[O.T.] Case e mutui...

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danny_the_dog
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#241 Messaggio da danny_the_dog »

Azzo è quai passato un anno dall'apertuta del topic...decine di case visitate, ore passate davanti al pc e migliaia di pagine sfogliate alla ricerca di annunci e chiamate continue da parte di agenti immbiliari e segretarie varie...ih ih ih...
Ma ancora nulla, l'unica cosa chiara è la scarsa professionalità  che ho notato nel settore.
L'esperienza di Cicciuzzo ne è un ulteriore esempio, tant'è che, nel caso trovassi un immobile, un amico geometra e un amico avvocato mi daranno assistenza nella compravendita.
Comunque si iniziano a vedere "correzioni" di prezzo interessanti...
:DDD :DDD :DDD
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Prof.Fontecedro
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#242 Messaggio da Prof.Fontecedro »

Da Repubblica:

NEW YORK - E' un'altra giornata da dimenticare per il settore finanziario statunitense. Il piano di salvataggio in favore di Fannie Mae e Freddie Mac varato congiuntamente dal governo Usa e dalla Federal Reserve non convince gli investitori che, dopo una partenza sprint, sono tornati a vendere: i titoli di Fannie Mae e Freddie Mac hanno ceduto rispettivamente il 5,1% e l'8,3% e hanno tirato giù tutto il mercato. Il Dow Jones ha chiuso a -0,41%, il Nasdaq a -1,17%.

E' comunque penalizzato pensantemente l'intero comparto e in particolare quelle che sono considerate le prossime 'vittime eccellentì della crisi dei mutui. Dopo il commissariamento di Indymac, gli investitori puntano il dito sulle banche regionali come Washington Mutual e National city considerate importanti ma non al punto tale da poter essere considerate "troppo grandi" per fallire.

Ecco dunque che accanto alla 'debaclè di Indymac (-42%), il settore finanziario è appensatito dai crolli di WM (-29%) e NCC (-26%). Non aiuta neppure il report elaborato da Richard Bove, analista di Ladenburg Thalmann, diffuso stamane dal 'New York Times', secondo cui 150 istituti di credito statunitensi dei 7.500 complessivi sono a rischio fallimento nell'arco dei prossimi 18 mesi a causa del crescente numero dei default dei mutui. Oltre a Washington Mutual stando all'esperto, a rischio fallimento ci sarebbero anche Downey Financial (-15%), Corus Bankshares (-7%), Doral Financial (-9,94%), First Fed Financial (-36%) e BankUnited Financial (-16%).

Accanto ai timori relativi a quella che potrà  divenire la prossima 'vittima eccellentè della crisi dei mutui, il clima odierno a Wall Street è aggravato dalle perplessità  espresse dagli analisti sul piano di salvataggio varato dal Tesoro e dalla banca centrale in favore di Fannie e Freddie. Secondo Merrill Lynch il piano "è un'arma a doppio taglio", mentre Fox-Pitt Kelton ha parlato della "migliore soluzione possibile". Stando a Citigroup, non vi era un rischio reale di una 'take over' da parte del governo delle due agenzie semi-pubbliche.

Gli analisti di Goldman Sachs ritengono invece che i provvedimenti varati dai regolatori Usa si erano fatti necessari al fine di scongiurare il rischio di un deterioramento del mercato del credito.
(14 luglio 2008)
--------------------------------------------------------------------------------

Scusate la mia ignoranza....ma devo chiedere una cosa agli espertoni:

In Usa chiudono banche e crolla tutto il mercato immobiliare......qui non succede un cazzo e le case costano ancora vergognosamente di più del loro valore reale.....ora anche un cretino come me capisce che 1+1 =2 no?
o mi sfugge qualcosa?Diremi che siamo in itaGlia e tutte le stronzate che volete.....ma anche qui mi sembra che tanti non paghino la rata del mutuo.....quindi forse la crisi deve ancora arrivare? spiegatemi che sto impazzendo.................CRIBBIO!

