[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS
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- MauroG
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seppi ha vinto ortheus, lo dice anche lone nel post precedente. ed ora incontrerà djokovic
@lone: ho visto la partita, bolelli è stato poco cattivo, ma secondo me il tutto è dato anche dalla sua inesperienza, il ragazzo ha giocato poche partite a questi livelli, ha buone possibilità di crescere. non sono un giustificazionista ma djokovic anche con una gamba è difficile da battere soprattutto perchè un campione gioca bene i punti importanti e decisivi.
@lone: ho visto la partita, bolelli è stato poco cattivo, ma secondo me il tutto è dato anche dalla sua inesperienza, il ragazzo ha giocato poche partite a questi livelli, ha buone possibilità di crescere. non sono un giustificazionista ma djokovic anche con una gamba è difficile da battere soprattutto perchè un campione gioca bene i punti importanti e decisivi.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
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Intanto, nel silenzio generale, Federer perde con Karlovic e dice addio al suo regno durato un lustro...
@Mauro il giustificazionismo era riferito a Pistolesi, sempre pronto a trovare scuse per il suo pupillo
Bolelli ha un talento immenso e uno dei migliori diritti dell'intero circuito peró nei momenti cruciali manca della cativeria necessaria per imporre la sua personalità all'avversario di turno; e non è un problema legato all'adattamento a questo livello perchè lo ha denotato anche a livello future e challenger, tanto che in un forum lo chiamano "budino di budrio"
Credo che un coach più "esigente" e motivatore sia necessario per ottenere il meglio da Simone che potenzialmente puó entrare nei dieci...
Vedremo...
@Mauro il giustificazionismo era riferito a Pistolesi, sempre pronto a trovare scuse per il suo pupillo
Bolelli ha un talento immenso e uno dei migliori diritti dell'intero circuito peró nei momenti cruciali manca della cativeria necessaria per imporre la sua personalità all'avversario di turno; e non è un problema legato all'adattamento a questo livello perchè lo ha denotato anche a livello future e challenger, tanto che in un forum lo chiamano "budino di budrio"
Credo che un coach più "esigente" e motivatore sia necessario per ottenere il meglio da Simone che potenzialmente puó entrare nei dieci...
Vedremo...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
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già mi pare dopo 235 settimane di primato consecutivo, un record. Non è escluso che Nadal possa fare di meglio, ad oggi e nel breve periodo i suoi potenziali rivali per la vetta rimangono Djokovic e Federer ma con grossi interrogativi per il futuro dello svizzero (e il serbo necessita ancora di qualche conferma)...ho brutte sensazioni, non sono del partito di quelli che dicono "ora che Roger non è più primo giocherà meglio perchè libero e senza pressioni", io temo che smetterà a breve anche se spero di no. Nel match con Karlovic (prima sconfitta dal croato in 7 partite) Federer ha fatto il compitino, non ha nemmeno giocato male, per quanto si possa dire che si sia giocato poco visti i tanti game chiusi a zero da entrambi, ma è mancato sui punti che contavano (su 3 seconde di servizio di Karlovic nel tie-break decisivo - palle ghiotte quando si gioca contro il croato - 3 errori di Federer), quelli che fanno la differenza, quelli che prima Federer conquistava e che ora sbaglia inopinatamente e banalmente.
