anche se di questo ai viet non gliene frega un cazzo..."


Il perimetro.
La sentinella somiglia ad un insetto intrappolato in un tubo. Non fa che avanzare in esso, aspettandosi di vederne la fine, ma quello ricomincia esattamente da dove sei partito...
Il perimetro.
Scruti l'orizzonte, tendi l'orecchio al minimo rumore, di giorno maledici il gran caldo e la notte speri di non addormentarti, mentre la solitudine continua a contare i tuoi passi...





Avremmo dovuto averla già  vinta, questa maledetta guerra. Ma per vincerla, forse avremmo dovuto fare ció che nessuno di noi nemmeno si sogna. Trattare il nemico non come un uomo, ma alla stregua di una bestia. Come quella brutta faccenda che ci ha raccontato jhonnybuccia, e che non vorresti mai vivere:
viewtopic.php?p=805868&highlight=#805868



"Sapete se Emanuelle Cristaldi si esibirà  qui al campo, per capodanno?" ha chiesto croket64.


Lo abbiamo fissato sforzandoci di capire.


"Ho visto le foto..." ha insistito, "Quelle appese in fureria...So che si è già  esibita una volta, qui al campo...Voi credete che tornerà  anche per l'ultimo dell'anno? Quelle foto sono straordinarie..."





Nessuno ha risposto.
Aspettavamo di conoscere i nuovi turni di guardia per la notte.
Un'altra nottata nella 'fossa', come la chiamiamo noi.
Coi pensieri che sbucano fuori come vermi dalla terra.
Pensieri che di solito cerchi di soffocare, ma che ti si arrampicano addosso come ragni pelosi...
Chiunque ti dirà  ch'è preferibile la giungla, ad una notte come questa. E credimi: ha perfettamente ragione...


"Mi piacerebbe molto poterla vedere dal vivo," ha ammesso croket64.

Hellover ha sputato in terra. "Vedere CHI, cazzo?!"

"Emanuelle Cristaldi" ha risposto serenamente la recluta croket64,

"Le ho anche scritto svariate volte, sapete...E una volta mi ha risposto! Mi ha ringraziato dei compliomenti e ha aggiunto 'Ah proposito sig. croket64, lo sai che io come secondo lavoro faccio la dj e mi chiamo shanghai69???'...Ero molto emozionato, quando l'ho letto..."

"Cristo d'un Dio!" ha esclamato una voce, "Croket64 qui Shanghai69...Sembra un fottuto raduno di taxisti..."
viewtopic.php?p=807222&highlight=#807222


Abbiamo alzato lo sguardo.
In piedi davanti a noi, la figura del capitano Donegal si stagliava altissima contro il cielo. "Tu e tu" ha detto il capitano, indicando con
un dito phoenix e croket64, "Di guardia, stanotte. Se vi becco a dormire rimpiangerete di non essere stati catturati dai viet"

Detto questo, il capitano si è allontanato. Qualcuno ha rollato una canna accendendola sotto un sole morente...

"Neanche a farlo apposta..." ha commentato croket64 scuotendo la testa, "Ditemi, com'è esattamente stare di guardia?"

"Immagina che la tua donna ti abbia piantato senza darti spiegazioni," ha risposto Alex Smith, "E che in qualunque momento tu la possa vedere avvinghiata ad un altro..."

"Aggiungici il buio, l'umidità  e il fango..." ha detto Tigerman.

"E la sensazione che proveresti nell'essere il solo a non aver ricevuto l'invito ad una festa alla quale sono presenti cani e porci..." ha aggiunto Lord Zork.

"A tutto questo somma la stanchezza, la rottura di coglioni e una certa sottile angoscia di fondo..." ha detto madball.

"Più l'impressione che il tempo si sia come fermato," ha sottolineato tao, "Lasciandoti per sempre col culo inchiodato nella fossa..."

"E naturalmente senza ricevere niente in cambio" ha concluso HB.


Il perimetro.
La sentinella conta i passi finchè il conto si perde.
I ragni ti offuscano la mente, tutto sembra così dannatamente insensato...
Ma tu cerchi di farti forza e ricominci a contare...
Uno...Due...Tre...





Dicembre 2008



CAPITOLO SECONDO (HUH?!)



Lo ammetto: abbiamo fatto cose delle quali non c'è d'andar fieri, ma le abbiamo fatte e questo è quanto.

Abbiamo catturato viet tirando a sorte su come giustiziarli (colpo in testa o annegamento?)