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danny_the_dog
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#243 Messaggio da danny_the_dog »

Prof.Fontecedro ha scritto:Scusate la mia ignoranza....ma devo chiedere una cosa agli espertoni:

In Usa chiudono banche e crolla tutto il mercato immobiliare......qui non succede un cazzo e le case costano ancora vergognosamente di più del loro valore reale.....ora anche un cretino come me capisce che 1+1 =2 no?
o mi sfugge qualcosa?Diremi che siamo in itaGlia e tutte le stronzate che volete.....ma anche qui mi sembra che tanti non paghino la rata del mutuo.....quindi forse la crisi deve ancora arrivare? spiegatemi che sto impazzendo.................CRIBBIO!
In itaglia va tutto bene e continuerà  ad andare bene anche se le compravendite sono calate del 25%.
Intanto i nostri cuginetti spagnoli iniziano ad avere grossi problemi con il probabile fallimento MARTINSA-FADESA.
Oggi si è svegliato anche Beppe Grillo:

http://www.beppegrillo.it/2008/07/fannie_e_freddi.html

:DDD :DDD :DDD
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#244 Messaggio da Prof.Fontecedro »

danny_the_dog ha scritto:
Prof.Fontecedro ha scritto:Scusate la mia ignoranza....ma devo chiedere una cosa agli espertoni:

In Usa chiudono banche e crolla tutto il mercato immobiliare......qui non succede un cazzo e le case costano ancora vergognosamente di più del loro valore reale.....ora anche un cretino come me capisce che 1+1 =2 no?
o mi sfugge qualcosa?Diremi che siamo in itaGlia e tutte le stronzate che volete.....ma anche qui mi sembra che tanti non paghino la rata del mutuo.....quindi forse la crisi deve ancora arrivare? spiegatemi che sto impazzendo.................CRIBBIO!
In itaglia va tutto bene e continuerà  ad andare bene anche se le compravendite sono calate del 25%.
Intanto i nostri cuginetti spagnoli iniziano ad avere grossi problemi con il probabile fallimento MARTINSA-FADESA.
Oggi si è svegliato anche Beppe Grillo:

http://www.beppegrillo.it/2008/07/fannie_e_freddi.html

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ma da quel che dice grillo (io peraltro non perchè lo dice lui gli credo)sembra che prima o poi arriverà  qui............

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GaiusBaltar
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#245 Messaggio da GaiusBaltar »

SPOSTATO DA DISCUSSIONE DA ME APERTA E PRONTAMENTE CHIUSA DALLA PIMPI..............CHE CARATTERE!



Cari tutti
La carta stampata e non solo ci bombardano con messaggi inquietanti:
Stagflazione, che solo a pronunciarla fa paura.
Tassi dei mutui alle stelle
Inflazione e perdita del potere d'acquisto dei salari
Crisi degli investimenti bancari sui mutui subprime
Che dobbiamo fare? Stare tranquilli, oppure prelevare tutto il contante che abbiamo, fare incetta di scatolame e comprare un fucile barricandoci in casa?
E non dimenticare di andare in giro di notte a rubare un pó di benzina da rivendere al mercato nero........

C'è da preoccuparsi oppure c'è solo da prenderla in quel posto come gli altri periodi di crisi?
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino

"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti

http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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Midian
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#246 Messaggio da Midian »

Solo PUFFIN ti darà , forza e grinta a volontà !

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danny_the_dog
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#247 Messaggio da danny_the_dog »

Midian ha scritto:Il futuro???


...eccolo qui:


http://it.youtube.com/watch?v=Bmf-HCCZY ... re=related
Ho paura si faccia veramente questa fine!!!
:o :o :o
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dott. zozzogno
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#248 Messaggio da dott. zozzogno »

copi e incollo da http://www.beppegrillo.it/

[quote:e5b45057d8]Fannie e Freddie sono due istituti di credito degli Stati Uniti. Vendono mutui immobiliari. Sono come Ginger e Fred, ma non ballano su un set cinematografico. Danzano sul baratro del fallimento. Le loro azioni sono crollate nel mese di luglio.
In caso di bancarotta Fannie e Freddie lascerebbero un buco di 5000 miliardi di dollari, la metà del debito pubblico americano. Dovrebbe intervenire lo Stato nazionalizzandole con un automatico aumento del costo del denaro e delle tasse. In Italia è come se fallisse contemporaneamente la maggior parte delle imprese quotate in Borsa. Fannie deve rimborsare 216 miliardi di dollari entro un anno, Freddie un po' di più, circa 291 miliardi. I soldi non ci sono. Per due motivi. Le rate dei mutui non vengono più pagate e nessuno sottoscrive nuovi mutui. In sostanza il mercato immobiliare non c'è più.
La gente non ha più soldi e il costo del denaro è salito. Inoltre, il valore delle case è crollato e le banche sono piene di case ipotecate. Nella pancia dei bilanci delle banche ci sono ancora immobili valutati al valore precedente alla crisi dei "subprime". Le banche non vogliono svalutare, alcune non se lo possono permettere, il loro valore azionario crollerebbe. Fannie e Freddie rappresentano uno tsunami finanziario che in un modo o nell'altro arriverà da noi. I prezzi degli immobili in Italia sono drogati da un cartello di società immobiliari. Il centro delle città non ha più scopi abitativi, ma di lucro. Il prezzo degli appartamenti non ha alcun legame con la realtà . Le società immobiliari stanno da tempo, in uno strano silenzio dei media, perdendo il loro valore in Borsa. Da gennaio 2008 le prime nove società del settore hanno perso 2,4 miliardi di euro, circa la metà della loro capitalizzazione. Pirelli Real Estate, un po' di più della media: il 57,82%. Il crollo del mercato immobiliare in parte c'è già stato. Chi aveva un euro di azione a Natale, si ritrova con 50 centesimi prima delle vacanze.
Il valore delle case è mantenuto alto in modo artificiale. Le grandi città sono invase da cartelli di vendita e di affitto e intanto si costruiscono sempre nuovi alloggi in periferia.
La cosa strabiliante è che la crisi vera non è ancora arrivata. Negli Stati Uniti le banche a rischio fallimento sono circa 90. Una, Indy Mac, ha chiuso venerdì. Il terzo fallimento negli Stati Uniti per importanza del dopoguerra. Le file della gente che ritirava i risparmi sono la fotografia della situazione.
Qualche consiglio: non comprate immobili, non fate debiti, non accendete nuovi mutui, se potete estinguete i mutui che avete, non comprate titoli di società immobiliari, non comprate fondi con titoli di società immobiliari. Fannie e Freddie stanno arrivando.[/quote:e5b45057d8]

interessante notare la discesa di Pirelli RE , non mi sembra che in televisione abbiano mai fatto notare questo piccolo dettaglio, che segnala una possibile discesa del mercato immobiliare come valore delle case dato dalla naturale contrazione del mercato immobiliare
ovviamente IMHO

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Midian
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#249 Messaggio da Midian »

In questa regione il mercato delle case cosidette "biologiche" si sta allargando anche se per il momento costruirsi una villetta con questa tecnologia è più caro (ma più veloce) rispetto alle costruzioni tradizionali, vedo tanti affittasi e vendesi anche per case nuove ma continuano a costruire (ma per chi?), sono convinto che anche noi arriveremo a case prefabbricate o in legno come gli americani dobbiamo superare lo scoglio mentale che la casa deve essere in cemento armato, sono pure convinto che molti se la costruirebbero la casa ma credo che l'autocosruzione non sia più legalmente possibile...
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zio
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#250 Messaggio da zio »

i periodi di crisi servono per elaborare nuove idee.
chi ha investito nella bolla edilizia quando questa stava per scoppiare o è un folle (come erano i giapponesi) o è arabo.
diverso per chi compera casa.
il mercato reale è fatto da chi compera per sè.
un pó di oculatezza, di gestione economica, di stabilità  economica e di capacità  di giudizio nonchè usare una buona banca per il mutuo, pone il compratore abbastanza al sicuro dalle bolle speculative, che per loro natura, si creano, si gonfiano, raggiungono una posizione di equilibrio o scoppiano (per poi rigonfiarsi).

non esiste un prezzo giusto per una casa. esiste il mercato che fa il prezzo.
l'importante è che quando decidi di rivendere l'immobile, sia che sei in un periodo di bolla che in un periodo morto, con i soldi che prendi sai già  che cosa puoi acquistare.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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dott. zozzogno
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#251 Messaggio da dott. zozzogno »

Midian ha scritto:In questa regione il mercato delle case cosidette "biologiche" si sta allargando anche se per il momento costruirsi una villetta con questa tecnologia è più caro (ma più veloce) rispetto alle costruzioni tradizionali, vedo tanti affittasi e vendesi anche per case nuove ma continuano a costruire (ma per chi?), sono convinto che anche noi arriveremo a case prefabbricate o in legno come gli americani dobbiamo superare lo scoglio mentale che la casa deve essere in cemento armato, sono pure convinto che molti se la costruirebbero la casa ma credo che l'autocosruzione non sia più legalmente possibile...
il problema è che devi trovare un terreno edificabile fare i lavori per le condutture e la base su cui appoggiare la casa più tutta la burocrazia
mi ero interessato ma sembra che trovare un terreno edificabile sia peggio che trovare il latte di passerotto

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cicciuzzo
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#252 Messaggio da cicciuzzo »

Prof.Fontecedro ha scritto:Da Repubblica:

NEW YORK - E' un'altra giornata da dimenticare per il settore finanziario statunitense. Il piano di salvataggio in favore di Fannie Mae e Freddie Mac varato congiuntamente dal governo Usa e dalla Federal Reserve non convince gli investitori che, dopo una partenza sprint, sono tornati a vendere: i titoli di Fannie Mae e Freddie Mac hanno ceduto rispettivamente il 5,1% e l'8,3% e hanno tirato giù tutto il mercato. Il Dow Jones ha chiuso a -0,41%, il Nasdaq a -1,17%.

E' comunque penalizzato pensantemente l'intero comparto e in particolare quelle che sono considerate le prossime 'vittime eccellentì della crisi dei mutui. Dopo il commissariamento di Indymac, gli investitori puntano il dito sulle banche regionali come Washington Mutual e National city considerate importanti ma non al punto tale da poter essere considerate "troppo grandi" per fallire.

Ecco dunque che accanto alla 'debaclè di Indymac (-42%), il settore finanziario è appensatito dai crolli di WM (-29%) e NCC (-26%). Non aiuta neppure il report elaborato da Richard Bove, analista di Ladenburg Thalmann, diffuso stamane dal 'New York Times', secondo cui 150 istituti di credito statunitensi dei 7.500 complessivi sono a rischio fallimento nell'arco dei prossimi 18 mesi a causa del crescente numero dei default dei mutui. Oltre a Washington Mutual stando all'esperto, a rischio fallimento ci sarebbero anche Downey Financial (-15%), Corus Bankshares (-7%), Doral Financial (-9,94%), First Fed Financial (-36%) e BankUnited Financial (-16%).

Accanto ai timori relativi a quella che potrà  divenire la prossima 'vittima eccellentè della crisi dei mutui, il clima odierno a Wall Street è aggravato dalle perplessità  espresse dagli analisti sul piano di salvataggio varato dal Tesoro e dalla banca centrale in favore di Fannie e Freddie. Secondo Merrill Lynch il piano "è un'arma a doppio taglio", mentre Fox-Pitt Kelton ha parlato della "migliore soluzione possibile". Stando a Citigroup, non vi era un rischio reale di una 'take over' da parte del governo delle due agenzie semi-pubbliche.

