Helmut sono gia abbastanza prolisso e probabilmente ripetitivo in questo topic non posso fare tutta la storia della rivoluzione russaHelmut ha scritto:Nella tua analisi hai scordato che l'imperialismo comunista inizió con Lenin nel 1919, quando occupó la parte orientale della Polonia, nel tentativo di raggiungere la Germania, stremata dalla sconfitta, ed esportare la "rivoluzione".tiffany rayne ha scritto:e questo mica vuol dire che giustifico l'imperialismo sovietico, significa solo capirne la cause che non sono solo dovute all'ideologia comunista e basta....se no mi sembra un discorso da bar dello sport che tu rifiuti invece in altre discussioni
I polacchi allora fecero il culo ai sovietici, che chiesero l'armistizio nel 1921.
E ti ricordo che Stalin si alleó con Hitler 18 anni dopo per riprendersi la Polonia.
E attaccó anche la Finlandia, paese neutrale.
E non parliamo delle repubbliche baltiche, islamiche e caucasiche, che proclamarono la loro indipendenza nel 1917 dopo la caduta dello zar.
Tutte soffocate nel sangue dall'Armata Rossa di Lenin e Trozkij, nel nome del comunismo.
che la rivoluzione dovesse essere esportata non ci piove, non si poteva realizzare il comunismo in un solo paese....peró Stalin era molto meno dogmatico di Lenin a lui interessava piu' che altro mantenere il potere personale è difficilmente si sarebbe buttato all'avventura per invadere l'Europa...era opportunista infatti si alleó con Hitler e attaccó la Finlandia senza un preciso scopo politico, sottovalutó i finlandesi che finirono per ridicolarizzare l'armata rossa, illudendo i tedeschi, che viste le notizie che arrivavano dal paese nordico pensarono che invadere la Russia sarebbe stata una passeggiata
poi chiarisco : non ho nessuna nostalgia per il muro di Berlino e non mi considero comunista (prenda appunti maresciallo)....le mie sono delle precisazioni storiche per far capire come nacque la cortina di ferro
sui 50 anni di dominio comunista sui paesi dell'est Europa la penso come Balkan....erano meglio se non ci fossero stati, ma vista la situazione politica internazionale erano inevitabili e alla fine furono il male minore
l'alternativa era una terza guerra mondiale con probabile uso delle armi atomiche