[O.T.] AIDS: la grande bufala
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Saw,
per ogni teoria, nel mondo scentifico cè ne sono altre che la smentiscono.
Il libro di Duesberg è interessante e diciamo pure inquietante.
Tieni anche conto che Gallo e altre eminenze del campo, hanno aspetti inquietanti di ambiguità e interesse.
Personalmente credo alla natura infettiva ma credo soprattutto che il problema vero è il degrado.
Solo dove cè degrado, prosperano le malattie infettive.
per ogni teoria, nel mondo scentifico cè ne sono altre che la smentiscono.
Il libro di Duesberg è interessante e diciamo pure inquietante.
Tieni anche conto che Gallo e altre eminenze del campo, hanno aspetti inquietanti di ambiguità e interesse.
Personalmente credo alla natura infettiva ma credo soprattutto che il problema vero è il degrado.
Solo dove cè degrado, prosperano le malattie infettive.
no, il punto è che non è l'unica malattia infettiva al mondo... il secondo è che non si becca il virus dell'HIV facilmente come si pensa... si puó fare sesso vaginale ed orale tranquillamente se non ci sono ferite o altro, come tutti ben sanno il sesso anale espone di più rispetto a quello "ordinario".... ricordate quando in TV, non ricordi chi, bació anni fa in diretta una sieropositiva con la lingua proprio x confutare i luoghi comuni sulla malattia... la malattia esiste eccome peró, attenzione!! se uno fa sesso con un/a sieropositivo/a e non prende niente non significa che la malattia è un'invenzione.... inoltre ho visto in ospedale persone guarire dall'immunodeficienza (non dal virus dell'HIV in sè) grazie a se stessi: esatto, il potere della mente; era qualcosa che i medici definivano di miracoloso e non riuscivano a spiegarsi, mentre chi conoscevo si lasció andare e morì, perchè sapere di aver contratto questa malattia distrugge la mente.
Un'altra cosa: i farmaci che vengono somministrati per guarire dall'immunodeficenza (ma non servono a distruggere il virus in sè), permettono di condurre una vita normalissima a chi ha il virus dell'HIV ed in certi casi di fare figli sanissimi senza che le madri trasmettano il contagio.... peró quello che conta è diffondere teorie su complotti delle case farmaceutiche.... la realtà è che il problema del profitto a tutti i costi è comune a tutta la società .
Un'altra cosa: i farmaci che vengono somministrati per guarire dall'immunodeficenza (ma non servono a distruggere il virus in sè), permettono di condurre una vita normalissima a chi ha il virus dell'HIV ed in certi casi di fare figli sanissimi senza che le madri trasmettano il contagio.... peró quello che conta è diffondere teorie su complotti delle case farmaceutiche.... la realtà è che il problema del profitto a tutti i costi è comune a tutta la società .
sawyer ha scritto: mamma mia che ignoranza... basta leggere un libro per parlare con certezza d'una cosa... se la situazione non è così catastrofica lo dobbiamo a tutti quelli che vanno in giro a sventolare un preservativo in giro (esatto, come il sabotatore dei TG nostrani)
L'anomalia dell'aids sta nel fatto che non soddisfa i classici criteri epidemiologici di una malattia infettiva, la quale ha un andamento a campana, cioè si diffonde a ritmo esponenziale per poi rallentare la sua crescita fino al suo picco massimo di diffusione declinando poi per il fatto che le possibili vittime diminuiscono perchè muoiono o si autoimmunizzano.
L'epidemia di HIV è invece costante, come quella dell'herpes, del cytomegalovirus, dello Pneumocystis, della Candida, virus e parassiti considerati "residenti" nel territorio da sempre mentre l'aids è un fenomeno contemporaneo.
Per giustificare queste discrepanze c'è chi sostiene che si siano introdotte ipotesi ad hoc per l'hiv:
il periodo di incubazione, che in genere varia da un giorno a tre settimane, fu allungato fino a dieci anni e più,
il microbo responsabile della malattia è presente in gran quantità nei tessuti della persona malata, l'hiv invece è raro e in alcuni casi assente,
per tutti i virus noti che provocano malattie, il numero delle cellule infette è superiore a quelle rimaste indenni. non è così per l'hiv che infetta solo poche cellule,
i virus provocano malattia solo in assenza di anticorpi, l'hiv sarebbe l'unico a dare luogo alla malattia dopo la comparsa degli anticorpi.
Se non sai di cosa stiamo parlando evita di insozzare il topic con questi interventi dal tono saccente in cui parli a sproposito di argomenti che non conosci, ignorante patentato.
