[O.T.] l'onere inverso della prova applicato alla religione
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a questo punto della mia vita riesco a definirmi ateo.
non credo in Dio e in nessun dio, nessuna entità superiore, insomma.
rifiuto il creazionismo in quanto privo di qualsiasi scientificità e plausibilità .
sulla questione anima, invece, mi reputo agnostico.
la definisco anima per semplicità , non sto facendo riferimento alla concezione giudaico-cristiana di anima.
per anima posso intendere la vita psichica.
la coscienza di sè, il mondo emotivo, l'orgasmo.
su questo punto l'ultramaterialismo non mi soddisfa e, ammetto, mi spaventa anche un po'.
chiedo a voi: credete nell'anima?
e soprattutto agli esimi atei di sz: si puó essere "atei con anima"?
dall'intervista a fabiola giannotti, ricercatrice italiana alla guida di Atlas, uno dei quattro esperimenti permessi dal nuovo Large Hadron Collider.
- Ma quale era l'aspirazione segreta di Fabiola Giannotti?
- Spiegare la natura delle cose che prima cercavo nella filosofia e poi ho trovato nella fisica.
- E la scienza basta?
- No, quando la sera rientro e suono il pianoforte inizio un viaggio in una dimensione altrettanto fantastica.
p.s. scusate l'autoreferenzialità
non credo in Dio e in nessun dio, nessuna entità superiore, insomma.
rifiuto il creazionismo in quanto privo di qualsiasi scientificità e plausibilità .
sulla questione anima, invece, mi reputo agnostico.
la definisco anima per semplicità , non sto facendo riferimento alla concezione giudaico-cristiana di anima.
per anima posso intendere la vita psichica.
la coscienza di sè, il mondo emotivo, l'orgasmo.
su questo punto l'ultramaterialismo non mi soddisfa e, ammetto, mi spaventa anche un po'.
chiedo a voi: credete nell'anima?
e soprattutto agli esimi atei di sz: si puó essere "atei con anima"?
dall'intervista a fabiola giannotti, ricercatrice italiana alla guida di Atlas, uno dei quattro esperimenti permessi dal nuovo Large Hadron Collider.
- Ma quale era l'aspirazione segreta di Fabiola Giannotti?
- Spiegare la natura delle cose che prima cercavo nella filosofia e poi ho trovato nella fisica.
- E la scienza basta?
- No, quando la sera rientro e suono il pianoforte inizio un viaggio in una dimensione altrettanto fantastica.
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- jhonnybuccia
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In che zenzo?jhonnybuccia ha scritto:assolutamente sì.danny ha scritto:chiedo a voi: credete nell'anima?
Cioè: credi che l'anima viva oltre la morte?
-Le donne....tendono se tenute in cattivita' (in un ufficio ad esempio) a convergere le proprie attenzioni sul capobranco, al fine di acquisire o migliorare una posizione all'interno del sito che occupano.
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
(WARDOG Dom Giu 24, 2007 7:40 am)
In questo senso, sono simili alle cellule tumorali, che attaccano aggressivamente ma subdolamente al fine di estendere il controllo dell'organismo in cui risiedono, e infine di distruggerlo
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- jhonnybuccia
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Credo che il punto stia tutto nella domanda di Zorro: crediamo ad un' anima come qualcosa di eterno oppure no?
L'anima deve per forza essere qualcosa di eterno che oltrepassa la morte??
Secondo me no.....anima in greco significa vento, respiro (Socrate la chiamo' psiche....ma letteralmente anemos significa vento...) e da questo punto di vista e' molto simile come concetto all'idea di spirito....
Vento, respiro...o energia vitale.....l'anima potrebbe essere una massa di energia non quantificabile, fatta di legami chimici ed elettrici, che permettono al nostro cervello di avere quello che noi definiamo il "pensiero".....
Se l'anima e' energia vitale, allora con la morte deve scomparire....
Per cui dal mio punto di vista la risposta alla domanda: si puó essere "atei con anima"? ....e' si....
L'anima deve per forza essere qualcosa di eterno che oltrepassa la morte??
Secondo me no.....anima in greco significa vento, respiro (Socrate la chiamo' psiche....ma letteralmente anemos significa vento...) e da questo punto di vista e' molto simile come concetto all'idea di spirito....
Vento, respiro...o energia vitale.....l'anima potrebbe essere una massa di energia non quantificabile, fatta di legami chimici ed elettrici, che permettono al nostro cervello di avere quello che noi definiamo il "pensiero".....
Se l'anima e' energia vitale, allora con la morte deve scomparire....
Per cui dal mio punto di vista la risposta alla domanda: si puó essere "atei con anima"? ....e' si....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Se per anima intendi la coscienza, quella vocina che alle volte ti costringe a guardarti alle specchio e a giudicare l'immagine riflessa, allora la risposta è si.danny ha scritto: chiedo a voi: credete nell'anima?
e soprattutto agli esimi atei di sz: si puó essere "atei con anima"?
Se per anima di intende un'aurea intangibile che sopravvive alla morte, allora la risposta è no.
