[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
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Quello che vi raccontatate voi è la favola bella del capitalismo che nasce spietato e diventa maturo nel corso del tempo perchè padroni illuminati concedono generosamente condizioni di lavoro più umane ai lavoratori fino a trasformare la dure società delle fabbriche ottocentesche nella attuale società che ha debellato il comunismo.
infatti furono gentili concessioni dei padroni la riduzione della giornata lavorativa, la difesa del lavoro minorile, la salvaguardia delle donne in gravidanza, lo Statuto dei Diritti dei lavoratori.
ma per favore! se qualche progresso è stato fatto è grazie all'opera di critica radicale che il marxismo ha fatto della società capitalistica, alle rivendicazione soddisfatte al prezzo del sangue, alle lotte per affermare diritti e dignità dei lavoratori che si richiamavano al comunismo.
tutto questo ha interagito con la società modificandola e indirizzandola, correggendone le storture
è assurdo pensare al comunismo confinato nel suo recinto, senza rapporti con la società .
società che progrediva per i fatti suoi e diventava più civile NONOSTANTE i marxisti.
infatti furono gentili concessioni dei padroni la riduzione della giornata lavorativa, la difesa del lavoro minorile, la salvaguardia delle donne in gravidanza, lo Statuto dei Diritti dei lavoratori.
ma per favore! se qualche progresso è stato fatto è grazie all'opera di critica radicale che il marxismo ha fatto della società capitalistica, alle rivendicazione soddisfatte al prezzo del sangue, alle lotte per affermare diritti e dignità dei lavoratori che si richiamavano al comunismo.
tutto questo ha interagito con la società modificandola e indirizzandola, correggendone le storture
è assurdo pensare al comunismo confinato nel suo recinto, senza rapporti con la società .
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bof alda gli angli se la son smazzata alla grande con le labor unions senza comunismi strani...
concordo sul fondamentale apporto del SOCIALISMO ( e chiamiamolo col suo nome cazzarola
) negli ultimi due secoli di "civilizzazione" un pó meno sull'utilità del comunismo applicato o peggio infiltrato nelle democrazie
anyway la mia feroce critica al marxismo deriva da motivi spirituali e non certo sociali essendo forunosamente estraneo ai triboli della plebaglia
diciamo che un ateismo materialista a mio avviso ha sensibilmente contribuito a qull'abbruttimento umano che è oggi sotto gli occhi di tutti
materialismo comunista e consumismo capitalista ai miei occhi non sono poi così diversi roba da bestie abbruttite robetta zoppa che non risolve i problemi veri dell'uomo e anzi che consegna ingenuamente la questione spirituale ai soliti corvacci vaticani
concordo sul fondamentale apporto del SOCIALISMO ( e chiamiamolo col suo nome cazzarola

anyway la mia feroce critica al marxismo deriva da motivi spirituali e non certo sociali essendo forunosamente estraneo ai triboli della plebaglia

diciamo che un ateismo materialista a mio avviso ha sensibilmente contribuito a qull'abbruttimento umano che è oggi sotto gli occhi di tutti
materialismo comunista e consumismo capitalista ai miei occhi non sono poi così diversi roba da bestie abbruttite robetta zoppa che non risolve i problemi veri dell'uomo e anzi che consegna ingenuamente la questione spirituale ai soliti corvacci vaticani
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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Diciamo invece che i benefici che tu hai citato sono stati raggiunti grazie alla maggiore produttività del lavoro salariato dovuti ai massicci investimenti di capitale; causati anche dalle lotte salariali.Alda M ha scritto:Quello che vi raccontatate voi è la favola bella del capitalismo che nasce spietato e diventa maturo nel corso del tempo perchè padroni illuminati concedono generosamente condizioni di lavoro più umane ai lavoratori fino a trasformare la dure società delle fabbriche ottocentesche nella attuale società che ha debellato il comunismo.
infatti furono gentili concessioni dei padroni la riduzione della giornata lavorativa, la difesa del lavoro minorile, la salvaguardia delle donne in gravidanza, lo Statuto dei Diritti dei lavoratori.
ma per favore! se qualche progresso è stato fatto è grazie all'opera di critica radicale che il marxismo ha fatto della società capitalistica, alle rivendicazione soddisfatte al prezzo del sangue, alle lotte per affermare diritti e dignità dei lavoratori che si richiamavano al comunismo.
tutto questo ha interagito con la società modificandola e indirizzandola, correggendone le storture
è assurdo pensare al comunismo confinato nel suo recinto, senza rapporti con la società .
società che progrediva per i fatti suoi e diventava più civile NONOSTANTE i marxisti.