Hai saltato le presentazioni per debuttare qui con i tuoi primi tre post perchè avevi l'ansia di illuminare le masse con la tua verità ?
avresti fatto meglio a debuttare nel topic "La bellezza della cagata".
Lì avresti avuto qualcosa da insegnarci.
e allora?quello che so non l'ho imparato da un libro, ma dalla pratica, avendo perso una persona a me cara
quelli che non hanno persone care malate di aids non hanno diritto di parlare ma devono stare a sentire le castronerie che dici tu?
mi sa che la morte a cui hai assistito non ti ha insegnato molto.
ti consiglio di leggere qualche libro di persone che sull'argomento sanno qualcosa più di te
alle persone ricoverate negli ospedali non abbiamo niente da dire perchè non rientra nelle nostre competenze.allora a tutte le persone ricoverate negli ospedali specializzati in malattie infettive che gli diciamo? che non hanno nulla e che i farmaci che gli danno servono solo ad arricchire le società farmaceutiche
in questo forum, prima del tuo intervento, si stava introducendo un punto di vista critico che valeva la pena di discutere perchè interessa tutti, senza emettere sentenze e senza avere la pretesa di dirimere la questione in questa sede.
quindi, oltre che ignorante sei arrogante.
Ulteriore prova dell'ignoranza riguardo i termini della questionese capita che in una persona non si presentino sintomi da immunodeficienza... è un caso, non è un pretesto per scrivere un libro sulla non esistenza dell'AIDS.
Chi l'ha mai negato? mentitore."La malattia esiste, eccome se esiste!
era Fernando Aiuti, pressapochista.ricordate quando in TV, non ricordi chi, bació anni fa in diretta una sieropositiva con la lingua proprio x confutare i luoghi comuni sulla malattia...
la cito solo per mettere in rilievo la raffinatezza dell'espressionese uno fa sesso con un/a sieropositivo/a e non prende niente non significa che la malattia è un'invenzione...
ho visto cose che voi umani..."ho visto in ospedale persone guarire dall'immunodeficienza (non dal virus dell'HIV in sè) grazie a se stessi: esatto, il potere della mente
questo sì chè è un argomento scientifico: il potere della mente. fa molto scientology
questa non è dietrologia post undici settembre, baluba.diffondere teorie su complotti delle case farmaceutiche
sono tesi sostenute da Duesberg, uno dei massimo esperti di biologia molecolare e cellulare e Kary B. Mullis premio nobel per la chimica.
sono numerose le autorità che esprimono dubbi sull'aids e la loro posizione è imbarazzante per l'ortodossia scientifica, eccone alcune:
Dr. Kary Mullis, Biochimico, 1993 Premio Nobel per la chimica:
"Se ci fosse la prova che l'HIV provoca l'AIDS, dovrebbero esserci documenti scientifici che, singolarmente o collettivamente, lo provino, per lo meno con un'alta probabilità . Non esiste alcun documento del genere!"
Dr. Heinz Ludwig Sà¤nger, Professore Emerito di Biologia Molecolare e Virologia, Max-Planck-Institutes for Biochemy, Mà¼nchen. Premio Robert Koch nel 1978:
"Fino ad oggi non c'è alcuna evidenza scientifica convincente dell'esistenza dell'HIV. E neppure è mai stato isolato e purificato un tale retrovirus con i metodi della virologia classica"
Dr. Serge Lang, Professore di Matematica, Yale University:
"Considero errata la relazione causale tra HIV e qualsiasi malattia. Ho visto evidenze considerevoli del fatto che statistiche assolutamente errate sull'AIDS e l'HIV sono state proposte come scienza, e che membri di spicco dell'establishment scientifico hanno con noncuranza, se non con irresponsabilità , aderito ai media nello spargere disinformazione riguardo la natura dell'AIDS."
Dr. Harry Rubin, Professore di Biologia Molecolare e Cellulare, University of California at Berkeley:
"Non esiste alcuna prova che l'AIDS sia causato dal retrovirus HIV, nè che questo sia la causa di qualsivoglia sindrome"
Dr. Richard Strohman, Professore Emerito di Biologia Cellulare alla University of California, Berkeley:
"Una volta gli scienziati dovevano provare scientificamente che le loro teorie fossero giuste o sbagliate. Ora non c'è nulla di tutto ció nelle teorie standard HIV-AIDS, con tutti i loro miliardi di dollari."
