sigile ha scritto:Tra pochi anni la telecom e la tim dichiareranno fallimento e alcuni Ministeri collasseranno per le stesse ragioni
(
http://www.repubblica.it/2008/07/sezion ... oli-2.html )
Nel frattempo l'Alitalia sarà stata svenduta a qualcuno che avrà licenziato 3/4 dei lavoratori di cielo e di terra.
Ma tanto per allora il messia si sarà sistemato i suoi figli e le sue cosucce, e starà mettendo appunto il sistema per farsi
imbalsamare nella sua tenuta sarda vista mare con miss italia 2012 inginocchiata al suo cospetto.
Voi sarete ancora qui a parlare di una politica che non esiste più.
E tutti gli altri a pensare a come mangiare almeno una volta al giorno.
cara sigile, che telecom, alitalia e tim falliscano, a me, come a te, non ce ne frega un emerito....
che ditte tenute su dai contribuenti dopo aver sparso soldi ovunque, essere servite per campagne politiche, aver assunto chiunque, nel passaggio dal monopolio al mercato libero non riescano a vivere senza porre reali progetti di trasformazione, per me è bene che scompaiano.
il problema reale è per chi ci lavora.
e qui subentra un doppio giudizio. molti han rubato stipendi finora. e adesso che rischiano di rimanere a piedi si lamentano? imparino a lavorare davvero, a rischiare lo stipendio giorno per giorno e poi si lamentino davvero.
ma "molti" è una parola populistica e massimalista. non mi si addice.
soprattutto poi se quel "molti" sottende a persone che ricevono magari un compenso di mille euro e devono camparci una famiglia.
insomma..... in un'italia con il mercato libero queste persone si ricollocherebbero in pochi mesi.
ma chi realmente vuole un'italia con il mercato libero da protezionismi e eccessi di salvaguardie lavorative?
infine....continui a evidenziare come il problema in italia sia berlusconi, sia da vivo, che da morto (le tue ultime parole sembrano evidenziare questo aspetto nuovo).
così si darà in modo perenne un nome al nemico.
e così si darà sempre in modo perenne un alibi all'incapacità di governare dell'unica alternativa politica credibile.
io ritengo che il problema politico attuale sia rappresentato dalle presenze massimaliste e giustizialiste che sono ancora presenti in parlamento.
IdV tanto per dare un nome. e lega. tanto per farne un altro.
ritengo anche che il problema di questo paese è che nessuno si attiene a svolgere il proprio ruolo ma vuole invadere il campo di altri. e questo perchè nessuno risponde di quel che fa.
una riforma della giustizia seria è non solo necessaria, ma improrogabile.
non esiste paese dove un'associazione della magistratura impone le sue veline all'opposizione.
non esiste paese dove ad ogni piè sospinto si blocchino azioni politiche solo con pareri fuori campo.
io rivendico che l'azione politica è libera e svincolata dagli altri poteri dello stato. e muovendosi nel rispetto delle regole e ricevendo il controllo degli altri poteri dello stato, essa deve essere libera di disegnare un'italia competitiva ed equilibrata.
mi ripeteró, ma ritengo che la vera rivoluzione oggi non sia da fare nel palazzo, ma nelle aule di giustizia.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw