non pensate,
io ho capito come funziona il giochino, tipo che gnente gnente domani vado a trovare mio prozio a roma e finisco col magnà pasta e facioli co Queeny Love (speriamo che se li limita a magnà e che non si mette a fare quelle cose strane che fa lei ogni tanto....anche perchè mio prozio c'ha na certa età ecceta..).
E va bene, questo l'ho capito, peró visto che qua si stava parlando pure di 'ammazza quant'è piccolo il mondo' allora volevo raccontare un aneddo pure io.
Alló, c'avevo tipo 15 anni ed ero andato in vacanza in sardegna, sicchè lì il pomeriggio si giocava sempre a calcetto su un campetto d'erba sintetica tutto carino e va bene.
Mo, si dal caso che io a 15 anni ero ancora piuttosto piccolino no? E avevo fatto amicizia co uno di 16 che era na cosa tipo 1 metro e novanta di ragazzetto, che io tipo manco riuscivo a guardarlo in faccia che mi iniziava a girare la testa.
Vabè questo faceva il portiere e, capirai, era pure mezzo forte...poi lungo lungo te le pijava tutte..
E io in sardegna ci uscivo la sera e siccome mi vedevano piccolo piccolo i negozianti non mi davano la birra (saranno alti loro....scusa wardog eh?)e a lui si allora io gli davo i soldi per me e glie la offrivo pure a lui e lui in cambio, siccome dimostrava più anni(era mio coetaneo) l'andava a prendere e non gli dicevano gnente.
Siccome giocavamo sempre, tutti i giorni, abbiamo cominciato a conoscere pure gli altri ragazzetti.
E tra na partita il giorno e un uscitella la sera questi qua a un certo punto ci dicono che gli ultimi giorni della vacanza ci sarà il torneo e che i più forti sono sempre gli animatori (che i pomeriggi non giocavano mai)che bluffano col sorteggio per evitare le squadre più forti e si fanno una mega squadra ogni volta così che è impossibile batterli.
E facevano pure 'la mafia' cioè cercavano di accaparrarsi i giocatori-turisti più forti per andare proprio sul sicuro, no?
Vabè, io da quel momento ci inizio a fare caso e durante le partitelle quotidiane noto che ogni tanto passano degli animatori e che indicano, bisbigliano ecceta...
Allora, sai, pure per un certo orgoglio io cercavo di farmi vedere un po' a fare i numerilli no?
Così quelli di sottecchi venivano a chiedermi 'oh, vuoi giocà co noi? dai che siamo fortissimi ci manchi solo tu..' e io elegatemente avrei rifiutato
(eh si, perchè oramai io il portierone e altri 4 ragazzini avevamo deciso di fa na bella squadra e inchiappettare gli animatori no?)
Ci alleniamo, giochiamo sempre colla stessa squadra per diciamo 'cementarci' e invece la sera prima dell'inizio del torneo dovevamo uscire e il portierone fa 'no, io non esco andate pure c'ho la febbre'
Allora io ho detto a coso, a quello di Roma: 'sicuro mo ci va a provare con Elena che pure lei guardacaso c'aveva la febbre'
E questo mi fa 'che cazzo dici Elena è a donna mia' che io ancora non l'avevo capito che era la ragazza sua! e poveraccia l'ha costretta a uscire pure se c'aveva la febbre...vabè..
Insomma il giorno dopo inizia il torneo e noi stavamo nel girone A, e sto cazzo di portierone non arriva, allora dovevamo giocare e iscriviamo all'ultimo secondo un ciccione cogli occhiali che era il fratello piccolo di uno dei nostri, quello calabrese(che invece era snello e tirava delle belle legne in porta).
Vabè giochiamo vinciamo e tutto occhei. Arrivano le squadre del girone B e nella squadra degli animatori guarda un po' non c'era il portierone?
Allora parte quello napoletano (sempre dei nostri): 'Ah la sfaccimme e la uallera gli amici gli amic, nun si trattano così gli amicci omm de merda'.
Il calabrese: 'Chi tu spacchi, animalo de corda, ci scrippo u musu a stu minchia'
Il bresciano non urlava perchè era timido(peró smistava il gioco....magari era Pirlo e allora i sei gradi di separazione potrebbe darsi...vabè)
Il romano: ' A borgataro de mmerda, tu mamma fa e spaccate sulle pannocchie, e nun me sto a ncazzà perchè volevi la donna mia, è na questione de principio!'
