zio ha scritto: adesso prima di parlare di qualsiasi cosa, perfino di quant'è bona la sorella di X, prima frequenteró una laurea breve in estetica e psicologia.
poi quando si parlerà di controprove alla religione chiederó a chi parla minimo una laurea in teologia comparata.
infine nei topic sul porno meglio premunirsi con una laurea in giurisprudenza o tecniche della comunicazione.... dai cazzo me le strappi di bocca!
zietto, riprendo qui questa nostra discussione nel tentativo di schivare la tua frecciatina in altro topic.
Mi scuso se non sono stata (al solito) molto chiara, ma ritengo che per affrontare certe questioni tecniche non basti neanche la laurea.
(Ovviamente ció vale per ciascuno dei nostri mestieri, anche quello in cui non serve un titolo di studio, ma manualità , esperienza e capacità .)
Se bastasse una laurea, o la vostra indiscussa intelligenza ed apertura mentale, non ci sarebbero ottanta pagine di disquisizioni politiche di passato e futuro, e non ci sarebbero le vostre osservazioni su un panorama politico che, oramai, non esiste più.
Nè tu zio, avresti pensato che Sigile vota "a sinistra", come se questo avesse ancora un minimo di significato.
Vi sareste già resi conto di cosa diavolo stia succedendo e di quanto la nostra democrazia sia in pericolo, se non compromessa.
Ad esempio, I.T., il lodo Alfano.
Era il lontano giugno 2003, la legge era la n. 140 recante le "disposizioni per l'attuazione dell'articolo 68 della Costituzione nonche' in materia di processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato", la Gazzetta Ufficiale era la n. 142 del giorno dopo (21-6-2003).
Volgarmente, quella volta, si parló di "lodo Schifani".
Era il gennaio 2004, la Sentenza della Corte Costituzionale fu la n. 24.
Il lodo schifo è da buttare, viola macroscopicamente l'art. 3 della Cost. (i cittadini sono uguali, tutti, di fronte alla legge) nonchè l'art. 24 (diritto di difesa.)
Detti rilievi, per un tecnico, appaiono banali come le correzioni di una maestra sessantenne sui pensierini per casa dell'alunno di prima elementare.
Qualcosa andó storto.
Era il 22.7.2008, la legge la n. 1442 recante le "Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato", volgarmente detta "lodo alfano".
Questa volta si mette una pezza all'ovvia violazione dell'art. 24 Cost., ovvero le alte cariche dello Stato potranno rinunciare alla sospensione dei processi a loro carico quindi, come gli altri cittadini, esercitare il proprio diritto alla difesa.
Ma l'art. 3 Cost.? Non siamo più tutti uguali di fronte alla legge.
Forse questa volta si troverà il modo perchè vada tutto liscio, nel silenzio bipartisan di un Parlamento rappresentativo solo degli interessi di pochi, sporchi e cattivi.
Non è solo questione di merito tecnico oov., ma è proprio dalla questione giustizia che traspare in maniera violenta, per un tecnico, l'orrore di questo momento storico.
Ancora disarmente, dopo più di dieci anni di giochini mediatici, è vedere quanto alcune tecniche di comunicazione facciano presa sul popolino disarmato (dall'informazione vera ad es.)
Usare nani da circo (Brunetta) e ballerine (spostamento di monnezza napoletana o il ritratto di una famiglia
perbene a Portofino) continua a dare al nostro messia il suo bel risultato.
Siamo tutti in pericolo zio.
P.S. nel frattempo ho già due lattine peroni nel frigo