[O.T.] SZ VIETNAM: diario di guerra nella giungla virtuale
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tocca a me l'alzabandiera oggi si?
vado subito!
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Ultima modifica di teostrato il 20/10/2008, 1:10, modificato 1 volta in totale.
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.
lustriniesevizie
Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)
lustriniesevizie
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- MauroG
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grande teo!
la jungla è pericolosa, ho paura che ti abbia già inghiottito
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Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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DIARIO DI GUERRA
Ottobre 2008
CAPITOLO PRIMO (UMANA ZAVORRA)
Non ne andiamo orgogliosi.
Ma è quel ch'è successo, e non possiamo farci niente...
La fine del mondo non è ancora giunta, anche se il mondo sembra iniziare e finire tra gli alberi e questi corsi d'acqua, nella vegetazione abitata dai viet, che vi si nascondono come dietro ad un immobile sipario...
Stiamo risalendo un tratto del Zetong a bordo di alcune canoe.
Abbiamo dei prigionieri, con noi.
Nemici che restano tali anche quando sono atterriti e disarmati...

"Sto vivendo questa cazzo di guerra da così tanto tempo," ha detto una volta Danny,"Che a volte non riesco ad immaginarmi senza...L'idea di tornare a casa mi sembra voler dire 'partire per un'altra guerra', ma una che forse non saprei più come combattere..."
E'un pensiero che tutti quelli che si trovano qui già da un po', non possono che condividere. Qui dove le ore sembrano giorni e i giorni settimane o mesi. Qui dove i viet sono come zecche conficcate nell'umida carne della giungla...
Ormai li conosciamo bene.
E li odiamo, anche se non singolarmente.
E' il segreto e la fregatura di ogni guerra: imparare a disprezzare qualcuno non per ció che è, ma solo per quel che rappresenta...
E i risultati sono questi:

Ma come ho detto,in questo momento siamo a bordo di fragili canoe che scivolano sul pelo dell'acqua.
I prigionieri sono legati e non parlano, nemmeno tra di loro.
Ci fissano di sfuggita, come aspettandosi di scorgere nei nostri occhi una luce buona, un barlume di civiltà , una scintilla di quella pietà che abbiamo quasi interamente barattato in cambio della nostra stessa sopravvivenza...
Qualcuno, qui su questa canoa, sostiene che se non abbiamo ancora vinto la guerra è perchè ci manca la determinazione.
Pochi di noi lo ascoltano.
Lo lasciamo dire.
La guerra è piena, di parole.
E piena di morti.
Piena di parole morte mentre cerchi di non porti più alcuna domanda, perchè a volte le risposte terrorizzano...
"Secondo me," sento dire, "I nazisti questa guerra l'avrebbero già vinta...E' una questione di mentalità ...E di organizzazione...Ma soprattutto di mentalità ...Una mentalità vincente..."
"Curioso," ha ammesso wickedlester, "Dal momento che i nazisti la loro guerra l'hanno persa..."
"Peró potrebbe essere un'idea," è intervenuto la recluta prince, "Il nazzismo portato qui nella giungla...Come un sistema bellico d'esportazione..."
Ho visto il tenente Balkan Wolf sputare in acqua. "Nazzismo" ha ripetuto, "Soldato prince, mi sa che tu saresti stato gassato per dislessia..."
viewtopic.php?t=26712&postdays=0&postor ... &start=225
Le nostre canoe sull'acqua, silenziose come bisce, che seguono la corrente mentre da un momento all'altro potrebbe scapparci un'imboscata...
Non ne andiano orgogliosi, ma è successo e non possiamo certo tornare indietro...
"Quanto cazzo ci vuole per raggiungere il punto di raccolta?!" si è lamentato madball.
Abbiamo cominciato a spazientirci.
La guerra logora, amico.
Come una moglie che non esca mai di casa.
E intanto, nel punto di raccolta, il maggiore Mr. G radunava i propri uomini in attesa che noi li raggiungessimo...