Abbiamo catturato viet addomesticandoli come animali da compagnia...




E' difficile da capire, ma a modo suo anche questo fa parte della guerra. Amico, non hai idea della merda che c'è toccato ingoiare per sopravvivere in questo letamaio di giungla...

Domandalo a Steiner74 e a Xisco, che camminavano lungo un sentiero per diventare bersaglio del fuoco nemico...




Domandalo al sergente Ortheus, quando andó in avanscoperta ritrovandosi solo nel bel mezzo della lurida boscaglia...




Domandalo a Docu, che è andato fuori di testa decidendo di combattere una guerra tutta sua...




Domandalo a sandocan19 e a ció che è stato costretto a fare...




Domandalo a El Diablo e a ció cui ha dovuto assistere...




Domandalo a Mavco Pizellonio, ripensando ai rischi che ha corso...




Domandalo a jackburton e Razor77 nelle lunghe ore d'appostamento...




Domandalo a Danny, lui che più volte ha cercato di risollevarci il morale alla sua maniera...




Una settimana fa abbiamo ripulito l'ennesimo topic.
C'era un minuscolo villaggio, custodito là  dentro.
Ora non esiste più.
E nemmeno i suoi abitanti.

I più fortunati sono andati incontro ad una scarica di proiettili.
I meno fortunati sono arsi vivi.
Tutti gli altri - donne, perlopiù - sono stati stanati in una merdosa risaia...Guerra fino all'ultimo, amico mio...




Oggi, dopo una notte di pioggia quasi torrenziale, il sole è tornato a splendere.
Il cielo è lucido e tirato come la pelle del viso di un alcolista...

Gli scontri a fuoco sono ridotti ai minimi termini, mentre pochi drappelli setacciano i topic qui intorno, nelle immediate vicinanze del campo - base...E' come se la guerra fosse scesa a patti col Natale, concedendosi vicendevolmente una tregua momentanea...


Alcuni soldati già  si scambiano gli auguri, altri sembrano proprio entrati in un clima di festa, come jhonnybuccia, Moglie di Gregory e GaiusBaltar...




Certi momenti sono rari.
Come lo sguardo di una bella sconosciuta rubato per strada.
L'attimo in cui ogni cosa sembra quasi magicamente trovare il suo posto, facendoti ricredere sulle leggi che governano la tua esistenza...


C'è aria di festa, amico.
L'Alto Comando è giunto qui al campo per farci gli auguri e dimostrarci il suo incrollabile sostegno.
Il generale SuperZeta ha passato in rassegna la truppa, distribuendo pacche sulle spalle e parole di conforto.

E' arrivata anche una troupe televisiva.
L'intenzione è riprendere la vita qui nel campo, mostrando come il nostro spirito sia sempre alto, nonostante tutto. Anche durante le festività  natalizie...




"Sta'a vedere che ci toccherà  fingere di essere felici, Cristo santo!..." ha detto El Diablo.

"See..." è intervenuto vertigoblu, "Fuori i sorrisi, gente...Il 'Christmas Show Per Famiglie' è appena cominciato..."


Ho acceso due sigarette, passandone una a Lilith.

"Tu che dici, tesoro?" le ho chiesto, "Te la senti di fingere per la TV?"

Lilith ha sorriso. "Nessun problema. Quando serve, sono più che brava a fingere. Persino i miei orgasmi finti sono molto più creddibili di quelli veri..."
viewtopic.php?p=812715&highlight=orgasmi+finti#812715


La troupe televisiva ha ripreso alcuni di noi in un villaggio qui vicino.




Il resto delle riprese sono state effettuate qui al campo.
Riprese di soldati sorridenti. Soldati che fanno 'ciao' con la mano.
Soldati che fumano guardando verso l'obbiettivo.
Hanno cercato d'intervistarci, ma senza molto successo.
Uno dei cameraman ci si è avvicinato con un sorriso simile ad una cicatrice.

"Da 'na parte dela cinepresa all'artra," ha detto, "Beh, er tempo passa e quarcosa ce lo si deve inventa', nun credete?"


Eravamo fuori dello spaccio.
Nessuno ha detto niente.
Lilith ha continuato a fumare, guardandolo come se fosse l'ultimo uomo sulla Terra e lei avesse deciso di far estinguere la specie umana.

"Imaggino, che non mi abbiate riconosciuto," ha insistito il cameraman, "Una vorta ero un attore. Un attore porno...Mi chiamo Andy Spider...A distanza di 10 anni che ho smesso di girare film hard, voio vede chii me se ricorda..."

