Mi è venuta tempo fà l'dea di un corso di teatro o qualcosa del genere...peró io fin dalla nascita, mi sono sempre vergognato dei miei sentimenti al punto che li rinnego, visto che nel mondo di oggi devi essere stronzo per campare. Io sono chiuso, introverso, perennemente sfavato perche disilluso sul futuro...anzi, a volte ritengo di non averne neanche, di sentimenti. Nella mia vita non porovo affetto verso nessuno, direi i imiei parenti stretti, ma più che affetto è sentimento di comodo, nel senso che se non ci fossero loro sarei nella merda.
Prendendo quel paragone giovani/anziani: i giovani hanno più speranza e pochi ricordi, gli anziani più ricordi meno speranze. Ad oggi io mi sento anziano, a 25 anni è come se sentissi di aver raggiunto il fine ultimo della mia esistenza, la mia vita cioè è e sarà quella che faccio adesso, senza altro davanti.
Per chi dice che sono un cialtrone, se fossi tale non ci sarebbe in me il duello paura/desiderio e conseguente frustrazione. La paura è un sintomo del desiderio. Stamane ero partito da casa con dei curriculum in mano per portarli da qualche parte. Giunto sul luogo, peró non li ho consegnati a nessuno sia perche ho dato quasi per scontato che non mi avrebbero chiamato, sia perche dubitavo che in ogni caso mi avrebbero offerto di meglio rispetto a dove sono in termini contrattuali. Dove sono ora ho il contratto a tempo determinato per 4 anni a circa 900 euro al mese..sono cresciuto con mio padre che mi terrorizzava con il lavoro e non ho manco le palle per lasciare 2 curriculum, anticipando la delusione di non ricevere una chiamata e la paura di lasciare l'attuale lavoro, seppur frustrante, per andare incontro a chissà cosa.
Senza contare, inoltre, che uscendo dal lavoro alle 17.30, le possibilità di andare in ditte si riducono drasticamente
Benvenuto..peró mi pare di capire dal tuo post che non hai compreso che attualmente stó lavorando, qinidi i lilleri ce l'ho..ho anche il lillo ma quello è un'altra cosaellekappa ha scritto:Ciao Paperinik,
sono un tuo "vicino" inteso come abitante di Firenze e no, non ti conosco di persona; anzi a dire la verità non so nemmeno chi sei
Generalmente mi limito a fare il "lurker" in questo sito ma visto il thread ho pensato di scriverti sperando di essere un pochino d'aiuto.
Volevo dirti alcune cose:
1) Non prendertela troppo con tua madre. Puó darsi che in realtà non stesse cercando di offenderti ma di consolarti, dicendoti che i tuoi problemi non sono così gravi come descritti nel libro e fosse perció un modo un po' maldestro di tirarti su e di incoraggiarti. Non solo i figli anche le madri a volte non sanno cosa dire
2) Il lavoro. Questa è una parte che potrebbe aiutarti molto.
Leggo dai tuoi precedenti commenti che hai lavorato 6 mesi ai gigli con una paga da fame e nonostante tutto sei stato felice. Quindi non è una strada da buttare via.
Tuttavia trovare lavoro è un lavoro anch'esso visto che ci devi impegnare diverse ore al giorno.
I miei consigli nell'immediato sono:
1) Domani (Sabato) a Firenze c'è il jobfair alla Fortezza da Basso www.jobfairfirenze.com
Vacci con una tonnellata di curriculum e prova tutto il giorno a fare colloqui.
2) I centri per l'impiego provinciali organizzano incontri e corsi sull'orientamento al lavoro.
Visti dall'esterno possono sembrare cazzate ma non lo sono, ai miei tempi ne feci uno addirittura lungo un mese e mi servì moltissimo sia per cercare lavoro sia per darmi un po' più fiducia in me stesso.
3) Ricordati comunque che ci sono parecchie aziende che possono cercare lavoratori e che non mettono annunci. Intendiamoci magari sono lavori di merda (volantinaggio, cooperative di servizi, mac donalds, guidatore furgoni della Bofrost) peró sono meglio di nulla quindi potresti provare anche da questi.
3) Cinema, sceneggiatura: di film e/o scrittura non ne capisco assolutamente niente quindi non posso consigliarti peró l'idea di dedicarsi ad una passione non è male. Quindi se la cosa ti piace buttatici. Se vuoi potrebbe essere interessante approfondire gli altri aspetti del cinema magari facendo un corso di recitazione regia o semplicemente frequentando qualche club di cinefili in maniera da arricchire le proprie conoscenze.
Per quanto riguarda fare un corso a Bologna potrebbe essere un idea peró purtroppo "senza lilleri un si lallera", questo peró non dovrebbe essere un limite assoluto quindi anche se non te lo potessi permettere potrebbe essere uno stimolo ad intensificare la ricerca di lavoro in maniera da disporre nel futuro di tale somma. Intanto puoi cominciare a dedicarti alla tua idea magari anche con i consigli di qualcuno del forum.
Un abbraccio ed un in bocca al lupo
ellekappa
PS Pensa tra un paio d'anni potresti essere il primo a postare "NOOOO, il taglio dell'inquadratura della fava di Rocco in Rocco invade Praga non va assolutamente d'accordo con la luce di ripresa" (Ok è una cazzata ma non ho saputo resistere)


Quello che mi sfava è che con i 300 milioni di tipi di lavoro, sembra che io non posso fare altro che operaio, pellettiere, muratore o commesso stagista o manovale...non chiedo di andare alla Nasa, ma cazzo, qualcosa di dinamico, almeno...
Ho paura che non potró mai mettere a frutto le mie poche qualità e sentirmi quindi soddisfatto di me stesso...mi sembra che qualsiasi cosa potrei fare, sarebbe solo un riempitivo...
A meno che davvero non prendo la via che gentilmente mi indica dostum un post sì e l'altro pure...misantroopo, sociopatico, descritto da tutti come uno svogliato e permaloso...potrei essere un killer credibile?