siete dei rompipalle insopportabili

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e infatti ho detto: gli studi di settore sono un metodo interessante.AlexSmith ha scritto:Scusa zio, ma non ci capisco più nulla.....magari è perchè non sono un esperto fiscalista.zio ha scritto: si facciano altre modalità di controllo: ad esempio gli studi di settore sono un metodo interessante. se hai tot mq dove svolgi l'attività , se sei in una città anzichè in un'altra, se hai tot strumenti, se hai tot dipendenti, devi fatturare almeno tot.
non li fatturi? puó capitare l'anno storto o magari sei in ristrutturazione.
bene dimostrami perchè non sei arrivato ai minimi.
altrimenti paga al minimo quello dovuto, se poi hai fatturato di più paghi per quello che dichiari. e io controllo a caso. se ti becco che non hai denunciato il surplus che hai fatto, pur con un'aliquota costante, ti condanno e per tot anni non hai diritti civili e non puoi dirigere la tua azienda.
Parlando con alcuni amici piccoli imprenditori, mi pare che l'attuale sistema di controllo sia basato esattamente sugli stessi meccanismi da te descritti. Qual'è il sistema attuale????
Poi nessuno nega che la GDF sia esente da colpe e che le mele marce ci siano, ma d'altra parte basta guardare chi era il comandante fino a qualche anno fa....
Squirto ha scritto:
zio, conosco diversi cattolici che non sono per niente d'accordo con questa affermazione. anche perchè, almeno per 1800 anni circa, non è che questa presenza nella storia sia stata propriamente 'cristiana'........
mmm..vedo che non hai letto la parte sugli studi di settore.Squirto ha scritto:
cmq sulle tasse, il tracciamento non veniva fatto sui 30 euro, ma su cifre più consistenti. se tu hai un versamento da un cliente regolarmente denunciato, non vedo quale sia il problema. in alcuni paesi se un operaio torna di colpo a casa con una ferrari, il vicino fa un colpo di telefono alla finanza. e mi pare una cosa normalissima, che non lede nessun diritto (ma qui si dirà "attentato alla privacy!"). la finanza rappresenta lo stato, e lo stato deve poter sapere se qualcuno lo sta truffando o meno. basta un controllo sulle entrate denunciate, se si ha uno stipendio da operaio è difficile comprarsi una ferrari. se poi si dimostra che la si è vinta, o altro, bene per tutti.
con la "fiducia per la fiducia" non si va da nessuna parte, non siamo nè idealisti nè bambini, su... e aggiungo che è molto strano che questa politica del "fidiamoci dai" per i movimenti bancari venga dallo stesso governo che invece lavora da tempo sulla paura e la (in)sicurezza, le impronte digitali e tutto il resto.
ci fidiamo a priori di chiunque muova soldi nelle banche, mentre consideriamo potenzialmente delinquente qualsiasi immigrato? mmm.....
a volte penso come si debbano essere sentiti gli elettori di sinistra, quelli della Scelta Morale di Berlinguer, quelli delle cooperative sociali quando hanno letto sui giornali le intercettazioni dei vari Fassino e d'alema, i resoconti di consorte, l'aver lasciato le azioni delle cooperative in mano a finanzieri, le scalate del palazzo.....tutta roba da berluscones...sgrofo ha scritto:bè, uno che vota berlusconi un po' disonesto lo deve essere, no? Se no vota qualcun altro. anche an o lega o rauti, sia ben chiaro. Ma berlusconi...
letta, lettazio ha scritto:mmm..vedo che non hai letto la parte sugli studi di settore.Squirto ha scritto:
cmq sulle tasse, il tracciamento non veniva fatto sui 30 euro, ma su cifre più consistenti. se tu hai un versamento da un cliente regolarmente denunciato, non vedo quale sia il problema. in alcuni paesi se un operaio torna di colpo a casa con una ferrari, il vicino fa un colpo di telefono alla finanza. e mi pare una cosa normalissima, che non lede nessun diritto (ma qui si dirà "attentato alla privacy!"). la finanza rappresenta lo stato, e lo stato deve poter sapere se qualcuno lo sta truffando o meno. basta un controllo sulle entrate denunciate, se si ha uno stipendio da operaio è difficile comprarsi una ferrari. se poi si dimostra che la si è vinta, o altro, bene per tutti.
con la "fiducia per la fiducia" non si va da nessuna parte, non siamo nè idealisti nè bambini, su... e aggiungo che è molto strano che questa politica del "fidiamoci dai" per i movimenti bancari venga dallo stesso governo che invece lavora da tempo sulla paura e la (in)sicurezza, le impronte digitali e tutto il resto.
ci fidiamo a priori di chiunque muova soldi nelle banche, mentre consideriamo potenzialmente delinquente qualsiasi immigrato? mmm.....
solo un imbecille si adagia sulla fiducia o bontà d'animo.
io parlo di Patto sociale, che è il pagare le giuste tasse. chi non le paga o omette di dichiarare introiti leciti è evidente che rompe il patto.
ma l'alternativa che visco metteva in piedi non era una patto, bensì la minaccia sul sociale.
nessuna della due serve veramente al paese:balkan wolf ha scritto:squirtó ragionando per assurdo una ladrocrazia corrottissima attira capitali amici a belva è stranoto...
al contrario una giustizialandia di rigidissimi ligi fa scappare i capitalisti più "fantasiosi"
cosa serve davvero al paese??
ueè non sto proponendo nessun modello reale sto solo cercando di relativizzare alcuni assolutismi sociali che a me paiono per un cazzo assoluti
okkio giovani che c'è la globalizzazione e il corrottazzo sposta la fresca altrove
o mi diventate tutti trozkisti utopisti o la rigidità giustizialista diventa un discorso ideale ma che non fa i conti col reale
as usual è pura accademia ogni forma di collettività che non sia una taz anarchica o una casta nordicista mi fa sempre e solo cacare a spruzzi ... vi odio tutti
Tiffany, chelil PDL (o comunque la desta o il centrdestra come e' oggi) si sfarinera' quando il Berlusca morira', sono d'accordo...tiffany rayne ha scritto:molti che votano Berluscono dicono che lo fanno perchè Veltroni è peggio....uno degli slogan subliminali della campagna elettorale del 2008
ci sono alcune piccole differenze, Berlusconi ha una sola ideologia : il berlusconismo....attira elettori di destra col suo populismo e la facile propaganda anticomunista....si sa vendere benissimo e nasconde il vuoto delle sue proposte sotto una bella forma dialettica, un venditore nato di quelli capaci di vendere frigoriferi agli esquimesi
con la scomparsa di Berlusconi (prima o poi dovrà succedere...) cosa rimarrà della sua politica? niente....il PDL tornerà a dividersi, quelli di Alleanza Nazionale e della Lega ricomincerano a litigare...i voti di Forza Italia verrano ridistribuiti all'intero arco costituzionale
Veltroni invece è semplicemente il segretario del PD...la sua uscita non farebbe scomparire il partito, che si basa su idee che molti non condividono ma che esistono non sono basate sul nulla politico come quelle di Berlusconi
quindi ridurre il tutto a uno scontro Berlusconi-Veltroni va a tutto vantaggio del PDL che cosi nasconde la povertà della sua proposta politica...un insieme di slogan di facile presa sugli italiani apolitici....quelli che la politica è sporca e sono tutti ladri alla stessa maniera, quindi meglio affidarsi al migliore tra il ladri