[O.T.] "Enterogelmini", gli studentacci e la SQUOL

[fritz]

Onorevoli colleghi pipparoli, saró breve.
Oggi è un fulgido giorno per il popolo italiano.
Le migliori menti del paese, gli illustri pedagogisti, i profondi filosofi, gli acuti sociologi, i saggi amministratori hanno partorito una Grande Riforma della Scuola, un progetto innovativo, articolato, serio, indispensabile alla travolgente crescita del Paese.
Dopo ampio dibattito democratico svoltosi nel paese come nelle istituzioni, dopo aver ascoltato le esigenze di ogni categoria sociale, dopo aver interpellato i maggiori esperti mondiali e nazionali e soprattutto coloro che vivono e lavorano nella Scuola, il Governo Nazionale ha promulgato una legge che saró di esempio ad ogni Democrazia Occidentale.
Ringraziamo il Nostro Grande Governo !!

[madball]

ma sopratutto, la maestra madamaweb verrà  tagliata dalla riforma?

[DiscoBall]

Non so se centri Cossiga, ma dal racconto di Curzio Maltese (che era sul posto) su Repubblica sembrano essere successe cose "non normali".

http://tv.repubblica.it/copertina/la-po ... 5715?video

[donegal]

Massì, dico la mia...

Io non riesco ad avere tutta questa acrimonia verso i giovani studenti che manifestano in questi giorni.

Non che mi piacciano (credo fermamente nel buon sano e vecchio conflitto generazionale, motore del progresso) ma se stanno messi così la colpa non è loro: sono un effetto, non la causa del problema.

Non sono "miei" nemici, ecco tutto. Manco alleati, ma nemici no.
Lo diverranno forse, ma adesso non lo sono, sono solo sfigati nati nel momento sbagliato. Un po' la stessa cosa che si diceva comunque già  di "noi vecchi", quando si andava in piazza ed eravamo giovani alla fine degli stercorei anni '80.

E poi.. minchia Lupè, finalmente un po'di movimento in questo cazzo di paese narcotizzato : se su migliaia di pischelli massificati (sia a sinistra che a destra), ce ne fossero anche solo 100 che emergono grazie a questa mobilitazione, è comunque positivo vedere una qualche forma di attività  cerebrale.

Infine, ma è ció che mi importa meno : non posso non rilevare la soddisfazione della figura di merda che hanno fatto quei quattro cazzoni del "blocco studentesco" : fasci marziali, virili e prepotenti con i pacifici giovani tontoloni del Piddì e demoliti a sediate quando sono arrivati quelli dei centri sociali. La dura leggge della strada, beibi... io quelli del fronte della gioventù dei good old times mica me li ricordavo così minchios e fighettini.

A proposito dei giovani piddini e "neutrali" : O coglione, se ti arriva il pulotto manganellante, che cazzo alzi le mani e invochi il "peace & love" ? Scappa o difenditi, che quello ti lascia in una pozza di sangue... dove cazzo ti credi di essere, in Islanda ?

[zio]

un giorno alla settimana da dedicare alla docenza che mi viene pagata la bellezza di euro 2.500 per due insegnamenti semestrali. faccio circa 10 tesi all'anno della specialistica.

Che mi sembrano troppi....cominciamo a tagliare proprio quelli?

già  fatto.
no problem.

La pensiamo diversamente su molte cose, ma la coerenza è una virtù che non ti si puó non riconoscere. E per questo hai tutto il mio rispetto.

ti prego...non attribuirmi meriti che non ho.
la coerenza ad esempio è una di quelle cose che non ho.

[DiscoBall]

E poi.. minchia Lupè, finalmente un po'di movimento in questo cazzo di paese narcotizzato : se su migliaia di pischelli massificati (sia a sinistra che a destra), ce ne fossero anche solo 100 che emergono grazie a questa mobilitazione, è comunque positivo vedere una qualche forma di attività  cerebrale.

Non è sempre stato così, Balkan Wolf. Probabilmente sono state le parole di Cossiga ad averlo cambiato (oppure la mancanza di dinone martello come sparring partner )

Lui scriveva questo, non più tardi di un anno fa, nel topic del G8

detto questo tra 4 sbirri fascisti servi del potere borghese che si fanno mano vendicatrice di 4 bottegai di merda fuori da ogni logica e dei giovani lupi incazzati che combattono per i loro ideali ( diverissimi dai miei ) non ho nessun dubbio su dove riporre la mia affinità  umana

viewtopic.php?p=492864&highlight=bottegai#492864

[CanellaBruneri]

Massì, dico la mia...

Io non riesco ad avere tutta questa acrimonia verso i giovani studenti che manifestano in questi giorni.

Non che mi piacciano (credo fermamente nel buon sano e vecchio conflitto generazionale, motore del progresso) ma se stanno messi così la colpa non è loro: sono un effetto, non la causa del problema.

Non sono "miei" nemici, ecco tutto. Manco alleati, ma nemici no.
Lo diverranno forse, ma adesso non lo sono, sono solo sfigati nati nel momento sbagliato. Un po' la stessa cosa che si diceva comunque già  di "noi vecchi", quando si andava in piazza ed eravamo giovani alla fine degli stercorei anni '80.

E poi.. minchia Lupè, finalmente un po'di movimento in questo cazzo di paese narcotizzato : se su migliaia di pischelli massificati (sia a sinistra che a destra), ce ne fossero anche solo 100 che emergono grazie a questa mobilitazione, è comunque positivo vedere una qualche forma di attività  cerebrale.

Infine, ma è ció che mi importa meno : non posso non rilevare la soddisfazione della figura di merda che hanno fatto quei quattro cazzoni del "blocco studentesco" : fasci marziali, virili e prepotenti con i pacifici giovani tontoloni del Piddì e demoliti a sediate quando sono arrivati quelli dei centri sociali. La dura leggge della strada, beibi... io quelli del fronte della gioventù dei good old times mica me li ricordavo così minchios e fighettini.

A proposito dei giovani piddini e "neutrali" : O coglione, se ti arriva il pulotto manganellante, che cazzo alzi le mani e invochi il "peace & love" ? Scappa o difenditi, che quello ti lascia in una pozza di sangue... dove cazzo ti credi di essere, in Islanda ?

Ribatto e faccio mio, se me lo permette, l'editoriale di Donegal:parola per parola.

Aggiungo solo un piccolo commento.

Se i ragazzi sono un pochino più "molli" di chi era panterato, non è per forza una cattiva notizia (chè certi "compagni", vecchi arnesi della spranga ed il loro "know how" me li ricordo bene).

Naturalmente, noi che siamo il Paese do o'sole, do o' mare e delle bombe di Stato, dobbiamo augurarci che a nessuno venga lo sghiribizzo di fare l'apprendista stregone

[bigtitslover]

Ma si, famose du' risate.

l'articolo completo

http://www.repubblica.it/2008/10/sezion ... anghe.html

alcuni estratti

Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.
Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano "Duce, duce". "La scuola è bonificata".
......
Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. "Basta, basta, andiamo dalla polizia!" dicono le professoresse.
Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. "Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: "E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!". Il funzionario urla: "Impara l'educazione, bambina!". La professoressa incalza: "Fate il vostro mestiere, fermate i violenti". Risposta del funzionario: "Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra". C'è un'insurrezione del drappello: "Di sinistra? Con le svastiche?". La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: "Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di sinistra? àˆ un reato e voi dovete intervenire". Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: "Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra".
........
àˆ quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. "Lei dove va?". Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: "Non li abbiamo notati".
.........
Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: "Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.
Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia.

[jhonnybuccia]

dobbiamo augurarci che a nessuno venga lo sghiribizzo di fare l'apprendista stregone

ne ho incrociato un gruppetto in treno. decidevano che negozi visitare per lo shopping dopo la manifestazione. stai sereno buon canella.

[AlexSmith]

Ma si, famose du' risate.

l'articolo completo

http://www.repubblica.it/2008/10/sezion ... anghe.html

alcuni estratti

Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.
Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano "Duce, duce". "La scuola è bonificata".
......
Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. "Basta, basta, andiamo dalla polizia!" dicono le professoresse.
Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. "Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: "E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!". Il funzionario urla: "Impara l'educazione, bambina!". La professoressa incalza: "Fate il vostro mestiere, fermate i violenti". Risposta del funzionario: "Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra". C'è un'insurrezione del drappello: "Di sinistra? Con le svastiche?". La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: "Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di sinistra? àˆ un reato e voi dovete intervenire". Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: "Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra".
........
àˆ quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. "Lei dove va?". Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: "Non li abbiamo notati".
.........
Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: "Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.
Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia.

La polizia sembra uscita da un film di Mel Brooks........Gobba? Quale gobba??

[AlexSmith]

ne ho incrociato un gruppetto in treno. decidevano che negozi visitare per lo shopping dopo la manifestazione. stai sereno buon canella.

Perchè chi va alla manifestazione non puó fare shopping?
Lo fanno anche quelli che vanno a messa.....

[bigtitslover]

La polizia sembra uscita da un film di Mel Brooks........Gobba? Quale gobba??

no, la polizia sembra uscita da un desiderio di kossiga (lo scrivo con la k perchè a lui fa piacere, dice che lo fa sentire più giovane...)

[jhonnybuccia]

Perchè chi va alla manifestazione non puó fare shopping?

possono fare lo stracazzo che gli pare. sottolineavo lo spirito determinato e combattivo dei manifestanti. pronti a tutto.

[Satana in autobus]

Uhmmm sti resoconti mi ricordano qualcosa...

e chi c'era al governo anche quelle volta???

[Razor77]

La polizia sembra uscita da un film di Mel Brooks........Gobba? Quale gobba??

no, la polizia sembra uscita da un desiderio di kossiga (lo scrivo con la k perchè a lui fa piacere, dice che lo fa sentire più giovane...)

Gente, il metodo indicato ieri da quell'uomo di merda che porta il nome di Francesco Cossiga, è il metodo utilizzato in Italia ed in quasi tutti i paesi occidentali (U.S.A. in primis) quando alcuni movimenti popolari rischiano di ottenere forti consensi nell'opinione pubblica. Le parole di questo vecchio farabutto, Democristiano marcio fino al midollo, rappresentante di quanto di peggio la politica possa produrre hanno confermato implicitamente tutte le porcate fatte a Genova, dove ricordiamo, a causa di questo metodo è anche morta una persona. Ricordiamoci anche che grazie a questo metodo ieri qualche ragazzo è finito al pronto soccorso e magari si ritrova con qualche giorno di prognosi. Questo metodo ha dato tanta gioia anche alla famiglia di Giorgiana Masi (prego cortesemente chi non sa chi è di documentarsi)
In pratica il signor Cossiga ha implicitamente ammesso la strategia della tensione.
Adesso la merda speriamo muoia in fretta.