[O.T.] Ma della Georgia non se ne parla?

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balkan wolf
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#376 Messaggio da balkan wolf »

ecco ad esempio la figassa che fa il "reduce to hitler" e ha la fazza da convintona è la prova provata delle mie teorie...

così serva da aver adottato un artifizio retorico da bimbominkia eurpeo e totalmente incosciente de esserlo

fantastica foto cazzo

:-) :-)

io pacatamente e apoliticamente rinnovo la soluzione hessy... un pó in ritardo ma pensate ai vantaggi

A rigenerazione trasformazione concreta e no da salotto telematico attraverso la guerra

B lavoratori a sbafo tanto il prolet è una versione evoluta del negro... al negro per farlo sgobbare si doveva bastonarlo il prolet è automatizzato lavora di suo e non ti fa far fatica :-)

C una piacevole integrazione con una sottorazza bianca con femmine remissive e di bell'aspetto e maschiacci cattivi ma ubbedienti per eventuali guerre future o da stregare con le cazzate consumiste e tener ben alla catena di montaggio

D energia prestigio internazionale risorse e tutte quelle cazzate che lo fan venir duro ai materialisti

E buon sfoltimento della bestia verticale che va sempre bene per ovvi motivi

F possibilità  di innesco rivoluzioni radicali a livello continentale ( compreso il comunismo di rimando sia chiaro )

il pacchetto mi par ben goloso per tutti no?

ovv. non ci sarà  MAI una guerra euro russa su vasta scala perchè l'ordine mondiale non lo reputa conveniente peró razionalmente sarebbe l'opzione migliore
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Antonchik
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#377 Messaggio da Antonchik »

balkan wolf ha scritto: B lavoratori a sbafo tanto il prolet è una versione evoluta del negro... al negro per farlo sgobbare si doveva bastonarlo il prolet è automatizzato lavora di suo e non ti fa far fatica :-)
il prolet tedesco, il prolet francese, il prolet italiano, che differenza fa? :blankstare:

Per poter mangiare si automatizzano tutti.


La visione nazista del popolo slavo in quanto schiavi da sfruttare è poco realistica e poco oggettiva.

Il nazismo stesso imho è poco oggettivo, visto e considerato che un qualsiasi altro nazionalsocialismo avrebbe potuto tirare in ballo svariate idee sulla superiorità  della propria razza.

Se mi fanno un nazionalsocialismo spagnolo ti tirano in ballo che i latini son la razza superiore e i tedeschi giù in miniera a scavare con crucca precisione, gli slavi a zappare le patate e i neri a coltivare il cotone.

Dipende sempre dal punto di vista, ovvio che se costruisci un nazismo come quello della Germania di 70 anni fa non vai a mostrare i tuoi difetti, ma solo i pregi.

p.s. ovviamente onore a Hitler che ha risollevato la Germania da una crisi economica e sociale di enorme portata, e ha creato un sistema funzionante e con una particolare attenzione al popolo ed ai suoi bisogni, pur tenendo lo Stato solidamente integro.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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jhonnybuccia
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#378 Messaggio da jhonnybuccia »

Antonchik ha scritto:p.s. ovviamente onore a Hitler che ha risollevato la Germania da una crisi economica e sociale di enorme portata, e ha creato un sistema funzionante e con una particolare attenzione al popolo ed ai suoi bisogni, pur tenendo lo Stato solidamente integro.
con schiavi manganelli e forni mica ci vuol tanto.
incerto al 76%.

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balkan wolf
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#379 Messaggio da balkan wolf »

"il prolet tedesco, il prolet francese, il prolet italiano, che differenza fa?"

ovvio anto ma il prolet democratico puó alienarsi se lo vuole vivrà  di merda da reietto ma non lavorerà  il prolet originale non poteva

le pippe sul nazismo sono poco pertinenti essendo il nazismo buono forse forse solo come parziale riflesso materiale di un ordine spirituale ( esperimento fallito chiaramente )

senza assimilazione della doppia natura il fenomeno nazionalsocialista è poca cosa na dittaturaccia patriottica e genocida con un genio al marketting :-)

p.s.

la visone servile dei popoli slavi non è nazista ma empirica osservazione della loro storia zarismo-comunismo-turbokapitalismo

ma non è mica grave amen succede porse son meglio loro che chinano subito il capo di noi occidentali che continuamo a dibatterci a alla fine servi o semi servi rimaniamo... solo che non posso apprezzarla tutto qui
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Despe1
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#380 Messaggio da Despe1 »

[quote:aae5ed9f65="balkan wolf"]L'ex ingegnere Dostojevskij capisce con un secolo di anticipo rispetto al medico Celine questioni attorno alle quali quest'ultimo si arrovella confusamente.

puttana galera che cazzata dispe

dosto ci mette na vita a spiegare i sensi di colpa di uno che accoppa na vecchia poi apro il giornale e leggo di 3 ragazzini che stuprano e ammazzano na bimbetta con sadismo convinto

come funziona la cosa???

dosto è accademia cazzo celine è la vita vera cruda e senza sconti

inoltre dosto scrive da intrettenitore di borghesi memorabile breton che lo usa come esempio da non seguire descrivendo la stanza di delitto e castigo e aggiungendo "io in quella stanza non ci entrerò mai" :-) :-)

ovv. massimo rispetto a freddo e stima "culturale" ma è roba da padri di famiglia che si fan na buona lettura belli comodi e rassicurati