Gli analisti di Goldman Sachs ritengono invece che i provvedimenti varati dai regolatori Usa si erano fatti necessari al fine di scongiurare il rischio di un deterioramento del mercato del credito.
(14 luglio 2008)
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Scusate la mia ignoranza....ma devo chiedere una cosa agli espertoni:

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#253 Messaggio da cicciuzzo »

Prof.Fontecedro ha scritto:Da Repubblica:

NEW YORK - E' un'altra giornata da dimenticare per il settore finanziario statunitense. Il piano di salvataggio in favore di Fannie Mae e Freddie Mac varato congiuntamente dal governo Usa e dalla Federal Reserve non convince gli investitori che, dopo una partenza sprint, sono tornati a vendere: i titoli di Fannie Mae e Freddie Mac hanno ceduto rispettivamente il 5,1% e l'8,3% e hanno tirato giù tutto il mercato. Il Dow Jones ha chiuso a -0,41%, il Nasdaq a -1,17%.

E' comunque penalizzato pensantemente l'intero comparto e in particolare quelle che sono considerate le prossime 'vittime eccellentì della crisi dei mutui. Dopo il commissariamento di Indymac, gli investitori puntano il dito sulle banche regionali come Washington Mutual e National city considerate importanti ma non al punto tale da poter essere considerate "troppo grandi" per fallire.

Ecco dunque che accanto alla 'debaclè di Indymac (-42%), il settore finanziario è appensatito dai crolli di WM (-29%) e NCC (-26%). Non aiuta neppure il report elaborato da Richard Bove, analista di Ladenburg Thalmann, diffuso stamane dal 'New York Times', secondo cui 150 istituti di credito statunitensi dei 7.500 complessivi sono a rischio fallimento nell'arco dei prossimi 18 mesi a causa del crescente numero dei default dei mutui. Oltre a Washington Mutual stando all'esperto, a rischio fallimento ci sarebbero anche Downey Financial (-15%), Corus Bankshares (-7%), Doral Financial (-9,94%), First Fed Financial (-36%) e BankUnited Financial (-16%).

Accanto ai timori relativi a quella che potrà  divenire la prossima 'vittima eccellentè della crisi dei mutui, il clima odierno a Wall Street è aggravato dalle perplessità  espresse dagli analisti sul piano di salvataggio varato dal Tesoro e dalla banca centrale in favore di Fannie e Freddie. Secondo Merrill Lynch il piano "è un'arma a doppio taglio", mentre Fox-Pitt Kelton ha parlato della "migliore soluzione possibile". Stando a Citigroup, non vi era un rischio reale di una 'take over' da parte del governo delle due agenzie semi-pubbliche.

Gli analisti di Goldman Sachs ritengono invece che i provvedimenti varati dai regolatori Usa si erano fatti necessari al fine di scongiurare il rischio di un deterioramento del mercato del credito.
(14 luglio 2008)
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o mi sfugge qualcosa?Diremi che siamo in itaGlia e tutte le stronzate che volete.....ma anche qui mi sembra che tanti non paghino la rata del mutuo.....quindi forse la crisi deve ancora arrivare? spiegatemi che sto impazzendo.................CRIBBIO!
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#254 Messaggio da Prof.Fontecedro »

cicciuzzo ha scritto:no, non è così e per tanti motivi.....
quindi sono condannato a prenderlo in culo tutta la vita?
sono bramoso delle tue spiegazioni cicciuzzo!

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hellover
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#255 Messaggio da hellover »

mutuo triste argomento: quando ho iniziato a pagarlo 8 anni fa per comprare il mio piccolo monolocale mi avevano detto: fallo a tasso variabile che non si alzerà  mai più di tanto, i primi anni saranno duri ma poi pagando più capitale e meno interessi la rata al massimo rimane uguale e forse si abbassa.
Risultato: la rata sale,sale, sale.
Per fortuna l'importo e piccolino e ce la faccio ma penso sempre che mi è andata bene, avessi diminuito la durata non so come sarebbe andata a finire.
Colletta sul forum probabilmente per hellover

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