Le due cose interagiscono insieme,ma sempre nell'ambito di una società capitalista avanzata.
Il "modello scandinavo" è quanto di più capitalista ci sia in giro: salario, profitto e rendita. In Svezia (citata spesso qui come la "Terra Promessa"...e poi sarebbero i cristiani dei poveri fessi

Anche nell'Etiopia del macellaio Menghistu ci fu il marxismo (1973-1991) ma non portó alcun beneficio perchè c'era poco da beneficiare in una società agricola semifeudale. E adesso tirano avanti grazie ai capitali Usa e italiani.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
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In effetti non è corretto affermare che il marxismo è stato smentito dai fatti perchè le previsioni catastrofiche che Marx faceva della società capitalistica avanzata non si sono avverate, dimenticando che tra Marx e la società contemporanea c'è un secolo e mezzo di storia.
Non ho dubbi che le previsioni dei marxisti si sarebbero avverate se il capitale non avesse accettato a malincuore le rivendicazioni dei lavoratori. Soprattutto nei primi decenni del Novecento gli indizi di una esplosione del sistema si facevano sempre più evidenti: la rivoluzione d'ottobre, le grandi crisi finanziarie mondiali, la fine dei regimi liberali. (per inciso, gli Stati liberali, propriamente detti, ció che applicano il concetto di Stato minimo, lasseiz faire etc., non esistono. Crollarono su se stessi innescando, per contrasto, i fascismi come risposta autoritaria alla loro fragilità . Da allora in poi la presenza dello Stato nell'economia è andata via via aumentando, anche negli Stati uniti, paese ritenuto liberale).
Il capitale, dunque, prese atto che se le istanze sociali non fossero state ascoltate il rischio sarebbe stato la fine del sistema che garantiva loro i privilegi. Alla luce di tutto ció è scorretto dire che il marxismo è stato smentito dalla storia perchè sono cambiate le condizioni sotto le quali avevano un senso le previsioni rivoluzionarie dei marxisti. Condizioni, come ha ricordato Alda, mutate anche grazie a loro.
Non ho dubbi che le previsioni dei marxisti si sarebbero avverate se il capitale non avesse accettato a malincuore le rivendicazioni dei lavoratori. Soprattutto nei primi decenni del Novecento gli indizi di una esplosione del sistema si facevano sempre più evidenti: la rivoluzione d'ottobre, le grandi crisi finanziarie mondiali, la fine dei regimi liberali. (per inciso, gli Stati liberali, propriamente detti, ció che applicano il concetto di Stato minimo, lasseiz faire etc., non esistono. Crollarono su se stessi innescando, per contrasto, i fascismi come risposta autoritaria alla loro fragilità . Da allora in poi la presenza dello Stato nell'economia è andata via via aumentando, anche negli Stati uniti, paese ritenuto liberale).
Il capitale, dunque, prese atto che se le istanze sociali non fossero state ascoltate il rischio sarebbe stato la fine del sistema che garantiva loro i privilegi. Alla luce di tutto ció è scorretto dire che il marxismo è stato smentito dalla storia perchè sono cambiate le condizioni sotto le quali avevano un senso le previsioni rivoluzionarie dei marxisti. Condizioni, come ha ricordato Alda, mutate anche grazie a loro.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
Roma - Silvio Berlusconi stacca tutti nell'ultima rilevazione mensile dell'Istituto Ipr Marketing per Repubblica.it sulla fiducia a governo, ministri e partiti. Il presidente del Consiglio, a settembre, sale di 5 punti su luglio e tocca quota 60%, il livello massimo di fiducia raggiunto finora.
Governo sempre più amato Cresce anche il governo, seppure di meno, (54%, +2%); tra i ministri, Roberto Maroni sale al primo posto con il 62%, davanti a Franco Frattini (60%) e, appaiati al 58%, Giulio Tremonti, Renato Brunetta e Maurizio Sacconi. Anche la fiducia nei partiti rafforza al comando il Pdl (53%, +3), mentre vede in difficoltà le opposizioni con Pd e Idv in calo. Il sondaggio (interviste, con il sistema Tempo Reale, a un campione di mille italiani, rappresentativo per età , sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente) indica che il livello di fiducia per il premier supera quello per governo e ministri; solo per 5 di loro su 21, infatti, il segno è positivo tra luglio e settembre, mentre per 8 dicasteri la fiducia diminuisce e per gli altri 8 rimane invariata.
Indice di gradimento per i ministri Per quanto riguarda i ministri, il trend registra molte oscillazioni soprattutto nella fiducia di quei ministri che si sono maggiormente esposti nel dibattito estivo o nelle prime misure seguenti la ripresa dell'attività politico-parlamentare. Al primo posto c'è Maroni (+2% rispetto a luglio), mentre Frattini (Esteri) e Tremonti (Economia), nonostante una lieve flessione, sono al secondo e terzo posto. Ta i ministri che perdono maggiori punti c'è Sacconi (Welfare) che, forse vittima del problema Alitalia, negli ultimi due mesi ha perso il 6%, scendendo dal 64 al 58%, ed ha lasciato a Maroni lo scettro della classifica. Al contrario, chi guadagna il livello maggiore di fiducia è Mara Carfagna (Pari Opportunità ) che passa dal 38 al 42% (+4%), probabilmente anche in virtù della visibilità avuta nei giorni scorsi dal ddl contro la prostituzione. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa registrare uno scatto in positivo, aumentando la fiducia del 3% e passando dal 35 al 38%. Così come Roberto Calderoli che, forse anche in seguito al lavoro estivo sulla bozza del federalismo, fa registrare un incremento di fiducia del 2%.
La fiducia ai partiti In questa speciale classifica sulla fiducia ai partiti rappresentati in Parlamento (da non confondere con le intenzioni di voto), si rafforza il primato del Pdl che continua ad essere solitario al primo posto e per la prima volta, superando la soglia del 50%, arriva al 53%. Il momento positivo per la maggioranza è confermato anche dal risultato stabile della Lega (30%). Mentre sembra essere in difficoltà l'opposizione, con la sola eccezione dell'Udc che rimane stabile al 20%. Infatti il Pd, con un calo del 4%, scende al suo risultato peggiore (30%) e l'Idv, che aveva finora bilanciato i cali del Pd con una crescita costante, scende per la prima volta di tre punti, attestandosi al 44%.
giusto per ricordare a Balkan e ai Superzetiani che a quasi nessuno piace Berlusconi...
Notare: sondaggio Repubblica non TG4.
Governo sempre più amato Cresce anche il governo, seppure di meno, (54%, +2%); tra i ministri, Roberto Maroni sale al primo posto con il 62%, davanti a Franco Frattini (60%) e, appaiati al 58%, Giulio Tremonti, Renato Brunetta e Maurizio Sacconi. Anche la fiducia nei partiti rafforza al comando il Pdl (53%, +3), mentre vede in difficoltà le opposizioni con Pd e Idv in calo. Il sondaggio (interviste, con il sistema Tempo Reale, a un campione di mille italiani, rappresentativo per età , sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente) indica che il livello di fiducia per il premier supera quello per governo e ministri; solo per 5 di loro su 21, infatti, il segno è positivo tra luglio e settembre, mentre per 8 dicasteri la fiducia diminuisce e per gli altri 8 rimane invariata.
Indice di gradimento per i ministri Per quanto riguarda i ministri, il trend registra molte oscillazioni soprattutto nella fiducia di quei ministri che si sono maggiormente esposti nel dibattito estivo o nelle prime misure seguenti la ripresa dell'attività politico-parlamentare. Al primo posto c'è Maroni (+2% rispetto a luglio), mentre Frattini (Esteri) e Tremonti (Economia), nonostante una lieve flessione, sono al secondo e terzo posto. Ta i ministri che perdono maggiori punti c'è Sacconi (Welfare) che, forse vittima del problema Alitalia, negli ultimi due mesi ha perso il 6%, scendendo dal 64 al 58%, ed ha lasciato a Maroni lo scettro della classifica. Al contrario, chi guadagna il livello maggiore di fiducia è Mara Carfagna (Pari Opportunità ) che passa dal 38 al 42% (+4%), probabilmente anche in virtù della visibilità avuta nei giorni scorsi dal ddl contro la prostituzione. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa registrare uno scatto in positivo, aumentando la fiducia del 3% e passando dal 35 al 38%. Così come Roberto Calderoli che, forse anche in seguito al lavoro estivo sulla bozza del federalismo, fa registrare un incremento di fiducia del 2%.