Prima che tu me lo chieda, ti dico che sono agnostico.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
come credi? per fede?jhonnybuccia ha scritto:credo peró esista nel soggetto una componente non empirica e non obbligatoriamente tendente al razionale (spirito, anima, etc...)
l'anima sfugge alla dimostrabilità scientifica esattamente come dio e manitù.
non è polemica, voglio solo capire meglio, forse la pensiamo allo stesso modo.
chi ha battuto in semifinale?jhonnybuccia ha scritto:dio è finalista

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- Husker_Du
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Ma quella vocina e' forse dovuta ai riferimenti culturali in cui sei cresciuto e che hanno influenzato il tuo "pensiero"????AlexSmith ha scritto: Se per anima intendi la coscienza, quella vocina che alle volte ti costringe a guardarti alle specchio e a giudicare l'immagine riflessa, allora la risposta è si.
Se e' cosi', l'idea di coscienza non e' innata ma e' in evoluzione con le tue esperienze.....potresti anche nascere senza una coscienza e crearla con il tempo grazie all'apprendimento....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Corretto.Husker_Du ha scritto: Ma quella vocina e' forse dovuta ai riferimenti culturali in cui sei cresciuto e che hanno influenzato il tuo "pensiero"????
Se e' cosi', l'idea di coscienza non e' innata ma e' in evoluzione con le tue esperienze.....potresti anche nascere senza una coscienza e crearla con il tempo grazie all'apprendimento....
Oppure potrebbe essere vero anche il contrario.
Quella vocina c'è sempre stata, e le esperienze o la natura dell'individuo l'hanno messa a tacere non sopportando il suo "fastidioso" ciarlare.....
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
credo che il punto sia questo, riuscire ad accettare l'idea che di te non rimane niente (a parte le molecole che si disperdono, eventuali figli e opere d'arte).Husker_Du ha scritto:L'anima deve per forza essere qualcosa di eterno che oltrepassa la morte??
cmq non ho abbandonato l'idea di un'energia cosmica (sì, sto leggendo w. reich

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[quote:e168af3350="danny"]
non credo in Dio e in nessun dio
sulla questione anima, invece, mi reputo agnostico.[/quote:e168af3350]
Che l'anima esista non c'è alcun dubbio.
Non saprei definirla, però. E nemmeno ci provo.
Non so neppure se sia quella cosa che vola via quando sopraggiunge la morte (e che potrebbe fare altrettanto anche molto prima).
Mi piace immaginare che funzioni come un'intuizione: quando ti accorgi di lei, non stai tanto a domandarti da dove viene. Cerchi di tenertela stretta osservando un po' dove ti porta.
Sulla questione del Supremo è diverso.
Volendo, ci sarebbero prove pro e contro la sua esistenza.
Quando mi è capitato di parlare con un credente, ho sempre cercato di farmi spiegare come sia possibile conciliare ad es. Dio e l'Olocausto.
Spesso non ho avuto risposte soddisfacenti.
Ancora più spesso non ho avuto proprio risposte.
Ma anche qui l'immaginazione può venirti in soccorso.
E farti immaginare Dio come qualcosa o - addirittura - qualcuno di molto concreto.
Dio seduto dietro la scrivania dell'ufficio mentre preme il pulsante dell'interfono, e la segretaria che risponde prontamente: "[i:e168af3350]Sì, Signore?[/i:e168af3350]"
"[i:e168af3350]Annulli tutti gli appuntamenti, cara. Non mi passi nessuna telefonata, per nessun motivo. Non voglio essere disturbato. E se qualcuno mi cerca...beh, s'inventi lei qualcosa. Magari dica che non ci sono[/i:e168af3350]".
"[i:e168af3350]Anche se a cercarla fosse un cristiano?[/i:e168af3350]"
"[i:e168af3350]Soprattutto s'è un cristiano[/i:e168af3350]".
non credo in Dio e in nessun dio
sulla questione anima, invece, mi reputo agnostico.[/quote:e168af3350]
Che l'anima esista non c'è alcun dubbio.
Non saprei definirla, però. E nemmeno ci provo.
Non so neppure se sia quella cosa che vola via quando sopraggiunge la morte (e che potrebbe fare altrettanto anche molto prima).
Mi piace immaginare che funzioni come un'intuizione: quando ti accorgi di lei, non stai tanto a domandarti da dove viene. Cerchi di tenertela stretta osservando un po' dove ti porta.
Sulla questione del Supremo è diverso.
Volendo, ci sarebbero prove pro e contro la sua esistenza.
Quando mi è capitato di parlare con un credente, ho sempre cercato di farmi spiegare come sia possibile conciliare ad es. Dio e l'Olocausto.
Spesso non ho avuto risposte soddisfacenti.
Ancora più spesso non ho avuto proprio risposte.
Ma anche qui l'immaginazione può venirti in soccorso.
E farti immaginare Dio come qualcosa o - addirittura - qualcuno di molto concreto.
Dio seduto dietro la scrivania dell'ufficio mentre preme il pulsante dell'interfono, e la segretaria che risponde prontamente: "[i:e168af3350]Sì, Signore?[/i:e168af3350]"
"[i:e168af3350]Annulli tutti gli appuntamenti, cara. Non mi passi nessuna telefonata, per nessun motivo. Non voglio essere disturbato. E se qualcuno mi cerca...beh, s'inventi lei qualcosa. Magari dica che non ci sono[/i:e168af3350]".
"[i:e168af3350]Anche se a cercarla fosse un cristiano?[/i:e168af3350]"
"[i:e168af3350]Soprattutto s'è un cristiano[/i:e168af3350]".
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
- jhonnybuccia
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