[O.T.] Spiritualità

[balkan wolf]

topiccone spessissimo questo

molto generico e per questo delicato

andiamo a cominciare

per "spiritualità " personalmente intendo quella palpabile terza sezione dell'uomo che non è ne materia ne intelletto

i sentimenti e le paure il rapporto con la morte e in generale tutto quel vortice di energie irrazionali che TUTTI percepiamo ma che appunto riduciamo ad "altro"

la psiche nel senso più classico del termine

ovv. nulla c'entra con la religione o con altre codificazioni di comodo il topic vorrebbe incentrarsi appunto sulla natura più intima di questo fattore umano quasi innegabile e difficilissimamente analizzabile

personalmente sono un ateo ( nel senso letterale mancante di dio ) simbolista ( credo nella forza dei simboli come meri catalizzatori di energia... è tutto finto ma se funziona diventa vero ) con fortissime simpatie induiste neopagane una punta di satanismo leveyano e una certa suggestione per lo zen nipponico e il taoismo cinese

in sintesi non credo in una spiritualità  di ordine razionale ma di chaos irrazionale

un new ager in versione evil cazzo

ovv. grossissimo interesse per la "spiritualità " dei forumisti più radicali come gli atei materialisti ( la negazione totale è sempre interessante ) e cristiani rigidi ( no pistolotti sulla chiesa ma il vostro rapporto con dio )

per cortesia evitiamo la solita tonnara a base di porkiiddio vs w gesù che di topic di rissa religiosa è pieno il forum

qui si parla del rapporto intimo e vero con la spiritualità  e quindi data la natura personalissima MASSIMO RISPETTO PER TUTTI

enjoy

[WARDOG]

Credo in due cose essenzialmente:

Il mio concetto personale di Dio e' impersonificato dai Killer di August Underground.

Egli e' un Idiota completo con un potere immenso, che sfrutta a fini totalmente incomprensibili, ma che causano quasi sempre fortissimi dolori. Se non vengono causati, e' perche' per culo non ci si e' immessi nella strada delle sue azioni.

In pratica il mio Dio e' retarded, e di brutto. Non ha il benche' minimo concetto di empatia, lo paragono a un bimbo Idiota che strappa le ali alle farfalle cosi', giusto per vedere che effetto fa.

Per quanto riguarda il mondo terreno, credo nella regola dei sei metri.

Al di fuori di quella distanza, non mi frega un cazzo di nessuno.

Entro quella distanza, tengo occhi e orecchie aperte, e una qualsiasi arma a tiro. Spero per il meglio ma mi preparo al peggio.

Seguendo queste semplici regole, ho avuto poche delusioni e sono stato sorpreso poche volte.

Credo nell'autodeterminazione gne-gne. Cioe' nel suicidio come infantile atto di rivolta a una situazione scomoda o che non piace.

Ma anche come atto puramente estetico di rivolta contro la caducita' corporea e il suo invecchiamento.

Se supportato dalla societa', e quindi se manca il pericolo della reprimenda pubblica con conseguente perdita della liberta', credo fermamente nell'omicidio come metodo di equiparazione sociale.

Credo nelle armi come valore portante della societa', e come unico baluardo contro la tirannia e la sopraffazione.

Credo nella Guerra come suprema aspirazione di ogni uomo, come passaggio obbligato per la comprensione e per l'elevazione spirituale, come strada verso il riposo.

Credo nella donna come immonda generatrice e perpetuatrice di stirpe e razza, come puntello per la distrazione da valori essenziali, come merce di scambio e come fonte d'estasi.

Cio' nonostante, credo fermamente che il suo sterminio porterebbe giovamento alla razza umana.

[phoenix]

credo che ci voglia Dio, ed anche un bar

[Conan il barbaro]

Io credo in Dio, credo in un entità  spirituale che tutto governa e che vede tutto da lassù, che io accosto a Gesù e suo padre. Peró il mio è un modo di credere poco convenzionale, in quanto non credo in quello che dice la Chiesa, ma penso che Dio ci lasci liberi d'inseguire la nostra felicità  nei modi in cui preferiamo, mettendo come unica regola quella di non danneggiare gli altri. Io credo che Lui sia ovunque ed il risultato del suo amore si vede in tutto quello che abbiamo attorno, nei mari, nei fiumi, nelle montagne, nelle piante..Credo che Dio sia colui che ti da la forza d'affrontare le situazioni difficili e che è sempre pronto a perdonarci, come un padre buono, quando sbagliamo.

[Dark Side]

( no pistolotti sulla chiesa ma il vostro rapporto con dio )enjoy

Il mio rapporto con Dio e un continuo domande e risposte......a dire la verità  molte, troppe domande.
E' un rapporto di odio-amore perche' credo disperatamente in lui ,ma lo odio anche con tutte le mie forze.
Piu' cerchi risposte piu' diventi pazzo e non ci capisci nulla;e' infatti non devi capir nulla.
Io ti dico la mia:se tu credi in Dio e preghi,lui ti ascolta in qualsiasi posto sperduto della terra tu ti trovi.
Concludo dicendoti che quando si parla di quest'argomento a me viene sempre in mente Pascal e la sua scommessa che sicuramente conoscerai ,ma la voglio citare lo stesso.

Pascal afferma la superiorità  della fede in virtù del fatto che essa è in grado di portarci alla eternità , che è infinitamente superiore ai piaceri effimeri, materiali e finiti di cui è possibile godere sulla terra, e che dunque, concludendosi in dispiacere, non sono considerabili come veri piaceri.

