[O.T.] EUTANASIA!!!

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CanellaBruneri
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#241 Messaggio da CanellaBruneri »

zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto: ...Chiunque,ormai, si sente autorizzato a mettere becco nell'altrui vita, spesso con toni che ricordano le critiche sull'ultima formazione dell'Inter.

Il modo grossolano con cui le gerarchie ecclesiastiche sono intervenute a gamba tesa sul caso di Eluana mette davvero i brividi.

Ci vuole una legge, come quella sull'aborto, per liberare dalla clandestinità  il semplice diritto di essere padroni della propria vita dall'inizio alla fine
a me hanno fatto più effetto quelli che han fatto la ola alla sentenza.
ma si sa....dipende dove guardi.

p.s. a leggere le statistiche la legge sull'aborto, la 164, per come è stata applicata, più che a sancire il diritto di essere padroni della propria vita dall'inizio alla fine, ha sancito anche il dirittto che si è padroni anche della vita altrui. se vuoi fare la ola anche su questo...avanti, ti lascio tutto il posto disponibile.

A parte che la legge è 194/78, dopodichè io sono obiettore di coscienza: con ció riconosco il diritto della madre (e,bada bene, solo della madre) di essere libera nella scelta della maternità .

Evidentemente di morti ne hai visti pochi, se ti raffiguri un professionista nell'atto di fare la ola di fronte a situazioni tragiche
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

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zio
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#242 Messaggio da zio »

CanellaBruneri ha scritto:
zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto: ...Chiunque,ormai, si sente autorizzato a mettere becco nell'altrui vita, spesso con toni che ricordano le critiche sull'ultima formazione dell'Inter.

Il modo grossolano con cui le gerarchie ecclesiastiche sono intervenute a gamba tesa sul caso di Eluana mette davvero i brividi.

Ci vuole una legge, come quella sull'aborto, per liberare dalla clandestinità  il semplice diritto di essere padroni della propria vita dall'inizio alla fine
a me hanno fatto più effetto quelli che han fatto la ola alla sentenza.
ma si sa....dipende dove guardi.

p.s. a leggere le statistiche la legge sull'aborto, la 164, per come è stata applicata, più che a sancire il diritto di essere padroni della propria vita dall'inizio alla fine, ha sancito anche il dirittto che si è padroni anche della vita altrui. se vuoi fare la ola anche su questo...avanti, ti lascio tutto il posto disponibile.

A parte che la legge è 194/78, dopodichè io sono obiettore di coscienza: con ció riconosco il diritto della madre (e,bada bene, solo della madre) di essere libera nella scelta della maternità .

Evidentemente di morti ne hai visti pochi, se ti raffiguri un professionista nell'atto di fare la ola di fronte a situazioni tragiche
non fare il tonto che non lo sei.
non mi raffiguro nessuno. parlo dei beoti da giornale che hanno esultato per la sentenza.
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#243 Messaggio da CanellaBruneri »

zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:
zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto: ...Chiunque,ormai, si sente autorizzato a mettere becco nell'altrui vita, spesso con toni che ricordano le critiche sull'ultima formazione dell'Inter.

Il modo grossolano con cui le gerarchie ecclesiastiche sono intervenute a gamba tesa sul caso di Eluana mette davvero i brividi.

Ci vuole una legge, come quella sull'aborto, per liberare dalla clandestinità  il semplice diritto di essere padroni della propria vita dall'inizio alla fine
a me hanno fatto più effetto quelli che han fatto la ola alla sentenza.
ma si sa....dipende dove guardi.

p.s. a leggere le statistiche la legge sull'aborto, la 164, per come è stata applicata, più che a sancire il diritto di essere padroni della propria vita dall'inizio alla fine, ha sancito anche il dirittto che si è padroni anche della vita altrui. se vuoi fare la ola anche su questo...avanti, ti lascio tutto il posto disponibile.

A parte che la legge è 194/78, dopodichè io sono obiettore di coscienza: con ció riconosco il diritto della madre (e,bada bene, solo della madre) di essere libera nella scelta della maternità .

Evidentemente di morti ne hai visti pochi, se ti raffiguri un professionista nell'atto di fare la ola di fronte a situazioni tragiche
non fare il tonto che non lo sei.
non mi raffiguro nessuno. parlo dei beoti da giornale che hanno esultato per la sentenza.