La squadra loro era composta dagli animatori, appunto, e da due che pare che erano ex giocatori uno del cesena(un nanetto che era na scheggia) e l'altro non ricordo.
E poi il portierone. Io, diplomaticamente vado lì e gli dico 'vabè è andata così, se ci incontriamo ti faccio un gol a pallonetto'(perchè na frecciatina je la dovevo sparare no?)
E lui(tutto spavaldo): 'Ahah se mi fai pallonetto tu giuro ti offro un litro di birra!'(si riferiva appunto al fatto che ero sempre io a offrire)
Chiaramente entrambe le squadre arrivano in finale, a me tocca marcare l'ex giocatore del cesena...
1-0 per loro, segna l'ex giocatore del cesena di testa saltando due metri da terra(che j raccontavo?)
1-1 gran botta del calabrese, il portierone respinge, ma il bresciano è lì vicino e la piazza dentro
2-1 ancora l'ex giocatore del cesena dopo un triangolo serrato con l'altro ex della squadra che non ricordo(mo c'era, mo non c'era più...che vi devo dì?)
3-1 un gol di punta di un animatore che a me pareva negro invece era un siciliano molto scuro (io so ancora convinto che era negro)
4-1 na carneficina, rinvio sballato del nostro portiere ciccione che cade pure come un sacco e pallonetto vincente dell'ex giocatore della squadra che non ricordo.
Vento di rimonta!
4-2 frego la palla all'ex del cesena e scatto fino in porta...poi...poi...ho visto il portierone e non sapevo dove tirà , mi sono impanicato e...straaaa! l'ex del cesena mi sega le gambe con una pessima entrata. rigore per noi e gol di pirlo. Nel frattempo il calabrese menava il fratello piccolo per la papera di prima (oh ma, pugni in faccia! mica bruschette..)
e infine...
calcio di punizione per loro. L'ex del cesena tira una sleppa in porta, il nostro portiere grasso pur di prenderla(perchè c'aveva paura di altre botte) la prende di faccia! Lui da una parte, occhiali da un altra e il pallone....bè, il pallone finisce sul mio petto. E' un movimento che mi viene automatico: stop a seguire e con due tocchi mi ritrovo di fronte al portierone, completamente solo...
E' chino verso di me concentratissimo, io aspetto. Lui fa un passo, io carico la botta. Lui si getta a gatto su quella che pensa sia la traettoria.
Il mio piede arriva vicinissimo alla palla la quale già si aspetta di dover ricevere una mazzata sulla schiena. Invece se la vede accarezzare e plana con un'alta palombella che il portierone puó solo guardare da seduto e salutare, come un bambino che gioca sulla spiaggia e vede passare gli aerei della pubblicità .
La palla va poco sotto la traversa per il definitivo 4-3.
Il giorno dopo saremmo ripartiti e andammo a cercare lo spilungone-portierone, il quale peró era già uscito non si sa con chi.
Elena, la tipa del romano, a cui era venuta di nuovo la febbre, era rimasta nella stanza e ci avrebbe detto in seguito che l'aveva visto comunque rientrare a casa abbastanza presto.
Non lo vidi neanche il giorno dopo e ripartii per l'abruzzo.
Passano gli anni e io arrivo a pavia per l'università .
Degli amici miei decidono di pagarsi l'università lavorando part-time per un baretto in centro.
Quindi capirai, per me è un lusso, con tutti gli sconti, stavo sempre lì!
Un giorno come tanti mi sto mangiando l'ennesimo piattino di pizzette e facendo l'ennesimo pokerino quando, da dietro qualcuno mi piazza due medie freschissime davanti agli occhi.
Mi giro e in controluce, vedo un gigante con occhialini da sole ed enorme pizzetto che mi dice:
'Il bicchiere da un litro qui non ce l'hanno, attaccati al cazzo'.
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.
lustriniesevizie
Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)
teostrato ha scritto:non pensate,
io ho capito come funziona il giochino, tipo che gnente gnente domani vado a trovare mio prozio a roma e finisco col magnà pasta e facioli co Queeny Love (speriamo che se li limita a magnà e che non si mette a fare quelle cose strane che fa lei ogni tanto....anche perchè mio prozio c'ha na certa età ecceta..).