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ho come l'impressione che al Federer attuale manchino le giuste motivazioni, a Wimbledon col giusto spirito aveva giocato almeno tre partite di altissimo livello giocando meno bene proprio la finale in cui comunque è stato decisivo anche l'aspetto psicologico di affrontare Nadal
queste sconfitte sono preoccupanti e gli costeranno quasi sicuramente il primo posto nella classifica ATP ma io per definire ormai finito il suo regno aspetterei gli US Open, se esce in malo modo anche li conviene staccare la spina per ripresentarsi tirato a lucido nel 2009
forse in questo momento è arrivato anche per lui quel periodo di nausea da troppo tennis che prima o poi colpisce tutti come dimostra la storia di questo sport
queste sconfitte sono preoccupanti e gli costeranno quasi sicuramente il primo posto nella classifica ATP ma io per definire ormai finito il suo regno aspetterei gli US Open, se esce in malo modo anche li conviene staccare la spina per ripresentarsi tirato a lucido nel 2009
forse in questo momento è arrivato anche per lui quel periodo di nausea da troppo tennis che prima o poi colpisce tutti come dimostra la storia di questo sport
- MauroG
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questa volta sono riuscito a vedere la partita, il federer di ieri è veramente una copia sbiadita di quello che conosciamo noi tutti, manca sia nella testa che nelle gambe, ma soprattutto manca nei momenti decisivi della partita. sia con ginepri che con karlovic non è riuscito a dimostrare la sua superiorità . questa stagione oramai è da considerarsi fallimentare (due tornei vinti di seconda fascia per il numero 1 del mondo sono pochi, troppo pochi), anche una vittoria alle olimpiadi(?) ed un 'altra allo us open non cambierebbero la mia opinione.
lungi da me pensare che possa essere un giocatore finito, penso che questa stagione sia partita male e finita peggio, sono cose che capitano a tutti, e quest'anno è capitata a lui, l'anno prossimo potrà tornare al primo posto della classifica mondiale. per sua "fortuna" avrà pochi punti da difendere e tutto quello che viene è guadagnato, non mi stupirei se a wimbledon partisse come testa di serie numero 1.
lungi da me pensare che possa essere un giocatore finito, penso che questa stagione sia partita male e finita peggio, sono cose che capitano a tutti, e quest'anno è capitata a lui, l'anno prossimo potrà tornare al primo posto della classifica mondiale. per sua "fortuna" avrà pochi punti da difendere e tutto quello che viene è guadagnato, non mi stupirei se a wimbledon partisse come testa di serie numero 1.
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Federer ha avuto la mononucleosi a inizio anno e questo gli ha impedito di fare una preparazione fisica di base che gli consentisse di reggere tutta la stagione senza "aiutini"..forse per lui sarebbe stato meglio fermarsi 2/3 mesi e poi riprendere progressivamente per essere al 100% a Wimbledon; ma capisco che è dura rinunciare a priori al Roland Garros e a difendere il primato nel ranking...
Per capire quanto la cosa puó aver inciso c'è anche un piccolo esempio in casa nostra con il nostro miglio prospetto, Matteo Trevisan, che ha avuto lo stesso problema e ora fatica a superare persino un turno nei futures quando lo scorso anno era n 1 nel ranking a livello junior.
In merito alla classifica, Federer perderà sicuramente il numero 1 a prescindere dagli Usa open perchè lì l'anno scorso vinse (quindi al massimo potrà difendere i propri punti) mentre Nadal perse negli ottavi con Ferrer e presumibilmente in questa edizione farà molto meglio...
A federer a questo punto non resta che chiudere la stagione dignitosamente e poi concentrarsi sulla prossima dove puó ritornare tranquillamente in vetta se riuscirà a rimettersi a posto fisicamente e magari si affida ad un vero coach a tempo pieno, capace di limargli i pochi difetti tecnici (che pur presenta) e ridargli quelle sicurezze che lo "straripante" Nadal di questa stagione gli hanno incrinato...
Per capire quanto la cosa puó aver inciso c'è anche un piccolo esempio in casa nostra con il nostro miglio prospetto, Matteo Trevisan, che ha avuto lo stesso problema e ora fatica a superare persino un turno nei futures quando lo scorso anno era n 1 nel ranking a livello junior.
In merito alla classifica, Federer perderà sicuramente il numero 1 a prescindere dagli Usa open perchè lì l'anno scorso vinse (quindi al massimo potrà difendere i propri punti) mentre Nadal perse negli ottavi con Ferrer e presumibilmente in questa edizione farà molto meglio...
A federer a questo punto non resta che chiudere la stagione dignitosamente e poi concentrarsi sulla prossima dove puó ritornare tranquillamente in vetta se riuscirà a rimettersi a posto fisicamente e magari si affida ad un vero coach a tempo pieno, capace di limargli i pochi difetti tecnici (che pur presenta) e ridargli quelle sicurezze che lo "straripante" Nadal di questa stagione gli hanno incrinato...
