[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
certo che avrebbero comunque vietato la trasferta. Spagnolo ce lo porteremo dietro tutta la vita.Lonewolf ha scritto:Ma quello che vi chiedo adesso è questo. Secondo voi,se non fosse accaduto nulla domenica per Roma Napoli...avrebbero concesso ai milanisti di andare a Genova oppure no? Siccome la cagata che hanno fatto è troppo grossa anche per un paese di peracottari come il nostro...mi sorge il dubbio che suddetta cagata sia stata in qualche modo incoraggiata per poter poi giustificare le misure che da qui in avanti verranno adottate. E in questo modo evitare polemiche anti governative (lungi da me comunque fare un discorso politico): meno occasioni per incidenti (con il divieto di trasferta e le porte chiuse) e le lodi per misure punitive più drastiche (vi immaginate che tornaconto,aver risolto il problema?).
hauha leone, ma tu hai MINIMANMETE presente come sia la situazione ultras in polonia? l'italia in confornto sembra un paradiso....ma informatevi prima di parlare a caso
I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
detto da un comunistoide.................................., juventino PEGGIO ( LADRO CHE HA VINTO UNA COPPA CAMPIONI CO 39theodore robert cowell ha scritto:a meno che tu non sia paolo maldini nella vita non hai palpato nient'altro che la tua mazza. su, torna pure a farlo, caro.theodore robert cowell ha scritto:
















sono milanista anche io, e per cortesia, non fare il grezzo che ci fai fare una magra figura a tutti noi milanisti

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ah, finalmente....bravo Heric 

Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
- lone wolf
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3931
- Iscritto il: 16/04/2008, 9:08
- Località: dove nacque la Pia
[quote:62087501a8="Husker_Du"] [Se ci fosse un nesso tra farmaci, doping e la Sla [b:62087501a8]dovremmo avere che buona parte degli atleti dell'ex DDR su una sedia rotelle....o parecchi ciclisti ammalati etc. etc.....[/b:62087501a8]cosa che invece non avviene.... [/quote:62087501a8]
Husker, è proprio quello che è avvenuto...ci sono delle statistiche "imbarazzanti" per le categorie di atleti che hai citato e ti basta una semplice ricerca su internet per scoprirlo...
Comunque un po' di materiale posso linkarlo già io..
"Doping, 3 milioni di indennizzo per ex atleti DDR
Il Dosb, il comitato olimpico tedesco, ha definito il programma di indennizzo per i 157 atleti dell'ex Germania Est che hanno riportato problemi fisici gravi in conseguenza del programma di doping sistematico predisposto dal comitato olimpico del regime di Pankow con la collaborazione dell'azienda farmaceutica Jenapharm (che all'epoca operava con una denominazione diversa), spesso all'insaputa degli sportivi stessi. Ogni vittima riceverà un risarcimento di 20 mila euro per un totale di quasi 3 milioni di euro. "
------------------------------------------------------------------------------------
" Prima della caduta del muro di Berlino, i dirigenti della DDR obbligavano gli atleti ad assumere sostanze dopanti per raggiungere successi a livello internazionale da sfruttare in chiave propagandistica. L'intenzione era di esportare all'estero l'immagine di una società sana e in costante sviluppo, capace di produrre di tutto, anche campioni di fama mondiale. Per quanto, però, si possa parlare dei progressi compiuti nel campo della scienza e, nella fattispecie, nel campo dei farmaci, l'uso di sostanze anabolizzanti spesso porta a tragedie e, a volte, alla morte.
Coloro che ancora la pensano diversamente dovrebbero riflettere sulle conseguenze devastanti che il doping ha avuto su diversi ex atleti della Germania Est, che soffrono di cardiopatie, disfunzioni epatiche e diverse forme di cancro. Naturalmente si parla di coloro che sono ancora in vita. A quasi 16 anni dalla caduta del muro vi sono esseri umani che ancora pagano le conseguenze di queste azioni. Molti campioni sono morti e quelli sopravvissuti sono affetti da diversi tipi di malattie: "Non mi riferisco a semplici disturbi che possono essere curati con un intervento chirurgico, ma di cancro, cardiopatie e cirrosi epatica" dice l'ex lanciatore Birgit Boese, costretto all'uso di anabolizzanti sin dall'età di 11 anni.
Le vittime di queste pratiche irresponsabili, che sono più di 160, hanno ora deciso di citare in giudizio la casa farmaceutica che produceva gli steroidi, la Jenapharm, chiedendo 3,2 milioni di euro in risarcimento. Il farmaco sotto accusa si chiama Oral-Turinabol ma, dal suo canto, l'azienda sostiene di essersi sempre mossa nella legalità e con il consenso dell'allora regime e di non poter essere ritenuta responsabile. La Jenapharm è stata privatizzata nel 1991 e appartiene ora alla Schering. "Questa storia sa di periodo post-nazista, quando nessuno si voleva assumere la responsabilità dei crimini commessi. Ma chi potrà mai spiegare alla nuotatrice Catherine Menschner perché ha abortito sette volte e non è mai diventata madre?", questo uno dei quesiti che Boese intende porre durante il processo.
L'avvocato degli ex atleti, Michael Lehner, si dice fiducioso del risultato ed è pronto a ricorrere anche alla giustizia europea: "Magari l'Oral-Turinabol era legale ma altri medicinali non lo erano. Era, inoltre, contro la legge non informare gli atleti sui rischi che si prendevano assumendo queste sostanze". Secondo alcuni rapporti della Stasi, i famigerati servizi segreti della DDR, la Jenapharm forniva agli allenatori anche sostanze illegali, tacendo sui loro effetti collaterali."
--------------------------------------------------------------------------------------
"Il doping di regime in Germania est riguardava un progetto da parte della STASI che era la principale organizzazione di sicurezza e spionaggio della DDR . Rimase tristemente famosa per avere arruolato numerosi tedeschi dell'est per il controllo delle attività dei propri concittadini, concedendo loro privilegi speciali. I dirigenti della DDR obbligavano gli atleti ad assumere sostanze dopanti per raggiungere successi a livello internazionale da sfruttare in chiave propagandistica. L'intenzione era di esportare all'estero l'immagine di una società sana e in costante sviluppo, capace di produrre di tutto, anche campioni di fama mondiale. Per quanto, però, si possa parlare dei progressi compiuti nel campo della scienza e, nella fattispecie, nel campo dei farmaci, l'uso di sostanze anabolizzanti spesso porta a tragedie e, a volte, alla morte. Coloro che ancora la pensano diversamente dovrebbero riflettere sulle conseguenze devastanti che il doping ha avuto su diversi ex atleti della Germania Est, che soffrono di cardiopatie, disfunzioni epatiche e diverse forme di cancro. Naturalmente si parla di coloro che sono ancora in vita. A quasi 16 anni dalla caduta del muro vi sono esseri umani che ancora pagano le conseguenze di queste azioni. Molti campioni sono morti e quelli sopravvissuti sono affetti da diversi tipi di malattie: "Non mi riferisco a semplici disturbi che possono essere curati con un intervento chirurgico, ma di cancro, cardiopatie e cirrosi epatica" dice l'ex lanciatore Birgit Boese, costretto all'uso di anabolizzanti sin dall'età di 11 anni. Il meccanismo era infallibile: ha prodotto 541 medaglie olimpiche, senza che mai un atleta sia strano trovato positivo ai giochi olimpici. All'Olimpiade di Monaco del 1972, la Germania est un terza nel medagliere dietro a USA E URSS; quattro anni dopo, a Montreal, le nuotatrici tedesco-orientali vinsero 11 delle 13 gare in programma; a Mosca nell' 80 una ragazzina di 15 anni si prese tre ori e stabilì tre record del Mondo nel dorso. Il suo nome era Rica Reinisch. Oggi anche lei è nel gruppo dei 190 atleti che ha fatto causa alla Jenapharm, l' azienda che produceva l' Oral Turinabol, lo steroide anabolizzante che gli allenatori davano agli atleti. La carriera di Rica finì pochi mesi dopo tra i dolori di un' infezione alle ovaie. Oggi Rica soffre di cuore ed è certa che i suoi problemi siano dovuti a quelle che pensava fossero solo vitamine. Tutti insieme i 190 atleti hanno chiesto circa 12 milioni di euro di risarcimento, i danni sono documentati: Karen Koenig, pure lei ex nuotatrice, che ha citato in giudizio anche il comitato olimpico tedesco, ha avuto problemi psicologici. Heidi Krieger, lanciatrice del peso,oro europeo nel 1986 nel lancio del peso femminile, ha cambiato sesso.Ora si chiama Andreas Krieger, è dovuta diventare un uomo, perché gli effetti degli steroidi con cui è stata ingozzata da quando era minorenne le hanno fatto scomparire il seno, apparire la barba e cambiare completamente fisionomia e processi metabolici e ormonali . Il sollevatore di pesi Roland Schmidt ha denunciato lo sviluppo di seni femminili. Bisogna ricordarsi di loro quando si parla di doping, quando si sostiene che in fondo in fondo fa bene, come ha detto recentemente anche Bode Miller. Le vittime di queste pratiche irresponsabili, che sono più di 160, hanno ora deciso di citare in giudizio la casa farmaceutica che produceva gli steroidi, la Jenapharm, chiedendo 3,2 milioni di euro in risarcimento. Il farmaco sotto accusa si chiama Oral-Turinabol ma, dal suo canto, l'azienda sostiene di essersi sempre mossa nella legalità e con il consenso dell'allora regime e di non poter essere ritenuta responsabile. La Jenapharm è stata privatizzata nel 1991 e appartiene ora alla Schering. "Questa storia sa di periodo post-nazista, quando nessuno si voleva assumere la responsabilità dei crimini commessi. Ma chi potrà mai spiegare alla nuotatrice Catherine Menschner perché ha abortito sette volte e non è mai diventata madre?", questo uno dei quesiti che Boese intende porre durante il processo.L'avvocato degli ex atleti, Michael Lehner, si dice fiducioso del risultato ed è pronto a ricorrere anche alla giustizia europea: "Magari l'Oral-Turinabol era legale ma altri medicinali non lo erano. Era, inoltre, contro la legge non informare gli atleti sui rischi che si prendevano assumendo queste sostanze". Secondo alcuni rapporti della Stasi, i famigerati servizi segreti della DDR, la Jenapharm forniva agli allenatori anche sostanze illegali, tacendo sui loro effetti collaterali. I danni per gli ex atleti sono irrimediabili e si rimane uomini. Malati". Fonte: gazzetta.it
-------------------------------------------------------------------------------------
Husker, è proprio quello che è avvenuto...ci sono delle statistiche "imbarazzanti" per le categorie di atleti che hai citato e ti basta una semplice ricerca su internet per scoprirlo...

Comunque un po' di materiale posso linkarlo già io..
"Doping, 3 milioni di indennizzo per ex atleti DDR
Il Dosb, il comitato olimpico tedesco, ha definito il programma di indennizzo per i 157 atleti dell'ex Germania Est che hanno riportato problemi fisici gravi in conseguenza del programma di doping sistematico predisposto dal comitato olimpico del regime di Pankow con la collaborazione dell'azienda farmaceutica Jenapharm (che all'epoca operava con una denominazione diversa), spesso all'insaputa degli sportivi stessi. Ogni vittima riceverà un risarcimento di 20 mila euro per un totale di quasi 3 milioni di euro. "
------------------------------------------------------------------------------------
" Prima della caduta del muro di Berlino, i dirigenti della DDR obbligavano gli atleti ad assumere sostanze dopanti per raggiungere successi a livello internazionale da sfruttare in chiave propagandistica. L'intenzione era di esportare all'estero l'immagine di una società sana e in costante sviluppo, capace di produrre di tutto, anche campioni di fama mondiale. Per quanto, però, si possa parlare dei progressi compiuti nel campo della scienza e, nella fattispecie, nel campo dei farmaci, l'uso di sostanze anabolizzanti spesso porta a tragedie e, a volte, alla morte.
Coloro che ancora la pensano diversamente dovrebbero riflettere sulle conseguenze devastanti che il doping ha avuto su diversi ex atleti della Germania Est, che soffrono di cardiopatie, disfunzioni epatiche e diverse forme di cancro. Naturalmente si parla di coloro che sono ancora in vita. A quasi 16 anni dalla caduta del muro vi sono esseri umani che ancora pagano le conseguenze di queste azioni. Molti campioni sono morti e quelli sopravvissuti sono affetti da diversi tipi di malattie: "Non mi riferisco a semplici disturbi che possono essere curati con un intervento chirurgico, ma di cancro, cardiopatie e cirrosi epatica" dice l'ex lanciatore Birgit Boese, costretto all'uso di anabolizzanti sin dall'età di 11 anni.
Le vittime di queste pratiche irresponsabili, che sono più di 160, hanno ora deciso di citare in giudizio la casa farmaceutica che produceva gli steroidi, la Jenapharm, chiedendo 3,2 milioni di euro in risarcimento. Il farmaco sotto accusa si chiama Oral-Turinabol ma, dal suo canto, l'azienda sostiene di essersi sempre mossa nella legalità e con il consenso dell'allora regime e di non poter essere ritenuta responsabile. La Jenapharm è stata privatizzata nel 1991 e appartiene ora alla Schering. "Questa storia sa di periodo post-nazista, quando nessuno si voleva assumere la responsabilità dei crimini commessi. Ma chi potrà mai spiegare alla nuotatrice Catherine Menschner perché ha abortito sette volte e non è mai diventata madre?", questo uno dei quesiti che Boese intende porre durante il processo.
L'avvocato degli ex atleti, Michael Lehner, si dice fiducioso del risultato ed è pronto a ricorrere anche alla giustizia europea: "Magari l'Oral-Turinabol era legale ma altri medicinali non lo erano. Era, inoltre, contro la legge non informare gli atleti sui rischi che si prendevano assumendo queste sostanze". Secondo alcuni rapporti della Stasi, i famigerati servizi segreti della DDR, la Jenapharm forniva agli allenatori anche sostanze illegali, tacendo sui loro effetti collaterali."
--------------------------------------------------------------------------------------
"Il doping di regime in Germania est riguardava un progetto da parte della STASI che era la principale organizzazione di sicurezza e spionaggio della DDR . Rimase tristemente famosa per avere arruolato numerosi tedeschi dell'est per il controllo delle attività dei propri concittadini, concedendo loro privilegi speciali. I dirigenti della DDR obbligavano gli atleti ad assumere sostanze dopanti per raggiungere successi a livello internazionale da sfruttare in chiave propagandistica. L'intenzione era di esportare all'estero l'immagine di una società sana e in costante sviluppo, capace di produrre di tutto, anche campioni di fama mondiale. Per quanto, però, si possa parlare dei progressi compiuti nel campo della scienza e, nella fattispecie, nel campo dei farmaci, l'uso di sostanze anabolizzanti spesso porta a tragedie e, a volte, alla morte. Coloro che ancora la pensano diversamente dovrebbero riflettere sulle conseguenze devastanti che il doping ha avuto su diversi ex atleti della Germania Est, che soffrono di cardiopatie, disfunzioni epatiche e diverse forme di cancro. Naturalmente si parla di coloro che sono ancora in vita. A quasi 16 anni dalla caduta del muro vi sono esseri umani che ancora pagano le conseguenze di queste azioni. Molti campioni sono morti e quelli sopravvissuti sono affetti da diversi tipi di malattie: "Non mi riferisco a semplici disturbi che possono essere curati con un intervento chirurgico, ma di cancro, cardiopatie e cirrosi epatica" dice l'ex lanciatore Birgit Boese, costretto all'uso di anabolizzanti sin dall'età di 11 anni. Il meccanismo era infallibile: ha prodotto 541 medaglie olimpiche, senza che mai un atleta sia strano trovato positivo ai giochi olimpici. All'Olimpiade di Monaco del 1972, la Germania est un terza nel medagliere dietro a USA E URSS; quattro anni dopo, a Montreal, le nuotatrici tedesco-orientali vinsero 11 delle 13 gare in programma; a Mosca nell' 80 una ragazzina di 15 anni si prese tre ori e stabilì