La fiducia ai partiti In questa speciale classifica sulla fiducia ai partiti rappresentati in Parlamento (da non confondere con le intenzioni di voto), si rafforza il primato del Pdl che continua ad essere solitario al primo posto e per la prima volta, superando la soglia del 50%, arriva al 53%. Il momento positivo per la maggioranza è confermato anche dal risultato stabile della Lega (30%). Mentre sembra essere in difficoltà l'opposizione, con la sola eccezione dell'Udc che rimane stabile al 20%. Infatti il Pd, con un calo del 4%, scende al suo risultato peggiore (30%) e l'Idv, che aveva finora bilanciato i cali del Pd con una crescita costante, scende per la prima volta di tre punti, attestandosi al 44%.
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Notare: sondaggio Repubblica non TG4.
se se ne accorge il berlusca chiede subito le elezioni anticipate.hellover2 ha scritto:Roma - Silvio Berlusconi stacca tutti nell'ultima rilevazione mensile dell'Istituto Ipr Marketing per Repubblica.it sulla fiducia a governo, ministri e partiti. Il presidente del Consiglio, a settembre, sale di 5 punti su luglio e tocca quota 60%, il livello massimo di fiducia raggiunto finora.
Governo sempre più amato Cresce anche il governo, seppure di meno, (54%, +2%); tra i ministri, Roberto Maroni sale al primo posto con il 62%, davanti a Franco Frattini (60%) e, appaiati al 58%, Giulio Tremonti, Renato Brunetta e Maurizio Sacconi. Anche la fiducia nei partiti rafforza al comando il Pdl (53%, +3), mentre vede in difficoltà le opposizioni con Pd e Idv in calo. Il sondaggio (interviste, con il sistema Tempo Reale, a un campione di mille italiani, rappresentativo per età , sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente) indica che il livello di fiducia per il premier supera quello per governo e ministri; solo per 5 di loro su 21, infatti, il segno è positivo tra luglio e settembre, mentre per 8 dicasteri la fiducia diminuisce e per gli altri 8 rimane invariata.
Indice di gradimento per i ministri Per quanto riguarda i ministri, il trend registra molte oscillazioni soprattutto nella fiducia di quei ministri che si sono maggiormente esposti nel dibattito estivo o nelle prime misure seguenti la ripresa dell'attività politico-parlamentare. Al primo posto c'è Maroni (+2% rispetto a luglio), mentre Frattini (Esteri) e Tremonti (Economia), nonostante una lieve flessione, sono al secondo e terzo posto. Ta i ministri che perdono maggiori punti c'è Sacconi (Welfare) che, forse vittima del problema Alitalia, negli ultimi due mesi ha perso il 6%, scendendo dal 64 al 58%, ed ha lasciato a Maroni lo scettro della classifica. Al contrario, chi guadagna il livello maggiore di fiducia è Mara Carfagna (Pari Opportunità ) che passa dal 38 al 42% (+4%), probabilmente anche in virtù della visibilità avuta nei giorni scorsi dal ddl contro la prostituzione. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa registrare uno scatto in positivo, aumentando la fiducia del 3% e passando dal 35 al 38%. Così come Roberto Calderoli che, forse anche in seguito al lavoro estivo sulla bozza del federalismo, fa registrare un incremento di fiducia del 2%.