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ancora con la mononucleosi? siamo ad agosto... dai lone, un po di obbiettività . se la mononucleosi fosse stata una di quelle toste non ce l'avrebbe fatta neanche a fare un set (per non parlare degli allenamenti a cui si sottopongono prima di iniziare la stagione), invece in australia giocava bene fin quando non ha incontrato djokovic. ha perso molta sicurezza mentale, lo si vede sul rovescio,
per il resto concordo in tutto
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poi bisogna considerare che i tennisti non sono delle macchine...potrebbe anche avere problemi personali che noi non conosciamo, insomma cercare la causa della sua stagione non positiva (ma non positiva perche parliamo di Federer) non è facile
comunque se dovessi scommettere un milione di euro su una sua futura vittoria a Wimledon nei prossimi anni lo farei senza incertezze
comunque se dovessi scommettere un milione di euro su una sua futura vittoria a Wimledon nei prossimi anni lo farei senza incertezze
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[quote:7731c2df32="MauroG"]ancora con la mononucleosi? siamo ad agosto... dai lone, un po di obbiettività . se la mononucleosi fosse stata una di quelle toste non ce l'avrebbe fatta neanche a fare un set (per non parlare degli allenamenti a cui si sottopongono prima di iniziare la stagione), invece in australia giocava bene fin quando non ha incontrato djokovic. ha perso molta sicurezza mentale, lo si vede sul rovescio,
per il resto concordo in tutto
[/quote:7731c2df32]
Mauro, i tennisti hanno parte di novembre e dicembre per fare quella preparazione fisica di base che ti da poi la benzina per correre tutto l'anno;
Poi il calendario senza soste non ti consente più recuperi e richiami
Pensa se per assurdo un'intera squadra di calcio si ammalasse in estate e saltasse tutta le preparazione pre-campionato...credi che arriverebbe a maggio...?
O, anche, alle stagioni in tono minore cui danno vita le stelle, sempre del calcio, negli anni post-mondiali quando sono ,appunto, costretti a fare una preparazione estiva piuttosto affrettata...
Per me il problema di Federer, per il momento in cui si è verificato, giustifica abbondantemente queste prestazioni sotto-tono
Per celebrare il de-profundis aspetterei il prossimo anno quando per risultati negativi non ci sarebbero giustificazioni
Chiudo copiaincollando un intervento di Scanagatta sul suo blog, dove la questione della mononucleosi di Federer fu trattata ampiamente e le conseguenti difficoltà dei mesi a venire erano considerate piuttosto probabili...
8 Marzo 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Lo svizzero ha ripreso soltanto 5 giorni prima di Dubai, ma stava già male in Australia (anche se cosa fosse l'ha scoperto a febbraio). "Ho temuto uno stop di 2 anni...ma anche 6 mesi come è capitato ad Ancic sarebbe stato un guaio". Patrick McEnroe dice: "Non dominerà più, Nadal, Djokovic e Murray non lo temono più". Roger ribatte: "Il n.1 sono e resto io". Si spiegano così le sue due sconfitte del 2008 in Australia e Dubai?
Si è ammalato 3 volte in sei settimane e ha capito che qualcosa non andava. Ora lo sa: Roger Federer ha avuto (ha?) la mononucleosi e questo spiega molte cose, il suo stato di ricorrente debolezza, le sue prestazioni sottotono in Australia con Djokovic (ma anche prima) e a Dubai con Murray dopo che si era fermato per 5 settimane.
La supposta crisi del n.1 del mondo avrebbe quindi un'origine abbastanza precisa. Lo svizzero si è sottoposto ad una serie di test in Svizzera e a Dubai (dove ha praticamente stabilito la sua seconda residenza) e la diagnosi è stata fatta. Lo ha reso noto lo stesso Federer in un'intervista telefonica da Dubai al corrispondente del new York Times Christopher Clarey che in realtà voleva parlargli della sua prossima esibizione lunedì sera con Pete Sampras al Madison Square Garden (remake del trittico di sfide allestito in Oriente subito dopo l'ultima Masters Cup di Shanghai)
Ora Federer dovrebbe esserne uscito: "I medici hanno detto che posso competere...I dottori hanno detto che l'infezione deve essermi arrivata addosso già da sei settimane, insomma che la si poteva far risalire al mese di dicembre".
Quando si è affetti da mononucleosi si è deboli, molto deboli, e viene sconsigliata a chiunque ne sia affetto qualsiasi attività fisica, figurarsi agonistica, perché c'è il rischio di creare grossi problemi alla milza che si ingrossa per via dell'infezione.
"Quando ho saputo che era mononucleosi ...sono stato ancora più contento che ero riuscito a centrare le semifinali dell'Australian Open...perché se avessi scoperto prima che cosa avevo probabilmente i dottori mi avrebbero consigliato o proibito di giocare..."
C'è mononucleosi e mononucleosi e certo Federer si augura di non averne contratta una della stessa gravità che ha fermato per sei mesi Mario Ancic, il nostro prossimo avversario di Davis ora finalmente recuperato. Sempre al telefono con il mio vecchio amico Chris (con il quale ho condiviso anche tante cronache di vela in Nuova Zelanda per la Coppa America, ai bei tempi di Luna Rossa trionfante) Roger ha raccontato: "C'è stato un calciatore del Basilea che per via della mononucleosi è stato fuori per 2 anni,. Insomma chi 6 mesi, chi due anni....Dio mio mi sono detto!"
Per 10 giorni a febbraio Roger non ha potuto toccare racchetta . I dottori gli hanno dato l'ok per ricominciare a giocare soltanto 5 giorni prima del torneo di Dubai. Ed è abbastanza strano che durante il torneo di Dubai non sia trapelato niente di tutto ciò. Eppure qualche giornalista che avrebbe potuto fare le domande giuste c'era (peraltro anche in Qatar eravamo pochissimi e avreste dovuto sentire le domande di alcuni colleghi arabi completamente a digiuno di tennis che chiedevano le cose più improbabili.... Certamente qualche collega inglese c'era...ma magari, dopo l'exploit del loro n.1 Andy Murray, la voglia di indagare sulle condizioni della sua vittima non era tanto stimolata. Anzi.
Federer è stato invece prodigo di particolari con Clarey, gli ha raccontato delle due settimane previste di break che aveva comunque programmato dopo l'Australian Open, la sua presenza al Superbowl..."L'importante è che ora sto bene, ho creato gli anticorpi e questo dimostra che il problema è superato. Ma ho perso gran parte della condizione...d'altra parte con la mononucleosi non potevo davvero lavorare come avrei voluto ....un giorno stavo bene, il giorno dopo malissimo. Lì è stato quando mi sono detto: "Qui bisogna che tu ti faccia dei gran bei controlli".
Ora si vedrà , con gli incombenti Masters Series di Indian Wells e di Miami (dove l'anno scorso perse da Canas...), se Roger avrà recuperato o meno. Perché anche se adesso non una ma mille attenuanti le sconfitte patite lasciano sempre qualche strascico a livello psicologico. E il 2008 è l'anno in cui Roger doveva eguagliare e magari scavalcare i 14 Slam di Sampras, sfatare la tradizione che lo vuole battuto al Roland Garros (l'unico Slam finora sfuggitogli), dimostrare che quei sintomi di crisi per la verità già manifestati in occasione delle due sconfitte consecutive patite con Nalbandian sul finire della stagione indoor _ quindi prima della comparsa della mononucleosi _ non erano significativi.
"Ora il semaforo è di nuovo verde e posso di nuovo allenarmi al 100 per 100 adesso, non è stato piacevole ritrovarsi ...fra coloro che son sospesi (non ha detto proprio così Roger che Dante non l'ha probabilmente mai sentito nominare...se non sapeva neppure chi fosse Freud!, ma il significato era quello...) e non mi sono certo divertito a provare quest'esperienza, ma in una carriera, una lunga carriera da n.1, ci sono anche momenti in cui ti infortuni o ti ammali...".
Chissà anzi, a questo proposito, che la paura che Roger deve avere avuto _ quella di ritrovarsi come quel calciatore appiedato per 2 anni _ non costituisca inconsciamente adesso invece uno stimolo a dare ancora e di nuovo tutto se stesso per ottenere risultati sempre migliori. La sensazione di fine 2007, che cioè il grande campione potesse sentirsi un po' appagato, si fosse un po' impigrito...potrebbe venir spazzata via proprio da questa grande paura di un nemico imprevedibile e sempre difficile da battere: quello che si accanisce contro la tua salute.
"Sono sempre il n.1...credo che sarebbe abbastanza prematuro, ingiusto, e anche un tantino irriconoscente per tutto quello che ho fatto negli ultimi anni, dire ‘Federer ha perso due incontri, ha giocato due tornei e non ne ha vinto nessuno...e allora è finito!"
Finito no di sicuro, penso io. Ma magari sono abbastanza d'accordo con Patrick McEnroe che ha detto senza tanti peli sulla lingua: "Credo che l'era del suo dominio totale si sia chiusa. Tre giovanotti (Nadal, Djokovic e Murray) scendono in campo contro di lui credendo di poterlo battere, e quella fiducia si fa più solida ad ogni sconfitta di Roger...Sì, il n.1 è sempre lui, e magari ci resterà , ma il gap (il buco, il divario....) si è molto assottigliato."
per il resto concordo in tutto

Mauro, i tennisti hanno parte di novembre e dicembre per fare quella preparazione fisica di base che ti da poi la benzina per correre tutto l'anno;
Poi il calendario senza soste non ti consente più recuperi e richiami
Pensa se per assurdo un'intera squadra di calcio si ammalasse in estate e saltasse tutta le preparazione pre-campionato...credi che arriverebbe a maggio...?
O, anche, alle stagioni in tono minore cui danno vita le stelle, sempre del calcio, negli anni post-mondiali quando sono ,appunto, costretti a fare una preparazione estiva piuttosto affrettata...
Per me il problema di Federer, per il momento in cui si è verificato, giustifica abbondantemente queste prestazioni sotto-tono
Per celebrare il de-profundis aspetterei il prossimo anno quando per risultati negativi non ci sarebbero giustificazioni
Chiudo copiaincollando un intervento di Scanagatta sul suo blog, dove la questione della mononucleosi di Federer fu trattata ampiamente e le conseguenti difficoltà dei mesi a venire erano considerate piuttosto probabili...
8 Marzo 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Lo svizzero ha ripreso soltanto 5 giorni prima di Dubai, ma stava già male in Australia (anche se cosa fosse l'ha scoperto a febbraio). "Ho temuto uno stop di 2 anni...ma anche 6 mesi come è capitato ad Ancic sarebbe stato un guaio". Patrick McEnroe dice: "Non dominerà più, Nadal, Djokovic e Murray non lo temono più". Roger ribatte: "Il n.1 sono e resto io". Si spiegano così le sue due sconfitte del 2008 in Australia e Dubai?
Si è ammalato 3 volte in sei settimane e ha capito che qualcosa non andava. Ora lo sa: Roger Federer ha avuto (ha?) la mononucleosi e questo spiega molte cose, il suo stato di ricorrente debolezza, le sue prestazioni sottotono in Australia con Djokovic (ma anche prima) e a Dubai con Murray dopo che si era fermato per 5 settimane.
La supposta crisi del n.1 del mondo avrebbe quindi un'origine abbastanza precisa. Lo svizzero si è sottoposto ad una serie di test in Svizzera e a Dubai (dove ha praticamente stabilito la sua seconda residenza) e la diagnosi è stata fatta. Lo ha reso noto lo stesso Federer in un'intervista telefonica da Dubai al corrispondente del new York Times Christopher Clarey che in realtà voleva parlargli della sua prossima esibizione lunedì sera con Pete Sampras al Madison Square Garden (remake del trittico di sfide allestito in Oriente subito dopo l'ultima Masters Cup di Shanghai)
Ora Federer dovrebbe esserne uscito: "I medici hanno detto che posso competere...I dottori hanno detto che l'infezione deve essermi arrivata addosso già da sei settimane, insomma che la si poteva far risalire al mese di dicembre".
