PSICOPATOLOGIA DI MIKHAIL SAAKASHVILI
Misha ha la fama di essere un po' un puttaniere, ma forse questa è una delle migliori qualità¡. E' un populista di prim'ordine, un politico scaltro, sa utilizzare benissimo i media. La sua strategia politica, imperniata sul nazionalismo antirusso, è finita come doveva finire: dal 2004 ha continuato a ripetere che avrebbe risolto la questione dell'integrità¡ territoriale del paese in un modo o nell'altro. Ha scelto quello peggiore.
La situazione in Sud Ossezia, come in Abkhazia, de jure facenti parti della Georgia, de facto separate (anzi piຠrusse che indipendenti: praticamente tutti hanno passaporto russo, il rublo è la moneta che circola, l'economia va avanti solo con le sovvenzioni di Mosca, e questo non dall'altro ieri, ma da una qundicina d'anni) è peggiorata dopo l'indipendenza del Kosovo, non riconosciuta dalle organizzazioni internazionali, ma da singoli stati. I frozen conflicts si stanno scongelando, con la complicità¡ di chi è sempre stato a guardare.
Misha non si è svegliato l'altra mattina e ha deciso di attaccare Tshinkvali e riportare l'Ossezia a tutti gli effetti sotto la giurisdizione georgiana. Da mesi si preparava da una parte l'attacco, dall'altra la reazione. Saakashvili sapeva che avrebbe scatenato la reazione russa. E come poteva essere altrimenti? Si possono bombardare soldati e civili russi senza che il Cremlino pensi a una reazione?
Un paio di spiegazioni a quello che è successo:
A) Saakashvili è completamente pazzo: ha pensato a una blitzkrieg per riconquistare prima l'Ossezia del sud, poi l'Abkhazia (visto che i problemi si risolvono cosà per una, si possono rislovere alla stessa maniera anche per l'altra) pensando che i russi fossero tutti a Pechino e nessuno si accorgesse di nulla. Senza pensare alle conseguenze.
B) Saakashvili è completamente pazzo: ha pensato a una blitzkrieg per riconquistare prima l'Ossezia del sud, poi l'Abkhazia, sapendo che i russi sarebbero intervenuti. Ma ha calcolato tutto. In questo caso ci sono altre tre spiegazioni:
B1) Saakashvili è completamente pazzo: ha pensato che la Georgia da sola possa resistere a una guerra con la Russia e magari vincerla.
B2) Saakashvili è completamente pazzo: ha pensato che facendo una telefonata a Washington arrivino in aiuto tutti i marines ora in Irak.
B3) Saakashvili è completamente pazzo: ha pensato che non potrà¡ comunque resistere, ma un bel bagno di sangue non fa male a nessuno.
C) Saakashvili è completamente pazzo: non ha pensato a nulla, se non al fatto che se non avesse scatenato l'attacco ora non l'avrebbe fatto piàº. Questo perchè quando a Washington sarà¡ cambiata l'aria, saranno in pochi a volerlo tenere in piedi. In questi anni ha combinato piຠdisastri che altro e solo mantendo la promessa di riconquistare i territori ormai perduti potrà¡ entrare nella storia come un vincente. Il signore è presuntuoso e arrogante a sufficienza per decidere di non ascoltare i consigli di nessuno. Il risultato è visibile a tutti.
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