La fiducia ai partiti In questa speciale classifica sulla fiducia ai partiti rappresentati in Parlamento (da non confondere con le intenzioni di voto), si rafforza il primato del Pdl che continua ad essere solitario al primo posto e per la prima volta, superando la soglia del 50%, arriva al 53%. Il momento positivo per la maggioranza è confermato anche dal risultato stabile della Lega (30%). Mentre sembra essere in difficoltà l'opposizione, con la sola eccezione dell'Udc che rimane stabile al 20%. Infatti il Pd, con un calo del 4%, scende al suo risultato peggiore (30%) e l'Idv, che aveva finora bilanciato i cali del Pd con una crescita costante, scende per la prima volta di tre punti, attestandosi al 44%.
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con tutti i mezzi d'informazione alla sinistra è una specie di miracolo quello del cavaliere...non siete voi che dite che i poteri forti combattono Berlusconi ?hellover2 ha scritto:Roma - Silvio Berlusconi stacca tutti nell'ultima rilevazione mensile dell'Istituto Ipr Marketing per Repubblica.it sulla fiducia a governo, ministri e partiti. Il presidente del Consiglio, a settembre, sale di 5 punti su luglio e tocca quota 60%, il livello massimo di fiducia raggiunto finora.
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Indice di gradimento per i ministri Per quanto riguarda i ministri, il trend registra molte oscillazioni soprattutto nella fiducia di quei ministri che si sono maggiormente esposti nel dibattito estivo o nelle prime misure seguenti la ripresa dell'attività politico-parlamentare. Al primo posto c'è Maroni (+2% rispetto a luglio), mentre Frattini (Esteri) e Tremonti (Economia), nonostante una lieve flessione, sono al secondo e terzo posto. Ta i ministri che perdono maggiori punti c'è Sacconi (Welfare) che, forse vittima del problema Alitalia, negli ultimi due mesi ha perso il 6%, scendendo dal 64 al 58%, ed ha lasciato a Maroni lo scettro della classifica. Al contrario, chi guadagna il livello maggiore di fiducia è Mara Carfagna (Pari Opportunità ) che passa dal 38 al 42% (+4%), probabilmente anche in virtù della visibilità avuta nei giorni scorsi dal ddl contro la prostituzione. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa registrare uno scatto in positivo, aumentando la fiducia del 3% e passando dal 35 al 38%. Così come Roberto Calderoli che, forse anche in seguito al lavoro estivo sulla bozza del federalismo, fa registrare un incremento di fiducia del 2%.
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mi sa che in Italia i poteri forti e i giornali non contano piu' nulla....cosi come le opinioni dei superzetiani
Raccapricciante.DiscoBall ha scritto:http://tv.repubblica.it/piu-visti/setti ... 4115?video
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Hellominkia,hellover2 ha scritto:Roma - Silvio Berlusconi stacca tutti nell'ultima rilevazione mensile dell'Istituto Ipr Marketing per Repubblica.it sulla fiducia a governo, ministri e partiti. Il presidente del Consiglio, a settembre, sale di 5 punti su luglio e tocca quota 60%, il livello massimo di fiducia raggiunto finora.
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Indice di gradimento per i ministri Per quanto riguarda i ministri, il trend registra molte oscillazioni soprattutto nella fiducia di quei ministri che si sono maggiormente esposti nel dibattito estivo o nelle prime misure seguenti la ripresa dell'attività politico-parlamentare. Al primo posto c'è Maroni (+2% rispetto a luglio), mentre Frattini (Esteri) e Tremonti (Economia), nonostante una lieve flessione, sono al secondo e terzo posto. Ta i ministri che perdono maggiori punti c'è Sacconi (Welfare) che, forse vittima del problema Alitalia, negli ultimi due mesi ha perso il 6%, scendendo dal 64 al 58%, ed ha lasciato a Maroni lo scettro della classifica. Al contrario, chi guadagna il livello maggiore di fiducia è Mara Carfagna (Pari Opportunità ) che passa dal 38 al 42% (+4%), probabilmente anche in virtù della visibilità avuta nei giorni scorsi dal ddl contro la prostituzione. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa registrare uno scatto in positivo, aumentando la fiducia del 3% e passando dal 35 al 38%. Così come Roberto Calderoli che, forse anche in seguito al lavoro estivo sulla bozza del federalismo, fa registrare un incremento di fiducia del 2%.