Dr. Harvey Bialy, Biologo Molecolare, precedente editore di Bio/Technology and Nature Biotechnology:
"L'HIV è un retrovirus qualsiasi. Non c'è niente di particolare in questo virus. Tutto ció che è stato scoperto riguardo all'HIV ha un'analogia con altri retrovirus che non causano l'AIDS. L'HIV contiene solo un piccolissimo pezzo di informazione genetica. Non c'è modo per cui possa causare tutte queste cose elaborate che dicono che esso faccia"
Dr. Roger Cunningham, Immunologo, Microbiologo e Direttore del Centro di Immunologia all'Università di Stato, University of New York, Buffalo:
"Purtroppo si è formata una lobby dell'AIDS che cerca da un lato di scoraggiare tutte le sfide a questo dogma, e che insiste a seguire idee totalmente prive di credito dall'altro."
Dr. Gordon Stewart, Professore Emerituo di Salute Pubblica, University of Glasgow:
"L'AIDS è una malattia comportamentale. E' multifattoriale, causata da molti attacchi contemporanei al sistema immunitario, quali le droghe, l'abuso di medicinali, le classiche malattie sessuali, ed infezioni virali multiple."
Dr. Alfred Hà¤ssig, (1921-1999), precedente Professore di Immunologia all'Università di Berna, e precedente direttore della Banca del Sangue della croce rossa svizzera:
"La sentenza di morte che accompagna la diagnosi di AIDS conclamato deve essere abolita."
Dr. Charles Thomas, precedente Professore di Biochimica, Harvard and John Hopkins Universities:
"Il dogma dell'HIV-causa dell'AIDS rappresenta la più grande e forse la più moralmente distruttiva delle frodi perpetrate nei confronti dei giovani del mondo occidentale."
Dr. Joseph Sonnabend, New York Physician, fondatore dell'American Foundation per la ricerca sull'AIDS (AmFAR):
"Il marketing dell'HIV, attraverso la stampa e le affermazioni giornalistiche, come killer che causa AIDS senza bisogno di nessun altro fattore, ha distorto a tal punto la ricerca e le cure da far soffrire e morire migliaia di persone."
Dr. Andrew Herxheimer, Emerito Professore di Pharmacologia, UK Cochrane Centre, Oxford:
"La natura e l'efficacia dell'AZT non è mai stata valutata e provata adeguatamente, ma la sua tossicità è sicuramente notevole. E penso che abbia ucciso un gran numero di persone. Penso che non dovrebbe essere usato nè da solo nè in combinazione."
Dr. Etienne de Harven, Emerito Professore di Patologia, University of Toronto:
"L'establishment dell'AIDS, dominato dai media, da gruppi di pressione e dagli interessi di svariati gruppi farmaceutici, ha fatto sì che la ricerca perdesse contatto con le menti aperte della scienza medica, dal momento che l'ipotesi mai comprovata dell'HIV causa dell'AIDS ha ricevuto il 100% dei fondi per la ricerca, mentre le altre ipotesi sono state totalmente ignorate."
Dr. Bernard Forscher, former editor of the U.S. Proceeding of the National Academy of Sciences:
"L'ipotesi dell'HIV causa dell'AIDS è allo stesso livello della teoria della malaria causata dall'aria cattiva, o della teoria del beri beri o pellagra causate dai batteri [cause da rinvenirsi invece nella deficenza nutrizionale]. E' una truffa è sta diventando uno scandalo."
Ignorante.
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Non esprimo un parere personale sulla faccenda, poichè non posso assolutamente permettermelo.
Porto solo una testimonianza ed una considerazione più generale:
Le tesi di Duisberg non sono "i protocolli dei savi di Sion" bensì un onesto riassunto di un dibattito che si svolge serenamente in tutte le Università , senza grandi paure ideologiche (mi riferisco , ad esempio, alla Clinica Medica dell'Università di Bologna, che notoriamente non è un'osteria e neppure un ritrovo di complottisti)
La considerazione generale: come bene evidenzia Duisberg, i grossi problemi che riassume Duisberg, sono di tipo metodologico, epidemiologico, etiologico e quindi pre-clinici.
La medicina pratica, in questo casino, c'entra ben poco: essa prende atto di un problema e cerca di rimediare, con gli strumenti che ha a disposizione
Porto solo una testimonianza ed una considerazione più generale:
Le tesi di Duisberg non sono "i protocolli dei savi di Sion" bensì un onesto riassunto di un dibattito che si svolge serenamente in tutte le Università , senza grandi paure ideologiche (mi riferisco , ad esempio, alla Clinica Medica dell'Università di Bologna, che notoriamente non è un'osteria e neppure un ritrovo di complottisti)
La considerazione generale: come bene evidenzia Duisberg, i grossi problemi che riassume Duisberg, sono di tipo metodologico, epidemiologico, etiologico e quindi pre-clinici.