"Quanto cazzo ci vuole, ancora, per questo stramaledetto punto di raccolta?!" ha insistito madball, "Tu guarda se devo sciropparmi tutta 'sta merda per colpa di quattro puttane e un pugno di contadini analfabeti...Guerra del cazzo..."
"A proposito di puttane," ha chiesto il soldato Pavesini, "Come si chiama e come si fa il pompino che mentre lo te lo fa, ti ingoia anche i testicoli???"
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
viewtopic.php?t=4055&start=690
Non ne andiamo orgogliosi,ma quel ch'è fatto è fatto.
I viet ci hanno attaccati con lance e frecce, neanche avessero confuso questa guerra con un'altra.
Lo scontro non è durato più di qualche minuto.
Abbiamo imbottito la giungla di piombo, mentre un elicottero ci copriva dall'alto dei cieli...

Non ne andiamo orgogliosi, ma è stato necessario.
Ci siamo dovuti alleggerire di un po' di zavorra.
Il solo modo per far sì che le nostre canoe se la potessero filare.
Il solo modo per poter essere ancora qui a raccontartelo...

Ottobre 2008
CAPITOLO SECONDO (BRANDELLI DEL CANGA)
Lo abbiamo scoperto per puro caso.
Lo abbiamo scoperto in città .
Più precisamente, l'ha scoperto il soldato canga durante una libera uscita.
"Volevo solo divertirmi un po'," ha detto, "Sì insomma, scoparmi una viet e morta lì. Morta lì nel senso che non volevo altro" ha tenuto a specificare.
Lo abbiamo scoperto meno di due settimane fa.
Il canga non riusciva più a tenersi i pantaloni abbottonati e in un certo senso è così che l'abbiamo scoperto.
"Cercavo un posto nuovo," ha continuato a raccontare, "Ero stufo dei soliti bordelli, così mi sono messo a cercarne uno nuovo. E ho visto questo palazzo...Da fuori pareva anonimo come un buco di culo in un vicolo di notte, ma c'era un continuo viavai di uomini. Viet, ma anche occidentali. Pure diverse donne. Neanche al supermercato ho mai visto così tanta gente entrare e uscire..."
Lo abbiamo scoperto e abbiamo faticato un po', a crederci.
Ma andiamo con ordine...
"Non sono entrato subito," ha detto il canga, "Mi sono bevuto qualcosa in un bar, ho fatto due passi lì intorno, mi sono anche fatto fare una fotografia...Eccola, è questa qui:"

"Poi mi sono deciso ad entrare...Che cazzo, mi sono detto: o mi sbrigo, o qui mi lasciano solo i resti. Vecchie carcasse gonfie d'acqua e di vene varicose...Ma quando sono entrato..."
"Quando sei entrato?..." ha chiesto Midian.
"Quando sono entrato ho trovato stanze piene di scrivanie, sedie e divani..." ha risposto il canga, "Telefoni che squillavano...Gente che andava e veniva da una stanza all'altra senza che si capisse cosa cazzo stesse combinando..."
"Allora cos'hai fatto?"
"Ho fermato il primo stronzo che mi è passato davanti, ma non parlava la nostra lingua...Quando ne ho trovato uno che la capisse, mi ha detto che quello era un Centro..."
"Un Centro di che?..." ha chiesto cimmeno.
"Un Centro di Volontariato," ha risposto il canga, "Un fottuto Centro di Volontariato del cazzo...Tutta quella gente era lì per dare aiuto ai viet...I viet di città e pure quelli di campagna...Quelli che ancora non abbiamo accoppato, insomma...".
"Vuoi dire," ha domandato Razor77, "Che ci curano i malati, aiutano i poveracci e cose simili?..."
Il canga ha fatto di no con la testa. "Questo è quello che credevo" ha risposto, "Quello che cercano di dare ad intendere".
"E allora cosa fanno?"
"Scopano" ha risposto il canga, "Il volontariato è solo una scusa del cazzo...Quelli scopano...E anche di brutto..."
viewtopic.php?t=26811
Per un po' ci siamo interrogati sulla cosa, ma senza riuscire a prendere una posizione definitiva.
Dopotutto, la guerra ti chiama all'appello anche due o tre volte al giorno...