La fiducia ai partiti In questa speciale classifica sulla fiducia ai partiti rappresentati in Parlamento (da non confondere con le intenzioni di voto), si rafforza il primato del Pdl che continua ad essere solitario al primo posto e per la prima volta, superando la soglia del 50%, arriva al 53%. Il momento positivo per la maggioranza è confermato anche dal risultato stabile della Lega (30%). Mentre sembra essere in difficoltà l'opposizione, con la sola eccezione dell'Udc che rimane stabile al 20%. Infatti il Pd, con un calo del 4%, scende al suo risultato peggiore (30%) e l'Idv, che aveva finora bilanciato i cali del Pd con una crescita costante, scende per la prima volta di tre punti, attestandosi al 44%.
giusto per ricordare a Balkan e ai Superzetiani che a quasi nessuno piace Berlusconi...
Notare: sondaggio Repubblica non TG4.
Un motivo in più per preferire Repubblica a Giornali molto di parte!
essere antiberluskaz non vuol mica dire far finta che non esista o che sia un incapace!
Il problema vero non è lui che è bravo, ma i suoi oppositori che son talmenti idioti da farti pensare che: o sono idioti o sono venduti!
Il nano di Arcore è bravo soprattutto con l'immagine e stavolta l'ha azzeccata in pieno!
Non importa che i problemi li risolva veramente ma che vi sia l'annuncio ad effetto.
Se poi rifletti sul piccolo particolare che la maggior parte dei giornalisti son suoi dipendenti o che comunque potrebbero diventarlo, questo è ancora più comprensibile.
Noto peró e lo noto anch'io che:
ci sono sempre meno $ in giro,
la gente è piuttosto incazzata
ma non collega il malcontento a lui!
Incolpano il tempo, il clima, la suocera ma lui è riuscito a vendere l'immagine, sempre quella, di uno che comunque governa, decide e soprattutto risolve!
Mica passa per la testa, ai dementi lobotomizzati merdaset, che se hanno poco sicurezza è perchè lui è uno dei maggiori responsabili dello sfascio della giustizia!
è stato quello che ha fatto allargare le maglie dell'indulto del 2006, come adesso il suo tirapiedi Angelino, deve sfoltir le carceri di 8000 persone ma sembra che i svuotagalera siano altri!!!
Addirittura, di quel sondaggio, mi ha stupito l'aumento della Carfregna; azz... abbiamo 9 milioni di clienti di zoccole e non credo siano daccordo con la zoccoministra o Alemanno!
Ma questo è un'altro aspetto che comunque conferma l'ipocrisia, autolesionista, degli itaGliani.
un esempio:
http://it.youtube.com/watch?v=Jj1Bst274Bk
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
e allora?hellover2 ha scritto:Roma - Silvio Berlusconi stacca tutti nell'ultima rilevazione mensile dell'Istituto Ipr Marketing per Repubblica.it sulla fiducia a governo, ministri e partiti. Il presidente del Consiglio, a settembre, sale di 5 punti su luglio e tocca quota 60%, il livello massimo di fiducia raggiunto finora.
Governo sempre più amato Cresce anche il governo, seppure di meno, (54%, +2%); tra i ministri, Roberto Maroni sale al primo posto con il 62%, davanti a Franco Frattini (60%) e, appaiati al 58%, Giulio Tremonti, Renato Brunetta e Maurizio Sacconi. Anche la fiducia nei partiti rafforza al comando il Pdl (53%, +3), mentre vede in difficoltà le opposizioni con Pd e Idv in calo. Il sondaggio (interviste, con il sistema Tempo Reale, a un campione di mille italiani, rappresentativo per età , sesso ed area di residenza della popolazione maggiorenne residente) indica che il livello di fiducia per il premier supera quello per governo e ministri; solo per 5 di loro su 21, infatti, il segno è positivo tra luglio e settembre, mentre per 8 dicasteri la fiducia diminuisce e per gli altri 8 rimane invariata.