"Non ti ricorda nessuno" ha esclamato la voce del generale SuperZeta, "E parla in italiano, bestia...E adesso piantala con le cagate e lascia in pace quei ragazzi"
viewtopic.php?t=27187&highlight=spider


Andy Spider e il generale SuperZeta si sono allontanati verso gli alloggi degli ufficiali, seguiti da una specie di regista e da una sottospecie di fotografo.
Non prima di averci costretto ad una foto di gruppo:




Ma noi sappiamo.
Noi conosciamo.
Noi che siamo stati qui, siamo consapevoli che tutto questo è niente.
Noi abbiamo visto.
Abbiamo ascoltato.
Abbiamo impresse negli occhi e nella mente,immagini che non se ne andranno più.
Quelle immagini che la gente comune non vuole vedere...







"Che regalo vorresti, per Natale?" mi ha chiesto Lilith.

"Posso avere tutto quello che voglio?" ho domandato con una smorfia.

"Tu prova," ha risposto la nostra infermiera, mettendosi a ridere, "Poi vedremo se Babbo Natale saprà  accontentarti..."

"Vorrei 3 desideri da esaudire con calma"

Lilith ha annuito, tirando la sua sigaretta con gran classe. "Non vorresti tornare subito a casa? Non c'è nessuno che ti aspetta, laggiù?"

"Non proprio" ho risposto io, "La mia è una situazione particolare...Sempre troppi casini, troppi 'se', troppi 'ma', troppo di tutto..."
viewtopic.php?p=819980&highlight=#819980


Lo ammetto: abbiamo fatto cose delle quali non c'è d'andar fieri, ma le abbiamo fatte e questo è quanto.

Non torneremo indietro.

Non faremo finta di niente.

Non cercheremo scuse nè alibi.

Ma abbiamo fatto del nostro meglio, anche quando il meglio a disposizione era poco.


Mi sono acceso un'altra sigaretta.
C'è molto fermento, qui al campo.
Odore di morte e di paura.
Ma anche di qualcos'altro ch'è difficile esprimere.
Qualcosa che a volte ti cà pita davanti agli occhi e non puoi fare a meno di farlo tuo.


"Ehi!" ho detto al fotografo, "Lascia perdere quella merda di glorificazione del cazzo e scatta un po' da quella parte..."

Il fotografo si è girato nella direzione che gli stavo indicando.

Ha puntato la sua arma e ha scattato una foto.

Prova a dimenticartela, adesso.











Dicembre 2008



EPILOGO


Beh,amico...con questo il diario è concluso.


Scrivo queste poche, ultime righe, seduto qui nel bel mezzo della giungla, in attesa di riprendere la marcia verso il prossimo topic...





Il capodanno è passato.
I nostri bengala hanno illuminato il cielo.
I nostri spari hanno squarciato il silenzio.
Il nostro napalm ha steso lingue di fuoco lungo la schiena della giungla.
E noi abbiamo alzato la nostra musica fin quasi a farci sanguinare i timpani...

http://it.youtube.com/watch?v=4Bp-ihtgzdE

http://it.youtube.com/watch?v=vx2Q-RwJyls


Sigilleró questo diario, probabilmente.
Lo chiuderó dentro una vecchia cassa di legno che un tempo conteneva munizioni.
Seppelliró la cassa non lontano dal campo - base.
Nel frattempo, la guerra continuerà  a funzionare come un meccanismo perfetto...


E noi seguiteremo a marciare dentro di essa.
Noi che adesso non abbiamo più paura...


http://it.youtube.com/watch?v=wg60X2AMYLE

[The Mongoxxx]

SZ VIETNAM: diario di guerra nella giungla virtuale




IL FILM

[Steiner74]

Lo sapevo che ne avrebbero ricavato un film...

[CianBellano]

E' bello sentire l'odore di Golden Topic il pomeriggio, profuma di award.

[Neil McCauley]

E' bello sentire l'odore di Golden Topic il pomeriggio, profuma di award.

[Nec]

Ho scaricato il film dal mulo; sarà  che è in inglese e non lo seguo bene, sarà  per gli attori scelti, ma mi è sembrata la solita commercialata.

Niente a che vedere con il libro.

[El Diablo]

Nec,mi deludi,non dire così

[Xisco]

Vorrei avere un decimo della bravura, della fantasia e dello stile del caro Mongoxxx...SPETTACOLARE...