Ma sapevamo che il canga ci stava rimuginando sopra.
"Ho preso una decisione" ci ha comunicato qualche tempo dopo.
"Diserti?" ho domandato io.
Il canga ha sorriso. "No, ho deciso di darmi al volontariato. Quello che stiamo facendo a questa povera gente è a dir poco orribile...Un crimine, se mi permettete l'espressione..."
E così ha fatto.
Ma come ti ho anticipato, amico, ora è già tutto finito.
Il generale SuperZeta ha dato ordine di bombardare edifici civili, giù in città .
Covi di fiancheggiatori dei viet.
Bersagli facili. Bersagli sicuri.
Avresti potuto udire le esplosioni fino al campo-base, avresti potuto vederle sollevare colonne di fumo degne di una tribù di pellerossa.
Non c'è molto altro da dire.
La guerra è morte, amico. Ma è anche sfiga.
Non dimenticarlo.

Ottobre 2008
CAPITOLO PRIMO (UMANA ZAVORRA)
Non ne andiamo orgogliosi.
Ma è quel ch'è successo, e non possiamo farci niente...
La fine del mondo non è ancora giunta, anche se il mondo sembra iniziare e finire tra gli alberi e questi corsi d'acqua, nella vegetazione abitata dai viet, che vi si nascondono come dietro ad un immobile sipario...
Stiamo risalendo un tratto del Zetong a bordo di alcune canoe.
Abbiamo dei prigionieri, con noi.
Nemici che restano tali anche quando sono atterriti e disarmati...

"Sto vivendo questa cazzo di guerra da così tanto tempo," ha detto una volta Danny,"Che a volte non riesco ad immaginarmi senza...L'idea di tornare a casa mi sembra voler dire 'partire per un'altra guerra', ma una che forse non saprei più come combattere..."
E'un pensiero che tutti quelli che si trovano qui già da un po', non possono che condividere. Qui dove le ore sembrano giorni e i giorni settimane o mesi. Qui dove i viet sono come zecche conficcate nell'umida carne della giungla...
Ormai li conosciamo bene.
E li odiamo, anche se non singolarmente.
E' il segreto e la fregatura di ogni guerra: imparare a disprezzare qualcuno non per ció che è, ma solo per quel che rappresenta...
E i risultati sono questi:

Ma come ho detto,in questo momento siamo a bordo di fragili canoe che scivolano sul pelo dell'acqua.
I prigionieri sono legati e non parlano, nemmeno tra di loro.
Ci fissano di sfuggita, come aspettandosi di scorgere nei nostri occhi una luce buona, un barlume di civiltà , una scintilla di quella pietà che abbiamo quasi interamente barattato in cambio della nostra stessa sopravvivenza...
Qualcuno, qui su questa canoa, sostiene che se non abbiamo ancora vinto la guerra è perchè ci manca la determinazione.
Pochi di noi lo ascoltano.
Lo lasciamo dire.
La guerra è piena, di parole.
E piena di morti.
Piena di parole morte mentre cerchi di non porti più alcuna domanda, perchè a volte le risposte terrorizzano...
"Secondo me," sento dire, "I nazisti questa guerra l'avrebbero già vinta...E' una questione di mentalità ...E di organizzazione...Ma soprattutto di mentalità ...Una mentalità vincente..."
"Curioso," ha ammesso wickedlester, "Dal momento che i nazisti la loro guerra l'hanno persa..."
"Peró potrebbe essere un'idea," è intervenuto la recluta prince, "Il nazzismo portato qui nella giungla...Come un sistema bellico d'esportazione..."
Ho visto il tenente Balkan Wolf sputare in acqua. "Nazzismo" ha ripetuto, "Soldato prince, mi sa che tu saresti stato gassato per dislessia..."
viewtopic.php?t=26712&postdays=0&postor ... &start=225
Le nostre canoe sull'acqua, silenziose come bisce, che seguono la corrente mentre da un momento all'altro potrebbe scapparci un'imboscata...
Non ne andiano orgogliosi, ma è successo e non possiamo certo tornare indietro...
"Quanto cazzo ci vuole per raggiungere il punto di raccolta?!" si è lamentato madball.
Abbiamo cominciato a spazientirci.
La guerra logora, amico.
Come una moglie che non esca mai di casa.
E intanto, nel punto di raccolta, il maggiore Mr. G radunava i propri uomini in attesa che noi li raggiungessimo...

