belnudo ha scritto:Squirto ha scritto:non lo dico io, zio, è così per chiunque abbia studiato un minimo la nascita e il fenomeno del qualunquismo di giannini
il qualunquismo successivo ha sempre premiato la destra populista (di pietro, infatti, non è certo uomo di sinistra), semplicemente perchè la sinistra ha sempre avuto i suoi dogmi e i propri riferimenti saldamente ancorati a una narrazione quasi religiosa di 'salvezza'. che, detto per inciso, a me sembrano difetti di non poco conto, peró resta il fatto che il qualunquismo non è storicamente riferibile agli ambienti di sinistra.
infatti il qualunquismo è una ricetta prettamente liberale che mal e nientaffatto si adatta alle CHIESE di sinistra (io continuo a chiamarle comuniste).
Il populismo è invece strettamente connaturato al comunismo in quanto radice e causa dello stesso.
giusto per non far confusione con le parole.
giusto per non far confusione, allora:
negli studi sulla politica, "populismo" indica una serie di azioni e caratteristiche che sono riconducibili a demagogia, rapporto diretto tra leader e masse, arbitrarietà nell'interpretazione delle leggi, etc.
"populiste" sono considerate quasi tutte le dittature, sia quelle comuniste che quelle fasciste o naziste.
le 'chiese' di sinistra spaventano anche me, ma come si possa dire che il qualunquismo è qualcosa di prettamente liberale, proprio non lo so. il liberalismo ha tutt'altre radici, e tutt'altre premesse filosofico-politiche. giannini alla fine era intelligente, ma i suoi "non ci rompete più le scatole" sono ben'altra cosa rispetto al pensiero liberale.
la tua è una lettura qualunquista