E va bene, questo l'ho capito, peró visto che qua si stava parlando pure di 'ammazza quant'è piccolo il mondo' allora volevo raccontare un aneddo pure io.
Alló, c'avevo tipo 15 anni ed ero andato in vacanza in sardegna, sicchè lì il pomeriggio si giocava sempre a calcetto su un campetto d'erba sintetica tutto carino e va bene.
Mo, si dal caso che io a 15 anni ero ancora piuttosto piccolino no? E avevo fatto amicizia co uno di 16 che era na cosa tipo 1 metro e novanta di ragazzetto, che io tipo manco riuscivo a guardarlo in faccia che mi iniziava a girare la testa.
Vabè questo faceva il portiere e, capirai, era pure mezzo forte...poi lungo lungo te le pijava tutte..
E io in sardegna ci uscivo la sera e siccome mi vedevano piccolo piccolo i negozianti non mi davano la birra (saranno alti loro....scusa wardog eh?)e a lui si allora io gli davo i soldi per me e glie la offrivo pure a lui e lui in cambio, siccome dimostrava più anni(era mio coetaneo) l'andava a prendere e non gli dicevano gnente.
Siccome giocavamo sempre, tutti i giorni, abbiamo cominciato a conoscere pure gli altri ragazzetti.
E tra na partita il giorno e un uscitella la sera questi qua a un certo punto ci dicono che gli ultimi giorni della vacanza ci sarà il torneo e che i più forti sono sempre gli animatori (che i pomeriggi non giocavano mai)che bluffano col sorteggio per evitare le squadre più forti e si fanno una mega squadra ogni volta così che è impossibile batterli.
E facevano pure 'la mafia' cioè cercavano di accaparrarsi i giocatori-turisti più forti per andare proprio sul sicuro, no?
Vabè, io da quel momento ci inizio a fare caso e durante le partitelle quotidiane noto che ogni tanto passano degli animatori e che indicano, bisbigliano ecceta...
Allora, sai, pure per un certo orgoglio io cercavo di farmi vedere un po' a fare i numerilli no?
Così quelli di sottecchi venivano a chiedermi 'oh, vuoi giocà co noi? dai che siamo fortissimi ci manchi solo tu..' e io elegatemente avrei rifiutato
(eh si, perchè oramai io il portierone e altri 4 ragazzini avevamo deciso di fa na bella squadra e inchiappettare gli animatori no?)
Ci alleniamo, giochiamo sempre colla stessa squadra per diciamo 'cementarci' e invece la sera prima dell'inizio del torneo dovevamo uscire e il portierone fa 'no, io non esco andate pure c'ho la febbre'
Allora io ho detto a coso, a quello di Roma: 'sicuro mo ci va a provare con Elena che pure lei guardacaso c'aveva la febbre'
E questo mi fa 'che cazzo dici Elena è a donna mia' che io ancora non l'avevo capito che era la ragazza sua! e poveraccia l'ha costretta a uscire pure se c'aveva la febbre...vabè..
Insomma il giorno dopo inizia il torneo e noi stavamo nel girone A, e sto cazzo di portierone non arriva, allora dovevamo giocare e iscriviamo all'ultimo secondo un ciccione cogli occhiali che era il fratello piccolo di uno dei nostri, quello calabrese(che invece era snello e tirava delle belle legne in porta).
Vabè giochiamo vinciamo e tutto occhei. Arrivano le squadre del girone B e nella squadra degli animatori guarda un po' non c'era il portierone?
Allora parte quello napoletano (sempre dei nostri): 'Ah la sfaccimme e la uallera gli amici gli amic, nun si trattano così gli amicci omm de merda'.
Il calabrese: 'Chi tu spacchi, animalo de corda, ci scrippo u musu a stu minchia'
Il bresciano non urlava perchè era timido(peró smistava il gioco....magari era Pirlo e allora i sei gradi di separazione potrebbe darsi...vabè)
Il romano: ' A borgataro de mmerda, tu mamma fa e spaccate sulle pannocchie, e nun me sto a ncazzà perchè volevi la donna mia, è na questione de principio!'
