bellavista ha scritto:
No, il problema è proprio il p2p. Visto che riduce il tuo guadagno da 100 a zero. Mentre itunes riduce il guadagno da 100 a 20.
Poi la logica di dire: chi si scarica un film gratis non è detto che lo vada a vedere è sbagliata. Se su 1.000.000 di quelli che si scaricano indiana jones 800.000 non se lo sarebbero andati a vedere. Io mi perdo il guadagno dei 200.000 che ci sarebbero invece andati.
il punto sta in questo, bella.
il p2p muove, di fatto stupidamente( visto che chi lo fa parte con l'idea di vedere i film gratis ) un puttanaio di soldi.
l'adsl costa
gli hard disc che vanno sostituiti spesso costano
i masterizzatori costano
i dvd e cd costano.
solo di adsl in italia si spende più di un miliardo di euro l'anno.
poi ci sono miliondi di pezzi di componentiscica da cambiare ( ho una collezione di magneti di hd che non hai idea) milioni di dvd vergini. masterizzatori dvd e bluray, lettori dvd e divx da riparare -sostituire.
il facile accesso a materiale multimediale ha stimolato un indotto molto superiore a quello dei 200.000 che non vanno al cinema perchè lo trovano sul p2p.
inoltre credo che ha hitachi, la philips, la tdk, la connettività a fibra ottica , il wi-max contribuiscano al progresso dell'umanità più di boldi che scoreggia frodo che cammina e l'ennessima cazzata su un agente segreto inglese.
Le soluzioni sono due e si fanno in parallelo: cercare di bloccare il p2p e trovare altre forme di guadagno. Per esempio nei film ora si inseriscono le pubblicità . Tipo 007 che pubblicizza: rasoi, orologi e macchine.
bloccare il p2p ( anche a riuscirci) significa, a prima botta, perdere una ventina di miliardi di dollari di fatturato tra le varie telecom, che già non sono messe bene di loro. molti ridimensionerebbero o toglierebbero l'adsl.
se avessero potuto bloccarlo, l'avrebbero bloccato dal 98 quando chiusero napster. visto il prolificare delle piattaforme di sharing, l'intensità della ricerca scientifica alla base delle piattaforme , dei protocolli di mascheramento, al massimo si arriverà a limitarne la banda o a imporre di pagare una quota per accedere alle piattaforme p2p.