In un Paese dove si applaude ai funerali, mi aspetto che si faccia tifo da stadio anche in queste situazioni.
Il che è disdicevole, ricorda un po' il pollica alzato o verso al circo massimo.

Ma gli entusiasmi morbosi e necrofili li lascio alle Marie De Filippi.

Io, preferirei di no
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#244 Messaggio da zio »

CanellaBruneri ha scritto:
zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:
zio ha scritto:
equivocare la volontà  attiva con la necessità  della cura è piuttosto sgradevole.
La cura è un diritto , non una necessità  stabilita per legge. Tutti abbiamo la possibilità  di rifiutare, sospendere, qualsiasi forma di terapia (sapessi quanti interrompono o rifiutano la chemio per neoplasie anche curabili).

Mica viene un giudice ad ordinarti: tu prendere pasticca, se no io mettere in carcere te
certamente.
e la medicina ha il compito di curare, non di fare morire. la morte è una realtà  non modificabile.
Per il concetto di "cura" ti rimando ad un buon dizionario di latino, per comprendere che è un concetto piuttosto variegato.

Lo sai che c'e' una branca della medicina con professionalità  integrate che si chiama tanatologia?

Lo sai che oltre all'eutanasia esiste una pratica detta suicidio assistito?

Lo sai che nessun medico è favorevole ad applicare l'eutanasia, bensì è favorevole che il paziente (o, per meglio dire, il prossimo suo) abbia il diritto di essere padrone del proprio corpo e della propria psiche?

Sai cosa sono gli Hospice?
ma tu pensi che il mondo sia diviso fra quelli, come molti e te, che difendono la autodeterminazione della persona, la sua libertà , e quelli beoti, disinformati, creduloni, con la bolla al naso, che si mettono a difendere la Dipendenza dalla fede cristiana, l'obbedienza alla gerarchia della chiesa, il ciechi ma fedeli, il condannare perchè dio lo dice.....etc.

ma lo sai che molti hospice sono ispirati dalla pietas cattolica?
è possibile dubitare sulla correttezza del concetto: padrone del proprio corpo=smettere di alimentare e idratare una persona in stato vegetativo?
è possibile pensare che la persona e tutto quanto è a lei riconducibile è l'elemento fondativo di tutta la cultura umana e pertanto è inviolabile?
è possibile in questo mondo pensare che la persona e quanto è a lei riconducibile è sempre e comunque luogo di dignità  e di diritto e dovere e che la società  ha il dovere di segnalarla, aiutarla, sostenerla anche quando essa è inerme, non autosufficiente?
è possibile pensare che non sia possibile comunque, nonostante i passi da gigante che la scienza ha compiuto, mantenerla in vita con accanimento e sofferenza?
è possibile pensare che tale accanimento non coincide con il dare alimento e idratazione tramite un sondino, perchè altrimenti molti malati dovrebbero essere lasciati morire di fame e sete?
è possibile dubitare che tale sentenza non sia indolore, perchè anche con terry schiavo si diceva che era indolore salvo poi darle dei sedativi?
è possibile dubitare che in tutta questa vicenda la decisione del tribunale sia realmente a favore dell'autodeterminazione della persona e non invece premiante di una qualità  della vita decisa a tavolino?
tutto qua brunella.
non mi diventare anche te un misero lavadenti autoritario sotutto io.
chè io non ho niente contro un pensiero che non mi trova d'accordo.
io mi limito a obiettare chi è sicuro del proprio pensiero.
e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
suvvia. alziamo l'argomentare.
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AlexSmith
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#245 Messaggio da AlexSmith »

zio ha scritto: e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
Forte ed autoritario, aggiungo io.
Il nocciolo della questione non è essere felici o meno per il destino di Eluana.
Il punto è obbligare tutti (credenti o no) ad obbedire ad una legge (o ad una sua mancanza). Se una legge sul suicidio assistito o sul testamento biologico venisse approvata, quale sarebbero le conseguenze così catastorfiche per la società  italiana?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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#246 Messaggio da CanellaBruneri »

zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:
zio ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto: La cura è un diritto , non una necessità  stabilita per legge. Tutti abbiamo la possibilità  di rifiutare, sospendere, qualsiasi forma di terapia (sapessi quanti interrompono o rifiutano la chemio per neoplasie anche curabili).