"Quanto cazzo ci vuole, ancora, per questo stramaledetto punto di raccolta?!" ha insistito madball, "Tu guarda se devo sciropparmi tutta 'sta merda per colpa di quattro puttane e un pugno di contadini analfabeti...Guerra del cazzo..."
"A proposito di puttane," ha chiesto il soldato Pavesini, "Come si chiama e come si fa il pompino che mentre lo te lo fa, ti ingoia anche i testicoli???"
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
viewtopic.php?t=4055&start=690
Non ne andiamo orgogliosi,ma quel ch'è fatto è fatto.
I viet ci hanno attaccati con lance e frecce, neanche avessero confuso questa guerra con un'altra.
Lo scontro non è durato più di qualche minuto.
Abbiamo imbottito la giungla di piombo, mentre un elicottero ci copriva dall'alto dei cieli...

Non ne andiamo orgogliosi, ma è stato necessario.
Ci siamo dovuti alleggerire di un po' di zavorra.
Il solo modo per far sì che le nostre canoe se la potessero filare.
Il solo modo per poter essere ancora qui a raccontartelo...

Ottobre 2008
CAPITOLO SECONDO (BRANDELLI DEL CANGA)
Lo abbiamo scoperto per puro caso.
Lo abbiamo scoperto in città .
Più precisamente, l'ha scoperto il soldato canga durante una libera uscita.
"Volevo solo divertirmi un po'," ha detto, "Sì insomma, scoparmi una viet e morta lì. Morta lì nel senso che non volevo altro" ha tenuto a specificare.
Lo abbiamo scoperto meno di due settimane fa.
Il canga non riusciva più a tenersi i pantaloni abbottonati e in un certo senso è così che l'abbiamo scoperto.
"Cercavo un posto nuovo," ha continuato a raccontare, "Ero stufo dei soliti bordelli, così mi sono messo a cercarne uno nuovo. E ho visto questo palazzo...Da fuori pareva anonimo come un buco di culo in un vicolo di notte, ma c'era un continuo viavai di uomini. Viet, ma anche occidentali. Pure diverse donne. Neanche al supermercato ho mai visto così tanta gente entrare e uscire..."
Lo abbiamo scoperto e abbiamo faticato un po', a crederci.
Ma andiamo con ordine...
"Non sono entrato subito," ha detto il canga, "Mi sono bevuto qualcosa in un bar, ho fatto due passi lì intorno, mi sono anche fatto fare una fotografia...Eccola, è questa qui:"

"Poi mi sono deciso ad entrare...Che cazzo, mi sono detto: o mi sbrigo, o qui mi lasciano solo i resti. Vecchie carcasse gonfie d'acqua e di vene varicose...Ma quando sono entrato..."
"Quando sei entrato?..." ha chiesto Midian.
"Quando sono entrato ho trovato stanze piene di scrivanie, sedie e divani..." ha risposto il canga, "Telefoni che squillavano...Gente che andava e veniva da una stanza all'altra senza che si capisse cosa cazzo stesse combinando..."
"Allora cos'hai fatto?"
"Ho fermato il primo stronzo che mi è passato davanti, ma non parlava la nostra lingua...Quando ne ho trovato uno che la capisse, mi ha detto che quello era un Centro..."
"Un Centro di che?..." ha chiesto cimmeno.
"Un Centro di Volontariato," ha risposto il canga, "Un fottuto Centro di Volontariato del cazzo...Tutta quella gente era lì per dare aiuto ai viet...I viet di città e pure quelli di campagna...Quelli che ancora non abbiamo accoppato, insomma...".
"Vuoi dire," ha domandato Razor77, "Che ci curano i malati, aiutano i poveracci e cose simili?..."
Il canga ha fatto di no con la testa. "Questo è quello che credevo" ha risposto, "Quello che cercano di dare ad intendere".
"E allora cosa fanno?"
"Scopano" ha risposto il canga, "Il volontariato è solo una scusa del cazzo...Quelli scopano...E anche di brutto..."
viewtopic.php?t=26811
Per un po' ci siamo interrogati sulla cosa, ma senza riuscire a prendere una posizione definitiva.
Dopotutto, la guerra ti chiama all'appello anche due o tre volte al giorno...