Indice di gradimento per i ministri Per quanto riguarda i ministri, il trend registra molte oscillazioni soprattutto nella fiducia di quei ministri che si sono maggiormente esposti nel dibattito estivo o nelle prime misure seguenti la ripresa dell'attività politico-parlamentare. Al primo posto c'è Maroni (+2% rispetto a luglio), mentre Frattini (Esteri) e Tremonti (Economia), nonostante una lieve flessione, sono al secondo e terzo posto. Ta i ministri che perdono maggiori punti c'è Sacconi (Welfare) che, forse vittima del problema Alitalia, negli ultimi due mesi ha perso il 6%, scendendo dal 64 al 58%, ed ha lasciato a Maroni lo scettro della classifica. Al contrario, chi guadagna il livello maggiore di fiducia è Mara Carfagna (Pari Opportunità ) che passa dal 38 al 42% (+4%), probabilmente anche in virtù della visibilità avuta nei giorni scorsi dal ddl contro la prostituzione. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa registrare uno scatto in positivo, aumentando la fiducia del 3% e passando dal 35 al 38%. Così come Roberto Calderoli che, forse anche in seguito al lavoro estivo sulla bozza del federalismo, fa registrare un incremento di fiducia del 2%.
La fiducia ai partiti In questa speciale classifica sulla fiducia ai partiti rappresentati in Parlamento (da non confondere con le intenzioni di voto), si rafforza il primato del Pdl che continua ad essere solitario al primo posto e per la prima volta, superando la soglia del 50%, arriva al 53%. Il momento positivo per la maggioranza è confermato anche dal risultato stabile della Lega (30%). Mentre sembra essere in difficoltà l'opposizione, con la sola eccezione dell'Udc che rimane stabile al 20%. Infatti il Pd, con un calo del 4%, scende al suo risultato peggiore (30%) e l'Idv, che aveva finora bilanciato i cali del Pd con una crescita costante, scende per la prima volta di tre punti, attestandosi al 44%.
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Notare: sondaggio Repubblica non TG4.
ovvio che e' cosi.non mi stupisce
nessuno dice che non ha credito
la politica e' fatta di propaganda e fini tecnice comunicative e di tanta psicologia delle masse
non scomodo l'antorpologia...
allora a questo punto, il secondo mandato bush in america?
lo si spiega allo stesso modo..a loro andava bene cosi..che opinione aveva il mondo di bush? tant'e' ha vinto in maniera molto piu limpida che la volta prima...
italia paese con le pezze al culo
italia paes eun po cialtronaccio
italia che deve sempre avere bisogno del leader arrufapopoli
l'italia con evidenti problemi causati da una classe politica abbastanza incapace di fare qualsivoglia riforma e che quindi corre dietro al primo che prometto qualcosa
la gente ragiona con la pancia, berlusconi da grande comunicatore e' riuscito a toccare i tasti giusti.nessuno dice che berlusconi non piace..
si dice che e' un furbone..ma il consenso che ha e' figlio dell'italianita' degli anni 2000
mi stupisco solo che persone liberali vere (duck65 ad esempio) si scaldino quando lo si critica....i liberali veri dovrebbero aspettarlo fuori (in senso figurato..)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
coro nick, la politica è fatta di scelte.
cosa che i precendenti non hanno fatto.
e neanche l'opposizione riesce a scegliere.
io personalmente temo questo 60%. non per paura di totalitarismi. solo per paura che il governo non si senta il fuoco sotto al culo per lavorare.
questa gente che sta al potere non deve guardare al consenso, ma alle scelte.
la gente ragiona con la pancia......vero.
ma ragiona. e non ci sono alternative per adesso. questo è più preoccupante.
cosa che i precendenti non hanno fatto.
e neanche l'opposizione riesce a scegliere.
io personalmente temo questo 60%. non per paura di totalitarismi. solo per paura che il governo non si senta il fuoco sotto al culo per lavorare.
questa gente che sta al potere non deve guardare al consenso, ma alle scelte.
la gente ragiona con la pancia......vero.
ma ragiona. e non ci sono alternative per adesso. questo è più preoccupante.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
e sono perfettamete d'accordo con te infatti....zio ha scritto:coro nick, la politica è fatta di scelte.
cosa che i precendenti non hanno fatto.
e neanche l'opposizione riesce a scegliere.
io personalmente temo questo 60%. non per paura di totalitarismi. solo per paura che il governo non si senta il fuoco sotto al culo per lavorare.
questa gente che sta al potere non deve guardare al consenso, ma alle scelte.
la gente ragiona con la pancia......vero.
ma ragiona. e non ci sono alternative per adesso. questo è più preoccupante.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.