tre record del Mondo nel dorso. Il suo nome era Rica Reinisch. Oggi anche lei è nel gruppo dei 190 atleti che ha fatto causa alla Jenapharm, l' azienda che produceva l' Oral Turinabol, lo steroide anabolizzante che gli allenatori davano agli atleti. La carriera di Rica finì pochi mesi dopo tra i dolori di un' infezione alle ovaie. Oggi Rica soffre di cuore ed è certa che i suoi problemi siano dovuti a quelle che pensava fossero solo vitamine. Tutti insieme i 190 atleti hanno chiesto circa 12 milioni di euro di risarcimento, i danni sono documentati: Karen Koenig, pure lei ex nuotatrice, che ha citato in giudizio anche il comitato olimpico tedesco, ha avuto problemi psicologici. Heidi Krieger, lanciatrice del peso,oro europeo nel 1986 nel lancio del peso femminile, ha cambiato sesso.Ora si chiama Andreas Krieger, è dovuta diventare un uomo, perché gli effetti degli steroidi con cui è stata ingozzata da quando era minorenne le hanno fatto scomparire il seno, apparire la barba e cambiare completamente fisionomia e processi metabolici e ormonali . Il sollevatore di pesi Roland Schmidt ha denunciato lo sviluppo di seni femminili. Bisogna ricordarsi di loro quando si parla di doping, quando si sostiene che in fondo in fondo fa bene, come ha detto recentemente anche Bode Miller. Le vittime di queste pratiche irresponsabili, che sono più di 160, hanno ora deciso di citare in giudizio la casa farmaceutica che produceva gli steroidi, la Jenapharm, chiedendo 3,2 milioni di euro in risarcimento. Il farmaco sotto accusa si chiama Oral-Turinabol ma, dal suo canto, l'azienda sostiene di essersi sempre mossa nella legalità e con il consenso dell'allora regime e di non poter essere ritenuta responsabile. La Jenapharm è stata privatizzata nel 1991 e appartiene ora alla Schering. "Questa storia sa di periodo post-nazista, quando nessuno si voleva assumere la responsabilità dei crimini commessi. Ma chi potrà mai spiegare alla nuotatrice Catherine Menschner perché ha abortito sette volte e non è mai diventata madre?", questo uno dei quesiti che Boese intende porre durante il processo.L'avvocato degli ex atleti, Michael Lehner, si dice fiducioso del risultato ed è pronto a ricorrere anche alla giustizia europea: "Magari l'Oral-Turinabol era legale ma altri medicinali non lo erano. Era, inoltre, contro la legge non informare gli atleti sui rischi che si prendevano assumendo queste sostanze". Secondo alcuni rapporti della Stasi, i famigerati servizi segreti della DDR, la Jenapharm forniva agli allenatori anche sostanze illegali, tacendo sui loro effetti collaterali. I danni per gli ex atleti sono irrimediabili e si rimane uomini. Malati". Fonte: gazzetta.it
-------------------------------------------------------------------------------------
Ultima modifica di lone wolf il 05/09/2008, 20:52, modificato 1 volta in totale.
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
Non ho conoscenza delle statistiche a cui ti riferisci....per cui se vuoi postarle mi fai un piacere....lone wolf ha scritto:Husker_Du ha scritto: [Se ci fosse un nesso tra farmaci, doping e la Sla dovremmo avere che buona parte degli atleti dell'ex DDR su una sedia rotelle....o parecchi ciclisti ammalati etc. etc.....cosa che invece non avviene....
Husker, è proprio quello che è avvenuto...ci sono delle statistiche "imbarazzanti" per le categorie di atleti che hai citato e ti basta una semplice ricerca su internet per scoprirlo...
Io rimango quanto sapevo fino a qualche tempo fa....Guariniello, o come si chiama, si e' messo ad indagare la relazione tra SLA e calcio proprio perche' in altri sport, tale malattia e' del tutto assente.....
Ad esempio, pare non esistere un ex ciclista professionistico cha abbia contratto la malattia nonostante l'ammontare di farmaci che tali atleti hanno assunto durante la loro attivita'.....
Anche per gli ex atleti soggetti a doping di stato non vi e' una statistica che dica quale sia (se esiste) la percentuale di malati di SLA...
Nel calcio sono 8 su 7000 praticanti in italia......a livello di popolazione totale sono 6 su 100000....