La medicina pratica, in questo casino, c'entra ben poco: essa prende atto di un problema e cerca di rimediare, con gli strumenti che ha a disposizione
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Trovo fantastica la capacità di ambientamento di certa gente.... Dieci giorni in un posto e già parlano come veterani....Alda M ha scritto:
Hai saltato le presentazioni per debuttare qui con i tuoi primi tre post perchè avevi l'ansia di illuminare le masse con la tua verità ?
avresti fatto meglio a debuttare nel topic "La bellezza della cagata".
Lì avresti avuto qualcosa da insegnarci.
E per di più dalla stessa persona entrata discetamente ed in punta di piedi già nella presentazione

La cosa che mi rode di più è che avrei voluto attaccare io uno che esordisce con: "mamma mia che ignoranza..." su una questione tanto spinosa e controversa

ps
Alda non sottovalutare peró i poteri (presunti) della mente...Sei così sicura che non abbia la forza per combattere autonomamente qualsiasi "attacco"?!
Come Canella, neppure io posso permettermi di esprimere un parere personale perchè non alcun elemento diverso o nuovo rispetto a quanto già ampiamente dibattuto.
Peró mi permetto di fare una piccola riflessione riportando un dato di fatto. Non se l'AIDS sia o meno una bufala, ma in alcuni paesi del mondo si tratta di una malattia reale che miete ogni anno milioni di morti.
Peró mi permetto di fare una piccola riflessione riportando un dato di fatto. Non se l'AIDS sia o meno una bufala, ma in alcuni paesi del mondo si tratta di una malattia reale che miete ogni anno milioni di morti.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
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L' AIDS NON è una malattia, ma un insieme di patologie che esistono DA SEMPRE. Proprio in Africa non si usa neppure più fare il test, e si dice che uno ha l' AIDS se, per esempio, ha malaria e diarrea. Il vero oggetto del contendere non è l' AIDS, ma l fantomagtico (mai trovato) retrovirus HIV e, sopratutto, il fatto che sia esso la causa dell' AIDS.AlexSmith ha scritto:Come Canella, neppure io posso permettermi di esprimere un parere personale perchè non alcun elemento diverso o nuovo rispetto a quanto già ampiamente dibattuto.
Peró mi permetto di fare una piccola riflessione riportando un dato di fatto. Non se l'AIDS sia o meno una bufala, ma in alcuni paesi del mondo si tratta di una malattia reale che miete ogni anno milioni di morti.
Quanto ai milioni di morti, da sempre nell' Africa Subsahariana ci sono queste stragi, di cui la malaria e la malnutrizione sono le prime responsabili.
Non mi sembra sia già stato fatto, vi segnalo che qualche anno fa edito da Mondadori mi sembra e presentato da Sgarbi, un libro di Luca Rossi intitolato Sex Virus che dava ampio conto della contrapposizione tra la tesi ufficiale e quella sostenuta da Duisberg.
Sono passati alcuni anni, ma mi sembra che il dibattito sia ancora fermo allo stesso punto.
Sono passati alcuni anni, ma mi sembra che il dibattito sia ancora fermo allo stesso punto.
Una salus victis...
Dire che l'AIDS non è una malattia mi sembra un pó riduttivo....poi che la causa della morte di una persona malata sia una polmonite è un altro discorso.Pigmalione ha scritto: Quanto ai milioni di morti, da sempre nell' Africa Subsahariana ci sono queste stragi, di cui la malaria e la malnutrizione sono le prime responsabili.
Probabilmente la malaria fa più vittime dell'AIDS (o delle conseguenze che ne derivano), peró non mi sembra un motivo per nascondersi dietro ad un dito.......
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
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Non so e non avanzo ipotesi. Forse, peró, se era in "terapia" è quella che le ha procurato l' AIDS. I medici forse vi hanno preso in giro o forse, come è più probabile, la loro è stata semplice ignoranza.sawyer ha scritto:Ammettiamo pure che le tesi dei "negazionisti" siano valide.... di cosa sarebbe morta quella persona a me cara? in più, i medici s'erano sbagliati o c'hanno preso in giro?
Non mi piace fare delle polemiche inutili, ma le due ultime risposte lasciano veramente a bocca aperta!Pigmalione ha scritto:Non so e non avanzo ipotesi. Forse, peró, se era in "terapia" è quella che le ha procurato l' AIDS. I medici forse vi hanno preso in giro o forse, come è più probabile, la loro è stata semplice ignoranza.sawyer ha scritto:Ammettiamo pure che le tesi dei "negazionisti" siano valide.... di cosa sarebbe morta quella persona a me cara? in più, i medici s'erano sbagliati o c'hanno preso in giro?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.