Il ragionamento di Pascal è che conviene credere a Dio perchè:

1. se Dio esiste, si ottiene la salvezza;
2. se ci sbagliamo, si è vissuto un'esistenza lieta rispetto alla consapevolezza di finire in polvere.

!!!!!

[Helmut]

Qualche materialista scientifico ci spieghi perchè la matematica ammette il postulato di "infinito".

Un numero così grande che non si puó scrivere, addizionare, moltiplicare, dividere, sottrarre.

Semplice convenzione o ammissione di irrazionalità ...???

[Errante]

Cresciuto secondo morale cattolica,ma di larghe vedute..

incredibilmente precoce nel pormi le 2 fatidiche domande "chi sono,qual'è il senso della mia esistenza"..


diverse crisi spirituali interiori,affrontate nel silenzio della mia mente perchè ritenevo i miei interlocutori incapaci di comprendermi e contemporaneamente io ero incapace a esprimermi..

le letture dei libri di scienza da me fatti a partire da quando ho imparato a leggere e proseguiti fino ad oggi mi hanno portato a razionalizzare o a tentare di farlo ogni aspetto della vita umana..anche inconsciamente..


la mia passione per la storia mi ha indotto a studiare per conto mio la storia della chiesa su enciclopedie e testi universitari quando ero alle scuole medie..

il fatto che vivessi in un ambiente permeato di riti mi ha indotto a studiare la religione cristiana ed ebraica..

infine il mio razionalismo ha vinto e,considerata come assodata la storia secondo cui l'universo ha avuto un origine ben precisa nel tempo e nello spazio e ritenendo verità  assoluta il principio di causa-effetto,andando a ritroso nel tempo devo ammettere l'esistenza di un principio scatenante che esula dalle leggi fisiche in cui vivo..

fatto ció,sono attualmente agnostico..nel senso più letterale del termine..ho sospeso il giudizio rispetto al problema poichè non se ne ho sufficiente conoscenza..

[colpo]

io non credo in dio.
non credo nella spiritualità .
credo in me stesso e nelle mie potenzialità .
credo che pregare una figura inesistente come puó essere un divino, è solo un modo per poter dar la colpa a qualcuno quando le cose non girano come vogliamo noi. un modo "spirituale" per discolparsi, quando invece, di solito, la colpa è solo dell'individuo.

l'unica spiritualità  che più o meno accetto come concetto è quella degli indiani d'america, anche se una preghiera non cambia certo il corso della natura.

[AlexSmith]

Qualche materialista scientifico ci spieghi perchè la matematica ammette il postulato di "infinito".

Un numero così grande che non si puó scrivere, addizionare, moltiplicare, dividere, sottrarre.

Semplice convenzione o ammissione di irrazionalità ...???

Se è per questo ammette anche il concetto di zero, di punto (un'entità  priva di estensione spaziale ).......

[jhonnybuccia]

il Sè è, allo stesso tempo, all'esterno e all'interno, è senza nascita, senza cuasa e senza effetto, senza interiorità , senza esteriorità , omogeneo, penetrante tutte le cose, senza moto, senza attributi, senza parti, senza attività . Esso è la sola realtà , esso è il Sè e tu stesso sei il Sè Chandogya upanishad, VI, II, 3.

il concetto è questo. lineare e pulito.

[donegal]

L'idea di essere "governato" da un dio-favoletta così fottutamente umano nei suoi difetti e nella sua banalità  (come il dio cristiano/musulmano/ebreo) mi fa venire i brividi : per questo preferisco pensare ad un qualcosa di indefinito che se ne freghi altamente di noi e di quegli altri che vivono forse da qualche altra parte dell'universo. Al tempo stesso, riconosco che la forza della spiritualità  (anche la fede in quello che io considero un dio-farsa) possieda un "potere" e fascino notevoli, quando operata da alcuni credenti, armati di disperazione o di strumenti intellettuali superiori.

Credo quindi nella presenza di forze presenti in natura e per me inspiegabili e non tangibili (ma non riconducibili ad una divinità ) : non possiedo abbastanza impegno, stimoli e forza per potere avvicinarmi ad esse.

[Helmut]

Qualche materialista scientifico ci spieghi perchè la matematica ammette il postulato di "infinito".

Un numero così grande che non si puó scrivere, addizionare, moltiplicare, dividere, sottrarre.

Semplice convenzione o ammissione di irrazionalità ...???

Se è per questo ammette anche il concetto di zero, di punto (un'entità  priva di estensione spaziale ).......

Concetto primitivo, postulato o assioma.

Qualcosa che non esiste. Ma c'è.

Esistere non è essere.

[super_super]

ora non credo in nulla sono completamente ateo

[jhonnybuccia]

Al tempo stesso, riconosco che la forza della spiritualità  (anche la fede in quello che io considero un dio-farsa) possieda un "potere" e fascino notevoli, quando operata da alcuni credenti, armati di disperazione o di strumenti intellettuali superiori.

ti diró doneg, quella non è spiritualità . sono azioni squisitamente empiriche canalizzate da un simbolo.

[bubamp]

Una spiaggia di sabbia bianca lunga km e km dove ci sei solo tu...
Un'immensa piana a 1500 metri con il cielo azzurro il prato verde e intorno a te solo un silenzio assordante..
E' in momenti come questi che mi sento davvero molto ma molto vicina a Dio e mi rendo conto che lui c'è...
E si vede...