Molte delle atlete ex DDR hanno avuto problemi ormonali e si sono trasformate in uomini a causa dell'uso massiccio di ormoni...molti atleti hanno avuto problemi di fertilita' e depressione....ma non sono a conoscenza di dati sui malati di SLA.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
-
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 4300
- Iscritto il: 27/01/2008, 11:53
Husker_Du ha scritto:Non ho conoscenza delle statistiche a cui ti riferisci....per cui se vuoi postarle mi fai un piacere....lone wolf ha scritto:Husker_Du ha scritto: [Se ci fosse un nesso tra farmaci, doping e la Sla dovremmo avere che buona parte degli atleti dell'ex DDR su una sedia rotelle....o parecchi ciclisti ammalati etc. etc.....cosa che invece non avviene....
Husker, è proprio quello che è avvenuto...ci sono delle statistiche "imbarazzanti" per le categorie di atleti che hai citato e ti basta una semplice ricerca su internet per scoprirlo...
Io rimango quanto sapevo fino a qualche tempo fa....Guariniello, o come si chiama, si e' messo ad indagare la relazione tra SLA e calcio proprio perche' in altri sport, tale malattia e' del tutto assente.....
Ad esempio, pare non esistere un ex ciclista professionistico cha abbia contratto la malattia nonostante l'ammontare di farmaci che tali atleti hanno assunto durante la loro attivita'.....
Anche per gli ex atleti soggetti a doping di stato non vi e' una statistica che dica quale sia (se esiste) la percentuale di malati di SLA...
Nel calcio sono 8 su 7000 praticanti in italia......a livello di popolazione totale sono 6 su 100000....
Molte delle atlete ex DDR hanno avuto problemi ormonali e si sono trasformate in uomini a causa dell'uso massiccio di ormoni...molti atleti hanno avuto problemi di fertilita' e depressione....ma non sono a conoscenza di dati sui malati di SLA.....
Avevo letto qualche relazione tra l'uso di farmaci antidolorifici, traumi agli arti inferiori e SLA.
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
Potrebbe essere.......pare che un altro sport in cui la SLA sia particolarmente presente e' il football americano....dove i traumi e l'uso di antidolorifici sono particolarmente alti....Urbano Cairo ha scritto:Husker_Du ha scritto:Non ho conoscenza delle statistiche a cui ti riferisci....per cui se vuoi postarle mi fai un piacere....lone wolf ha scritto:Husker_Du ha scritto: [Se ci fosse un nesso tra farmaci, doping e la Sla dovremmo avere che buona parte degli atleti dell'ex DDR su una sedia rotelle....o parecchi ciclisti ammalati etc. etc.....cosa che invece non avviene....
Husker, è proprio quello che è avvenuto...ci sono delle statistiche "imbarazzanti" per le categorie di atleti che hai citato e ti basta una semplice ricerca su internet per scoprirlo...
Io rimango quanto sapevo fino a qualche tempo fa....Guariniello, o come si chiama, si e' messo ad indagare la relazione tra SLA e calcio proprio perche' in altri sport, tale malattia e' del tutto assente.....
Ad esempio, pare non esistere un ex ciclista professionistico cha abbia contratto la malattia nonostante l'ammontare di farmaci che tali atleti hanno assunto durante la loro attivita'.....
Anche per gli ex atleti soggetti a doping di stato non vi e' una statistica che dica quale sia (se esiste) la percentuale di malati di SLA...
Nel calcio sono 8 su 7000 praticanti in italia......a livello di popolazione totale sono 6 su 100000....
Molte delle atlete ex DDR hanno avuto problemi ormonali e si sono trasformate in uomini a causa dell'uso massiccio di ormoni...molti atleti hanno avuto problemi di fertilita' e depressione....ma non sono a conoscenza di dati sui malati di SLA.....
Avevo letto qualche relazione tra l'uso di farmaci antidolorifici, traumi agli arti inferiori e SLA.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
Balotelli in goal con l'under 21 alla prima presenza........
Lippi deve convocarlo subito......anziche' tenere un Del Piero claudicante....
Lippi deve convocarlo subito......anziche' tenere un Del Piero claudicante....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Purtroppo le cause sono ancora ignote...sono tutte supposizioni....
....purtroppo...
....purtroppo...

Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."