Ma sapevamo che il canga ci stava rimuginando sopra.
"Ho preso una decisione" ci ha comunicato qualche tempo dopo.
"Diserti?" ho domandato io.
Il canga ha sorriso. "No, ho deciso di darmi al volontariato. Quello che stiamo facendo a questa povera gente è a dir poco orribile...Un crimine, se mi permettete l'espressione..."
E così ha fatto.
Ma come ti ho anticipato, amico, ora è già tutto finito.
Il generale SuperZeta ha dato ordine di bombardare edifici civili, giù in città .
Covi di fiancheggiatori dei viet.
Bersagli facili. Bersagli sicuri.
Avresti potuto udire le esplosioni fino al campo-base, avresti potuto vederle sollevare colonne di fumo degne di una tribù di pellerossa.
Non c'è molto altro da dire.
La guerra è morte, amico. Ma è anche sfiga.
Non dimenticarlo.

Ultima modifica di The Mongoxxx il 11/11/2008, 15:47, modificato 1 volta in totale.
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
I complimenti iniziano a diventare inutili....
...grazie per quello che dai al forum Mongoxxx...
...grazie per quello che dai al forum Mongoxxx...
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
- jhonnybuccia
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 6603
- Iscritto il: 28/07/2007, 18:37
"A proposito di puttane," ha chiesto il soldato Pavesini, "Come si chiama e come si fa il pompino che mentre lo te lo fa, ti ingoia anche i testicoli???"
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
Rido togliendomi il chapeau,sorry,l'elmetto dal capo.
Sergente Ortheus.
Xª divisione, III° Plotone.
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
Rido togliendomi il chapeau,sorry,l'elmetto dal capo.
Sergente Ortheus.
Xª divisione, III° Plotone.
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
sì, questa perla di cianBellano merita di stare nel "best of"...ci penso io.Ortheus ha scritto:"A proposito di puttane," ha chiesto il soldato Pavesini, "Come si chiama e come si fa il pompino che mentre lo te lo fa, ti ingoia anche i testicoli???"
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
Rido togliendomi il chapeau,sorry,l'elmetto dal capo.
Sergente Ortheus.
Xª divisione, III° Plotone.
Sono un forumista-immagine.
- Neil McCauley
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3230
- Iscritto il: 11/06/2008, 23:28
Ortheus ha scritto:"A proposito di puttane," ha chiesto il soldato Pavesini, "Come si chiama e come si fa il pompino che mentre lo te lo fa, ti ingoia anche i testicoli???"
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
Rido togliendomi il chapeau,sorry,l'elmetto dal capo.
Sergente Ortheus.
Xª divisione, III° Plotone.

"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)
danny ha scritto:Ortheus ha scritto:"A proposito di puttane," ha chiesto il soldato Pavesini, "Come si chiama e come si fa il pompino che mentre lo te lo fa, ti ingoia anche i testicoli???"
"Omicidio" ha risposto CianBellano, "E ora piantala con queste cazzate e tieni gli occhi aperti"
Rido togliendomi il chapeau,sorry,l'elmetto dal capo.
Sergente Ortheus.
Xª divisione, III° Plotone.
sì, questa perla di cianBellano merita di stare nel "best of"...ci penso io.
Grazie Danny
( ... Danny è già al quinto turno, in questa cazzo di giungla. Significa che il suo culo è incollato qui da cinque anni. E' un veterano, insomma. Uno che ha già ammazzato un sacco di gente, se si puó chiamare "gente" quegli stronzi con gli occhi da insert coin. ....)

Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
"La prima e l'ultima parola che devo sentir uscire dalle vostre fogne è SIGNORE...capito, luridissimi vermi...???"Ortheus ha scritto:Sergente Ortheus.
Xª divisione, III° Plotone.
Cit. Serg. Hartman, Full metal jacket.

Ultima modifica di Helmut il 24/11/2008, 16:54, modificato 1 volta in totale.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."