La squadra loro era composta dagli animatori, appunto, e da due che pare che erano ex giocatori uno del cesena(un nanetto che era na scheggia) e l'altro non ricordo.
E poi il portierone. Io, diplomaticamente vado lì e gli dico 'vabè è andata così, se ci incontriamo ti faccio un gol a pallonetto'(perchè na frecciatina je la dovevo sparare no?)
E lui(tutto spavaldo): 'Ahah se mi fai pallonetto tu giuro ti offro un litro di birra!'(si riferiva appunto al fatto che ero sempre io a offrire)
Chiaramente entrambe le squadre arrivano in finale, a me tocca marcare l'ex giocatore del cesena...
1-0 per loro, segna l'ex giocatore del cesena di testa saltando due metri da terra(che j raccontavo?)
1-1 gran botta del calabrese, il portierone respinge, ma il bresciano è lì vicino e la piazza dentro
2-1 ancora l'ex giocatore del cesena dopo un triangolo serrato con l'altro ex della squadra che non ricordo(mo c'era, mo non c'era più...che vi devo dì?)
3-1 un gol di punta di un animatore che a me pareva negro invece era un siciliano molto scuro (io so ancora convinto che era negro)
4-1 na carneficina, rinvio sballato del nostro portiere ciccione che cade pure come un sacco e pallonetto vincente dell'ex giocatore della squadra che non ricordo.
Vento di rimonta!
4-2 frego la palla all'ex del cesena e scatto fino in porta...poi...poi...ho visto il portierone e non sapevo dove tirà , mi sono impanicato e...straaaa! l'ex del cesena mi sega le gambe con una pessima entrata. rigore per noi e gol di pirlo. Nel frattempo il calabrese menava il fratello piccolo per la papera di prima (oh ma, pugni in faccia! mica bruschette..)
e infine...
calcio di punizione per loro. L'ex del cesena tira una sleppa in porta, il nostro portiere grasso pur di prenderla(perchè c'aveva paura di altre botte) la prende di faccia! Lui da una parte, occhiali da un altra e il pallone....bè, il pallone finisce sul mio petto. E' un movimento che mi viene automatico: stop a seguire e con due tocchi mi ritrovo di fronte al portierone, completamente solo...
E' chino verso di me concentratissimo, io aspetto. Lui fa un passo, io carico la botta. Lui si getta a gatto su quella che pensa sia la traettoria.
Il mio piede arriva vicinissimo alla palla la quale già si aspetta di dover ricevere una mazzata sulla schiena. Invece se la vede accarezzare e plana con un'alta palombella che il portierone puó solo guardare da seduto e salutare, come un bambino che gioca sulla spiaggia e vede passare gli aerei della pubblicità .
La palla va poco sotto la traversa per il definitivo 4-3.
Il giorno dopo saremmo ripartiti e andammo a cercare lo spilungone-portierone, il quale peró era già uscito non si sa con chi.
Elena, la tipa del romano, a cui era venuta di nuovo la febbre, era rimasta nella stanza e ci avrebbe detto in seguito che l'aveva visto comunque rientrare a casa abbastanza presto.
Non lo vidi neanche il giorno dopo e ripartii per l'abruzzo.
Passano gli anni e io arrivo a pavia per l'università .
Degli amici miei decidono di pagarsi l'università lavorando part-time per un baretto in centro.
Quindi capirai, per me è un lusso, con tutti gli sconti, stavo sempre lì!
Un giorno come tanti mi sto mangiando l'ennesimo piattino di pizzette e facendo l'ennesimo pokerino quando, da dietro qualcuno mi piazza due medie freschissime davanti agli occhi.
Mi giro e in controluce, vedo un gigante con occhialini da sole ed enorme pizzetto che mi dice:
'Il bicchiere da un litro qui non ce l'hanno, attaccati al cazzo'.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
io grazie a mio padre sono a livello 3 con berlusconi..e simili
quando conosic presidente infn
quando ti salutano fassino et simili.....
troppo facile..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
WARDOG ha scritto:Tendo a non dire di dove sono e non mi ricordo manco con chi sono stato un mese fa.
Queste cose non mi capitano manco po' cazz..
Pensa invece che io ai primi di settembre alla Pelosa mi sento afferrato per un braccio da un spinellaretto del mio paese che mi propone una cannetta al volo.