[/quote:aae5ed9f65]

ecco, sei il solito bastardaccio che mi fa il vecchio giochino sleale "spaccato di vita vera VS accademia" :DDD

da un punto di vista puramente estetico che ti devo dire se non

[b:aae5ed9f65]ACCADEMIA DURA E PURA RULEZ FINO ALLA FINE[/b:aae5ed9f65], echeccaz :-)

Mi sovviene un passo memorabile di Mario Puzo in "Fools die" (I folli muoiono in Ita)

"That prick," he said. "He told me to read the classics for inspiration. That ignorant fuck. Have you ever tried to read the classics over again? Jesus, those old fuckers like Hardy and Tolstoy and Galsworthy had it made. They took forty pages to let out a fart. And you know why? They had their readers trapped. They had them by the balls. No TV, no radio, no movies. No traveling unless you wanted cysts over your asshole from bouncing around on stagecoaches. In England you couldn't even get fucked. Maybe that's why the French writers were more disciplined. The French at least were into fucking, not like those English Victorian jerkoffs. Now I ask you why should a guy with a TV set and a beach house read Proust?"

I'd never been able to read Proust, so I nodded. But I had read everybody else and couldn't see TV or a beach house taking their place.

Osano kept going."Anna Karenina, they call it a masterpiece. It's a full-of-shit book. It's an educated upper-class guy condescending to women. He never shows you what that broad really feels or thinks. He gives us the conventional outlook of that time and place. And then he goes on for three hundred pages on how to run a Russian farm. He sticks that right in there as if anybody gives a shit. And who gives a shit about that asshole Vronsky and his soul? Jesus, I don't know who's worse, the Russians or the English. That fucking Dickens and Trollope, five hundred pages were nothing to them. They wrote when they had time off from tending their garden. The French kept it short at least. But how about that fucking Balzac? I defy! I defy! anybody to read him today."

He took a slug of whiskey and gave out a sigh. "None of them knew how to use language. None of them except Flanbert, and he's not that great. Not that Americans are that much better. That fuck Dreiser doesn't even know what words mean. He's illiterate, I mean that. He's a fucking aborigine. Another nine-hundred-page pain in the ass. None of those fucking guys could get published today, and if they did, the critics would murder them. Boy, those guys had it made then. No competition." He paused and sighed wearily. "Merlyn, my boy, we're a dying breed, writers like us. Find another racket, hustle TV shit, do movies. You can do that stuff with your finger up your ass." Then, exhausted, he would lie on the couch he kept in his office for his afternoon snooze.
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balkan wolf
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#381 Messaggio da balkan wolf »

bof diventa il solito forza milan forza inter dispe... :-)

che dire io segno la mia vita di lettore con lo spartiaque per e post celine pare lo facciano in tanti e pare sia inevitabile al contempo ringrazio i tanti bravi o bravissimi intrattenitori cartacei che ho avuto il piacere di incontrare... è un grazie sincero ma di quei grazie che si dicon quando la casiera ti da il resto per capirci

questione puramente "tecnica"

faccio fatica a leggere pre 900 da anni e anni ovv. lo faccio ma è uno sforzo e non un piacere un interesse e non un estasi sensoriale è un problema estetico puro tipo coi porno se passi all all sex non torni al feature... dopo joyce o keruack è dura ingoiare roba troppo formale non è snobbismo avanguardista è proprio trasformazione forzata del gusto
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#382 Messaggio da Despe1 »

Balkie, passi per gli orridi gusti letterari :-) ma non ti avevo risposto sul concetto di libertà  alla russa: non è facile da capire, è un qualcosa di totalmente individuale e deistituzionalizzato, a differenza del concetto di libertà  occidentale.
Riguarda solamente il soggetto, non un è un principio organizzativo dell'ordine sociale, nè un fenomeno istituzionale, come in Occidente.

Anche il termine che si usava fino al nostro secolo (volia) indicava un moto dell'animo, una "volontà ", il potere agire senza vincoli e condizionamenti.
E' qualcosa di assoluto, senza compromessi, manco ci fosse una simbiosi tra gli spazi enormi di quella terra e la psiche individuale.

Del resto, che cosa ci vede un russo nella libertà  di un tedesco? La libertà  di andare in fabbrica o in ufficio sempre puntuali?
O nella libertà  di un americano? Ma se in America è proibito questo, è proibito quest'altro....

Anche il buon Lenin sui compagni tedeschi era solito dire che 'prima di occupare una stazione ferroviaria quelli comprerebbero il biglietto del treno'. :P
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Squirto
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#383 Messaggio da Squirto »

la libertà  che ha la Politkovskaja quando scrive..... ah, no.
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#384 Messaggio da Despe1 »

Squirto ha scritto:la libertà  che ha la Politkovskaja quando scrive..... ah, no.
Premesso che non c'entra una mazza con quanto stavo dicendo, Squirt, se vuoi che ti dica che un paese dove uccidono i giornalisti è fottuto nel lungo periodo, te lo dico, perchè lo penso e lo credo.

Peró è un altro discorso. Il mio era un discorso culturale e non istituzionale. I russi hanno tanto da insegnarci anche se la loro democrazia, al pari di quella dei georgiani, manca dei più elementari check and balances.
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#385 Messaggio da Jack de Quadri »

Anton l'argomento è logicamente importantissimo e delicato....
ma spero vivamente che i tuoi post siano un copia incolla :-D

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#386 Messaggio da Despe1 »

finalmente un articoletto interessante sulla stampa italiana... c'è voluto solo un mese :-)
http://www.repubblica.it/2007/11/sezion ... putin.html
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