Mica viene un giudice ad ordinarti: tu prendere pasticca, se no io mettere in carcere te
certamente.
e la medicina ha il compito di curare, non di fare morire. la morte è una realtà  non modificabile.
Per il concetto di "cura" ti rimando ad un buon dizionario di latino, per comprendere che è un concetto piuttosto variegato.

Lo sai che c'e' una branca della medicina con professionalità  integrate che si chiama tanatologia?

Lo sai che oltre all'eutanasia esiste una pratica detta suicidio assistito?

Lo sai che nessun medico è favorevole ad applicare l'eutanasia, bensì è favorevole che il paziente (o, per meglio dire, il prossimo suo) abbia il diritto di essere padrone del proprio corpo e della propria psiche?

Sai cosa sono gli Hospice?
ma tu pensi che il mondo sia diviso fra quelli, come molti e te, che difendono la autodeterminazione della persona, la sua libertà , e quelli beoti, disinformati, creduloni, con la bolla al naso, che si mettono a difendere la Dipendenza dalla fede cristiana, l'obbedienza alla gerarchia della chiesa, il ciechi ma fedeli, il condannare perchè dio lo dice.....etc.

ma lo sai che molti hospice sono ispirati dalla pietas cattolica?
è possibile dubitare sulla correttezza del concetto: padrone del proprio corpo=smettere di alimentare e idratare una persona in stato vegetativo?
è possibile pensare che la persona e tutto quanto è a lei riconducibile è l'elemento fondativo di tutta la cultura umana e pertanto è inviolabile?
è possibile in questo mondo pensare che la persona e quanto è a lei riconducibile è sempre e comunque luogo di dignità  e di diritto e dovere e che la società  ha il dovere di segnalarla, aiutarla, sostenerla anche quando essa è inerme, non autosufficiente?
è possibile pensare che non sia possibile comunque, nonostante i passi da gigante che la scienza ha compiuto, mantenerla in vita con accanimento e sofferenza?
è possibile pensare che tale accanimento non coincide con il dare alimento e idratazione tramite un sondino, perchè altrimenti molti malati dovrebbero essere lasciati morire di fame e sete?
è possibile dubitare che tale sentenza non sia indolore, perchè anche con terry schiavo si diceva che era indolore salvo poi darle dei sedativi?
è possibile dubitare che in tutta questa vicenda la decisione del tribunale sia realmente a favore dell'autodeterminazione della persona e non invece premiante di una qualità  della vita decisa a tavolino?
tutto qua brunella.
non mi diventare anche te un misero lavadenti autoritario sotutto io.
chè io non ho niente contro un pensiero che non mi trova d'accordo.
io mi limito a obiettare chi è sicuro del proprio pensiero.
e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
suvvia. alziamo l'argomentare.

Sembrerebbe ma forse è una impressione, che qui le certezze granitiche, mascherate da forme di scrittura pseudodialogiche, le abbia solo tu, la qual cosa è assolutamente legittima dal momento che, per tua fortuna, il problema non è per te urente.

Read my lips: io sono OBIETTORE, ma mi accorgo, ormai da diversi lustri, che la prassi mal si adegua all'ideologia
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#247 Messaggio da zio »

AlexSmith ha scritto:
zio ha scritto: e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
Forte ed autoritario, aggiungo io.
Il nocciolo della questione non è essere felici o meno per il destino di Eluana.
Il punto è obbligare tutti (credenti o no) ad obbedire ad una legge (o ad una sua mancanza). Se una legge sul suicidio assistito o sul testamento biologico venisse approvata, quale sarebbero le conseguenze così catastorfiche per la società  italiana?
se cominci a togliere anche una virgola sull'inviolabilità  della persona, tutto è possibile. non sono io a dirlo. è la storia.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#248 Messaggio da zio »

CanellaBruneri ha scritto: Sembrerebbe ma forse è una impressione, che qui le certezze granitiche, mascherate da forme di scrittura pseudodialogiche, le abbia solo tu, la qual cosa è assolutamente legittima dal momento che, per tua fortuna, il problema non è per te urente.