Quando si è affetti da mononucleosi si è deboli, molto deboli, e viene sconsigliata a chiunque ne sia affetto qualsiasi attività fisica, figurarsi agonistica, perché c'è il rischio di creare grossi problemi alla milza che si ingrossa per via dell'infezione.
"Quando ho saputo che era mononucleosi ...sono stato ancora più contento che ero riuscito a centrare le semifinali dell'Australian Open...perché se avessi scoperto prima che cosa avevo probabilmente i dottori mi avrebbero consigliato o proibito di giocare..."
C'è mononucleosi e mononucleosi e certo Federer si augura di non averne contratta una della stessa gravità che ha fermato per sei mesi Mario Ancic, il nostro prossimo avversario di Davis ora finalmente recuperato. Sempre al telefono con il mio vecchio amico Chris (con il quale ho condiviso anche tante cronache di vela in Nuova Zelanda per la Coppa America, ai bei tempi di Luna Rossa trionfante) Roger ha raccontato: "C'è stato un calciatore del Basilea che per via della mononucleosi è stato fuori per 2 anni,. Insomma chi 6 mesi, chi due anni....Dio mio mi sono detto!"
Per 10 giorni a febbraio Roger non ha potuto toccare racchetta . I dottori gli hanno dato l'ok per ricominciare a giocare soltanto 5 giorni prima del torneo di Dubai. Ed è abbastanza strano che durante il torneo di Dubai non sia trapelato niente di tutto ciò. Eppure qualche giornalista che avrebbe potuto fare le domande giuste c'era (peraltro anche in Qatar eravamo pochissimi e avreste dovuto sentire le domande di alcuni colleghi arabi completamente a digiuno di tennis che chiedevano le cose più improbabili.... Certamente qualche collega inglese c'era...ma magari, dopo l'exploit del loro n.1 Andy Murray, la voglia di indagare sulle condizioni della sua vittima non era tanto stimolata. Anzi.
Federer è stato invece prodigo di particolari con Clarey, gli ha raccontato delle due settimane previste di break che aveva comunque programmato dopo l'Australian Open, la sua presenza al Superbowl..."L'importante è che ora sto bene, ho creato gli anticorpi e questo dimostra che il problema è superato. Ma ho perso gran parte della condizione...d'altra parte con la mononucleosi non potevo davvero lavorare come avrei voluto ....un giorno stavo bene, il giorno dopo malissimo. Lì è stato quando mi sono detto: "Qui bisogna che tu ti faccia dei gran bei controlli".
Ora si vedrà , con gli incombenti Masters Series di Indian Wells e di Miami (dove l'anno scorso perse da Canas...), se Roger avrà recuperato o meno. Perché anche se adesso non una ma mille attenuanti le sconfitte patite lasciano sempre qualche strascico a livello psicologico. E il 2008 è l'anno in cui Roger doveva eguagliare e magari scavalcare i 14 Slam di Sampras, sfatare la tradizione che lo vuole battuto al Roland Garros (l'unico Slam finora sfuggitogli), dimostrare che quei sintomi di crisi per la verità già manifestati in occasione delle due sconfitte consecutive patite con Nalbandian sul finire della stagione indoor _ quindi prima della comparsa della mononucleosi _ non erano significativi.
"Ora il semaforo è di nuovo verde e posso di nuovo allenarmi al 100 per 100 adesso, non è stato piacevole ritrovarsi ...fra coloro che son sospesi (non ha detto proprio così Roger che Dante non l'ha probabilmente mai sentito nominare...se non sapeva neppure chi fosse Freud!, ma il significato era quello...) e non mi sono certo divertito a provare quest'esperienza, ma in una carriera, una lunga carriera da n.1, ci sono anche momenti in cui ti infortuni o ti ammali...".
Chissà anzi, a questo proposito, che la paura che Roger deve avere avuto _ quella di ritrovarsi come quel calciatore appiedato per 2 anni _ non costituisca inconsciamente adesso invece uno stimolo a dare ancora e di nuovo tutto se stesso per ottenere risultati sempre migliori. La sensazione di fine 2007, che cioè il grande campione potesse sentirsi un po' appagato, si fosse un po' impigrito...potrebbe venir spazzata via proprio da questa grande paura di un nemico imprevedibile e sempre difficile da battere: quello che si accanisce contro la tua salute.
"Sono sempre il n.1...credo che sarebbe abbastanza prematuro, ingiusto, e anche un tantino irriconoscente per tutto quello che ho fatto negli ultimi anni, dire ‘Federer ha perso due incontri, ha giocato due tornei e non ne ha vinto nessuno...e allora è finito!"
Finito no di sicuro, penso io. Ma magari sono abbastanza d'accordo con Patrick McEnroe che ha detto senza tanti peli sulla lingua: "Credo che l'era del suo dominio totale si sia chiusa. Tre giovanotti (Nadal, Djokovic e Murray) scendono in campo contro di lui credendo di poterlo battere, e quella fiducia si fa più solida ad ogni sconfitta di Roger...Sì, il n.1 è sempre lui, e magari ci resterà , ma il gap (il buco, il divario....) si è molto assottigliato."
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la mononucleosi gli è stata riscontrata a febbraio, la preparazione fino agli inizi di gennaio magari l'ha fatta, noi non lo possiamo sapere. io penso che sia di testa il suo problema.
poi anche che i giovanotti di cui parla Scanagatta stanno migliorando e non hanno più il timore referenziale di prima fa la sua parte.
tutto ció non puo che far bene al tennis. maggiore è la competizione, maggiori sono gli stimoli per tutti, federer compreso
poi anche che i giovanotti di cui parla Scanagatta stanno migliorando e non hanno più il timore referenziale di prima fa la sua parte.
tutto ció non puo che far bene al tennis. maggiore è la competizione, maggiori sono gli stimoli per tutti, federer compreso
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Già ...peró da questo punto di vista si rischia di cadere dalla padella nella brace perchè morto un "despota" se ne profila all'orizzonte un altro addirittura peggiore perchè capace di vincere ovunque...MauroG ha scritto:la mononucleosi gli è stata riscontrata a febbraio, la preparazione fino agli inizi di gennaio magari l'ha fatta, noi non lo possiamo sapere. io penso che sia di testa il suo problema.
poi anche che i giovanotti di cui parla Scanagatta stanno migliorando e non hanno più il timore referenziale di prima fa la sua parte.
tutto ció non puo che far bene al tennis. maggiore è la competizione, maggiori sono gli stimoli per tutti, federer compreso

Sul fatto della testa è vero....ma anche quello potrebbe essere una conseguenza dei problemi fisici perchè dopo un qualsiasi infortunio (o una grave malattia, come puó essere la mononucleosi) ti trascini sempre dietro la paura che possa risuccedere e questa poca tranquillità incide sulle prestazioni, poco da fare..
Cambiando argomento Volandri dopo la vittoria di San Marino, continua la striscia vincente e con l'ottava vittoria consecutiva raggiunge anche la semi nel challenger di Cordenons...
Certo non sono questi i palcoscenici cui ci aveva abituato (solo lo scorso anno semi a Roma sconfiggendo Gasquet, Berdich e Federer...) ma per uno che sembrava perso per il grande tennis e che prima di questo filotto vincente era reduce da sette sconfitte consecutive al primo turno, questi sono segnali incoraggianti per una seppur parziale rinascita...
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dai che djokovic non fa da despota, e federer torna al numero uno l'anno prox 
poi nadal lo trovano dopato e si toglie un altro problema

poi nadal lo trovano dopato e si toglie un altro problema

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che ne dite, possono piacere a silvia?
eccomi dopo la mia ultima maratona

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