Read my lips: io sono OBIETTORE, ma mi accorgo, ormai da diversi lustri, che la prassi mal si adegua all'ideologia
il problema dell'urgenza è un falso problema, nel senso che tutti ci abbiamo a che fare prima o poi. con un babbo, con un parente o per sè stessi. il problema per chi dà  la propria opera nella medicina e nella cura è drammatico. e sono sempre pronto ad ascoltare chi opera, chi mette le mani nella pasta degli uomini. che è dramma puro. impone continuamente delle scelte. e son scelte che portano dal dolore al dolore, cercando la salute.
la verità  è nella persona, non nelle idee. la verità  è nella realtà . non è un pensiero su di essa. per questo dico che staccare un sondino è atroce. e lo è sia perchè un giudice dice che è lecito, sia perchè il paziente è morto.
ma c'è una differenza notevole.
credo che sulla priorità  dei fatti sulle idee possiamo davvero lavorare assieme tutti.
ognuno nella libertà  della sua persona.
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#249 Messaggio da AlexSmith »

zio ha scritto:
AlexSmith ha scritto:
zio ha scritto: e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
Forte ed autoritario, aggiungo io.
Il nocciolo della questione non è essere felici o meno per il destino di Eluana.
Il punto è obbligare tutti (credenti o no) ad obbedire ad una legge (o ad una sua mancanza). Se una legge sul suicidio assistito o sul testamento biologico venisse approvata, quale sarebbero le conseguenze così catastorfiche per la società  italiana?
se cominci a togliere anche una virgola sull'inviolabilità  della persona, tutto è possibile. non sono io a dirlo. è la storia.
Aspetta un momento, fammi ricordare: la legge 194 è in vigore da quanto? 30 anni???
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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#250 Messaggio da zio »

AlexSmith ha scritto:
zio ha scritto:
AlexSmith ha scritto:
zio ha scritto: e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
Forte ed autoritario, aggiungo io.
Il nocciolo della questione non è essere felici o meno per il destino di Eluana.
Il punto è obbligare tutti (credenti o no) ad obbedire ad una legge (o ad una sua mancanza). Se una legge sul suicidio assistito o sul testamento biologico venisse approvata, quale sarebbero le conseguenze così catastorfiche per la società  italiana?
se cominci a togliere anche una virgola sull'inviolabilità  della persona, tutto è possibile. non sono io a dirlo. è la storia.
Aspetta un momento, fammi ricordare: la legge 194 è in vigore da quanto? 30 anni???
bè alex...forse non eri nato ma ci fu anche un referendum.
insomma la cosa non passó senza discussioni accese.
e adesso quando si parla di verifica e di adeguare la norma (cosa che succede per ogni legge) ai passi in avanti della scienza (sai oggi anche da un aborto se viene fuori un feto vivo che magari tenta di respirare... la medicina deve tentare di salvarlo....) si accendono gli animi...
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#251 Messaggio da AlexSmith »

zio ha scritto: bè alex...forse non eri nato ma ci fu anche un referendum.
insomma la cosa non passó senza discussioni accese.
e adesso quando si parla di verifica e di adeguare la norma (cosa che succede per ogni legge) ai passi in avanti della scienza (sai oggi anche da un aborto se viene fuori un feto vivo che magari tenta di respirare... la medicina deve tentare di salvarlo....) si accendono gli animi...
be zio, non ho votato al referendum e probabilmente ho qualche anno in meno di te, peró non sono ingenuo fino in fondo....
Certamente che deve esserci un dibattito sulla questione, magari un referendum propositivo.
Quello che percepisco e che non si vuole neppure aprire il discorso, mentre non si esita a ricorrere a parole come assassinio, omicidio, etc...
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#252 Messaggio da Squirto »

zio ha scritto:io mi limito a obiettare chi è sicuro del proprio pensiero.
e nel farlo ricorro ad un pensiero forte. quello cattolico.
il che significapiù o meno: essere sicuri del proprio pensiero contro quelli che sono sicuri del proprio pensiero

è una aporia :)

questioni filosofiche a parte, tu dici: "la medicina ha il compito di curare, non di fare morire. la morte è una realtà  non modificabile"

scusami, se fossi malato terminale, cosciente ma impossibilitato a togliermi la vita, la medicina dovrebbe avere il compito di aiutarmi nel mio percorso umano, anche se sto chiedendo di non soffrire più e di morire. solo la medicina puó aiutarmi a far questo in modo indolore. nel caso si rifiutasse e mi tenesse in vita, sarebbe una violenza per me.

le tue risposte del 'pensiero forte' cattolico, cioè di chi è sicuro del proprio pensiero, non possono essere risposte valide sempre e comunque (come ogni dogma, come ogni pensiero troppo 'forte'). bisogna farsene una ragione, e aprirsi al dialogo invece che alle risposte preconfezionate e immutabili. no?
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#253 Messaggio da Barabino »

Ma uno diventa cattolico (o nei paesi protestanti, fondamentalista) proprio
perche' ha delle certezze, perche' quello che sente come sentimento deve
comandare a quella che e' la ragione e il buonsenso "borghese"...

nel gergo di adesso sono "valori non negoziabili"... il dialogo va bene per
cavolate del tipo farsi il segno della croce nel verso destra-sinistra oppure
sinistra-destra...(*) ma per le cose serie, il dialogo non e' un'opzione
accettabile per i cattolici...


(*) una bambolina per chi indovina a cosa mi riferisco... :awww:
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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#254 Messaggio da Conan il barbaro »

In quanti paesi è legale l'eutanasia? Ci sono solo i soliti paesi del nord europa (Olanda, Finlandia, Svezia..) oppure anche altri?
"Datemi un bilanciere e un paio di manubri e vi solleveró il mondo"
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#255 Messaggio da Helmut »

Conan il barbaro ha scritto:In quanti paesi è legale l'eutanasia?
Europa

Austria. Esisteva una legge permissiva sull'eutanasia, ma fu abrogata nel 1977.
Belgio. Dal 16 maggio 2002 è in vigore una legge che disciplina l'eutanasia.
Danimarca. Le cosiddette "direttive anticipate" hanno valore legale. I parenti del malato possono autorizzare l'interruzione delle cure.
Germania. Il suicidio assistito non è reato, purchè il malato sia capace di intendere e di volere e ne faccia esplicita richiesta.
Lussemburgo. Il 19 febbraio 2008 il parlamento del Granducato ha approvato una proposta di legge che prevede l'eliminazione delle sanzioni penali contro i medici che mettono fine, su richiesta, alla vita dei malati. In particolare, il provvedimento prevede che l'eutanasia venga autorizzata per i malati terminali e coloro che soffrono di malattie incurabili, solo su richiesta ripetuta e col consenso di due medici e una commissione di esperti. A questa data il Lussemburgo si colloca terzo, dopo Olanda e Belgio, ad aver legalizzato l'eutanasia.
Olanda. Dal 1994 l'eutanasia cessó di essere perseguita penalmente, pur rimanendo un reato. Nel 2000 i Paesi Bassi divennero il primo Paese al mondo a dotarsi di una legge che regolamentava l'eutanasia e dal 1° aprile 2002 la legge è in vigore.
Regno Unito. L'aiuto al suicidio è perseguito a norma del Suicide Act del 1961, anche se sul piano giurisprudenziale e giurisdizionale vi sono aperture consistenti all'eutanasia passiva. àˆ attualmente in discussione alla Camera dei Comuni l'Assisted Dying for the Terminally Ill Bill (Legge sulla morte assistita per malati terminali), che permetterebbe una forma di suicidio assistito simile a quella prevista dallo statunitense Oregon Death with Dignity Act del 1997.
Svezia. L'eutanasia non è perseguita penalmente.
Svizzera. àˆ previsto il suicidio assistito. Viene praticato al di fuori delle istituzioni mediche statali dall'associazione Dignitas, che accetta le richieste indipendentemente dalla nazionalità  del richiedente.

Resto del mondo

Australia. In alcuni Stati le cosiddette "direttive anticipate" hanno valore legale. I Territori del Nord legalizzarono (1996) l'eutanasia attiva volontaria, ma il parlamento federale annulló tale provvedimento nel 1998.
Canada. Negli Stati di Manitoba e Ontario le direttive anticipate hanno valore legale.
Cina. Una legge del 1998 autorizza gli ospedali a praticare l'eutanasia ai malati terminali.
Colombia. Non esiste una legge specifica sull'eutanasia. Tuttavia, in seguito a un pronunciamento della Corte Costituzionale, la pratica è permessa.
Stati Uniti d'America. La normativa varia a seconda degli Stati. Le direttive anticipate hanno generalmente valore legale. Nello Stato dell'Oregon è possibile, da parte del malato, richiedere farmaci letali. Una regolamentazione specifica di tale materia è tuttavia bloccata per opposizione di un tribunale federale.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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